Le slide presentano il contenuto del nuovo libro di Giuseppe Riva e Andrea Gaggioli: "Realtà Virtuali: Gli aspetti psicologici delle tecnologie transformative e il loro impatto sull'esperienza umana" pubblicato da Giunti. Maggiori informazioni sul sito: www.virtualeartificiale.com

1. Prof. Giuseppe Riva, Ph.D.
Università Cattolica del Sacro
Cuore, Milano, Italy
www.giusepperiva.com
REALTA’ VIRTUALE
per il benessere
individuale e sociale

2. La Tecnologia è centrale nella nostra vita…
VERSO LA TECNOLOGIA TRASFORMATIVA
2

3. …Ma ci ha resi più felici?
VERSO LA TECNOLOGIA TRASFORMATIVA
3
Privacy e Sicurezza
Etica e Valori
Multitasking
e
Technostress

4. LA
SFIDA
La nascita dei nuovi media – tablet, smartphone, pc, ecc. –
e la diffusione dei social media ha reso la tecnologia
sempre più presenti nella vita quotidiana delle persone.
Ma in che modo
questa
trasformazione
della tecnologia
può essere
utile al
benessere delle
persone?
Come riuscire
ad utilizzare
l’esperienza
tecnologica per
promuovere il
cambiamento a
livello personale
e sociale?

5. Che cos’è il cambiamento?
VERSO LA TECNOLOGIA TRASFORMATIVA
5
Tutti vogliamo
cambiare…
Ma come si cambia?
In generale il punto di
partenza è sempre
l’analisi
dell’esperienza
(Wolfe, 2002).
Esplorando le
caratteristiche
dell’esperienza il
soggetto ne rivive gli
elementi fondamentali
(concettuali, emotivi,
relazionali,
motivazionali e
comportamentali)
rendendoli disponibili
per una
riorganizzazione.

6. Che cos’è il cambiamento
VERSO LA TECNOLOGIA POSITIVA
6
Secondo Safran and Greenberg
(1991), esistono due diversi
approcci al cambiamento:
bottom-up (dal basso verso l’alto)
e top-down (dall’alto verso il
basso):
Bottom-up: parte dall’analisi delle
percezioni e delle emozioni
(individuali e sociali) per poi
arrivare ad un cambiamento di
tipo comportamentale (prima) e
concettuale (dopo);
Top-down: parte dall’analisi delle
credenze e delle regole implicite
che guidano il comportamento
(individuale o sociale) per
intervenire su di esso (prima) e
poi influenziare il livello emotivo
(dopo).
Top Down
Bottom Up
Source: Safran, J.D. & Greenberg, L.S.(Eds.) (1991).
Emotion, psychotherapy and change. New York:
Guilford Press.

7. 7
Questi due modelli di
cambiamento hanno come punto
di partenza due diversi sistemi
cognitivi (Kahneman, Nobel Prize
Lecture, 2002):
Sistema 1 (Intuizione): genera
impressioni relative alle
caratteristiche degli oggetti
percepiti e pensati. Queste
impressioni non sono volontarie
e spesso non sono
immediatamente consapevoli.
Sistema 2 (Ragionamento):
genera giudizi, che sono sempre
esplitici e intenzionali.
Sistema 1: Ragionamento
Sistema 2: Intuizione
Top Down
Bottom Up
Che cos’è il cambiamento
VERSO LA TECNOLOGIA POSITIVA

8. 8
Il modo migliore per
cambiare è utilizzare insieme
intuizione e ragionamento con
l’esperienza riflessiva:
- Fare qualcosa (Azione);
- Controllare il risultato
ottenuto (Verifica);
- Riflettere su quello che è
stato fatto e su quello che si
è ottenuto
(Metacognizione).
Il ruolo dell’esperienza
VERSO LA TECNOLOGIA POSITIVA

9. 9 La Tecnologia diventa esperienza
VERSO LA TECNOLOGIA POSITIVA
Nella storia dell’interazione uomo-
computer è identificabile un trend
costante: rendere l’interazione con il
computer il più possibile simile a
quella che ciascuno di noi ha
all’interno di un ambiente reale.
La tecnologia diventa un’esperienza
Nella realtà virtuale il corpo diviene la
principale interfaccia con cui
manipolare l’informazione disponibile

10. La realtà virtuale immersiva10
REALTA’ VIRTUALE
La realtà virtuale è
immersiva quando è in
grado di creare un senso di
assorbimento e
«immersione» sensoriale
nell’ambiente tridimensionale
generato dal computer.
Questa sensazione viene
generata mediante
-un dispositivo di
visualizzazione, normalmente
un casco;
- uno o più sensori di
posizione (tracker)

11. 11 Le Opportunità del Virtuale
CAMBIAMENTO E REALTA’ VIRTUALE
Questa recente meta-review di tutti
I lavori pubblicati utilizzando la VR
in ambito clinico conferma il
potenziale trasformativo della
Realtà Virtuale: aiuta le persone a
cambiare. Ma come?

12. La sindrome dell’arto fantasma lo spiega chiaramente: i soggetti
amputati continuano a percepire la posizione, e perfino una serie di
sensazioni nello spazio vuoto dove prima si trovava il proprio arto
amputato.
In base al Predictive Coding è facile spiegare il perché: in questi
pazienti il modello simulativo del proprio corpo non è riuscito a
riaggiornarsi dopo l’amputazione.
Dalla percezione all’azione12
La mente funziona come una
“macchina predittiva” (predictive
coding), che ha imparato ad
anticipare gli stimoli sensoriali prima
che questi siano effettivamente
percepiti. E ogni tanto sbaglia…
PREDICTIVE CODING
Effetto “Gorilla Fantasma”

13. 13 La realtà virtuale come tecnologia cognitivaREALTA’ VIRTUALE
La realtà virtuale funziona allo stesso modo:
Attraverso la computer graphic crea un mondo simulato
che cerca di predirre le conseguenze sensoriali dei
movimenti dell’utente mostrando la stessa scena che
vedrebbe nel mondo reale

14. 14
La realtà virtuale funziona allo
stesso modo:
Per riuscirci la VR, come il
cervello, utilizza un modello
(simulazione) del corpo e lo
spazio attorno ad esso.
Più il modello della VR è simile
al modello del cervello (fa le
stesse predizioni), più
l'individuo si sente presente nel
mondo della realtà virtuale.
La realtà virtuale come tecnologia cognitivaREALTA’ VIRTUALE

15. La realtà virtuale immersiva, grazie al legame con i meccanismi
predittivi è in grado di alterare in maniera diretta e rapida i processi
cognitivi legati alla corporeità e all’identità del soggetto.
Diversi studi hanno mostrato la capacità della realtà virtuale
immersiva di modificare in tempi rapidi il metabolismo cerebrale e
la percezione corporea all’interno di terapie differenti: disturbi
alimentari, distrazione dal dolore, disturbi sessuali maschili, ecc.
15 Le Opportunità del Virtuale
CAMBIAMENTO E REALTA’ VIRTUALE

16. La realtà virtuale è
in grado di bloccare
il dolore acuto.
Perché?
La realtà virtuale,
ha hackerato il
sistema di
predictive coding
facendo credere al
soggetto non è più
presente nel suo
corpo: nessun
corpo, nessun
dolore.
16
Scientific American, April 2004
Tecnologia Trasformativa in Pratica
CAMBIAMENTO E REALTA’ VIRTUALE

17. 17
• Body Swapping: la VR permette di sperimentare un
corpo diverso attraverso la sincronia vista/tatto.
• Due studi – uno con una paziente obesa e un altro con un
gruppo di anoressiche – mostra l’efficacia clinica dell’approccio.
Tecnologia Trasformativa in Pratica
ESEMPI DI APPLICAZIONI

18. Possiamo cambiare
corpo e competenze:
Nell’esperimento i volontari si
trovavano immersi in una
stanza virtuale in cui entravano
nel corpo di Albert Einstein.
Diventando Albert Einstein in
realtà virtuale miglioravano
significativamente le capacità
cognitive e diminuivano gli
atteggiamenti negativi nei
confronti degli anziani
18 Tecnologia Positiva in Pratica
ESEMPI DI APPLICAZIONI

19. In conclusione…
IL POTENZIALE DELLE TECNOLOGIE TRASFORMATIVE
19
Quello che ci dicono questi
studi, è che noi siamo quello
che ci aspettiamo di essere.
Se ci aspettiamo di essere
Einstein o Superman, ci
comporteremo da Einstein o da
Superman.
Se ci aspettiamo di essere
scarsi, saremo scarsi anche se
potenzialmente potremmo
essere molto più bravi.
In quest’ottica, una tecnologia trasformativa
come la realtà virtuale ci aiuta in due modi
diversi:
1. Grazie alla dimensione esperienziale
della tecnologia, non solo capisco qual è
il problema e come fare ad affrontarlo
(conoscenza), ma posso anche provarci e
vedere che riesco a superarlo
(esperienza).
2. E poi, grazie alla capacità della realtà
virtuale di simulare i meccanismi
predittivi della nostra mente, io posso
non solo pensare di essere diverso ma
anche diventarlo veramente e provare a
me stesso che diventandolo sarei
migliore.