1. INTELLIGENZA, LUCE & VERITA
2 Nephi 2: 14 Ed ora, figli miei, vi dico
tutte queste cose per vostro profitto e
istruzione; poiché esiste un Dio ed
egli ha creato tutte le cose, sia i cieli
che la terra e ogni cosa che è in essi,
sia cose per agire che cose per
subire.
2. JD 7:2: Brigham Young
Vi è un’eternitá di materia, ed è tutta utilizzabile come pure riempita
da una porzione di divinitá. La materia è sempre esistita e non puó
essere eliminata. L’eternitá dunque non ha limiti, ed è riempita dalla
materia; e non esiste alcuno spazio dove vi sia il ―vuoto‖. E la materia è
capacitata a ricevere intelligenza. JD 7:2 - p.3, Brigham Young, July
3, 1859
Se potessimo capire la vera filosofia abbastanza da comprendere la
nostra propria creazione e il suo proposito – Che disegno e intenzione
ebbe il Governante supremo all’organizzare la materia e crearla in modo
da avervi qu´’ oggi, capiremmo che la materia non puó essere – che è
soggetta a organizzazione e disorganizzazione; e potremmo capire che la
materia non pué essere organizzata al fine di essere intelligenza, e poter
possedere piu intelligenza e continuare ad aumentare in quella; e
potremmo capire quei principi che organizzarono la materia in animali,
animali, vegetali ed esseri intelligenti; e potremmo percepire le opere
della Divintitá, attuando e trasformando principi in materia, materia per
produrre esseri intelligenti ed esaltarli – a quale scopo? Per avere felicitá.
Potrebbe questo comunque soddisfare agli spiriti dei nostri corpi No.
3. DeA 93: 29
29 Anche l'uomo era al principio con Dio. bL'intelligenza, ossia la
luce di verità, non fu creata né fatta, né invero può esserlo.
30 Ogni verità è indipendente in quella sfera in cui Dio l'ha posta,
per agire da se stessa, come pure ogni intelligenza; altrimenti non
v'è esistenza. .
33 Poiché l'uomo è spirito. Gli elemeni sono eterni, e spirito ed
elementi inseparabilmente connessi ricevono una pienezza di
gioia.
34 E quando sono separati, l'uomo non può ricevere una
pienezza di gioia.
35 Gli elementi sono il tabernacolo di Dio; sì, l'uomo è il
tabernacolo di Dio, ossia il tempio; e ogni tempio che sia
profanato, Dio lo distruggerà.
36 La gloria di Dio è l'intelligenza, ossia, in altre
parole, luce e verità.
4. DeA 88: 38
38 E ad ogni regno è data una legge; e inoltre, in ogni legge vi
sono certi limiti e condizioni.
39 Tutti gli esseri che non aderiscono a queste condizioni non
sono giustificati.
40 Poiché l'intelligenza si attacca all'intelligenza; la saggezza
accoglie la saggezza; la verità abbraccia la verità; la virtù ama la
virtù; la luce si attacca alla luce; la misericordia ha compassione
della misericordia e reclama il suo; la giustizia prosegue il suo
corso e reclama il suo; il giudizio precede la faccia di colui che
siede sul trono e governa ed esegue ogni cosa.
41 Egli comprende ogni cosa, e tutte le cose sono dinanzi a lui, e
tutte le cose sono attorno a lui; ed egli è al di sopra di tutte le
cose, e in tutte le cose, ed è dentro a tutte le cose, ed è attorno a
tutte le cose; e tutte le cose esistono da lui, e mediante lui, sì,
Iddio, per sempre e in eterno.
42 E ancora, in verità vi dico: egli ha dato una legge a tutte le
cose, mediante la quale esse si muovono in base al loro tempo e
alle loro stagioni.
5. DIO pure è governato da leggi
Mormon 9: 19 E se furono compiuti dei miracoli allora, perché Dio
ha cessato di essere un Dio di miracoli pur essendo tuttavia un
Essere immutabile? Ed ecco, io vi dico che egli non cambia; se
no, cesserebbe di essere Dio; ed egli non cessa di essere Dio, ed
è un Dio di miracoli.
Un altro esempio: Alma 42:
13 Perciò, secondo giustizia, il piano di redenzione non avrebbe
potuto essere realizzato se non a condizione che gli uomini si
pentissero in questo stato di prova, sì, in questo stato
preparatorio; poiché, se non fosse stato a queste condizioni, la
misericordia non avrebbe potuto aver effetto senza distruggere
l'opera della giustizia. Ora, l'opera della giustizia non poteva
essere distrutta; se così fosse, Dio cesserebbe d'essere Dio
Altre referenze: Alma 42:22, 25
6. Dio governa un universo di
leggi, cause ed effetto. Dio
deve mantenere la fiducia degli
spiriti e delle intelligenze per
continuare ad essere Dio. Lui
deve essere un Dio. Lui deve
assolutamente essere giusto.
Brigham Young.
7. Intelligenze co-eterne: “Se esistono due cose,
per forza una sará maggiore dell’altra. * * * * *
Se esistono due spiriti, uno sará piú intelligente
dell’altro, ad ogni modo questi due spiriti,
nonostante uno sia piú intelligente dell’altro,
non hanno principio; esistevano prima, non
avranno fine, esisteranno dopo, perchè sono
gnolaum ossia eterni.
Libro di Abrahamo cap. 3: 16, 18
8. DIO ERA IL PIÚ INTELIGENTE
Cosí Dio potè conoscere anticamente il potere per la
virtú e il principio che Egli è superiore a tutte le
intelligenze che esistono — il fatto è che Egli è il piú
intelligente. Nei cieli cosí come in terra, l’aforismo è
che la conoscenza è Potere, affermando che per
―conoscenza‖ vogliamo dire applicazione e non un
possesso mentale di veritá. In una rivelazione nel
1833 data a Joseph Smith, il carattere di Divina
autoritá e potere è riassunto subliminamente cosí:
―La Gloria di Dio è Intelligenza." (DeA 93:36.)
9. L’INTELlIGENZA CHE SALVA
L’intelligencia che salva comprende il sapere e fare ció che
requisisce il vangelo di Gesú Cristo; e tale intelligenza
continuerá dopo la morte. ―Qualsiasi principio di intelligenza noi
conseguiamo in questa vita sorgerà con noi nella risurrezione.
19 E se una persona guadagna maggiore conoscenza e
intelligenza in questa vita, mediante la sua diligenza e la sua
obbedienza, che un'altra, essa ne avrà altrettanto vantaggio nel
mondo a venire." (D&C130:18-19) Intelligenza in quanto alle
cose di Dio, le quali sono riassunte nel vangelo di Gesú
Cristo, ha un costante aumento di comprensione di Dio, e
questa è una conoscenza suprema; perchè come Cristo ha
affermato: ―e questa è la vita eterna: che conoscano te,
l’unico vero Dio, e a Gesú Cristo, colui che hai mandato."
(Giovanni 17:3)
10. Per iniziare, il profeta Joseph Smith ha insegnato che gli elementi
fisici nell’universo sono sempre esistiti: ―gli elementi sono
eterni. Nella tradizione [avente a che fare con la creazione]. . . La
parola ―creato‖ sarebbe in realtá ―formato‖ oppure ―organizzato‖
Dio non ha creato il mondo da niente; esso fu organizzato con dei
materiali giá esistenti. Le scritture non ci dicono quale sia la natura o
la storia di questi elementi prima che fossero organizzati come parte
di questa terra, peró sappiamo che Dio fu il potere che formó la terra
come essa è adesso.
Joseph Smith ha insegnato che gli elementi sono eterni, si
possono riorganizzare: ―I principi pure dell’elemento sono
principi [o componenti] che non si possono mai distruggere; si
possono organizzare e riorganizzare, ma non si possono distruggere.
Non avendo principio non possono avere fine."
11. PIANTE ED ANIMALI
Avendo in conto che tutte le creature,
piante e arboli delle terra sono stati
creati prima spiritualmente, scopriamo
che non solo l’uomo ha il diritto alla
resurrezione, ma questo diritto ce
l’hanno tutte le creazioni che fecero
parte della caduta di Adamo.
12. Brigham Young disse: ―L’intelligenza che si trova dentro un sasso è
esattamente, dentro la sua propria capacitá, la stessa che si trova
nell’uomo. Peró, L’uomo è organizzato in manirea che una porzione piú
grande di intelligenza si centri in lui, dunque l’uomo è , in risultato di
questo, essenzialmente ed eternamente diverso dal sasso.‖Il presidente
Young ha pure detto: ―la vita che si trova in noi fa parte di una vita eterna,
ed è organizzata come spirito, costituendo in questa maniera il nostre
essere presente, il quale è disegnato per poter acquisire piú intelligenza.
La materia che compone i nostri corpi e spiriti è stata organizzata da
un’eternitá di materia che riempie l’immensitá (Discorsi di Brigham
Young, Vol. 7:285, Brigham Young.)
Un’intelligenza minore non puó accedere al livello di intelligenza
successivo senza passare per la disorganizazzione. Questa dottrina non
permette l’interpretazione che un’intellegenza minore come quella di un
animale possa con il tempo convertirti nell’intelligenza di un uomo.
―poiché rimangono nella sfera in cui io, Dio, li creai.‖ (Mosé 3:9.) Il cavallo
resterá sempre un cavallo anche se comunque la sua intelligenza puó
aumentare. Per fare ihn modo che le parti costituenti, o forze di
un’animale, facessero parte dell’intelligenza di un uomo, sarebbe
necessario disorganizzare l’animale e riorganizzare gli elementi in quello
di un uomo e cosi iniziare dal principio.
13. Joseph Smith anticipá la scienza in
questo concetto di vita
Gli uomini, le bestie e le pìante – e tutti quei
esseri possessori di vita superiore,
differiscono dalla natura inanimata per
definizione, in un grado di maggiore
organizzazione. Quello è il dogma del
―Mormonismo‖ e la dottrina della scienza.
All’incirca nel 1831 Joseph Smith diede
questa conoscenza al mondo ed una
generazione piú tardi gli scienziati
arrivararono in una maniera indipendente alla
stessa conclusione.
14. Brigham Young descrivendo alcune dichiarazione di DeA:
29, versetti 22-26:
22 E ancora, in verità, in verità vi dico che quando i mille anni saranno finiti e gli
uomini cominceranno di nuovo a rinnegare il loro Dio, allora io non risparmierò la
terra che per una breve stagione;
23 E verrà la fine; e i cieli e la terra saranno consumati e passeranno, e vi
saranno un nuovo cielo e una nuova terra.
24 Poiché tutte le cose antiche passeranno e tutte le cose diverranno nuove,
anche il cielo e la terra e tutta la loro pienezza, sia gli uomini che le bestie, gli
uccelli dell'aria e i pesci del mare;
25 E non sarà perduto un solo capello, né una pagliuzza, poiché sono l'opera
delle mie mani.
26 Ma ecco, in verità io vi dico: Prima che la terra passi Michele, il mio arcangelo,
suonerà la sua tromba, e allora tutti i morti si sveglieranno, poiché le loro tombe
saranno aperte ed essi verranno fuori — sì, proprio tutti.
(D. & C. 29:22-26.)
―vediamo dunque come su questa terra mortale, e come tutto ció che vi si
trova in superficie, sta invecchiando fino a morire, ma sará purificata e
risorgerá come regno celeste e tutto ció che sará restaurato alla vita non
morirá mai piú. Questo comunque non vuol dire che tutto ció che si trovi
sulla terra, sia assegnato a restare sulla terra quando sará purificata e sia
esaltato per una gloria celeste , umani, animali, vegetali d’accordo con il
piano divino.‖
16. CHE FU LA PRIMA COSA CHE FECERO GLI DEI UNA
VOLTA LA TERRA ORGANIZZATA?
Abraham 4:1 1 1 E allora il Signore disse: Scendiamo. Ed essi scesero, nel
principio, ed essi, cioè gli Dei, organizzarono e dettero forma ai cieli e alla
terra. . . (DA CHE COSA LA CREARONO? Da materiali giá esistenti)
e gli Dei dissero vi sia luce, e vi
3
fu luce.
La luce (intelligenza) fu la prima
cosa ad essere introdotta dopo
l’organizzazione della terra.
17. Abraham 4:1 E allora il Signore disse: Scendiamo. Ed essi
scesero, nel principio, ed essi, cioè gli Dei, organizzarono e
dettero forma ai cieli e alla terra.
7 E gli Dei ordinarono alla distesa; e fu così, proprio
come ordinarono.
10 E gli Dei designarono la terra asciutta Terra; e gli Dei
videro che erano obbediti.
12 E gli Dei organizzarono la terra per produrre erba, e
per dare dal suo seme, e le piante per produrre piante
dal loro seme; e la terra per produrre gli alberi dal loro
proprio seme, per dare frutto; e gli Dei videro che
erano obbediti.
18. ADESSO LA FRASE CHIAVE
18 E gli Dei vegliarono sulle cose che avevano ordinato,
finché esse obbedirono
21 E gli Dei prepararono le acque perché potessero
produrre ogni creatura vivente che si muove; ed ogni
uccello alato secondo la sua specie. E gli Dei videro che
sarebbero stati obbediti e che il loro piano era buono.
25 25 E gli Dei organizzarono la terra per produrre le
bestie secondo la loro specie, e il bestiame secondo la
sua specie, e ogni essere che striscia sulla terra
secondo la sua specie; e gli Dei videro che essi
avrebbero obbedito.
19. DIO COMANDA e gli
elementi OBBEDISCONO
Comandare e obbedire
20. Perche obbedirono?
Perche il maestro, LA PAROLA, IL
CREATORE gliel’ha comandato
Egli parló alle
intelligenze ed agli
spiriti delle cose ed
essi obbedirono.
Ciascuno secondo la
sua rispettiva sfera.
21. D & C 88: 11 E la luce che brilla e che vi dà luce, viene tramite colui che
illumina i vostri occhi, che è la stessa luce che vivifica il vostro intelletto;
12 Luce che emana dalla presenza di Dio per riempire l'immensità dello
spazio;
13 La luce che è in tutte le cose, che dà vita a tutte le cose, che è
la legge mediante la quale tutte le cose sono governate, sì, il potere di
Dio che siede sul suo trono, che è nel seno dell'eternità, che è in mezzo
ad ogni cosa.
E ANCORA PER LA NOSTRA TERRA
25 E ancora, in verità vi dico: la terra si attiene alla legge di un regno
celeste, poiché adempie la misura della sua creazione e non trasgredisce la
legge
DeA 6:21 21 Ecco, io sono Gesù Cristo, il Figlio di Dio. Sono colui che
venne ai miei, ma i miei non mi accolsero. Io sono la luce che brilla nelle
tenebre e le tenebre non la comprendono
22. L’UOMO SEGUE LO STESSO MODELLO
Il Signore parla e la gente obbedisce. Quella è la via
al fine di avere felicitá che tutto il genere umano
cerca, e nuessun altro puó soddisfare allo spirito
nobile e divino dell’uomo che fu formato per
l’espresso proposito di preservare la sua
identitá durante tutta l’eternitá. Senza un
rigoroso compimento delle leggi per le quali i mondi
furono creati – nelle parole dell’eterno, nessuno puó
ereditare le vite eterne. JD 7:4, Brigham Young, July
3, 1859
La prima legge del cielo è l’obbedienza
23. L’UOMO DEVE CRESCERE ED
D & C 93: OBBEDIRE
1 In verità, così dice il Signore: avverrà che ogni anima che abbandona i suoi
peccati e viene a me, e invoca il mio nome, e obbedisce alla mia voce, e rispetta i
miei comandamenti, vedrà la mia faccia e saprà che io sono;
2 E che io sono la vera luce che illumina ogni uomo che viene
nel mondo
13 E non ricevette la pienezza all'inizio, ma continuò di grazia in grazia
fino a che ricevette la pienezza;
19 Io vi do queste parole affinché comprendiate e sappiate come adorare, e
sappiate che cosa adorate, affinché veniate al Padre in nome mio e a tempo debito
siate partecipi della sua pienezza.
20 Poiché, se
rispettate i miei comandamenti sarete
partecipi della sua pienezza voi riceverete e sarete
glorificati in me, come io lo sono nel Padre; perciò io vi dico,
grazia su grazia. .
24. D&C 50 riguardo alla CRESCITA
24 Ciò che è da Dio è luce; e
colui che riceve la luce e
continua in Dio riceve più luce;
e quella luce diventa sempre
più brillante fino al giorno
perfetto
Elder Hales disse ai missionari nel Fino a che siamo perfetti
Giugno 2010: il giorno perfetto come Gesú Cristo e Dio
sará quando compariremo alla
presenza di Dio avendo ottenuto Padre
abbastanza luce da poter
permanere alla sua presenza.
25. LUCE vs TENEBRE
Felicitá e gioia depressione e tristezza
Servizio, stabilire Sion opere di tenebre
Alleanze e stipolamenti al tempio combinazioni segrete ed alleanze mortali
Cose che facciamo alla luce del giorn ció che facciamo senza che nessuno ci
guardi
Luce veritá e conoscenza oscuritá bugie ed ignoranza
virtú Vizio
Gloria celeste castigo, inferno e fuoco
26. Che magnifica promessa abbiamo! Tutta la
luce e veritá viene da Dio. Tutto ció che non ci
edifica non è da Dio, quindi ci da tenebre.
Se continuiamo in Dio, cioé, obbediamo ai
suoi comandamente, lo adoriamo e amiamo la
sua veritá, allora arriveerá il momento che
saremmo immersi dalla pienezza della veritá,
che crescerá sempre piú brillante fino al
giorno perfetto.
Allora, troveremo il potero, saggezza, la
conoscenza che è perfetta che puó solo
ottenersi al continuare in Dios nell’obbedirgli.
27. E quando obbediamo otteniamo la fede ed il
potere sufficiente per rappresentare Cristo
Jacob 4:6 6 Pertanto noi investighiamo i profeti, e abbiamo molte rivelazioni e lo spirito
di aprofezia; e avendo tutte queste btestimonianze, otteniamo una speranza, e la nostra
fede diviene incrollabile, tanto che possiamo veramente ccomandare in dnome di Gesù e
perfino gli alberi ci obbediscono, o i monti, o le onde del mare.
7 Nondimeno il Signore Iddio ci mostra la nostra adebolezza affinché possiamo sapere
che è per la sua grazia e la sua grande condiscendenza verso i figlioli degli uomini che
noi abbiamo il potere di fare queste cose. .
8 Ecco, grandi e meravigliose sono le opere del Signore. Quanto aimperscrutabili sono
le profondità dei suoi bmisteri; ed è impossibile che l'uomo scopra tutte le sue vie. E
nessuno cconosce le sue dvie salvo che ciò gli sia rivelato; pertanto, fratelli, non
disprezzate le rivelazioni di Dio.
9 Poiché ecco, mediante il potere della sua aparola l'buomo venne sulla faccia della
terra, terra che fu creata mediante il potere della sua parola. Pertanto, se Dio fu in
grado di parlare e il mondo fu, di parlare e l'uomo fu creato, oh, allora, perché egli
non sarebbe in grado di comandare alla cterra, ovvero all'opera delle sue mani
sulla faccia d'essa, secondo la sua volontà e a suo piacimento?
NOTARE BENE:In spagnolo le scritture si riferiscono a Gesú Cristo come PAROLA. Nella
versione inglese delle vale lo stesso concetto – LA PAROLA (the Word).
28. Helaman 12: 6 Ecco, essi non desiderano che il Signore loro Iddio, che li ha
creati, li governi e regni su di loro; nonostante la sua grande bontà e la sua
misericordia verso di loro, essi disprezzano i suoi consigli e non vogliono ch'egli
sia la loro guida.
7 Oh, com'è grande la nullità dei figlioli degli uomini; sì, sono meno anche della
polvere della terra.
8 Poiché ecco, la polvere della terra si muove di qua e di là, fino a dividersi, al
comando del nostro grande ed eterno Dio.
9 Sì, ecco, alla sua voce le colline e le montagne tremano e sussultano.
10 E per il potere della sua voce si dirompono e diventano piane, sì, proprio
come una valle.
11 Sì, per il potere della sua voce la terra intera è scossa;
12 Sì, per il potere della sua voce le fondamenta oscillano, sì, fino al centro.
13 Sì, e s'egli dice alla terra — Muoviti — essa si muove.
14 Sì, se dice alla terra — Va' indietro, cosicché il giorno si prolunghi di molte ore
— ciò si compie.
15 E così, secondo la sua parola, la terra va indietro e pare all'uomo che il sole
stia fermo; sì, ed ecco, è così, poiché è certamente la terra che si muove, e non il
sole.
16 Ed ecco, inoltre, se egli dice alle acque del grande abisso — Prosciugatei —
ciò si compie.
17 Ecco, se dice a questa montagna — sollevati e vieni a cadere su questa
città, affinché sia sepolta — ecco, ciò si compie.
29. CHE MIRACOLI DUNQUE!!
E lui dirá ACQUA in VINO, e le molecole obbediscono.
E dirá al braccio invalido, sii guarito, e le ossa e I muscoli
che nacquero in uno stato di disorganizzazione, diverranno
tutti organizzati.
―ed alzatosi, rimproveró il vento, e disse al mare, Pace,
calmati. Ed i venti cessarono, e ci fu una grande calma. Ed
essi…si dissero l’un l’altro, che razza di u`mo è questo che
pure I venti e I mari gli obbediscono‖ Marco 4:38, 39, 41.
30. A qulali chiavi future ASPIRIAMO?
Pres. Spencer W. Kimball, ha citato molto il profeta Brigham Young nel suo
discorso IL NOSTRO GRANDE POTENZIALE della liahona di Maggio nel 1977
(April 1977 sessione del sacerdozio)
―Noi non abbiamo e non possiamo ricevere qui, the ordinance and the keys of
resurrection.‖
―Questa è una delle ordinanze che non possiamo ricevere qui silla terra, e ci
sono tante altre.‖
―…(noi) riceveremo l’esperienza ed il potere per creare, organizzare, controllare
gli elementi basici. Quanto limitati siamo adesso! Non abbiamo il potere di
comandare all’erba di crescere, alle piante di svilupparsi.‖
―Ma un giorno avremo l’autoritá di creare spiriti e corpi. Ma quelle chiavi non le
riceviamo nella carne.‖
―L’occhio non ha visto, nemmeno l’orecchio udito, non è nemmeno entrato nel
cuore dell’uomo, le cose che Dio ha preparato per loro.‖ 1 Cor. 2:9
31. Il destino della nostra terra
7 Ma risiedono alla presenza di Dio, su
un globo simile ad un mare di cristallo
e di fuoco, dove tutte le cose, passate,
presenti e future, sono manifeste, per
la loro gloria; ed esse sono
continuamente dinanzi al Signore
8 Il luogo dove risiede Dio è un grande
Urim e Thummim.
9 Questa terra nel suo stato santificato e
immortale, sarà resa simile ad un cristallo e
sarà un Urim e Thummim per gli abitanti
che vi abitano, mediante il quale tutte le
cose che appartengono ad un regno
inferiore, ossia tutti i regni di un ordine Art. La terra sará
inferiore, saranno manifeste a coloro che vi rinnovata e riceverá la
abitano; e questa terra sarà di Cristo. (D & sua gloria paradisiaca
C 130)
32. E LA GIUSTA RICOMPENSA PER
OGNI UOMO E DONNA RETTA?
UNA CONTINUAZIONE ed
ESPANSIONE DI LUCE, VERITÁ
ed INTELLIGENZA…
FINO AL GIORNO PERFETTO
33. Colui che rispetta i suoi comandamenti riceve verità e
luce, fino a che sia glorificato nella verità e conosca ogni
cosa D & C 93:28
Il regno celeste
24 queste sono le vite eterne—conoscere il
vero e saggio Dio, e Gesú Cristo, colui che
ha mandato. Io sono colui. Ricevete oh VITA
dunque la mia legge. ETERNA
34. Joseph Smith il profeta ci diede la suprema definizione
di vita eterna: “la vita eterna è conoscere il vero e
saggio Dio; e che vi è mostrato come diventare dei voi
stessi, ed essere re e sacerdoti di Dio, lo stesso che gli
Dei fecero prima di voi.
50: 24 Ciò che è da Dio è luce; e colui che
riceve la luce e continua in Dio riceve più
luce; e quella luce diventa sempre più
brillante fino al giorno perfetto
Andando da un piccolo grado ad un altro, e da una
piccola capacitá ad una piçu grande; di grazia in grazia,
da esaltazione ad esaltazione, fino a quando sarete
risorti dai morti, e potrete dimorare in eterni luoghi, e
sedervi in gloria, come quelli adesso seduti dotati dal
potere eterno.
35. 1 Nella gloria celeste vi sono tre cieli o gradi E allo scopo di ottenere il
più alto, un uomo deve entrare in quest'ordine del sacerdozio (cioè la
nuova ed eterna alleanza di matrimonio E se non lo fa, non può ottenerlo.
Può entrare nell'altro, ma questa è la fine del suo regno: non può avere
progenie. Sec 131
Il regno celeste
D e A 132: 19 … ed essi passeranno oltre gli angeli, e gli dei,
che sono posti là, verso la loro esaltazione e gloria in ogni
cosa, come è stato suggellato sulla loro testa, gloria che sarà
una pienezza e una continuazione della posterità per sempre
e in eterno.
20. Allora essi saranno dei, perchè non hanno fine; perció
saranno d’eternitá in eternitá, perchè continuano; allora
saranno sopra tutte le cose, perchè tutte le cose sono
loro soggette. Allora saranno dei, perchè avranno
ogni potere, e gli angeli saranno loro soggetti.
36. L’ULTIMA TESTIMONIANZA
―se voi continuate nella mia parola, allora sarete
mie discepoli; e voi saprete la veritá, e la veritá vi
renderá liberi."
Queste sono le parole del nostro maestro, ed
obbedendo a Lui ed alla sua parola ―conosceremo
le glorie ed I misteri del regno dei cieli. Non si
puó ottenere questa conoscenza in nessun
altro modo‖. Synopsis of Baccalaureate sermon
given at BYU, Sunday, June 6, 1937. Joseph F. Smith)
37.
38.
39. ORA luce, intelligenza,
conoscenza e verità si
combinano insieme e si
applicano alla nostra vita E all’
Espiazione
40.
41. In Section 50 di dottrina e alleanze Trovari un passaggio che mi ha impressionato piú di
qualsiasi altro passaggio della scrittura. Se questo detto era l'unica verità rivelata
attraverso il profeta Joseph Smith, sarebbe sufficiente a lui siggillato con il potere della
visione profetica. È una delle verità eccezionale ha rivelato per la salvezza dell'uomo. È
stato il mezzo che mi ha i aiutato a essere umili e a gioire nella verità eterna di
esaltazione, come è stata rivelata come la verità. Essa mi ha indotto a gioire e
ringraziare il Signore per la sua misericordia e di bontà e della speranza di vita eterna
che è venuto a me. Ecco ciò che il Signore ha rivelato:. 8
42. Alma 42: 13 Perciò, secondo giustizia, il apiano di redenzione non avrebbe potuto essere realizzato se non a condizione che gli
uomini bsi pentissero in questo stato di prova, sì, in questo stato preparatorio; poiché, se non fosse stato a queste
condizioni, la misericordia non avrebbe potuto aver effetto senza distruggere l'opera della giustizia. Ora, l'opera della
giustizia non poteva essere distrutta; se così fosse, Dio ccesserebbe d'essere Dio.
14 E così vediamo che tutta l'umanità era adecaduta, ed era nelle mani della bgiustizia; sì, la giustizia di Dio che l'aveva
consegnata ad essere recisa per sempre dalla sua presenza.
15 Ed ora, il piano della misericordia non avrebbe potuto essere realizzato, a meno che non fosse compiuta
un'espiazione; perciò Dio stesso aespia per i peccati del mondo, per realizzare il piano della bmisericordia, per placare le
richieste della cgiustizia, affinché Dio possa essere un Dio dperfetto e giusto, e anche un Dio misericordioso.
16 Ora, il pentimento non avrebbe potuto venire agli uomini, a meno che non vi fosse una punizione, che fosse inoltre
aeterna, come deve essere la vita dell'anima, fissata in opposizione al piano di felicità, che era pure altrettanto eterno
quanto la vita dell'anima.
17 Ora, come potrebbe un uomo pentirsi, a meno che non abbia apeccato? Come potrebbe peccare, se non vi fosse una
blegge? Come potrebbe esserci una legge, se non vi fosse una punizione?
18 Ora, era stata fissata una punizione ed era stata data una legge giusta, il che produsse nell'uomo il rimorso di
acoscienza.
19 Ora, se non fosse stata data una legge — se l'uomo aammazzava doveva morire — avrebbe egli paura di morire se
avesse ammazzato?
20 E inoltre, se non fosse stata data una legge contro il peccato, gli uomini non avrebbero paura di peccare.
21 E se anon fosse stata data una legge, se gli uomini peccavano cosa poteva fare la giustizia, o anche la misericordia,
poiché non avrebbero avuto nessun diritto sulla creatura?
22 Ma è stata data una legge, e una punizione è stata fissata, ed è stato concesso il apentimento; pentimento che la
misericordia esige; altrimenti la giustizia reclama la creatura e applica la legge, e la legge infligge la punizione. Se non
fosse così, le opere della giustizia sarebbero distrutte, e Dio cesserebbe di essere Dio.
23 Ma Dio non cessa di essere Dio, e la amisericordia reclama il penitente, e la misericordia viene a causa
dell'bespiazione; e l'espiazione fa avverare la crisurrezione dei morti; e la risurrezione dei morti driconduce gli uomini alla
presenza di Dio; e così essi sono restituiti alla sua presenza, per essere egiudicati secondo le loro opere, secondo la
legge e la giustizia.
24 Poiché ecco, la giustizia mette in atto tutte le sue richieste, ed anche la misericordia reclama tutto ciò che è suo; e
così nessuno, se non chi si pente veramente, sarà salvato.
25 Perché, credi tu che la misericordia possa derubare la agiustizia? Io ti dico: No, neppure in un punto. Se così fosse,
Dio cesserebbe di essere Dio.
43. ―L’Uomo era anche all'inizio con Dio. Intelligenza, o la luce della
verità, non è stata creata o fatto, non può infatti essere
creata." (Doc. & Cov., Sec. xciii, 29.)
―Mi sto soffermando sull’ immortalità dello spirito dell'uomo. È logico
dire che l'intelligenza degli spiriti è immortale, e ancora che esso (cioè
l'intelligenza) ha avuto un inizio.
L'intelligenza degli spiriti non avuto inizio, né avrà fine. Che è buona
logica. Ciò che ha un inizio può avere un fine. Non ci fu mai un tempo
quando non vi erano spiriti (intelligenze qui), perché sono co-eguale
(coeterno) con nostro Padre celeste. ***** Prendo il mio anello dal dito e lo
paragono alla mente dell'uomo — l'immortale parte, perché non è inizio.
Supponiamo che tagliato in due; poi ha un inizio e una fine; ma lo unisco
nuovamente e continua un giro eterno. Quindi, con lo spirito dell'uomo.
Come il Signore vive, se ha avuto un inizio avrà fine. ***** Intelligence è
eterno e non esiste su un principio di auto-esistente. È uno spirito dall'età
di età e non non c'è alcuna creazione su di esso. ***** I principi primi di un
uomo sono auto-esistente con Dio.—Joseph Smith—(Mill. Star, Vol. 23, p.
262)
44. Credete nel vecchio e il nuovo
La testamento?" "Sì". Poi gli ho chiesto alcune
persona domande in materia della venuta del figlio
dell'uomo, come viene chiamato in pochi
di Gesú luoghi. "Lei crede che sia nato dalla
Cristo Vergine Maria? -che era il figlio di Maria? "
Affresco "Sì". "Lei crede che l'Apostolo ha detto la
cattolico della verità quando ha detto che lui è stato
trinitá generato dal padre?" "Sì". "Perché si
contesta, poi, o lanciare un dubbio su di
essa? Egli non era carne della nostra
carne e ossa delle nostre ossa, se la storia
data di lui è vera?" "Oh sì." Lui é e agisce
come il padre? E cosa é venuto a fare?"
Poi mi girai e leggere - "chi ha visto me ha
visto il padre", e chiese, "lei crede?" si ma
non ho mai avuto una visione come
questa." "Lui non è fatto ad immagine e
somiglianza del padre in cielo? La Bibbia
dice che egli è. Credete nella la Bibbia?"
"Sì".
45. D and C 19: 15 Perciò io vi comando di pentirvi — pentitevi, perchè non abbia a
colpirvi con la verga della mia bocca, e con la mia ira, e con la mia collera,
e che le vostre asofferenze siano dolorose — quanto dolorose non sapete,
quanto intense non sapete, sì, quanto dure da sopportare non sapete.
16 Poiché ecco, io, Iddio, ho asofferto queste cose per tutti, affinché non
bsoffrano, se si cpentiranno;
17 Ma se non volessero pentirsi, essi dovranno asoffrire proprio come me;
18 E queste sofferenze fecero sì che io stesso, Iddio, il più grande di tutti,
tremassi per il dolore e sanguinassi da ogni poro, e soffrissi sia nel corpo
che nello spirito — e desiderassi di anon bere la coppa amara e mi ritraessi
—
19 Nondimeno, sia gloria al Padre, bevvi e aportai a termine i miei
preparativi per i figlioli degli uomini.
46. 9 Poiché è opportuno che sia fatta un'aespiazione; poiché, secondo il grande bpiano
Alma 34:
dell'Eterno Iddio, dev'esser fatta un'espiazione, altrimenti tutta l'umanità dovrà
inevitabilmente perire; sì, tutti sono induriti; sì, tutti sono cdecaduti e perduti, e devono
perire, a meno che non avvenga tramite l'espiazione che è opportuno sia fatta.
10 Poiché è opportuno che vi sia un grande e ultimo asacrificio; sì, non un sacrificio di
uomini, né di bestie, né d'alcuna sorta di volatili; poiché non sarà un sacrificio umano; ma
dovrà essere un bsacrificio cinfinito ed eterno.
11 Ora, non v'è alcun uomo che possa sacrificare il proprio sangue per espiare i peccati
di un altro. Ora, se un uomo uccide, ecco, la nostra legge, che è agiusta, toglierà la vita a
suo fratello? Io vi dico: No.
12 Ma la legge richiede la vita di colui che ha aucciso; perciò non vi può essere nulla di
meno di un'espiazione infinita che possa bastare per i peccati del mondo.
13 È necessario perciò che vi sia un grande e ultimo sacrificio; e dopo vi sarà, ossia è
opportuno che vi sia, un atermine allo spargimento di sangue; allora la blegge di Mosè sarà
compiuta; sì, sarà tutta compiuta, ogni iota, ogni apice, e niente sarà annullato.
14 Ed ecco, questo è l'intero asignificato della blegge; ogni più piccola parte sta a indicare
quel grande e ultimo csacrificio; e quel grande e ultimo sacrificio sarà quello del Figlio di
Dio, sì, infinito ed eterno.
15 E così egli porterà la asalvezza a tutti coloro che crederanno nel suo nome; poiché
essendo questo l'intento di questo ultimo sacrificio: richiamare le viscere della
misericordia, la quale vince la giustizia e procura agli uomini i mezzi perché possano aver
fede fino a pentirsi.
16 E così la amisericordia può soddisfare le esigenze della bgiustizia e le circonda con le
braccia della salvezza, mentre colui che non esercita la fede fino a pentirsi è esposto
all'intera legge delle esigenze della cgiustizia; perciò solo per colui che ha fede fino a
pentirsi si realizza il grande ed eterno dpiano della redenzione.
17 Possa dunque Dio accordarvi, fratelli miei, di poter iniziare ad esercitare la afede fino
a pentirvi, perché possiate cominciare a binvocare il suo santo nome, affinché egli abbia
47. QUESTION OF HONOR:
D & C 29: 36 E avvenne che Adamo, essendo tentato dal
adiavolo — poiché ecco, il diavolo esisteva prima di
Adamo, poiché si bribellò contro di me, dicendo:
Dammi il tuo conore, che è il mio dpotere; e distolse a
me anche una eterza parte delle fschiere del cielo a
causa del loro glibero arbitrio;
48. 2 Nephi 9: 7 Pertanto è necessario che vi sia una bespiazione ainfinita — e se non
fosse una espiazione infinita, questa corruzione non potrebbe rivestirsi di
incorruttibilità. Pertanto il cprimo giudizio che cadde sull'uomo avrebbe
dovuto necessariamente drestare per un tempo infinito. E se così fosse,
questa carne avrebbe dovuto giacere per marcire e decomporsi nella madre
terra, per non risorgere mai più.
8 Oh, la asaggezza di Dio, la sua bmisericordia e la sua cgrazia! Poiché
ecco, se la dcarne non risuscitasse più, il nostro spirito dovrebbe divenire
soggetto a quell'angelo che ecadde dalla presenza dell'eterno Iddio, e
divenne il fdiavolo, per non risorgere mai più.
9 E il nostro spirito avrebbe dovuto divenire come lui, e noi divenire diavoli,
aangeli di un diavolo, per essere besclusi dalla presenza del nostro Dio, e
per rimanere con il padre delle cmenzogne, nell'infelicità, come lui stesso;
con quell'essere che dingannò i nostri primi genitori, che esi trasforma quasi
in un fangelo di luce e istiga i figlioli degli uomini verso gassociazioni segrete
di omicidio e ogni sorta di tenebrose opere segrete.
49. Quando Dio
creó l’uomo
27 Così gli dèi
andarono giù a
organizzare l'uomo
a propria immagine,
a immagine degli
dèi per formarli,
maschio e
femmina.
Adamo ed Eva di
50. IIntelligenze, eterne, auto-esistenti: ―la mente lo
spirito immortale—da dove vengono? Tutto
quello che imparano gli uomini e I dottori sulla
divinitá é che l’uomo é stato creato dall’inizio; ma
non é cosi: questa idea riduce la stima
dell’uomo. Io non credo a questa dottrina. Io só.
Ascoltate, voi tutte, estremitá della terra, perché
Dio me l’ha detto, se non crederete, questo non
cambierá l’effetto della veritá. * * * Diciamo che
Dio stesso è un essere auto-esistente.
Che detto così È abbastanza corretto, ma
come ha fatto ottenere questo? Chi ti ha
detto che l'uomo non esisteva in modo
simile, sugli stessi principi? Uomo esiste
sugli stessi principi. ***** La mente o
l'intelligenza che l'uomo possiede è co-
eguale. [coeterno 1, con Dio stesso. So
che la mia testimonianza è vera."—Joseph
Smith, (Mill. Star, Vol. XXIII, p. 262