2. Web Project
Cos’è un sito web
Insieme di pagine web correlate, ovvero una struttura di documenti che risiede, tramite
hosting, su un server web e accessibile all’utente che ne fa richiesta tramite un web browser
sul World Wide Web della rete Internet.
3. Web Project
Categorie di siti web
sito personale: che contiene informazioni prevalentemente autobiografiche o focalizzate sui propri
interessi personali (ad es. un blog)
sito aziendale: promuove un’azienda o un servizio offerto. E’ anche detto sito corporate
e-commerce: vende prodotti o servizi online
community: un sito in cui utenti possono comunicare fra loro, per esempio tramite chat o
forum, formando una comunità virtuale
forum: luogo in cui discutere tramite la pubblicazione e la lettura di messaggi, organizzati per discussioni
(thread) e messaggi (post)
sito informativo: con contenuti tesi a informare l'utente, ma non strettamente per scopi commerciali
motore di ricerca: registra i contenuti degli altri siti e li rende disponibili per la ricerca
database: un sito il cui utilizzo principale è di ricercare e mostrare il contenuto di uno specifico database
sito ludico: un sito che è in sé un gioco oppure serve da arena per permettere a più persone di giocare
aggregatore di notizie: presenta contenuti prelevandoli automaticamente dalla rete da molte fonti
contemporaneamente
portale: è un sito web che ha assunto dimensioni tali da costituire un punto di partenza, una porta di
ingresso ad un gruppo consistente di risorse per gli utenti del web.
4. Web Project
Tipi di siti web
sito statico: è formato da pagine statiche che presentano contenuti di sola ed esclusiva lettura.
Solitamente vengono aggiornati con una bassa frequenza e sono mantenuti da una o più persone che
agiscono direttamente sul codice HTML della pagina.
sito dinamico: è formato da pagine web dinamiche che presentano contenuti redatti dinamicamente (in
genere grazie al collegamento con un database) e forniscono contenuti che possono variare in base a più
fattori. I siti web dinamici sono caratterizzati da un'alta interazione fra sito e utente. Essi possono essere
scritti tramite linguaggi di scripting come ASP o PHP.
5. Web Project
Sito statico
l’indirizzo di un sito web viene inserito nella barra degli indirizzi del browser (1)
Il browser separa l’indirizzo e invia il nome del documento al server web. Per esempio www.miosito.it/chi-
sono.html equivale a chidere al server www.miosito.it la pagina chi-sono.html (2)
Il server web cerca e legge dal disco il file, per poi restituire il contenuto al browser (3,4,5)
Il browser usa il codice html che è stato inviato dal server per costruire la rappresentazione grafica che
vedremo sullo schermo (6)
6. Web Project
Sito dinamico
l’indirizzo di un sito web viene inserito nella barra degli indirizzi del browser (1)
Il browser separa l’indirizzo e invia il nome del documento al server web. Per esempio
www.miosito.it/login.php equivale a chidere al server www.miosito.it la pagina login.php (2,3)
Il server web riceve la richiesta di login.php e in seguito legge il file dal disco. (4,5)
Il server web rileva che login.php non è un semplice file html e chiede all’interprete di elaborare il file. (6)
L’interprete esegue il codice php ed invia una richiesta (query) al database di MySQL.(7)
Il database restituisce i risultati. (8)
L’interprete assembla il linguaggio php tradotto con la risposta ricevuta dal database e invia il risultato al
server web. (9)
Il server web invia i risultati in forma di pagina html al browser. (10)
Il browser riceve la pagina html dal server e la trasforma in grafici e testo, cosicché l’utente possa
comprenderla. (11)
7. Web Project
Legge Stanca
Legge n°4 del 9 gennaio del 2004. Definisce i soggetti che devono garantire l’accessibilità dei propri siti e
sistemi informatici, per garantire il completo accesso anche a tutti coloro che necessitano di tecnologie
assistive.
A osservare la legge devono essere soprattutto:
le pubbliche amministrazioni;
gli enti pubblici economici;
le aziende private concessionarie di servizi pubblici;
gli enti di assistenza e di riabilitazione pubblici;
le aziende di trasporto;
le aziende di telecomunicazione.
Nella Legge viene definito il diritto di ogni persona ad accedere a tutte le fonti di informazione e ai relativi
servizi, inclusi quelli che si articolano attraverso gli strumenti informatici e telematici.
In particolare, è tutelato il diritto di accesso ai servizi informatici e telematici della pubblica amministrazione
e ai servizi di pubblica utilità da parte delle persone disabili, in ottemperanza al principio di uguaglianza (art.
3 della Costituzione).
Inoltre vengono definiti i termini di “accessibilità” e “tecnologia assistiva”. Più nello specifico viene detta
“accessibilità” la capacità dei sistemi informatici, nelle forme e nei limiti che la tecnologia offre, di erogare
servizi e fornire informazioni fruibili, senza discriminazioni, anche da parte di coloro che a causa di disabilità
necessitano di tecnologie assistive.
Vengono invece definite come “tecnologie assitive” gli strumenti e le soluzioni tecniche, hardware e
software che permettono alla persona disabile di accedere alla informazioni e ai servizi erogati dai sistemi
informatici.
L’8 luglio 2005 è stato introdotto un decreto ministeriale che definisce 22 requisiti che i siti devono
rispettare per ritenersi accessibili.
8. Web Project
Internet: la Rete delle Reti
E’ un insieme di reti di computer sparse in tutto il mondo. Tecnicamente, può essere definita come un
insieme di reti in grado di comunicare utilizzando il set di protocolli TCP/IP.
Un po’ di storia…
L'origine di Internet risale agli anni sessanta, per opera degli americani, che misero a punto durante la
Guerra Fredda un nuovo sistema di difesa e di controspionaggio.
Il Pentagono creò A.R.P.A., un’agenzia per progetti scientifici a livello avanzato a scopi militari. Nel ‘69
VintonCerf creò Arpanet, collegando al nodo dell’Università di Los Angeles le tre università americane di
Santa Barbara, Stanford e l’Università dello Utah.
Come funziona
E’ il passaggio di un’informazione da un computer di
origine (client) ad un computer di destinazione
(server).
L’utente privato non ha il computer fisicamente
collegato alla rete Internet, ma vi accede tramite un
service provider (Alice, Fastweb, etc.). Quest’ultimo è
collegato a un grosso computer chiamato “host” e che
fa la funzione di server rispetto al computer del
cliente.
L’host è parte integrante di Internet: è anche definito
come nodo di rete.
9. Web Project
Client
Indica una componente che accede ai servizi o alle risorse di un'altra componente, detta server. In questo
contesto si può quindi parlare di client riferendosi all'hardware o al software.
Un computer collegato ad un server tramite una rete informatica ed al quale richiede uno o più
servizi, utilizzando uno o più protocolli di rete è un esempio di client hardware.
Un programma di posta elettronica è un esempio di client software.
Sono sempre di più i software, come il web, l'e-mail, i database, che sono divisi in una parte client (residente
ed in esecuzione sul pc client) ed una parte server (residente ed in esecuzione sul server).
Il termine client indica anche il software usato sul computer client per accedere alle funzionalità offerte dal
server.
Ad esempio, nel web il software client è il browser, e parla con un server web attraverso il protocollo HTTP;
per l'e-mail il client è detto in gergo mail useragent (ad esempio, Outlook, MozillaThunderbird, ...), e parla
con il server attraverso il protocollo SMTP e POP.
10. Web Project
Server
Indica genericamente un componente informatico che fornisce un qualunque tipo di servizio ad altre
componenti (tipicamente chiamate client, cioè "cliente") attraverso una rete di computer. Al termine
server, così come per il termine client, possono dunque riferirsi sia la componente hardware che la
componente software che forniscono le funzionalità o servizi di cui sopra.
A seconda del contesto, il termine server può indicare quindi:
un computer utilizzato per fornire servizi ad altri computer, a prescindere dalle sue caratteristiche
hardware.
un computer specifico appartenente alla fascia di mercato dedicata all'uso come server, caratterizzato da
alta affidabilità e maggiori prestazioni.
un processo (ovvero un programma in esecuzione) che fornisca servizi ad altri processi (es. Server Web).
In generale quindi si tende ad indicare come server il componente hardware che attraverso un software
specifico eroga un servizio e client il componente hardware con relativo software che ne fa uso su richiesta
dell'utente.
11. Web Project
Modello ISO/OSI
E’ uno standard per reti di calcolatori stabilito nel 1978 dall'International OrganizationforStandardization, il
principale ente di standardizzazione internazionale, che stabilisce per l'architettura logica di rete
un'architettura a strati composta da una pila di protocolli suddivisa in 7 livelli, i quali insieme espletano in
maniera logico-gerarchica tutte le funzionalità della rete.
L'organizzazione sentì la necessità di produrre una serie standard per le reti di calcolatori ed avviò il
progetto OSI (Open Systems Interconnection), un modello standard di riferimento per l'interconnessione di
sistemi di computer. Il documento che illustra tale attività è il BasicReferenceModel di OSI, noto come
standard ISO 7498.
12. Web Project
LIV. 1 - FISICO: trasmette un flusso di dati non
strutturati attraverso un collegamento
fisico, occupandosi della forma e dell’intensità
del segnale. Semplicemente: si occupa di
controllare la rete, gli hardware che la
compongono e i dispositivi che permettono la
connessione.
In questo livello si decidono:
Le tensioni scelte per rappresentare i valori
logici
La durata in microsecondi del segnale
elettrico che identifica un bit
La modulazione e la codifica utilizzata
L'eventuale trasmissione simultanea in due
direzioni
La forma e la meccanica dei connettori usati
per collegare l'hardware al mezzo trasmissivo
13. Web Project
LIV. 2– COLLEGAMENTO: permettere il
trasferimento di dati attraverso il livello fisico.
Invia frame di dati con la necessaria
sincronizzazione ed effettua un controllo degli
errori e delle perdite di segnale.
Questo livello si occupa in primis di formare i
dati da inviare attraverso il livello
fisico, incapsulando il pacchetto proveniente
dallo strato superiore in un nuovo pacchetto
provvisto di un nuovo header(intestazione) e
tail(coda), usati anche per sequenze di
controllo. Questa frammentazione dei dati in
specifici pacchetti è detta framinge i singoli
pacchetti sono i frame.
La sua unità dati fondamentale è il frame.
14. Web Project
LIV. 3– RETE: rende i livelli superiori
indipendenti dai meccanismi e dalle tecnologie
di trasmissione usate per la connessione. Si
occupa di stabilire, mantenere e terminare una
connessione, garantendo il corretto e ottimale
funzionamento della sottorete di
comunicazione.
È responsabile di:
routing: scelta ottimale del percorso da
utilizzare per garantire la consegna delle
informazioni;
gestione della congestione: evitare che troppi
pacchetti arrivino allo stesso router
contemporaneamente;
conversione dei dati nel passaggio fra una
rete ed un'altra con diverse caratteristiche.
Quindi traduce gli indirizzi, valuta la necessità di
frammentare i dati e di gestire diversi protocolli
attraverso l'impiego di gateway.
La sua unità dati fondamentale è il pacchetto.
15. Web Project
LIV. 4– TRASPORTO: permette un trasferimento
di dati trasparente e affidabile tra due host.
Si occupa anche di effettuare la
frammentazione dei dati provenienti dal livello
superiore in pacchetti, detti 'segmenti' e
trasmetterli in modo efficiente ed affidabile
usando il livello rete ed isolando da questo i
livelli superiori. Inoltre, si preoccupa di
ottimizzare l'uso delle risorse di rete e di
prevenire la congestione.
La sua unità dati fondamentale è il messaggio.
16. Web Project
LIV. 5– SESSIONE: controlla la comunicazione
tra applicazioni. Instaura, mantiene ed abbatte
connessioni (sessioni) tra applicazioni
cooperanti. Si occupa anche della sincronia di
invio/ricezione messaggi.
17. Web Project
LIV. 6– PRESENTAZIONE: trasforma i dati forniti
dalle applicazioni in un formato standardizzato
e offre servizi di comunicazione comuni, come
la crittografia, la compressione del testo e la
riformattazione.
18. Web Project
LIV. 7– APPLICAZIONE: interfaccia l’utente e la
macchina.
Fornisce un insieme di protocolli che operano a
stretto contatto con le applicazioni. È errato
identificare un'applicazione utente come parte
del livello applicazione.
I protocolli delle applicazioni tipiche di questo
livello realizzano operazioni come:
Trasferimento di file
Terminale virtuale
Posta elettronica
19. Web Project
TCP
TransmissionControlProtocol(TCP), è un protocollo di rete a pacchetto di livello di trasporto, appartenente
alla suite di protocolli Internet, che si occupa di controllo di trasmissione. Su di esso si appoggiano gran
parte delle applicazioni della rete Internet. E' presente solo sui terminali di rete (host)
e vi si accede automaticamente dal browser attraverso l'uso di opportune chiamate di sistema.
TCP è un protocollo orientato alla connessione, ovvero prima di poter trasmettere dati deve stabilire la
comunicazione, negoziando una connessione tra mittente e destinatario, che viene esplicitamente chiusa
quando non più necessaria. Esso quindi possiede le funzionalità per creare, mantenere e
chiudere/abbattere una connessione.
Il servizio offerto da TCP è il trasporto di un flusso di byte bidirezionale tra due applicazioni in esecuzione
su host differenti. Il protocollo permette alle due applicazioni di trasmettere contemporaneamente nelle
due direzioni, quindi il servizio può essere considerato "Full-Duplex”.
TCP garantisce che i dati trasmessi, se giungono a destinazione, lo facciano in ordine e una volta. Più
formalmente, il protocollo fornisce ai livelli superiori un servizio equivalente ad una connessione fisica
diretta che trasporta un flusso di byte.
TCP offre funzionalità di controllo di errore sui pacchetti.
20. Web Project
IP
Internet Protocol(IP) è il protocollo di rete su cui si basa la rete Internet.
IP è un protocollo a pacchetto senza connessione che secondo la classificazione ISO/OSI appartiene al livello
rete.
IP è un protocollo di interconnessione di reti (Inter-NetworkingProtocol), nato per interconnettere reti
eterogenee per tecnologia, prestazioni, gestione.
È un protocollo di best effort nel senso che fa il massimo di quello che può fare senza garantire alcuna forma
di affidabilità della comunicazione in termini di controllo di errore, controllo di flusso e controllo di
congestione a cui quindi dovranno supplire i protocolli di trasporto di livello superiore (livello 4) quale ad
esempio TCP.
All'interno di una rete IP, ad ogni interfaccia connessa alla rete fisica viene assegnato un indirizzo univoco.
L'indirizzo IP è assegnato propriamente all'interfaccia (ad esempio una scheda di rete) e non all'host, perché
è questa ad essere connessa alla rete. Un router, ad esempio, ha diverse interfacce e per ognuna occorre un
indirizzo IP.
Gli indirizzi IP sono numeri, e come tali non sono facili da ricordare per la maggior parte degli esseri umani.
Per questa ragione, spesso ad un indirizzo IP viene associato un nome simbolico DNS.
21. Web Project
DNS
E’ un sistema utilizzato per la risoluzione di nomi degli host in indirizzi IP e viceversa. Il servizio è realizzato
tramite un database distribuito, costituito dai server DNS.
I nomi DNS sono detti anche “nomi di dominio”.
Un nome di dominio è costituito da una serie di stringhe separate da punti, ad esempio www.rai1.rai.it. A
differenza degli indirizzi IP, dove la parte più importante del numero è la prima partendo da sinistra, in un
nome DNS la parte più importante è la prima partendo da destra. Questa è detta dominio di primo
livello, per esempio .org o .it.
Un dominio di secondo livello consiste in due parti, per esempio rai.it, e così via. Ogni ulteriore elemento
specifica un'ulteriore suddivisione. Quando un dominio di secondo livello viene registrato
all'assegnatario, questo è autorizzato a usare i nomi di dominio relativi ai successivi livelli come rai1.rai.it
(dominio di terzo livello).
Hinweis der Redaktion
Hosting:servizio che consiste nell'allocare su un server web le pagine di un sito web, rendendolo cosí accessibile dalla rete Internet.Browser: è un programma che consente di usufruire dei servizi di connettività in Rete e di navigare sul World Wide Web. Interpretare l'HTML - il codice con il quale sono scritte la maggior parte delle pagine web - e di visualizzarlo in forma di ipertesto.
Negli anni 60, di fronte al successo scientifico rappresentato dal primo Sputnik sovietico, gli USA da una parte lanciarono un programma spaziale che doveva portare l’uomo sulla luna, mentre dall’altra, a livello militare, predisposero un piano di difesa da un eventuale attacco atomico da parte dell’Urss, nell’ambito della cosiddetta Guerra Fredda.
Negli anni 60, di fronte al successo scientifico rappresentato dal primo Sputnik sovietico, gli USA da una parte lanciarono un programma spaziale che doveva portare l’uomo sulla luna, mentre dall’altra, a livello militare, predisposero un piano di difesa da un eventuale attacco atomico da parte dell’Urss, nell’ambito della cosiddetta Guerra Fredda.
Negli anni 60, di fronte al successo scientifico rappresentato dal primo Sputnik sovietico, gli USA da una parte lanciarono un programma spaziale che doveva portare l’uomo sulla luna, mentre dall’altra, a livello militare, predisposero un piano di difesa da un eventuale attacco atomico da parte dell’Urss, nell’ambito della cosiddetta Guerra Fredda.
IP
È il primo livello realmente end-to-end, cioè da host sorgente a destinatario. TCP
Esso consente di aggiungere, ai servizi forniti dal livello di trasporto, servizi più avanzati, quali la gestione del dialogo (mono o bidirezionale), la gestione del token (per effettuare mutua esclusione) o la sincronizzazione (inserendo dei checkpoint in modo da ridurre la quantità di dati da ritrasmettere in caso di gravi malfunzionamenti).Si occupa anche di inserire dei punti di controllo nel flusso dati: in caso di errori nell'invio dei pacchetti, la comunicazione riprende dall'ultimo punto di controllo andato a buon fine.