2. Blaise Pascal
Blaise Pascal è stato un matematico, fisico, filosofo e teologo francese.
Fu un bambino prodigio. I primi lavori di Pascal sono relativi alle
scienze naturali e alle scienze applicate. Contribuì in modo significativo
alla costruzione di calcolatori meccanici e allo studio dei fluidi. Egli ha
chiarito i concetti di pressione e di vuoto per ampliare il lavoro di
Torricelli. Pascal scrisse importanti testi sul metodo scientifico.
Dopo un incidente in cui aveva rischiato la vita, nel 1654, abbandonò
matematica e fisica per dedicarsi alle riflessioni religiose e filosofiche.
Morì due mesi dopo il suo 39º compleanno, nel 1662, a causa della
tubercolosi.
Informazioni prese dall’enciclopedia TRECANI
3. Definizione di pressione Guarda il video
La grandezza fisica che mette in relazione la forza con l'area della superficie su cui è distribuita si chiama pressione.
La pressione è il rapporto fra l'intensità della forza premente su una superficie e l'area della superficie di contatto.
Nel SI l'unità di misura della pressione è il pascal.
Il nome deriva da Blaise Pascal, fisico e filosofo francese che studiò i fenomeni legati alla pressione.
Indichiamo con p la pressione, con Fp la forza premente e con A l'area della superficie.
L'area figura al denominatore, a parità di forza premente, se l'area aumenta la pressione diminuisce.
Per il calcolo della pressione è pertanto sufficiente applicare la seguente formula:
𝑝 =
𝐹
S
in cui:
• 𝑝 è la pressione che si misura in pascal
• 𝐹 è la forza che si misura in newton
• S è la superficie che si misura in 𝒎 𝟐
Formule inverse della pressione
• 𝐹 = 𝑃 ⋅ 𝑆
• 𝑠 =
𝐹
𝑝
Informazioni prese dall’enciclopedia Trecani cartacea
4. La pressione all'interno di un liquido
Un liquido esercita una pressione sul fondo del recipiente che lo contiene, ma anche
all'interno del liquido si esercita una pressione. La pressione interna dipende dalla
profondità, che viene misurata rispetto alla superficie libera del liquido, sempre orizzontale
se il liquido è in equilibrio.
All'interno del liquido, su tutte le superfici che si trovano alla stessa profondità si esercita la
medesima pressione.
Inoltre, a una determinata profondità, la pressione è la stessa in ogni direzione.
Infatti, consideriamo un volumetto tanto piccolo da poter trascurare il suo peso. Se il liquido
è in equilibrio, la risultante delle forze sul volumetto è nulla.
Questo significa che la pressione esercitata in un punto è equilibrata da quella che si esercita
nel punto opposto e così per tutte le direzioni.
5. Esperimento principio di pascal Guarda i video
Blaise Pascal, intorno alla metà del 1600, enunciò il suo principio, per spiegare il
comportamento dei liquidi; egli ricorse ad un esempio noto come botte di Pascal.
L’esperimento prevedeva di collegare una botte piena d’acqua ad un tubicino lungo
e sottile inserito dall’alto; attraverso l’imbuto si versa dell’acqua fino ad un’altezza h.
L’esperimento mostra che le il tubo è sufficientemente lungo la botte si può
spezzare, facendo fuoriuscire l’acqua al suo interno. La pressione che si crea è
indipendente dalla quantità d’acqua che il tubicino contiene; essa dipende
solamente dall’altezza h che essa raggiunge dentro il tubo.
Questa pressione riesce a far esplodere la botte perché le sue pareti sono
sottoposte ad una pressione uguale a quella che sarebbe prodotta da una quantità
d’acqua contenuta in un cilindro che ha per base la base della botte e come altezza
quella raggiunta dall’acqua nel tubo (h).
6. FINE
Progetto a cura di:
Giuseppe Cappadonna
Giuseppe Caruso
Andrei Radu
Francesco Farruggio