Le slide del corso SEO di Seogarden.net riportano tutti gli aspetti che vengono trattati nelle 5 lezioni da 3 ore ciascuna in cui il corso è suddiviso.
Si parte dagli elementi di base dell'ottimizzazione seo, per poi analizzare tutti gli strumenti di monitoraggio e le tecniche avanzate di link building, fino all'analisi delle strategie di posizionamento di siti web diversi per tipologia e obiettivi.
Ho cercato di rappresentare tutti gli aspetti della SEO, per giungere ad una conclusione, siccome oggi più che mai la SERP non è più solo frutto di un lavoro ben fatto dal punto di vista tecnico, al professionista della SEO vengono richieste nuove competenze, dalla semantica al copywriting, fino alla capacità di relazionarsi con gruppi eterogenei di stakeholder.
3. Per essere presenti sul web
• Bisogna essere realmente presenti nelle
conversazioni tra persone
• Bisogna comunicare adoperando nella
lingua degli utenti del web
• Non bisogna creare contenuti
esclusivamente per un motore di ricerca
4. Un’utopia?
• Tecniche informatiche più o meno
lecite (black hat SEO) permettevano,
attraverso l’uso di parole chiave
nascoste, di posizionare siti web di
dubbio contenuto in cima alle liste
dei motori di ricerca
5. Che cos’è la SEO?
• La Search Engine Optimization
comprende tutte le attività fatte allo
scopo di migliorare il posizionamento
di un sito sulla pagina dei risultati
naturali (organici) in corrispondenza
di parole chiave ritenute strategiche
8. Alcune riflessioni
• Google inizialmente era un motore
stupido, e si fidava dei nostri “consigli”
• Google non divulga il suo algoritmo
• Google cambia spesso il suo algoritmo
• Non fidatevi di tutti i consigli, le opinioni e
le certezze degli esperti di SEO
10. Google come una libreria
(De Nobili docet)
• Pensiamo a Google come una libreria dove i volumi
sono milioni di siti web
• Alcuni libri sono nella categoria d’interesse, altri in
quella sbagliata
• Alcuni posizionati con la copertina ben visibile, altri
sono di taglio e si può leggere solo il titolo
• Alcuni libri sono accanto alla cassa o in vetrina
(posizioni acquistabili o frutto di naturale notorietà)
11. •
Qual è il criterio con
cui il librario Google
posiziona i libri sugli
scaffali?
12. Cos’è Google
• Un database
• Alcuni algoritmi matematici (Cassandra,
Florida, Brandy, No Follow, Jagger, Big
Daddy, Panda, Pirate, Penguin,
HummingBird) costantemente aggiornati
• Uno spider sempre più veloce
13. Il colibrì,
vero incubo per i SEO pro
• E’ il primo algoritmo orientato alla semantica | IA
(comprensione del significato delle parole)
• Analizza la posizione dell’utente, la sua identità e le sue
ricerche precedenti (funzione disattivabile)
• Interpreta query complesse
• Un esempio: “Dove trovo il cinema più vicino?” non
restituisce solo i siti che contengono queste parole chiave,
ma una selezione di risultati a seconda della posizione dell’
utente. Se poi gli chiediamo “Come ci arrivo…?” (ING)
14. Black hat:
il lato oscuro della SEO
• Testo e link nascosti
• Pagine doorway
• Cloaking: una pagina per i motori di ricerca
• Keyword stuffing
• Desert Scraping: il ritorno dei morti
• Link Spam
Google dice di aver superato questi “trucchi”... sarà vero?
16. Fattori che influenzano la SERP
Search Engine Results Page
• Fattori onpage | che riguardano le
caratteristiche tecniche delle pagine
del sito
• Fattori offpage | tutte le attività che
vengono effettuate all’esterno del sito
web
17. Principali fattori onpage
• Ottimizzazione delle parole chiave nei tag html (title e
description in particolare)
• Ottimizzazione dei tag di intestazione
• Ottimizzazione di immagini e link
• Utilizzo di URL “parlanti”
• Densità delle parole chiave nei contenuti
18. Principali fattori offpage
• Numero e qualità dei backlink
• Utilizzo di landing page
• Article marketing e comunicati stampa
• Interviste sul proprio sito o su siti web sullo stesso
argomento
• Social media marketing
19. Scelta del dominio
• Un nome non troppo lungo (max 3 parole) e facile da
ricordare
• Utilizzare parole comuni
• Un nome che non sia confondibile con altri
• Non usare caratteri speciali (_ -) perché motore divide
• Corrispondenza parole chiave usate con argomenti
trattati
20. Qualche chicca
• L’estensione del dominio conta ma non
troppo (.it, .com . Net ecc.), più che altro
per il pubblico nazionale di riferimento
• Anzianità del dominio (ma solo se
aggiornato)
• Longevità dell’acquisto
• Ti premia la hosting farm?
21. Keyword density
• E’ il rapporto tra la presenza di una parola “chiave” e tutte le altre
• Va equilibrata con il resto del testo della pagina (rischio
penalizzazione)
• Oggi conta il Keyword Rank (la posizione della parola all’interno
del testo)
• Viene valutato anche il Keyword Proximity:
• “corso multimediale”
• “corso di marketing multimediale”
• “nel corso di una lezione che tenemmo nell’aula multimediale”
23. i Tag: un aiutino allo spider
• I Tag sono informazioni nascoste al visitatore ma lette dallo spider
• Dove le trovo?
• Tag TITLE: il titolo della pagina visualizzato dal browser
• Maggiore importanza alle prime due parole
• Max 12 parole e mostra solo 70 caratteri (meglio <58 per mobile)
• Parte sintetica + descrittiva:
• “<title>Corso Multimediale | il corso per imparare a
programmare</title>
24. Il meta tag description
• E’ la parte di codice HTML che rappresenta l’anteprima dell’
articolo
• <meta name=“description” content=“Arriva il nuovo corso
multimediale, un’occasione per imparare un mestiere
innovativo e trovare subito lavoro!/>
• Non superare le 15 parole e 158 caratteri
• E se non lo usiamo?
25. I Tag di intestazione
• Sono tag assegnati ai testi della pagina per classificarli in ordine di
importanza
• Sono 7, ma i più importanti sono H1, H2, H3
• H1 viene utilizzato per il titolo
• La corretta formattazione del testo aiuta gli spider e migliora la
leggibilità e la suddivisione del testo
• I tag H rendono evidente la struttura del testo, evidenziando un
ordine gerarchico e rendono sezioni e sottosezioni chiare
26.
27. Url parlante
• Cosa è più chiaro?
• https://www.robant.it/webhp?sourceid=chrome-
instant&ion=1&espv=2&ie=UTF-8#q=definizione%
20di%=1&espv=2&ie=UTF-8#q=definizione%20di%
20seo
• https://www.robant.it/corso-multimediale-online
• Suddivisione in cartelle del sito con nomi chiari:
• https://www.robant.it/prodotti/corsi/corso-multimediale
28. Ottimizzare le risorse
• Ottimizzare gli attributi all’interno di file pdf, doc, ecc. (Title,
Author, Subject)
• Ottimizzare le immagini nel sito:
• Alt | testo alternativo - tag dell’accesibilità
• Title | testo descrittivo al passaggio del mouse
• <img src=“immagini/corso.jpg” alt=“immagine del corso
di comunicazione” title=“corso di comunicazione online”
/>
29. Ottimizzare i link
• Anche i link possono utilizzare l’attributo title
• Evitare associazioni a frasi tipo “clicca sul link” perché non danno
informazioni aggiuntive
• Usare informazioni specifiche “Link al programma del corso
multimediale”
• Una buona strategia è usare lo stesso testo scelto per essere
linkato:
• <a title=“Sfoglia subito il programma del corso multimediale”
href=https://www.rubent.it/programma-corso.multimediale.html>
Sfoglia il programma del corso multimediale</a>
30. La scelta delle parole chiave
• Quali sono le parole chiave che i nostri potenziali visitatori
utilizzano per trovare i prodotti o servizi offerti?
• Attenzione ai termini usati da addetti ai lavori ma non dal
pubblico “Infissi in vetro camera” o “Finestre con doppio vetro”
• Qual è il reale obiettivo da raggiungere con presenza su google?
• Qual è il target di utenza?
• Quali sono i prodotti o servizi offerti?
• Quali sono i nostri competitor e quali parole chiave usano?
31. Lavoriamo con metodo
• Individuiamo frasi, combinazioni, sinonimi che un utente
potrebbe cercare rispetto ai bisogni
• Categorie di prodotti o servizi in cui collocare la nostra offerta
• Termini e sinonimi a cui può essere associato il nostro brand
• Quante parole chiave? Usare la long tail strategy. “Corso
multimediale” o “Corso multimediale di marketing online”?
• La parola chiave ideale non deve raccogliere più visitatori ma
generare più conversioni
32. Studiare la concorrenza
• Provare a fare ricerche
• Analizzare il codice delle prime pagine o di quelle dei
concorrenti di interesse
• Allintitle: “corso multimediale” | allinurl | allinkeyword
• Vedere su Google AdWords “Strumento di pianificazione delle
parole chiave” con i volumi di ricerca + trova idee
• Usare Google Trends + confronti
• Usare Google Suggest (oppure questo)
33.
34. Content is the king
• La regola delle 5W: chi cosa dove quando perché
• Chiarezza dell’esposizione
• Assenza di errori ortografici e di sintassi
• Contenuti unici
• L’importanza dei titoli
• Tecniche di persuasione
• Avere un piano “editoriale”: infografiche, sondaggi, ricerche, case
history, eventi, quiz, video, etc.
35. Qualche esempio
“Questo è il corso che ti farà imparare tutte le tecniche per
diventare un bravo programmatore”
“Scopri tutti i trucchi della programmazione, impara il lavoro
del futuro!”
__________
“Utilizza questo software per gestire più social network
contemporaneamente”
“Gestisci i tuoi social network con un click”
36. Qualche trucco
• Metti subito in chiaro i benefici del prodotto/servizio
• Chiediti “Perchè dovrebbe interessarmi” (mettiti nei suoi
panni)
• Usa motivazioni temporali “Per la prima volta” “Ultimi posti
disponibili” “Ancora per poco”
• Genera curiosità!
• “La Grafica è morta. E ti spiego perchè.”
• Chiarisci la “Unique Selling Proposition”
37. Qualche magia
• Le persone ricambiano i doni
• metti un contenuto in promozione o dai uno sconto
• Usa le recensioni a tuo favore
• Usa il principio della scarsità (tempo, quantità)
• Renditi simpatico
• affinità, cooperazione, complimenti, credibilità, interesse
38. Tra SEO e Web marketing
spunti e interrogativi
• Il Web Marketing è una scienza esatta
• Google vuole più bene a chi spende su AdWords?
• Il social media marketing influenza la SERP?
39. offpage | Backlink
• Un link entrante o collegamento entrante (in inglese
backlink, abbreviato in BL) è un collegamento ipertestuale
che punta a una determinata pagina web.
• Va bene, basta che respiri?
• Google premia la costanza, la credibilità dei siti
• Google penalizza backlink sulla home page, siti di giochi d’
azzardo e pornografia
• Linkare i backlink in maniera contestuale
40. offpage | nofollow
• l’attributo nofollow fu creato per evitare spam su un articolo
• questi articoli non contribuiscono a migliorare la SERP
• Google indica così i contenuti non naturale, ma a
pagamento
• Usarlo serve a mantenere autorevolezza e controllo su dove
vanno a finire i nostri contenuti
41. offpage | blog therapy
• I blog sono molti indicizzati in quanto sempre aggiornati,
molto commentati e premiati quindi da google
• servono ad aumentare reputazione e ottenere
collaborazioni
• commentare i post con cognizione di causa
• proporre i guest post (letteralmente contributi degli ospiti)
42. offpage | article mkt
• Scrivere in alcuni siti articoli su argomenti che linkino ai
nostri siti
• Per essere considerati, i siti devono essere affidabili e gli
articoli non duplicati
• Possono essere anche comunicati stampa, meglio se scritti
nel formato 2.0 (Link)
43. Dalle visualizzazioni alle
conversioni
• dopo aver ottenuto le visite, dobbiamo far acquistare o far
svolgere azioni attive
• la landing page (pagina di atterraggio) serve
proprio a condurre il navigatore in un luogo
pensato per lui, legato ai nostri obiettivi di
marketing ma coerente con l’annuncio che lo ha
portato fin lì
44. Site Map & SeoTools
• Costruire e inviare sempre la SiteMap a Google (link)
• Usare i Google Webmaster Tools per conoscere backlink,
penalizzazioni, etc.
• Usare Analytics per capire esperienza utente, gradimento
singole pagine, provenienza visitatori, tipologia visitatori
•
45. •
Da SEO a S.EN.S.O.
Social ENgine Search
Optimization
46. Un ruolo nuovo per i SEO:
Più anima e meno tecnica
• Sii logico e ben strutturato nei contenuti
• Ragiona per gli umani
• Attento alle penalizzazioni
• Migliora l’esperienza utente
• Stai attento al mobile, è al 60%!
• Sii credibile, costante, affidabile e relazionati con gli altri
• Fai in modo che i tuoi contenuti siano condivisi
47. Qualche cosa da guardare
• La tavola degli elementi (eccola)
• Qualche elenco di siti per article marketing (eccolo)
• Un bell’elenco di Seo Tools (qui)
• Un’infografica su rapporto tra contenuti e SEO (qui)
• Una guida ben fatta e completa (qui)
• Qualche libro sull’argomento (1 | 2 | 3 | 4)
48. •
Grazie per l’attenzione!
PS: non perdete tempo a cercare
di applicare questi consigli.
Contattatemi!
Michele Franzese
@michelefranzese
sonofranzese@gmail.com