1. TECNOLOGIE PER LA DIDATTICA
Livello di base
I. I. S. PICCOLOMINI
A. S. 2015-16
2. MODULO 1: 2,30 ore in presenza + 2,30 ore a distanza
1) Introduzione: la LIM: uso di base e funzioni specifiche
2) Strumenti di lavoro: LIM e suo software, programmi Office/Openoffice, Google apps
3)Laboratorio: Iscrizione a Moodle, attività di gruppo in wiki e condivisione di materiali
didattici
4) A DISTANZA: Progettazione di un’unità didattica con il supporto della LIM.
MODULO 2: 2,30 ore in presenza + 2,30 ore a distanza
1) Introduzione: dalla lezione frontale all’interattività
2) Strumenti di lavoro: creare e condividere una presentazione. Powerpoint, Google slides,
Prezi, Slideshare
3) Laboratorio: creazione degli account, realizzazione di una presentazione statica
(Powerpoint).
4) A DISTANZA: Progettazione di un’unità didattica che preveda la creazione, da parte degli
studenti, di un prodotto multimediale realizzato attraverso uno degli strumenti analizzati
nel modulo.
MODULO 3: 2,30 ore in presenza + 2,30 ore a distanza
1) Introduzione: il Web 2.0 e le sue risorse per la didattica
2)Strumenti di lavoro: cloud (dropbox e google drive), repository di materiali didattici, social
media
3) Laboratorio: trovare materiale didattico in rete, condividere i propri materiali, creare una
repository
4) A DISTANZA: Progettare un’unità didattica su un argomento specifico, inserendo materiali
condivisi.
Programma del corso
3. MODULO 4: 2,30 ore in presenza + 2,30 ore a distanza
1) Introduzione: accessibilità, BES e tecnologie, criteri di selezione, impaginazione e
visualizzazione dei materiali; supporti didattici (video, audio, mappe concettuali)
2) Strumenti di lavoro: software e siti per la realizzazione di mappe concettuali; funzioni
audio e video dei software per presentazioni
3)Laboratorio: realizzare una presentazione accessibile
4) A DISTANZA: Progettare un’unità didattica con la LIM utilizzando le risorse on line dei
propri libri di testo.
MODULO 5: 2,30 ore in presenza + 2,30 ore a distanza
1) Introduzione: didattica collaborativa: alcune strategie realizzabili con l’aiuto delle
tecnologie (flipped classroom, gioco di ruolo, jigsaw, wiki, utilizzo di strumenti tecnologici
individuali)
2)Strumenti di lavoro: risorse on line per la didattica collaborativa e con le TIC
3)Laboratorio: progettare un’Unità didattica con il metodo flipped classroom e jigsaw
4) Conclusione: Come valutare la digital literacy e le competenze digitali?
Programma del corso
4. La LIM: uso di base e funzioni specifiche
1. Cos’è la LIM e come funziona
2. Diversi tipi di LIM
3. Utilizzi della LIM
4. Le LIM SmartBoard e il loro software
5. Altri software per la LIM e risorse per il corso: Office /
Openoffice, Moodle
6. Laboratorio: iscrizione a Moodle, realizzazione di un file con il
software Smart NOtebook e condivisione di materiali didattici.
MODULO 1
5. 1. Cos’è la LIM e come funziona
La LIM (Lavagna interattiva Multimediale) è un dispositivo interattivo
composto da
• uno schermo interattivo (touchscreen)
• Un proiettore
• Casse audio.
Il primo è uno strumento di INPUT, il secondo e il terzo sono strumenti di
OUTPUT.
Tutti e tre debbono essere collegati a un PC, altrimenti non possono
funzionare.
Il Computer deve essere munito di software apposito.
Anche se non indispensabile, il collegamento a internet consente di utilizzare
la LIM al massimo delle sue potenzialità.
6. 2. Diversi tipi di LIM
Tecnologie per il funzionamento della LIM:
• Elettromagnetica
• Resistiva
• A triangolazione (con onde acustiche, raggi infrarossi o laser).
7. 2. Diversi tipi di LIM
LIM elettromagnetica:
si basa sull’utilizzo di una penna dotata di un chip che interagisce con una
griglia inserita sotto lo schermo; le modifiche al campo elettromagnetico
operate dalla penna vengono mappate dalla griglia.
LIM resistiva:
il suo funzionamento si basa sul contatto di due membrane, una interna, rigida,
e una esterna, flessibile. Le pressioni operate su quest’ultima con una penna
ottica, una punta o le dita fanno sì che le due membrane si tocchino, mappando
i movimenti.
LIM a triangolazione, o ottiche:
si basa sull’uso di una superficie inattiva e la sua interazione con raggi infrarossi,
laser o ultrasuoni emessi da trasmettitori collocati sui bordi della LIM, o con
videocamere; il reticolato di onde o immagini che questi dispositivi formano
sulla superficie «intercetta» i movimenti di una penna, di una punta o delle dita.
Nel caso degli ultrasuoni e delle telecamere, il movimento interrompe il flusso
di suoni o luce percepito dai sensori, che così effettuano la mappatura.
8. 2. Diversi tipi di LIM
Le LIM del nostro istituto:
- resistive: si riconoscono per il bordo piatto, modello Smart Board PX 460 con
video-proiettore Epson EB-460 a ottica ultracorta
- ottiche: Smart SB 480 Epson 570 o 580 (si riconoscono per il bordo «a
cornice»).
9. 3. Utilizzi della LIM
FUNZIONI DELLA LIM
LAVAGNA PROIETTORE COMPUTER TOUCHSCREEN
Scrittura video, audio realizzazione di contenuti interazione
con schermo
multimedialità ipertestualità memoria connettività interattività
10. 3. Utilizzi della LIM
«Se i contenuti per la LIM sono identificati con un file questo significa che il
contenuto da utilizzare con la LIM può essere preparato in anticipo dal
docente (sul proprio PC), può essere editato dallo stesso durante la lezione
oppure ricostruito o arricchito dagli alunni in classe, o ancora riutilizzato,
aggiornato o migliorato dal docente in future applicazioni, scambiato con i
colleghi, distribuito in versione digitale o stampata agli alunni, ripreso per
un recupero delle conoscenze ecc.. Come si vede, ci interessa non tanto
focalizzare le differenze tecnologiche, peraltro evidenti, quanto le
differenze nell'impatto dell'organizzazione didattica dovute
all'introduzione di un elemento dirompente: la memoria.»
(L.TOSI, Cos’è la LIM e come funziona,
http://www.scuolavalore.indire.it/nuove_risorse/cose-la-lim-e-come-
funziona/)
11. 3. Utilizzi della LIM
LIM Lavagna nera
Vantaggi Interattività
Multimedialità
Multicodice (consente l’utilizzo di una
vasta gamma di linguaggi)
Accessibilità
Favorisce l’inclusione e la collaborazione
Connettività
Accesso illimitato a contenuti e supporti
didattici
Accesso istantaneo a contenuti preparati
dal docente
Facilità d’utilizzo
Sempre e immediatamente
disponibile
Supporto per strategie didattiche
con cui si ha familiarità
Svantaggi Può guastarsi
Richiede un po’ di pratica
Non è interattiva
Non è multimediale
Consente l’utilizzo di una gamma
minore di linguaggi (verbale, visivo)
Non consente alcun accesso a
contenuti
Il docente deve produrre in classe i
contenuti necessari alla didattica
12. 3. Utilizzi della LIM
«Con la LIM la tecnologia non sta di fronte al fruitore, ma attorno, non media,
ma propone, presenta, stimola percorsi di riflessione, ricerca, analisi,
interpretazione, sintesi; nessun feedback è indispensabile, se non l'azione
mediatrice del docente che si trova in classe con i suoi alunni, li conosce, li
guarda negli occhi, rallenta la spiegazione se qualcuno non riesce a seguire,
chiama gli alunni a partecipare ai problemi-stimoli che ha predisposto,
condivide con l'intera classe le riflessioni degli alunni, favorisce correzioni
reciproche quando i ragazzi espongono i loro lavori.»
(L.TOSI, Cos’è la LIM e come funziona,
http://www.scuolavalore.indire.it/nuove_risorse/cose-la-lim-e-come-funziona/)
13. 4. La LIM Smartboard e il suo software
Software del PC:
- Sistema operativo (MAC o
Windows)
- Software applicativo (es:
Office, OpenOffice)
+
Software della LIM:
- Software «autore» Smart
Notebook (per Windows 7)
Organizzato in «slides»
come Powerpoint
Esporta in formato ppt
e simili, pdf, jpg
Salva automaticamente i files
in formato Notebook
Supporta files ppt e
simili, pdf, jpg
ma
14. 4. La LIM Smartboard e il suo software
Comandi principali
Le impostazioni sul proiettore:
1) Tasto «Source Screen»: visualizza i collegamenti
della LIM con il computer e altri dispositivi; si
utilizza solo nel caso si voglia collegare un altro
computer o dispositivo.
15. 4. La LIM Smartboard e il suo software
Comandi principali
Le impostazioni sul proiettore:
2) Tasto «menù»: consente di impostare diversi
valori, fra cui nel sottomenù «immagina» la
luminosità e il contrasto (utile per la visibilità).
16. 4. La LIM Smartboard e il suo software
Comandi principali
Le impostazioni sul proiettore:
3) Tasto «zoom/inclinazione»: consente di
allargare, stringere e inclinare il quadro proiettato
sullo schermo.
17. 4. La LIM Smartboard e il suo software
Comandi principali
Le impostazioni sul proiettore:
4) Tasto «guida»: contiene un menù con le
istruzioni per gli atri comandi.
18. 4. La LIM Smartboard e il suo software
Comandi principali
1) «Orienta»: effettua la calibrazione
(consigliato all’inizio di ogni sessione, o al
bisogno).
2) Aprire Smart
Notebook: l’icona si
trova sul desktop o sulla
barra strumenti, come
sul video di un
computer.
19. 4. La LIM Smartboard e il suo software
Comando «penna»
Si trova all’interno del Software Smart notebook e permette di scrivere sulle
slides create dal software…
…o su schermate di files diversi, aperti con altri programmi, attraverso il
comando «schermo trasparente»
20. 4. La LIM Smartboard e il suo software
Comando «schermo trasparente»
Consente di lavorare su più livelli, utilizzando come sfondo un file aperto su un programma diverso
da Notebook
21. 4. La LIM Smartboard e il suo software
Comando «testo»
Consente di inserire del testo digitandolo dalla
tastiera del computer e formattandolo come
si preferisce…
…o su schermate di files diversi, aperti con altri programmi, attraverso il
comando «schermo trasparente»
…e di inserire opzioni di testo speciale…
22. 4. La LIM Smartboard e il suo software
…compresi simboli
matematici…
…e caratteri greci.
23. 4. La LIM Smartboard e il suo software
Comando «componenti aggiuntivi»
Consente di inserire in una o più slides elementi creati da app:
mappe concettuali
costruzioni Geogebra
equazioni
25. 5. Altro software di uso comune: Windows Office e Apache
Open Office
Il computer che consente alla LIM di funzionare contiene:
- Sistema operativo: Windows (7, 8, 10) o Mac (nel nostro Istituto non ci sono
LIM collegate a Mac)
- Software specifico (es. Smart Notebook)
- Altri software applicativi: browser (Chrome, Firefox ecc.), pacchetti di
applicativi come Windows Office o Apache Open office, contenenti
programmi/app per:
- scrittura (Word)
- presentazioni (Powerpoint)
- calcolo (Excel)
- database (Access)
26. 5. Altro software di uso comune: Windows Office e Apache Open Office
Differenze fra Windows Office e Apache Openoffice
Windows Apache
licenza Sì (a pagamento) Sì (gratuita)
aggiornamenti Sì (a pagamento) Sì (gratuiti)
compatibilità Non sempre apre i
files creati con
Openoffice
Apre i files creati
con Windows
Openoffice
formati dei
files
documenti: doc, docx documenti: odt, ott
Fogli di calcolo: xls Fogli di calcolo: ods,
ots
presentazioni: ppt,
pptx
Presentazioni: odp,
odt, odg
27. 5. Altro software di uso comune: Windows Office e Apache Open Office
Accorgimenti per evitare problemi di compatibilità:
Se si lavora con Openoffice:
- ricordarsi di salvare sempre in un formato compatibile con Windows Office
(per esempio .doc);
- Se si apre e modifica un file creato con Windows office su un altro
computer, quando si salva ricordarsi di mantenere il formato corrente.
Se si lavora con Windows Office non ci sono problemi di compatibilità,
perché Openoffice apre anche i suoi formati.
28. 5. Altro software di uso comune: Windows Office e Apache Open Office
Come salvare un file creato con Smart Notebook in modo da poterlo aprire e
modificare in Office/openoffice:
Con l’opzione «Esporta» del menù «file»
si può scegliere se salvare una copia
del file in formato
- html (pagina web)
- Jpg, png e altri formati immagine
- pptx e ppt (Powerpoint)
- pdf
- cff
Tutti questi formati rendono la copia non modificabile (se non con software
specifi), mentre il file originale, salvato in formato .notebook, può essere
riaperto e modificato con Smart Notebook)
Per condividere un file con gli studenti, l’opzione migliore è il formato pdf,
visualizzabile anche sugli smartphone
29. 3. Altro software di uso comune: Windows Office e Apache Open Office
La LIM, grazie alla connettività, apre la possibilità di ampliare le risorse didattiche
per QUALSIASI DISCIPLINA, di carattere teorico o pratico, umanistico o scientifico,
tecnico o culturale.
Qualche esempio:
Matematica:
- Geogebra
- Derive
Lingue:
- Dvd interattivi
- Dizionari e materiali didattici on line
- Testi letterari, informativi e di altra natura disponibili on line
- Video, audio ecc.
Geografia:
- Google Earth
Disegno geometrico:
- Strumenti di disegno geometrico di Smart Notebook
30. 5. Altro software di uso comune: Windows Office e Apache Open Office
31. Risorse per la LIM gratuite, disponibili on line
http://www.scuolavalore.indire.it/nuove_risorse/cose-la-lim-e-come-funziona/
Articolo che affronta l’argomento da un punto di vista tecnico–pratico soffermandosi però anche su osservazioni di
carattere metodologico; interessante e sintetico.
Software Smart Notebook,
https://education.smarttech.com/en/products/notebook/download?_ga=1.251997068.400456326.1456560970#trial
Consente di installare gratuitamente, ma solo per una prova di 30 giorni, i l software delle LIM Smart, così da poter
preparare le lezioni sul proprio computer.
Smart Exchange, http://exchange.smarttech.com/index.html#tab=0
Sito di Smart dedicato alla condivisione di materiali didattici internazionali. È possibile selezionare il paese d’interesse,
l’argomento, la disciplina ecc.
Promethean Planet, http://www1.prometheanplanet.com/it/server.php?show=nav.16272
Ricchissima repository didattica di Promethean, un altro dei più diffusi marchi di LIM. I file disponibili sono veramente
molti, anche per la scuola secondaria di II grado. Purtroppo però il formato è diverso da quello di Smart Notebook (si
chiama flipchart); le lezioni sono visualizzabili sul sito e scaricabili sul proprio pc o sulla LIM, ma in questi casi per poterle
visualizzare è necessario anche fare il download del visualizzatore di file flipchart
(http://www1.prometheanplanet.com/it/server.php?show=nav.16285 ).
LIMpariamo, http://www.smssolimena.gov.it/lim/
Pagina ricca di risorse didattiche (per la scuola secondaria di I grado, ma in molti casi utilizzabili con qualche modifica) e
molti link utili – tutorial, manuali e altro – consigliatissimo!
Bibliolab, http://www.bibliolab.it/lim_web/tipologia.htm
In questa pagina, datata al 2009 ma molto chiara e ben impostata, si trovano alcuni esempi di lezione con LIM suddivisi
per tipo di approccio didattico: lezione frontale, esercitazione, lezione costruttivista, lezione-restituzione ecc.).
Siti di case editrici scolastiche: contengono materiali inerenti ai loro libri di testo, ma spesso utilizzabili anche
con libri diversi. Le migliori e più ricche:
• Pearson (Archimede Edizioni, Bruno Mondadori, Lang Pearson Longman, Elmedi, Lang, Linx - Paramond,
Paravia, Pearson Education e Longman, Thecna!, I Pinguini): www.pearson.it
• Zanichelli: http://online.scuola.zanichelli.it/ideelim/scuola-secondaria-di-secondo-grado/
32. Bibliografia (on line e no) sulla LIM
Un manuale d’uso:
Gian Marco Malagoli, LIM SMART: Guida Didattica, ISBN: 978-88-906361-1-0, acquistabile su http://lavagna-
interattiva.it/didattica/index.htm
Purtroppo non disponibile in ebook, è un manuale pubblicato da una delle più importanti aziende che
commercializzano le LIM Smart in Italia ed è una vera guida step by step, con semplici istruzioni pratiche per
l’utilizzo delle diverse funzioni della LIM.
Per un approccio più teorico:
Gian Marco Malagoli, Insegnare e apprendere con la LIM, Guaraldi 2010.
Dello stesso autore del manuale, offre una panoramica sulle premesse pedagogiche e didattiche che hanno
portato alla diffusione delle LIM nella scuola italiana, per poi affrontare temi più specifici come l’utilità delle LIM
nella didattica inclusiva e per i BES.
Carmine Iannicelli, Tecnologie didattiche e LIM nel panorama internazionale,
www.edscuola.it/archivio/software/tecnologie_didattiche_e_LIM.pdf
Analizza la diffusione delle Lim in alcuni paesi europei ed extraeuropei prendendo in considerazione anche gli
studi e osservazioni ex post riguardo agli effetti sulla didattica e sui risultati d’apprendimento. È corredato da
una ricchissima appendice bibliografica, composta da testi in gran parte reperibili gratuitamente sul web, ma
purtroppo è aggiornato al 2011.
Maria Rosa Cimino, Anna Troiano, Dalla lavagna nera alla lavagna digitale. Come le tecnologie possono
cambiare la scuola, http://rivista.scuolaiad.it/n04-2011/dalla-lavagna-nera-alla-lavagna-digitale-come-le-
tecnologie-possono-cambiare-la-scuola
Anche questo saggio, utile e ricco di riferimenti bibliografici, è aggiornato agli anni del Piano nazionale LIM
(2011-2012) e non contempla dunque gli sviluppi seguenti il varo della Legge 107/2015 e del conseguente Piano
Nazionale Scuola Digitale), fondamentale soprattutto per quanto concerne le politiche di aggiornamento del
personale docente. Tuttavia se ne consiglia la lettura per la chiara e sintetica analisi delle premesse
metodologiche che hanno supportato il Piano LIM e anche per un confronto fra quanto fatto finora e gli obiettivi
del PNSD.