4. Fuori suolo
Idroponica: NFT, idrocoltura, floating
Acquaponica
Aereoponica
Container gardening: sacchi, cassoni,
contenitori di vario tipo
Micro greens
Vertical
Roof top
5. FUORI SUOLO: NON SOLO
TERRA
SU SUBSTRATO:
INERTE (sabbia, ghiaia, perlite, lana di
roccia, argilla espansa)
MINERALE CON C.S.C. (pomice,
vermiculite, lapillo vulcanico)
ORGANICO (torba, fibra di cocco,
compost, trucioli di legno, vinacce)
6. Tanti tipi di orto
Orti sociali: pubblici per finalità sociali ad uso
privato ( affitto calmierato )
Orti condivisi: gestito collettivamente
Orti in affitto: di proprietà privata per privati
Orti abusivi: ovunque a qualunque condizione.
9. Agricoltura integrata
Limitato uso di prodotti di sintesi
Applicazione combinata di lotta biologica:
antagonisti naturali, trappole ormoni etc.
Agrofarmaci selettivi, poco persistenti ( breve
tempo di carenza).
Concimi organici e quando necessario minerali
13. Agricoltura sinergica
Sfruttare sinergie tra piante e suolo
( microrganismi, essudati radicali, residui
organici )
4 principi
Non lavorare il suolo
Non compattare il suolo
Non concimare
Consociare
22. AZOTO - N
Contribuisce all'accrescimento, è presente nei
proto plasmi, negli enzimi e nella clorofilla.
23. FOSFORO - P
Favorisce la crescita delle radici, aumenta la
precocità, aiuta la fioritura e la fecondazione dei
frutti.
24. POTASSIO - k
Regolatore delle permiabilità delle membrane.
Ovvero è fondamentale per
l'evapotraspirazione.....
25. Concimi e ammendanti
• Ammendanti: migliorano la struttura del
suolo
• Concimi: apportano nutrimento
26. Sangue di bue
Sangue di bue
Un tempo veniva adoperato il sangue di bue, quello vero, ma aveva alcuni limiti oltre che
essere pericoloso dal punto di vista sanitario, oggi sostituito con la melassa di
barbabietola, uno scarto industriale della lavorazione della radice. È un ottimo
prodotto, dal punto di vista agronomico ha lo stesso quantitativo di azoto del vero
sangue di bue.
Miglior periodo d'impiego: in primavera con la ripresa vegetativa delle piante, durante il periodo
vegetativo.
Velocità d'azione: veloce
Modalità d'uso: seguire le dosi consigliate sulle confezioni
27. Humus dei lombrichi
A mio parere è uno dei migliori concimi che mai si possano avere. Si potrebbe
considerare un integratore di humus vero e proprio per il suolo. Viene ottenuto con la
digestione dei lombrichi che lasciati crescere liberamente all'interno di un terreno di
coltura naturale, rilasciano le proprie deiezioni che sono le stesse che concorrono a
dare vita all'humus del suolo.
Miglior periodo d'impiego: autunno e primavera.
Velocità d'azione: velocità media
Modalità d'uso: spargere sul terreno vicino le radici della pianta, oppure da mischiare al terriccio
nei vasi o nella terra.
28. Pollina
E' un concime ottenuto dalle deiezioni degli allevamenti di polli e galline. Ha una forte
velocità di mineralizzazione, overo si trasforma subito in composti minerali utili per il
nutrimento delle piante. Uno dei pericoli di questa azione così veloce è che può
portare all'accumulo di sali minerali che possono aumentare la salinità del suolo.
Miglior periodo d'impiego: Da utilizzare vicino il periodo di semina, in generale nei periodi
primaverili ed estivi dove viene assorbito con più facilità.
Velocità d'azione: veloce
Modalità d'uso: seguire le dosi consigliate sulle confezioni, usarne comunque molto poco.
29. Letame pellettato
E' esattamente come il letame ma è maturo al
punto giusto, pronto all'uso e facile da distribuire
sul terreno, senza troppi sprechi. Lo consiglio.
Miglior periodo d'impiego: poco prima della semina.
Velocità d'azione: media
Modalità d'uso: seguire le dosi consigliate sulle
confezioni.
30. Guano
E' il ricavato di giacimenti di deiezioni di volatili.
Ricco di azoto, fosforo e potassio è un concime
di buona qualità che deve essere usato con
parsimonia.
Miglior periodo d'impiego: in primavera con la ripresa
vegetativa delle piante, durante il periodo
vegetativo.
Velocità d'azione: veloce
Modalità d'uso: seguire le dosi consigliate sulle
confezioni.
31. Trucchi sulla concimazione:
Mai accedere con i concimi perchè potrebbero provocare danni
alle coltivazioni, anziché aiutarle;
Ricordarsi che il freddo rallenta l'assorbimento degli elementi
nutritivi e il caldo fa aumentare la velocità di assorbimento;
Non dare concimi dopo lunghi periodi di siccità, perchè non
verrebbero utilizzati dalle piante;
Una regola generale è quella di fornire concimi a lenta azione
durante l'autunno e quelli a veloce azione durante i periodi caldi;
32. SOVESCIO!
Leguminose: meliloto, favino, lupinella, lupino, la veccia, il trifoglio, il pisello proteico. Grazie ad
una fortunata simbiosi tra le radici e speciali batteri ( Bacillus radicicola ) in grado di fissare
l'azoto e renderlo disponibile per la pianta ospite.
Una volta decomposte queste piante liberano nel terreno l'azoto rendendolo disponibile per altre
piante. Su un ettaro arrivano a donare un quantitativo di 5-10 kg ogni 1000 metri quadri di
terreno.
Crucifere: senape, ravizzone e colza. Producono grandi quantità di massa vegetale e sono quindi
interessanti per restituire al terreno impoverito molta materia organica, buoni per un intervento
necessario a migliorare la struttura del suolo.
33. Come leggere un concime
Rapporto C/N: è il rapporto delle quantità di carbonio e azoto. Abbiamo due possibilità. Rapporto
C/N ALTO: significa che si tratta di un fertilizzante in grado di migliorare la sostanza
organica del suolo e arricchirlo di humus. Rapporto C/N BASSO: significa che il fertilizante in
questione sarà ricco di azoto e quindi in grado di migliorare la fertilità del suolo piuttosto che
la struttura;
Microelementi ( magnesio, manganese, ferro, rame e altri ancora): sono fondamentali,
perchè il suolo si nutre di una moltitudine e complessità di elementi anche presenti in
misure minori;
NPK: E' il famoso trio delle meraviglie su cui si è basata tutta la teoria della fertilità come si
diceva nel capito. Generalmente vengono indicate le quantità dei singoli elementi per capire se
è un concime che avrà un azione su determinati fattori di sviluppo specifici della pianta ( i
frutti, la struttura etc.) accontendo così le nostre necessità;
Formulazione: è la forma in cui viene fornito il fertilizzante che possono essere: liquida, in pellet,
in polvere oppure granulari. I concimi di sintesi vengono elaborati in molti modi differenti per
assecondare i nostri gusti e le nostre sempre crescenti esigenze in campo dell'orticoltura;
Velocità d'azione: è importante per poter scegliere quando impiegare il concime;
34. Jethro Tull?
La nuova agricoltura con la zappa da
cavallo, 1731
Sarchiatura e vangatura meccanizzate
35. VANGARE
Preparare il terreno
Rivoltare il suolo ed eliminare impedimenti fisici
Esporre il suolo all'aria
Migliorare la struttura del suolo
Renderlo sofficie
Migliorare il dreanaggio
36. Sarchiare
Il sarchiatore
Smuovere il terreno superficiale
Areare
Migliorare la struttura
Elimiare le infestanti
Interrompere la dispersione dell'acqua
37. Rincalzatura
Accumulare la terra sul fusto della pianta
Stabilizzare l'ortaggio migliorare l'ancoraggio
Stimolare la formazione di nuove radici
Sarchiate: porro, finocchio, cardo, sedano,
patata, carota, mais etc.
39. PACCIAMARE
COSA SIGNIFICA?
Con la pacciamatura, o mulching, come lo chiamano gli inglesi,
riusciamo a mantenere il terreno più umido a lungo, proteggiamo il
suolo dalla sua degradazione e durante l'inverno evitiamo che il terreno
geli completamente. Inoltre con la pacciamatura, riusciamo a
mantenere il terreno morbido, otteniamo frutti e piante meno sporche
di terra, concimiamo e rendiamo fertile il terreno.
UN TRUCCO: IL COMPOST GIOVANE COME
PRIMO STRATO
40. A cosa serve la pacciamatura
• Trattiene l'umidità
• Controlla le infestanti
• Mantiene più sane le piante
• Nutre il terreno
• Contribuisce a rendere il suolo morbido
• Evita l'erosione
41. Pacciamare
Erba di prato sflaciata fresca: molto umida, ha un ottimo
effetto di controllo sulle selvatiche, si deteriora in
fretta e bisogna distribuirla in uno strato molto sottile
per evitare che ammuffisca.
Erba di prato sflaciata fresca: molto umida, ha un ottimo
effetto di controllo sulle selvatiche, si deteriora in fretta
e bisogna distribuirla in uno strato molto sottile per
evitare che ammuffisca.
42. Pacciamare
Paglia: ottima, va distribuita con attenzione perchè è molto voluminosa e potrebbe coprire le
pianticelle trapiantate da poco, si consiglia di distribuirla lasciando una uno spazio intorno
alla pianta. E' sempre meglio distribuire un primo strato di erba umida, da coprire poi con
della paglia.
Ultimo strato
43. Pacciamare
Foglie secche: molto utili, essendo leggere vanno bloccate con piccoli rami
trucioli di legno o segatura: indicati per i sentieri dell'orto o intorno alle aiuole, se utilizzate
nell'orto vanno mischiate con altro materiale facilmente degradabile ad esempio erba
da sfalcio o paglia
compost: è utile anche non completamente compostato, così da permettere che si
deconponga. Quando è matura è un ottima base su cui mettere altro materiale per
pacciamare.
46. Lavorazioni specifiche
Sfeminellatura o scacchiatura
cimare il pomodoro per le varietà indeterminate:
maturazione dei primi frutti.
Cimatura: meloni, angurie ( sviluppo rami
secondari )
Cimare le fave ( primi baccelli )
Paccimatura: cocomeri, meloni, fragole
47. Imbianchimento
Cardo e sedano: si avvolge il gambo con del
cartone
Radicchio rosso precoce di Treviso: si legano le
foglie esterne per coprire quelle più interne.
Radicchio rosso di Verona: si trapiantano nei
vasi con fondo di sabbia e si coprono oppure
con tunnel in campo
Porro e finocchio: rincalzare con la terra