3. Libro Bianco sul Dialogo Interculturale :
Vivere insieme in pari dignità, 2008
czgavazzi
La diversità culturale rappresenta una condizione
essenziale dell'odierna società umana.
La promozione del dialogo interculturale mira a
rendere tale diversità una fonte di ricchezza reciproca e a favorire
la comprensione, la riconciliazione e la tolleranza
4. Il principio di sussidiarietà
Primo Titolo del Trattato aspira a
“unione dei Popoli”
Di natura sociale prima che giuridica
Attività amministrativa svolta da ente
territoriale più a contatto con cittadini
czgavazzi
5. Azioni della Comunità Europea
Agisce nel “limite delle competenze conferite e degli
obiettivi assegnati” intervenendo nei settori di
non competenza “se e nella misura in cui gli
obiettivi dell’azione prevista non possono essere
sufficientemente realizzati dagli Stati membri”
Attua interventi sottoforma di aiuto
Favorisce libero agire di cittadini e corpi
intermedi czgavazzi
6. 6
I settori dell’istruzione e della formazione non
sono di competenza dell’Unione ma essa:
Fornisce “un contributo allo sviluppo di
un’istruzione e di una formazione di qualità
incentivando la cooperazione tra gli Stati Membri e, se
necessario, sostenendo ed integrando la loro azione”
(art. 126)
“Rafforza ed integra le azioni degli Stati membri, nel
pieno rispetto della responsabilità di questi ultimi per
quanto riguarda il contenuto e l’organizzazione della
formazione professionale”
(art. 127) czgavazzi
7. 7
1988 Invito ad inserire programmi di
insegnamento-formazione la dimensione
europea;
1993 Libro Bianco – Crescita, competività,
occupazione;
1995 Libro Bianco – Insegnare ed apprendere –
Verso la società della conoscenza;
1996 Libro Verde
1997 Trattato di Amsterdam czgavazzi
8. 8
2000 Enucleazione obiettivi di Lisbona
2002 Consiglio di Barcellona
2003 Integrazione TIC nei programmi di
istruzione e formazione in Europa (programma
elearning)
2008 Quadro Europeo delle qualifiche per
l’apprendimento permanente (QEQ)
czgavazzi
9. La dimensione europea nel T.U.
“l’ordinamento scolastico italiano, nel rispetto delle
responsabilità degli Stati membri della Comunità
europea, per quanto riguarda il contenuto
dell’insegnamento e l’organizzazione del sistema
di istruzione favorisce la cooperazione tra gli Stati
membri per lo sviluppo di una istruzione di qualità
e della sua dimensione europea (…)”.
(D. Lgs. 297/94, art .4) czgavazzi
11. Gli obiettivi di Lisbona
Rendere entro il 2010 il sistema economico
dell’Europa, basato sulla conoscenza, il più
competitivo e dinamico al mondo, in grado di
dar luogo ad una crescita economica
sostenibile con nuovi e migliori posti di lavoro
e una maggiore coesione sociale.
czgavazzi
12. Raccomandazione del Parlamento Europeo e del
Consiglio del 18 dicembre 2006
czgavazzi
“Le competenze chiave sono una combinazione di conoscenze,
abilità e attitudini appropriate
al contesto.
Sono quelle di cui tutti hanno bisogno per la realizzazione e lo
sviluppo personali, la cittadinanza attiva, l’inclusione sociale
e l’occupazione”
13. Key Competences
1. Comunicazione nella madrelingua;
2. Comunicazione nelle lingue straniere;
3. Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia;
4. Competenza digitale;
5. Imparare ad imparare;
6. Competenze sociali e civiche;
7. Spirito di iniziativa e imprenditorialità;
8. Consapevolezza ed espressione culturale
czgavazzi
14. Europa e sistema italiano
“E’ promosso l’apprendimento in tutto l’arco de#a
vita e sono assicurate a tutti pari opportunità di
raggiungere elevati livelli culturali e di sviluppare le capacità
e le competenze, attraverso conoscenze e abilità, generali e
specifiche, coerenti con le attitudini e le scelte personali,
adeguate all’inserimento nel mondo del lavoro, anche con
riguardo alla dimensione locale, nazionale ed europea”.
L. 53/2003, art. 2, co.1
czgavazzi
15. Pari dignità dei percorsi
“Il secondo ciclo di istruzione è costituito dal sistema dei
licei e dal sistema dell’istruzione e della formazione
professionale” L. n. 53/2003 art. 2, co.1
Parificazione legislativa dei due percorsi
Interscambiabilità dei crediti acquisiti
Riconoscimento alternanza scuola-lavoro
czgavazzi
16. Indicazioni nazionali
Indicazioni nazionali (D.Lgs. 59/2004)
Esplicitazione dei LEP per garantire il diritto
personale, sociale, civile all’appredimento e
alla formazione di qualità e gli obiettivi specifici
di apprendimento.
czgavazzi
17. Indicazioni per il curricolo
Indicazioni per il curricolo (D.M. 31/07/2007)
Educare istruendo: “accompagnare il percorso di
formazione personale che uno studente compie sostenendo
la sua ricerca di senso e il faticoso processo di costruzione
della propria personalità” e si fa simbolo della “via
italiana a#’Europa e dell’acquisizione delle
competenze indicate a Lisbona”.
czgavazzi
18. Indicazioni Nazionali 2012
Indicazioni Nazionali
Profilo delle competenze del cittadino europeo
Doppia via formativa: verticale – orizzontale
Lo studente diviene parte di “un’unica comunità di
destino europea, così come di un’unica comunità di
destino planetaria”.
czgavazzi
19. Libro Bianco
Insegnare ed Apprendere: verso la società conoscitiva, 1995
czgavazzi
“Le lingue sono anche un punto di passaggio obbligato per la
conoscenza degli altri. La loro padronanza contribuisce quindi a
rafforzare il sentimento di appartenenza all'Europa nella sua
ricchezza e diversità culturale e la reciproca comprensione fra i
cittadini europei (…)”.
20. Percorsi di apprendimento
Indicazioni Nazionali
Regolamenti per il riordino degli istituti tecnici
e dei licei. (D.P.R n. 88 e n. 89 del
15.03.2010)
Insegnamento di una disciplina non linguistica
in lingua straniera nell’ultimo anno. czgavazzi
21. Apprendimento integrato di lingua e
contenuto
CLIL
Content and Language Integrated
Learning
EMILE
Einseignement d’une Matière par
L’Integration d’une Langue Etrangère
22. CLIL
“Approccio didattico con doppia focalizzazione, tramite il
quale una lingua veicolare è utilizzata per l'apprendimento e
l'insegnamento di contenuto e lingua, con lo scopo di favorire
la padronanza sia di contenuto, sia di lingua sino a
livelli predefiniti”.
czgavazzi
26. Vantaggi approccio CLIL
Costruisce visione e comunicazione interculturale
Migliora le competenze linguistiche e le abilità di
comunicazione orale
Offre opportunità per studiare il medesimo contenuto da
diverse prospettive
Permette maggior contatto con la LO
Aumenta la motivazione e I’empowerment
27. Programma di formazione permanente
czgavazzi
Nell’ambito della sussidiarietà il programma
comunitario Comenius funge da azione di sostegno ai
sistemi nazionali di istruzione.
Riguarda tutto l’arco dell’istruzione scolastica
Risponde a esigenze didattiche e di apprendimento
di persone, istituti, organizzazioni
28. E-twinning: piattaforma e-learning
Nasce con duplice scopo:
Incrementare uso delle TIC
Promuovere il dialogo interculturale
Offre:
Possibilità di creare gemellaggio attraverso LV
Accesso gratuito a piattaforma (twin-space)
29. Erasmus per tutti 2014-2020
czgavazzi
Dal 1° gennaio 2014
Raggruppa tutti i programmi UE, anche di
dimensione internazionale
Aumenta il numero di borse e introduce prestiti per
master Erasmus (diplomi all’estero)
30. 30
czgavazzi
Stategia di Lisbona 2020 (17 giugno 2010) con lo scopo
di trasformare l’Europa dei 27 in economia:
INTELLIGENTE: economia basata su conoscenze e
innovazione
SOSTENIBILE: efficiente uso delle risorse
INCLUSIVA: aumento partecipazione
32. 32
czgavazzi
Attraverso 7 iniziative faro (flagship initiatives)
Unione dell’innovazione
Youth on the Move
Agenda europea del digitale
Europa efficace sotto profilo delle risorse
Politica industriale per era della globalizzazione
Agenda per nuove competenze e nuovi posti di lavoro
Piattaforma europea contro povertà-emarginazione
33. 33
Bibliografia
CLIL: Content Integrated Language Learning,
D. Coyle- P. Hood- D. Marsh, OUP, 2010
Italia ed Europa: la sussidiarietà in G. Mariani-
R. Pagano, “Il nuovo concorso a Cattedra nella
scuola secondaria di I e II grado”, 2012
L'Europa per le lingue in Carola Z. Gavazzi,
“Lingua Inglese nella scuola secondaria”, 2012