METABOLIZZAZIONE DELLA SORPRESA DELL’ESITO ELETTORALE
A distanza di due settimane dalle elezioni, c’è un effetto assorbimento dei sorprendenti risultati. Si è metabolizzato il grande effetto di cambiamento e non per questo ci sono segnali di “pentimento sulle scelte”, anzi gli orientamenti degli Italiani sembrano ancora propendere per gli indirizzi/trend. Come vedremo c’è una volontà crescente di partecipazione, c’è una potente domanda di responsabilità, unita alla conferma delle scelte multipolari fatte. Dall’osservatorio emergono suggerimenti molto precisi anche su una eventuale agenda di priorità che qualsiasi compagine governativa deve affrontare nella giusta gerarchia.
Osservatorio socio-politico di Lorien - "Promesse e credibilità" (14apr)
Lorien Osservatorio Politico Nazionale-15 marzo
1. Questa rilevazione dell’Osservatorio Politico di Lorien Consulting è stata condotta il 13 e 14 marzo, dopo
due settimana segnate dal dibattito post elettorale:
‐ Alleanze, sbocchi e soluzioni possibili di governo
‐ Constasti fra coalizioni ed all’interno delle stesse
‐ Curiosità sui nuovi eletti ed in particolare sui parlamentari del M5s
‐ Vicende giudiziarie di Berlusconi e le conseguenti azioni politiche (manifestazione dei neo-eletti CDX)
Il tutto in un contesto segnato anche dal Conclave, nomina del nuovo Papa Francesco e dalla costante
proliferazione di inchieste su corruzione e malaffare della politica e delle istituzioni e, non per ultime, i numeri
sempre più drammatici della crisi (occupazione, potere d’acquisto, declassamento del valore dei titoli di
stato, calo della borsa e crescita dello spread….). L’impressione complessiva che ci restituisce questa
rilevazione e di una Italia “sospesa“ fra speranza di un giro di boa e disincanto collettivo. E come sé ci
fosse una rimozione collettiva, un estraneazione . Su tutti il bisogno di una figura guida rassicurante:
Presidente Napolitano!
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2. PROSPETTIVE IMMEDIATE: PAURA DELLO STALLO
Nel contempo c’è un forte e diffusa richiesta di un ingaggio responsabile ai nuovi eletti. Sicuramente vi è
la consapevolezza della condizione di equilibrio precario e di rischio di stallo politico-istituzionale.
Vi è, di converso, una richiesta di soluzioni che non necessariamente prevedano una ricorso alle urne a
breve. Prioritario è “mettere in sicurezza il paese, evitare il peggio” e, prima i tornare a votare, sarà
necessario:
‐ Definire nuove regole (nuova legge elettorale)
‐ Ridefinire le squadre in campo:
o Peri partiti tradizionali (PD e/o PDL) vi è la necessità di ricomporre una offerta diversa
(Leader, classe dirigente, nuovi programmi).
o per Le nuove forze (Lista Monti, e M5S) c’è bisogno di tempo per sedimentare,
organizzarsi, capire il luogo dell’azione
o Infine, per le forze uscite male dalle elezioni, vi è la speranza di una “secondo tempo”
nel quale recuperare e se possibile tornare in gioco.
Impensabile per la maggioranza degli italiani un ritorno al passato, quindi ad uno schema principalmente
bi-polare o a logiche da prima/seconda repubblica con maggioranza variabili o quant’altro (acquisizione più
o meno lecita di singoli deputati).
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3. METABOLIZZAZIONE DELLA SORPRESA DELL’ESITO ELETTORALE
A distanza di due settimane dalle elezioni, c’è un effetto assorbimento dei sorprendenti risultati. Si è
metabolizzato il grande effetto di cambiamento e non per questo ci sono segnali di “pentimento sulle
scelte”, anzi gli orientamenti degli Italiani sembrano ancora propendere per gli indirizzi/trend. Come vedremo
c’è una volontà crescente di partecipazione, c’è una potente domanda di responsabilità, unita alla
conferma delle scelte multipolari fatte. Dall’osservatorio emergono suggerimenti molto precisi anche su una
eventuale agenda di priorità che qualsiasi compagine governativa deve affrontare nella giusta gerarchia.
Su tutto prevale un potente grido per un gesto simbolicamente forte e di rottura, rifondazione della
politica, ridurre i costi, migliorane l’efficienza e dargli un nuovo senso civile.
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4. E SE SI TORNASSE ALLE URNE? UN GRANDE RISCHIO SENZA NUOVE REGOLE
Nella non condivisa e malaugurata idea di tornare alle urne a breve che cosa potrebbe succedere (con le
stesse regole e squadre in campo). Niente, se non una accentuazione ulteriore delle contradizioni emerse in
questa tornata elettorale
MULTIPOLARITA’ ANCORA PIU’ ACCENTUATA- RIDEFINIZIONE DELL’OFFERTA
‐ L’onda del M5S (nella forma attuale o in qualsiasi altra modificazione della stessa)
continuerebbe e si potenzierebbe
o Questa movimento puo’ contare su un bacino che rasenta il 40% degli italiani ed un
potenziale di voto sopra la 30% dei votanti. In quanto fenomeno in divenire il “movimento
M5S” è soggetto a grandi volatilità e già oggi sono evidenti le due grandi anime
(movimento o governo)
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5. ‐ Il Centro-Sinistra sempre più PD e meno coalizione, manterrebbe la sue potenzialità di bacino e
perderebbe qualche punto di potenzialità di voto. Ovviamente a bocce ferme.
o Tutto potrebbe cambiare se si modificassero seriamente le condizioni della sua offerta
(ad oggi Renzi è il Leader con maggiore equità!)
‐ Il PDL, seppure rinfrancata dai risultati, ma consapevole della perdita di consistente settori del
consenso (-40%), con l’attuale posizionamento (Berlusconi-centrico) non può certo sperare in
un salto di qualità sufficiente per poter ambire ad una vittoria solida in qualsiasi scenario futuro
‐ Il centro (multiforme e frammentato), con una presenza parlamentare quasi da testimonianza,
può riorganizzare la sua offerta, sapendo che ha una area potenziale molto ampia (circa 15/20%
degli italiani), che nell’ultima tornata non ha trovato sufficientemente chiara e convincente la
proposta, ma non per questo non si deve poter tentare,
‐ Infine, tutte le altre componenti, frustrate dalle elezioni restano tali anche nelle prospettive a
breve.
A distanza di tre settimane dal voto fotografiamo una Italia, molto preoccupata, con l’oggettiva
consapevolezza del rischio immediato e con l’impossibilità di darsi una speranza per un futuro. Un day by
day frustrante:
Antonio Valente
Managing Director
Lorien Consulting srl
Via Argelati 40/a - 20143 Milano
Tel. +39 02 58145 222
Mob. +39 3487123655
Mail valente@lorienconsulting.it
Web www.lorienconsulting.it
Skype a.valente-lorien
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6. Loading…
Italy
NUOVO OSSERVATORIO SOCIO-POLITICO di Lorien Consulting
Rilevazione del 15 Marzo 2013
7. Il SENTIMENT politico e sociale
La situazione del Paese in una sola parola
DICEMBRE 2012 MARZO 2013
8. Il sentiment politico e istituzionale
LA FIDUCIA NELLE ISTITUZIONI
DICEMBRE 2012 MARZO 2013
Presidenza della Presidenza della
Repubblica 63,3 Repubblica 67,2
Unione Europea 58,1 Unione Europea 54,5
Comune 50,3 Comune 45,1
Regione 37,1 Regione 33,8
Parlamento 23,1 Parlamento 25,2
Sindacati 21,9 Sindacati 17
Partiti 10,5 Partiti 15,2
«Ora le leggerò un elenco di istituzioni, quanta FIDUCIA ripone in ognuna di queste?»
9. Dopo l’esito elettorale
CHE FARE?
1 MARZO 15 MARZO
Tornare a votare solo dopo aver cambiato Tornare a votare solo dopo aver cambiato
la legge elettorale 31 la legge elettorale 33
Fare un governo di unità nazionale con Fare un governo di unità nazionale con
centrodestra e centrosinistra assieme 15 centrodestra e centrosinistra assieme 21
Fare un governo di alleanza tra Fare un governo di alleanza tra
Centrosinistra e Movimento 5 Stelle 19 Centrosinistra e Movimento 5 Stelle 9
Tornare a votare subito
6 Tornare a votare subito
7
Fare un governo M5S votando i singoli
provvedimenti in parlamento 5
Fare un governo di minoranza del PD Fare un governo di minoranza del PD
votando i singoli provvedimenti in
parlamento
8 votando i singoli provvedimenti in
parlamento
4
Fare un nuovo governo Tecnico
7 Fare un nuovo governo Tecnico
2
NON SA
13 NON SA
18
«Secondo lei cosa bisognerà fare dopo l’esito elettorale?» Totale elettorato: 47 milioni
10. Il MoVimento al Parlamento
Movimento di lotta o di governo? Se si facesse l’accordo di Governo…
Fare un governo in alleanza con il 24 Potrebbero attuare le promesse 12
GOVERNO
centrosinistra della campagna elettorale
20 10
Votare la fiducia ad un governo di 12 Garantirebbero una governabilità 20
centrosinistra ma senza farne parte necessaria per il Paese
11 37
Proporre un governo 5 Stelle e in 13 Sarebbe poco coerente, ma 18
caso contrario tornare al voto comprensibile data la situazione
43 14
Non votare la fiducia e dialogare solo 10 Tradirebbero completamente la 16
sui singoli provvedimenti missione e il non-statuto
9 21
LOTTA
Rimanere all’opposizione
17 Non accadrà mai
12
13 16
NON SA
25 NON SA
23
Totale italiani 1 2
Elettori M5S «Se i parlamentari del Movimento 5 Stelle decidessero di
sostenere un governo di centrosinistra o di fare
«Secondo lei il Movimento 5 stelle dovrebbe…» un’alleanza, secondo lei… »
11. IL CRUSCOTTO:
Tutti i numeri del Movimento 5 Stelle
GIUDIZIO POSITIVO BACINO INTENZIONE
SULL’OPERATO POTENZIALE DI VOTO
37% 34% 29%
DEGLI ITALIANI DEGLI ITALIANI DEI POSSIBILI VOTANTI
ESPRIME UN GIUDIZIO PRENDEREBBE IN INDICANO CHE LO
POSITIVO SUL M5S CONSIDERAZIONE VOTEREBBERO
43%
IL M5S AL VOTO
21%
SUL TOTALE DEGLI
DEGLI ITALIANI ITALIANI
ESPRIME UN GIUDIZIO
POSITIVO
SU BEPPE GRILLO
12. Se si tornasse al voto…
NEL CASO DI NUOVE ELEZIONI: 15 mar.
RISULTATI UFFICIALI: 25 feb.
Rispondenti: 72,3%
Affluenza: 75,2% (-2,9% rispetto all’affluenza delle elezioni)
LEGA NORD 4,08 LEGA NORD 3,8 (-0,3)
PDL 21,56 PDL 23,7 (+2,2)
Frat. d’Italia 1,95 Frat. d’Italia 1,1 (-0,8)
La Destra 0,64 La Destra 0,4 (-0,2)
MPA/G.S. 0,43 Altri CDX 0,2 (-0,7) 29,3
Altri CDX 0,47 29,2
Scelta Civica 8,3 Scelta Civica 6,7 (-1,6)
UDC 1,78 UDC 0,4 (-1,4)
FLI 0,46 10,6 FLI 0,2 (-0,3) 7,3
PD 25,41 PD 28,7 (+3,3)
SEL 3,2 SEL 2,7 (-0,5)
Centro Dem. 0,49 31,6
SVP 0,43 29,5 Altro csx 0,2 (-0,7)
Rivol.Civile 2,24 2,2 Rivol.Civile 1,1 (-1,1) 1,1
M5S 25,55 25,6 M5S 29,3 (+3,7) 29,3
Fare - FiD 1,12 1,1 Fare - FiD 0,8 (-0,3)
Altri 0,6
Dati ufficiali – TOTALE VOTANTI 34.002.500
(escluse schede bianche e nulle) Base: TOTALE RISPONDENTI
13. TREND DELL’ORIENTAMENTO AL VOTO: (per coalizione)
Il M5S raggiunge il centrodestra!
ELEZIONI
40
Bersani
(PD, SEL e altre liste)
31,9 31,6
29,5 Grillo
(M5S)
30 31,0
27,3 28,5 29,3 Berlusconi
(PDL, Lega,
25,6 Frat.d’Italia e altri)
20
10,6
10 Mario Monti
7,3 (Scelta Civica, UDC e
5,6 FLI)
2,2 1,5 1,1 Rivol.Civile
0 1,1 0,5 0,8 Fare -FID
1 MARZO 15 MARZO
TOTALE ELETTORATO: 47.154.700 elettori
14. Le PRIORITA’ di governo per gli italiani
PROVVEDIMENTI RITENUTI “MOLTO” PRIORITARI altri provvedimenti…
Riduzione stipendi dei Parlamentari 75 • Misure per l’economia verde e lo sviluppo sostenibile
Politiche occupazione (opere pubbliche su scuole e sanità, • Non pignorabilità della prima casa
riduzione tasse sul lavoro) 73
Leggi anti-corruzione, anti-riciclaggio, falso in bilancio, voto • Piano di assunzione dei precari della scuola
di scambio e frodi fiscali 67
• Elezione diretta dei parlamentari alla Camera e al Senato
Dimezzamento dei parlamentari e cancellazione delle
Province 63 • Riduzione dell’IMU in maniera più progressiva
Ripristino dei fondi tagliati alla Sanità e alla Scuola pubblica 62 • Diritto di cittadinanza per chi nasce in Italia
Leggi su conflitto d’interessi e incandidabilità 60 • Reddito minimo di disoccupazione/ Reddito di cittadinanza
• Modifica delle politiche europee di austerità attraverso
Politometro' per verificare arricchimenti illeciti dei politici 58 investimenti pubblici per l’occupazione e la ripresa
• Legge elettorale a doppio turno
Misure per il rilancio della piccola e media impresa 57
Politiche investimenti (pagamento debiti della PA, Cassa • Salvaguardia degli esodati
depositi-prestiti, Revisione patto di stabilità ) 57 • Spending Review
Legge sui Partiti (democr.interna, modifica finanziamento
pubblico) 56 • Referendum propositivo senza quorum e obbligo di
discussione di ogni legge di iniziativa popolare
Abolizione dei contributi pubblici ai partiti 52 • Abolizione di Equitalia
Massimo di due mandati elettivi 51 • Abolizione dei finanziamenti diretti e indiretti ai giornali
Abolizione dell’IMU sulla prima casa 51 • Referendum sulla permanenza nell'euro
• Una sola rete televisiva pubblica indipendente dai partiti
Informatizzazione e semplificazione dello Stato 51
• Norme sulle unioni civile delle coppie di fatto
«Ora le leggerò alcuni punti programmatici che sono stati indicati da diverse forze politiche,
per ognuno di questi quanto lo ritiene PRIORITARIO per il Paese?» [Risp. MOLTO]
15. Nota metodologica
Istituto: Lorien Consulting – Public Affairs
Criteri seguiti per la formazione del campione: sondaggio realizzato su un campione rappresentativo della
popolazione maggiorenne italiana di 1.000 cittadini
Metodo di raccolta delle informazioni: interviste CATI ad un campione rappresentativo per sesso, età e area di
residenza
Numero delle persone interpellate ed universo di riferimento: Campione di 1.000 cittadini strutturati per sesso ed
età
Data in cui è stato realizzato il sondaggio: 13-14 marzo 2013
Metodo di elaborazione: SPSS – Intervallo di confidenza 95%