3. Obiettivi Mettere a disposizione competenze e professionalità informatiche a favore di comunità, popolazioni e soggetti svantaggiati , sia in Italia che nei paesi in via di sviluppo.
7. Storia del progetto: il problema Marco è un bambino di 10 anni. Ha una gravissima patologia, che lo costringe a terapie molto pesanti e lunghe assenze da scuola: dopo ogni ciclo di cura Marco non può avere contatti con le altre persone perché esporsi ad una qualunque malattia infettiva sarebbe molto pericoloso per lui.
8. Marco ha sempre reagito con forza, ma comincia a mostrare segni di stanchezza. Non soltanto resta indietro con il programma scolastico, ma non può esprimere la sua socialità: alla sua età frequentare gli altri bambini è vitale. Perde interesse per tutte le cose che gli stanno intorno e comincia a lasciarsi andare. Storia del progetto: il problema
9. Gabriella, una maestra della scuola di Marco scopre ISF grazie ad un servizio su Neapolis. Intuisce che la tecnologia potrebbe aiutare il bambino e manda una mail a info@informaticisenzafrontiere.org. Storia del progetto: la rete ISF
10. Il coordinamento nazionale passa quindi la richiesta al referente Emiliano Romagnolo che, tramite la DL mette al corrente soci e simpatizzanti che iniziano una discussione online su come risolvere il problema. Individuata la soluzione ottimale, si contatta la scuola, e si approfondiscono le modalità pratiche per attuarla. Storia del progetto: la rete ISF
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12. Storia del progetto: soluzione tecnica lavagna per scrittura a mano libera editor di testo
COSTRUZIONE PICCOLI SISTEMI INFORMATIVI PRESSO STRUTTURE DI ATTIVITA‘ SOCIALE SIA IN ITALIA CHE ALL‘ESTERO. ATTIVAZIONE DI PROGRAMMI DI SCOLARIZZAZIONE INFORMATICA CHE CONSENTANO AL PERSONALE UTILIZZATORE DEI SISTEMI DI ACQUISIRE AUTONOMIA OPERATIVA; CHE AIUTINO SOGGETTI SVANTAGGIATI AD ABBATTERE UN‘ULTERIORE BARRIERA ALL‘INGRESSO NEL MONDO PROFESSIONALE