1. eTwinning e la realtà
si può fare (l’Europa)
… anche in tempo di crisi
Laura Maffei – Firenze – 10.05.2013
2. eTwinning perché
• decidiamo noi quando e quanto investirci
• stabiliamo noi tempi e obiettivi
• per la professionalità dei docenti
• per la motivazione degli alunni
• per dare a tutti la possibilità di eccellere
Laura Maffei – Firenze – 10.05.2013
3. 1. L’idea progettuale
• lavorare sui nostri “cavalli di battaglia”
• lavorare sulle nostre passioni
• dare una dimensione in più
(quella europea) a qualcosa che già facciamo bene
• lasciare spazio agli imprevisti e alle deviazioni in
itinere
Laura Maffei – Firenze – 10.05.2013
4. 2. il Consiglio di Classe
• meglio all’inizio dell’anno scolastico (pensarci
alla fine dell’anno precedente!)
Laura Maffei – Firenze – 10.05.2013
• coinvolgere almeno un collega:
da soli si può fare, ma in due riesce
meglio (come la dieta!)
• preferibilmente, creare un’apposita UA
5. 3. il partner
• la prima volta è una scommessa:
meglio più di uno (ma evitare le cordate:
un progetto da 50 partner è estenuante!)
• non è essenziale essere i fondatori: essenziale è trovare
un’idea progettuale che corrisponda alla propria
• affidarsi agli Ambasciatori o a colleghi più esperti per un
consiglio
• non aspettarsi superman/wonder woman: qua o là in
Europa, siamo tutti insegnati oberati dai carichi quotidiani
di lavoro
Laura Maffei – Firenze – 10.05.2013
6. 4. il piano di battaglia
• prima di partire con il progetto, accordarsi con i partner su
un calendario di massima
• essere realistici nei tempi
e tenersi sempre un po’ larghi
• piccolo è bello: non cerchiamo
effetti speciali ma la massima
ricaduta didattica
• il POF: diamo dignità e “realtà” al nostro progetto
facendolo inserire nel POF
Laura Maffei – Firenze – 10.05.2013
7. 5. il lavoro, i ragazzi
• mantenere una comunicazione
costante con i partner:
per sostenere un progetto nel tempo
• creare rapporti diretti tra ragazzi:
per tenerli coinvolti e consapevoli
della realtà dell’Europa
• evitare i “progetti-vetrina” e i progetti “collage”: per fare
gli insegnanti e non i promotori turistici
• mantenersi a misura di alunno: per fare il nostro lavoro
Laura Maffei – Firenze – 10.05.2013
8. 6. la disseminazione
• “Questo l’ho fatto io!” –
gratificare gli alunni è parte
del percorso didattico
• coinvolgere tutti gli attori
del processo educativo
nella costruzione del nostro
percorso europeo
• chiedere il Quality Label
alla fine del progetto
• … e ricominciare l’anno
dopo!
Laura Maffei – Firenze – 10.05.2013
9. Mai più senza …
• una minima conoscenza di una seconda lingua comunitaria
(impensabile far tradurre tutto all’insegnante di lingua)
• una minima “simpatia” per le TIC
• realismo: si arriva dove si può con le proprie forze; i progetti
altrui sembrano sempre più verdi ma … se un progetto sembra
troppo bello per essere vero, probabilmente non lo è
• buon senso e senso dell’umorismo: in tempo di crisi, tornano
le armi vincenti!
Laura Maffei – Firenze – 10.05.2013
10. Laura Maffei – Firenze – 10.05.2013
Laura Maffei
laura_maffei@yahoo.com
http://lifelonglearningteachers.blogspot.com/
eTwinning Teachers’ Room
“eTwinning e la Realtà”