Ci sono prodotti ed attrezzature in commercio che ci aiutano a tenere lontane o combattere le zanzare.
Ma qualcosa possiamo fare
anche noi nel nostro piccolo
per ridurre i focolai di diffusione
e prevenire le fastidiose punture
Fabbricati rurali: a fi ne giugno scade il termine per la variazione catastale
Le zanzare sono un tormento? Vediamo come difenderci
1. PARASSITI D EL L E C A SE
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Le zanzare
sono un tormento?
Vediamo
come difenderci
Negli spazi aperti delle campa-
gne, ma anche nelle città, specie
nelle aree in cui si trovano zone ver-
di, ogni anno, d’estate, siamo tor-
mentati dalle zanzare. Questi inset-
ti, infatti, pur non essendo di soli-
to pericolosi nel nostro Paese, sono
molto molesti e fastidiosi e ci impe-
discono di vivere in tranquillità gli
spazi aperti, di giorno e di notte.
Purtroppo al momento non esistono
metodi efficaci al 100% per combat-
terli; tuttavia, con un po’di buon sen-
so e con l’utilizzo di alcuni prodotti,
possiamo contrastare la loro diffusio-
ne e cercare di impedire che ci infa-
stidiscano con le loro punture.
Le zanzare pungono
per portare a maturazione
le uova
Tra le zanzare solo le femmine si ali-
mentano con il sangue di diversi ani-
mali, sangue che è indispensabile
per consentire la riproduzione e per
portare a maturazione le uova. Tra le
oltre sessanta specie che sono pre-
senti in Italia, più di venti attaccano
l’uomo. Generalmente, le zanza-
re (foto 1) colpiscono al crepuscolo
e di notte, entrando nelle abitazioni;
alcune specie, tra cui la zanzara ti-
gre (foto 2), sono, invece, caratteriz-
zate da attività diurna e prevalente-
mente all’esterno, negli spazi aperti.
L’attrazione verso l’uomo è do-
vuta all’emissione di anidride
carbonica durante la respirazio-
ne ed è esaltata dagli odori emes-
si con la sudorazione: tali “odori”
sono provocati da diverse compo-
nenti, prodotte con l’attività metabo-
lica. Produzione di anidride carboni-
ca e sudorazione differiscono da una
Ci sono prodotti
ed attrezzature in commercio
che ci aiutano a tenere lontane
o combattere le zanzare.
Ma qualcosa possiamo fare
anche noi nel nostro piccolo
per ridurre i focolai di diffusione
e prevenire le fastidiose punture
ne le zanzare trovano l’habitat idea-
le per la loro proliferazione.
Cerchiamo, perciò, di non lasciare
sottovasi o recipienti con acqua
stagnante, copertoni abbandonati in
cui è depositata l’acqua e controllia-
mo che lo scarico dei condizionatori
sia perfetto e non abbia perdite. Infi-
ne, nei giardini preferiamo fonta-
ne con pesci larvivori (i comuni
pesci rossi vanno bene).
La difesa
– Per difendersi dagli attacchi sono
state studiate diverse possibilità; la
più classica è l’uso di zanzariere.
Possono essere posizionate diretta-
mente sopra il letto e in questo modo
offrono una protezione dalle punture
di zanzare caratterizzate da attività
notturna; installate sulle aperture
(porte e finestre), impediscono o ri-
ducono (nel caso di porte) il loro in-
gresso nelle abitazioni sia di giorno
che di notte (vedi articolo a pag. 11).
– Negli ambienti esterni è utile l’uso
di zampironi (foto 3), che emetto-
1 - La zanzara comune (culex pipiens) è di un
colore brunastro, è lunga 8-9 mm e colpisce al
crepuscolo e di notte. 2 - La zanzara tigre (aedes
albopictus) è nera, ha una sottile linea longitu-
dinale sul dorso di colore bianco-argenteo, è lun-
ga 5-6 mm e colpisce solo di giorno
persona all’altra e, anche nella stessa
persona, possono variare da un gior-
no all’altro, in relazione a differenti
condizioni ambientali, a variazioni
nelle attività effettuate, a modifiche,
a volte impercettibili, nell’attività fi-
siologica: ecco perché vi sono in-
dividui più suscettibili di altri
alle punture di questi insetti.
Come difendersi
dalle punture delle zanzare
Premesso che interventi su ampio
raggio, quali la bonifica delle acque
con il ritorno di pesci (gambusie,
carpe, ecc.) e anfibi predatori (rane,
rospi, ecc.) oppure la lotta effettua-
ta con l’impiego di sostanze attive
spettano alle autorità competenti, ci
soffermiamo su ciò che il singolo
cittadino può fare per “combattere”
questi fastidiosi insetti.
La prevenzione
È opportuno evitare il formarsi di ri-
stagni d’acqua, poiché in quelle zo-
1
2
2. PA RA S S I TI DELLE CASE
39
G I U G N O 2 0 0 6
no fumo contenente piretro o pi-
retroidi sintetici; la loro efficacia,
però, è influenzata dalla presenza di
brezze: l’effetto repellente si ha solo
nella direzione in cui soffia la brezza.
– Dentro casa, gli zampironi devono
essere sostituiti da elettroemanato-
ri a base di piretroidi in formula-
zione liquida o sotto forma di
piastrine (foto 4), da attivare di
fronte a porte o finestre aperte, in
modo da impedire l’ingresso delle
zanzare; la loro azione dura anche
5-6 settimane. Si raccomanda un lo-
ro utilizzo a finestre aperte, in modo
da inalare il meno possibile le mole-
cole insetticide, seppur poco o affatto
tossiche nei riguardi delle persone.
– Infine, un sistema molto diffuso
consiste nell’utilizzo di sostanze ad
azione repellente, con cui pro-
teggere le parti di cute scoper-
te (foto 5); questi prodotti si posso-
no comunemente trovare in farmacia
e negli esercizi commerciali.
La lotta diretta negli spazi
aperti
– Recentemente sono state messe a
punto attrezzature che attirano e
catturano le zanzare. In realtà,
trappole per questi insetti sono uti-
lizzate da tempo per effettuare il mo-
nitoraggio delle specie presenti in un
determinato ambiente e studiare la
dinamica delle loro popolazioni. Si
tratta di recipienti attivati di solito
con ghiaccio secco, che, volatilizzan-
dosi, progressivamente si diffonde
nell’ambiente circostante sotto for-
ma di anidride carbonica. Le zanza-
re si dirigono verso questa sorgente
attrattiva e finiscono con l’essere cat-
turate nella trappola stessa da una
piccola ventola, che aspira in conti-
nuazione. Tuttavia, la necessità di
approvvigionarsi di ghiaccio secco
rende pressoché impossibile un uti-
lizzo pratico di tali trappole, che re-
sta limitato a scopi sperimentali o ad
imprese specializzate nella disinfe-
stazione a livello comprensoriale.
In ogni caso, il principio di attrarre e
catturare le femmine delle zanzare,
per la protezione di piccoli ambien-
ti aperti, quali giardini privati, è sta-
to sviluppato con la messa a punto
di particolari attrezzature, in gra-
do di convertire cataliticamente
in anidride carbonica il gas pro-
pano, contenuto in apposite
stanza di origine naturale, che attrae
le zanzare. Un’emissione regolare, a
volte continua per tutte le 24 ore, in
altri casi programmabile solo per le
ore in cui le persone si trovano in
quel determinato ambiente aperto,
consente la cattura delle zanzare.
Come per gli zampironi, la loro effi-
cacia è condizionata dall’eventuale
presenza di una brezza, in direzione
dominante, che tende a disperdere
l’emissione di anidride carbonica, ol-
tre che di cespugli o erba alta, in cui
le zanzare si annidano.
– Un’ulteriore possibilità di protezio-
ne, in ambiente esterno, è stata offer-
ta recentemente dalle bombole
spray a base di piretroidi sinteti-
ci repellenti da distribuire sulla
vegetazione (foto 7), con azione
protratta per alcune ore. Anche in
questo caso, però, i risultati ottenibi-
3 - Negli spazi all’aperto gli zampironi a ba-
se di piretro permettono di tenere lontane le
zanzare. 4 - Le piastrine a base di piretro in-
serite negli elettroemanatori impediscono
l’ingresso delle zanzare nelle abitazioni
3
4
Foto:
Vape
Foto: Vape
5 - Per la protezione del corpo si possono
utilizzare sostanze ad azione repellente
sotto forma di spray Foto: Bruer
bombole (foto 6). Di solito, tali
macchinari associano all’emissione
di anidride carbonica l’octanolo, so-
5
La puntura della zanzara tigre
causa rigonfiamenti pruriginosi e
dolorosi, talvolta emorragici e bollo-
si. Occorre, inoltre, ricordare che,
nel sud-est asiatico, la zanzara tigre
è il vettore di virus (Arbovirus) che
possono provocare manifestazioni
che vanno da lievi sindromi influen-
zali a forme di encefalite e febbri
emorragiche. In Italia non ci sono
evidenze di trasmissione di malat-
tie, ma non per questo si deve igno-
rare questo rischio potenziale.
La puntura della zanzara co-
mune può essere pericolosa solo
se provoca, in individui sensibili,
reazioni abnormi con rigonfiamen-
ti, forti pruriti e senso di soffoca-
mento. In tutti questi casi è oppor-
tuno rivolgersi al medico che in-
staurerà un’adeguata terapia.
Per difendersi dalle punture di
zanzara esistono preparati speri-
mentati reperibili in qualsiasi far-
macia. Chi desidera un’alternativa
naturale e di buona efficacia può
strofinare la pelle con foglie aro-
matiche fresche; ottime sono men-
ta, basilico, melissa, verbena odo-
rosa, origano, maggiorana: gli oli
essenziali contenuti in queste
piante sono sgraditi agli insetti e,
tra l’altro, esercitano anche un’uti-
le azione disinfettante e disinfiam-
mante. (Paolo Pigozzi)
La difesa attraverso l’uso di foglie aromatiche
3. PARASSITI D EL L E C A SE
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Indirizzi utili
Ditte che commercializzano
prodotti contro le zanzare
◆ Cifo - Via Oradour, 6/8 - 40016 S.
Giorgio di Piano (Bologna) - Tel. 051
6655511 - Fax 051 6650453.
E-mail: info@cifo.it
Internet: www.cifo.it
◆ Copyr - Via Carlo Magni, 1 - 21049
Tradate (Varese) - Tel. 0331 845958 -
Fax 0331 687535.
Internet: www.copyr.it
◆ Euroequipe (distribuisce Sando-
kan)- Via del Lavoro, 3 - 40056 Cre-
spellano (Bologna) - Tel. 051 734808 -
Fax 051 734474.
E-mail: info@sandokan.com
Internet: www.sandokan.com
◆ Green Ravenna - Via Classica-
na, 313 - 48100 Ravenna - Tel. 0544
601241 - Fax 0544 601261.
E-mail: info@greenravenna.it
Internet: www.greenravenna.it
◆ Guaber (distribuisce Vape) - Via
Gobetti, 4 - 40050 Argelato (Bologna) -
Tel. 051 6649111 - Fax 051 6649251.
E-mail: info@guaber.it
Internet: www.guaber.it
◆ Ueber (distribuisce Bruer) - Via
Pallade, 8 - 04100 Latina - Tel. 0773
480127 - Fax 0773 692776.
E-mail: uebersrl@libero.it
Internet: www.bruer.it
Ditte che commercializzano attrez-
zature che catturano le zanzare
◆ Activa - Viale Lombardia, 22 - 20131
Milano - Tel. 02 70637301/03/04 - Fax
02 70637228.
E-mail: activa@activa.it
Internet: www.activa.it
◆ Bme - Via Friuli, 11 - 13900 Biella -
Tel. 015 8408328 - Fax 178 2735960.
E-mail: info@bme.it
Internet: www.bme.it
ralmente spray, a base di pire-
tro naturale o piretroidi sinteti-
ci fotolabili (foto 8).
È necessario aerare il locale, in cui
si è fatto uso del prodotto, prima di
soggiornarvi, in modo da non inalar-
ne i principi attivi.
Come si vede, pur essendo disponi-
bili attualmente diversi metodi per
proteggersi dalle punture di zanza-
ra, nessuno è in grado di garantire
una completa e sicura difesa.
Pertanto, nella scelta si deve privi-
legiare il metodo che, in una deter-
minata situazione, può meglio fare
al proprio caso, senza illudersi, pe-
rò, di riuscire con questo a debella-
re completamente gli attacchi del-
le zanzare.
–Luciano SÜss–
Istituto di Entomologia agraria
Università degli Studi di Milano
6 - Queste
attrezzature
emettono calore,
umidità e anidride
carbonica (CO2);
l’anidride carbonica
deriva
dalla conversione
catalitica del Gpl
contenuto
in una bombola
ricaricabile.
Le zanzare,
come si vede
nel disegno
esplicativo a destra,
sono attratte da questi elementi e avvicinandosi all’attrezzatura
vengono aspirate e intrappolate in un recipiente all’interno
del quale si disidratano e muiono Foto: BME
li possono essere molto buoni e, in al-
tri casi, scadenti. Il tutto è, ancora
una volta, condizionato dalla densità
della vegetazione, dall’ampiezza della
superficie così trattata, dalla presenza
o meno di brezze dominanti.
La lotta diretta negli spazi
chiusi
– All’interno delle abitazioni il siste-
ma di lotta più efficace consiste nel-
l’utilizzo di formulazioni, gene-
7 - Esistono
concentrati
a base di piretro
e piretroidi
da applicare
sulla vegetazione
con pompe.
8 - All’interno
della casa è possibile
utilizzare
formulazioni a base
di piretro o piretroidi
sintetici
da nebulizzare
negli ambienti
e che hanno un effetto
abbattente
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Foto:
Copyr
Foto:
Cifo
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C O N T R O L L O I N D I R I Z Z I A L 10-5-2006