Change.org è la più grande piattaforma di petizioni e attivismo online al mondo, con più di 200 milioni di utenti. Ogni giorno persone da tutto il mondo si mobilitano per provare a cambiare quello che gli sta a cuore. In Italia, Change.org è un motore di costante cambiamento del paese, con oltre 7 milioni di utenti e circa 800 petizioni che hanno raggiunto il proprio obiettivo (luglio 2012). Siamo riusciti a rendere libero e gratuito un prodotto e un servizio globale che hanno costi elevatissimi, senza impattare o limitare l’esperienza dell’utente che non può o non vuole contribuire economicamente.
Decenni di interfacce web. Che fine ha fatto la "usability"? @ Nicola Rovetta...
Change.org: il cambiamento è alla portata di tutti
1. Matteo Cadeddu ◦ mcadeddu@change.org ◦ @mdeddu
Il cambiamento è alla portata di tutti
Milano, 9 novembre 2017
Matteo Cadeddu ◦ mcadeddu@change.org ◦ @mdeddu
2. Sommario
• Cos’è Change.org
• L’accessibilità secondo noi
• L’accessibilità secondo i nostri utenti
• Aperta a (quasi) tutti
Matteo Cadeddu ◦ mcadeddu@change.org ◦ @mdeddu
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3. Matteo Cadeddu ◦ mcadeddu@change.org ◦ @mdeddu
Chi sono
MATTEO CADEDDU
Membership Program Manager per Change.org
Italia
mcadeddu@change.org - @mdeddu
• Comunicazione e Fundraising
per il settore “Tech for good”
• Comunicatore Pubblico
• Feticista delle reti sociali digitali
• Escursionista e autostopper
• Blogger e rompiscatole
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5. Mission di Change.org
Permettere alle persone, ovunque
si trovino, di realizzare il
cambiamento che vorrebbero
vedere.
Matteo Cadeddu ◦ mcadeddu@change.org ◦ @mdeddu
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6. Matteo Cadeddu ◦ mcadeddu@change.org ◦ @mdeddu
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• Nata nel 2007.
• Un blog collettivo di
discussione sui temi
sociali per le no-profit.
Com’era
7. Matteo Cadeddu ◦ mcadeddu@change.org ◦ @mdeddu
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• La più grande piattaforma
tecnologica di
cambiamento sociale al
mondo.
• 200 milioni di utenti
hanno realizzato in 196
paesi quasi 24 mila
vittorie.
• Impresa sociale con
certificazione B Corp.
Com’è oggi
8. Matteo Cadeddu ◦ mcadeddu@change.org ◦ @mdeddu
Change.org in Italia
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• Aperta a luglio 2012
• 7 milioni di utenti
(18% della popolazione
internet)
• 400+ nuove petizioni al mese
• 800+ vittorie dall’apertura
(circa 3 a settimana)
9. Matteo Cadeddu ◦ mcadeddu@change.org ◦ @mdeddu
User centered change
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È l’utente a lanciare la petizione,
ad aggiornare i firmatari,
a dichiarare vittoria
È la community a valorizzare le cause,
ad alimentare il dibattito,
a spingere i decisori a intervenire
10. Matteo Cadeddu ◦ mcadeddu@change.org ◦ @mdeddu
Il ruolo dello staff:
facilitatori del cambiamento
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Aiutiamo i cittadini a creare e portare
avanti petizioni di successo
Aiutiamo le organizzazioni
e i decisori a dialogare con gli utenti
Sviluppiamo strumenti tecnologici
sempre più efficaci per la mobilitazione
sociale
12. Matteo Cadeddu ◦ mcadeddu@change.org ◦ @mdeddu
Libera
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Chiunque può esprimersi, su qualsiasi
tema, rispettando la legge e le nostre
policy
13. Matteo Cadeddu ◦ mcadeddu@change.org ◦ @mdeddu
Gratuita e semplice
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Firmare o lanciare petizioni è gratuito per
tutti. Basta essere provvisti di un indirizzo
e-mail.
14. Matteo Cadeddu ◦ mcadeddu@change.org ◦ @mdeddu
Indipendente
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Petizioni promosse
Sono gli utenti a decidere quali cause
valorizzare
Come facciamo a essere sostenibili?
Programma dei
Changer
Investitori
16. Matteo Cadeddu ◦ mcadeddu@change.org ◦ @mdeddu
Riconoscimento
della LIS
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120mila firme
lanciata da Radio Kaos ItaLis
17. Fondi per la
non autosufficienza
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Vittoria – 46mila firme
lanciata da Salvatore Usala
18. Matteo Cadeddu ◦ mcadeddu@change.org ◦ @mdeddu
Scegliere il colore
dei vestiti
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Vittoria – 66mila firme
lanciata da Sevgi Bulut
19. Aperta a (quasi) tutti
Gli sforzi per diventare sempre più accessibili
Matteo Cadeddu ◦ mcadeddu@change.org ◦ @mdeddu
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20. Matteo Cadeddu ◦ mcadeddu@change.org ◦ @mdeddu
Barriere sensoriali
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DISABILITÀ VISIVE
Cosa abbiamo fatto
Contenuti e colori più facili da
individuare e leggere (WCAG 1.4)
Contenuti più navigabili (WCAG 2.4)
Sviluppi possibili
Aumentare la compatibilità con i
software usati da chi ha disabilità visive
Utilizzare font variabili
21. Matteo Cadeddu ◦ mcadeddu@change.org ◦ @mdeddu
Barriere tecnologiche
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VELOCITÀ DELLA CONNESSIONE E DEI DEVICE
Cosa abbiamo fatto
Codice ottimizzato per ridurre i tempi di caricamento
dei contenuti
Sviluppi possibili
Distribuire i server in altre aree geografiche
Realizzare una versione basica del sito per i device lenti
22. Matteo Cadeddu ◦ mcadeddu@change.org ◦ @mdeddu
Barriere culturali
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LINGUE E LINGUAGGIO
Cosa abbiamo fatto
18 località e 14 lingue supportate (per ognuna 101mila parole)
Supporto degli staff locali per evitare un liguaggio troppo
anglocentrico
Sviluppi possibili
Permettere di visualizzare contemporaneamente i contenuti di
più località
Facilitare la traduzione dei contenuti dei promotori delle
petizioni
Change.org è una Benefit Corporation certificata. Questo significa che siamo tenuti ad avere elevati standard e responsabilità per quanto riguarda il nostro impatto sociale e ambientale, la rendicontazione e la trasparenza. Questi standard sono elaborati da B Lab, un organo di certificazione indipendente. Inoltre, Change.org ha incluso la sua missione, cioè l’impegno a mettere chiunque nelle condizioni di realizzare un cambiamento, direttamente nell’atto costitutivo dell’organizzazione.
Minuto 3.50 video
Salvatore Usala, malato di SLA – ha lanciato una petizione nel 2014 per fornire l’assistenza domiciliare a tutti i pazienti gravi. Ha vinto nel 2015. Morto a settembre 2016 – muoveva solo gli occhi
Video: secondo 29!
Sevgi Bulut ha fondato un’associazione e ha lanciato una petizione indirizzata a LC Waikiki, grande azienda del settore abbigliamento.
Li ha convinti a creare un’applicazione Android e Apple per conoscere il colore dei vestiti.
“Raggiungiamo insieme il successo in altre campagne. Non lasciamo mai le mani dell’altro.”
WCAG = Web Content Accessibility Guidelines (WCAG) 2.0