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L’uso delle banche dati sulla Salute
e Sicurezza per la programmazione
delle attività di prevenzione
Ing. Antonio Tommaso
a.tommaso@inail.it
Consulenza per l’Innovazione Tecnologica
Reggio Calabria, Aula Magna Architettura, 28 aprile 2017
Argomenti
26/04/2017 2L’uso delle banche dati sulla Salute e Sicurezza per la programmazione delle attività di prevenzione
• Economia dell’informazione in Rete
• La nascita di una nuova economia
• Come le organizzazioni pubbliche e private si muovono dentro questa nuova realtà
• Inail
• I dati Inail in Rete
• Digitalizzazione dell’evento infortunistico
• Parametri di misura del rischio
• Un po’ di numeri
Economia dell’Informazione in Rete
Economia dell’informazione in Rete
26/04/2017 4L’uso delle banche dati sulla Salute e Sicurezza per la programmazione delle attività di prevenzione
• Nei due secoli passati il modello “industriale” basato sulla proprietà e sul mercato costituì il riferimento per
la produzione di beni “rivali” ( ossia di beni il cui “consumo” da parte di un individuo ne riduce la sua
disponibilità per gli altri), ma anche di beni “non rivali” (per esempio, l’informazione) i quali, anche se a
costo marginale nullo, richiedevano grandi investimenti per la loro “prima produzione” e distribuzione.
• Il successo di un progetto nell’Economia Industriale dell’informazione dipende fortemente dal capitale investito nel
progetto
• Due elementi di novità:
• Una economia sempre più orientata verso la produzione d’informazione e cultura (quindi di beni “non rivali”)
• Una aumentata capacità dei singoli di diventare produttori di tali beni grazie soprattutto alle nuove opportunità
offerte dalla tecnologia (microprocessori a buon mercato e ad alta potenza di calcolo + Rete)
• Il successo di un progetto nell’Economia dell’Informazione in Rete dipende dalle capacità che il progetto ha di
raccogliere “attenzione”
Economia dell’informazione in Rete
26/04/2017 5L’uso delle banche dati sulla Salute e Sicurezza per la programmazione delle attività di prevenzione
Vignetta di Peter Steiner pubblicata
il 5 luglio del 1993 sul periodico statunitense
“The New Yorker”
• Una rete di reti di computer
• Un contenitore di informazioni
• Un intreccio infinito di persone
• Internet è stata candidata al
premio Nobel per la pace nel
2010
• Internet for peace: [il nobel per
la pace a Internet] «sarà un
nobel dato anche a ciascuno di
noi»
Economia dell’informazione in Rete
Alessandro Baricco su Repubblica del 10 novembre 2016
26/04/2017 6L’uso delle banche dati sulla Salute e Sicurezza per la programmazione delle attività di prevenzione
L’elezione di Trump fa parte di un movimento – di una mossa animale, voglio dire – che conosciamo: è una delle tre, forse quattro, che noi umani
occidentali abbiamo deciso di fare una trentina di anni fa, decidendo di avviarci verso una mutazione culturale, e forse antropologica, a cui
abbiamo affidato la nostra speranza in un mondo migliore.
La mossa animale è questa: eliminare tutte le mediazioni che si possono eliminare. Quando è impossibile farlo, limitare le mediazioni al
minimo.
Servono degli esempi? TripAdvisor, Airbnb, Amazon, Wikipedia. Perché passare da un’agenzia di viaggi, quando posso scegliermi e prenotarmi
l’albergo da solo? La risposta ci sarebbe: perché l’agente di viaggio ne sa qualcosa e tu non ci capisci una fava.
Questa risposta è la risposta che negli ultimi vent’anni è morta, è diventata falsa, è risultata inutile. Il motivo è semplice: se io sostituisco al
parere di un esperto quello di un milione di gente inesperta che però una sua idea ce l’ha, arrivo più vicino alla verità, ci arrivo più velocemente,
ci arrivo spendendo meno soldi e ci arrivo in un modo che mi dà una certa idea di libertà: di fatto, una situazione irresistibile.
Ora, attenzione: la vera conseguenza di questo processo è solo una, e non è che vi prenotate gli alberghi da soli (quello è un dettaglio): la vera
conseguenza è che da qualche anno la gente si sta allenando a fare a meno degli esperti, cioè delle élite. Ti alleni per anni in piccole
cose (la scelta del ristorante, la cura per il piede dello sportivo, le ricerche copiate da Wikipedia) e inizi ad acquisire una certa sicurezza di te e
soprattutto una silenziosa capacità di ribellarti alle élite. Non a quelle economiche, quella è un’altra storia, lì dormiamo tutti un sonno
profondo. Parliamo di élite culturali: quelli che hanno studiato, quelli che sanno. Nel tempo accumuli anche la sorda convinzione di essere
stato per lungo tempo vittima di una truffa: se te la puoi cavare benissimo senza quelle élite, evidentemente per anni quelli ti hanno fregato,
portandoti via soldi, tempo, controllo della tua vita, indipendenza, libertà.
Economia dell’Informazione in Rete
26/04/2017 7
• Chi produce informazione, chi introduce dati in un mondo pieno di fonti informative, ha il problema di catturare
attenzione.
• L’informazione che si introduce è quella che serve? E a chi?
• Il mondo di fuori non vive più in attesa delle mie risposte a domande che non mi ha fatto. E’ necessario ascoltare e capire che generare
valore è un processo più complesso che coinvolge chi fa le domande e chi dà le risposte.
• Le buone domande ci migliorano, bisogna fare la fatica di farle emergere.
• “All’interno dei dibattiti sulle politiche pubbliche si discute se il Comune è il focus, cioè l’ente erogatore di servizi, o se il
focus lo collochiamo sulla città e quindi il Comune diventa soggetto regolatore del funzionamento di una comunità. Ora,
noi sposiamo questa seconda tesi, cioè il Comune certamente produce servizi, ma il Comune ha anche una funzione di
governance, quindi di valorizzare le attività che all’interno di una città ci sono. Se quindi si esce dalla logica di che cosa
produce il Comune e si entra in una logica di che cosa la città è in grado di mettere a disposizione come opportunità per il
cittadino noi facciamo un salto di scala e ragioniamo di sussidiarietà orizzontale, che significa riconoscere ai cittadini la
capacità di svolgere funzioni di interesse generali fondamentali per la vita sociale”.
Mauro Bonaretti
Social network: business, innovazione e applicazioni concrete
Aula Magna della Facoltà Scienze della Comunicazione e dell'Economia a Reggio Emilia, 24 febbraio 2009
L’uso delle banche dati sulla Salute e Sicurezza per la programmazione delle attività di prevenzione
Art. 52 comma 1
del Codice dell’Amministrazione digitale (D. Lgs. 82/2005)
26/04/2017 8
Originale
1. L’accesso telematico a dati, documenti e procedimenti è disciplinato dalle PA secondo le disposizioni del presente codice e nel rispetto delle disposizioni di legge e di regolamento in materia di
protezione dei dati personali, di accesso a documenti amministrativi, di tutela del segreto e di divieto di divulgazione. I regolamenti che disciplinano l’esercizio del diritto di accesso sono pubblicati su siti
pubblici accessibili per via telematica.
Dopo le modifiche apportate dall’art. 9 del decreto “Crescita 2.0” (D.L. 179/2012)
1. L’accesso telematico a dati, documenti e procedimenti e il riutilizzo dei dati e documenti è disciplinato dai soggetti di cui all’articolo 2, comma 2, [ = dalle PA] secondo le disposizioni del presente
codice e nel rispetto della normativa vigente. Entro 120 giorni dall’entrata in vigore del presente decreto legge, le pubbliche amministrazioni pubblicano nel proprio sito web, all’interno della sezione
“Trasparenza, valutazione e merito” i regolamenti che disciplinano l’esercizio della facoltà di accesso telematico il riutilizzo, compreso il catalogo dei dati e dei metadati in loro possesso.
2. I dati e i documenti che le amministrazioni titolari pubblicano, con qualsiasi modalità, senza l’espressa adozione di una licenza di cui all’articolo 2, comma 1, lettera h), del decreto legislativo 24
gennaio 2006, n. 36, si intendono rilasciati come dati di tipo aperto ai sensi all'articolo 68, comma 3, del presente Codice. L’eventuale adozione di una licenza di cui al citato articolo 2, comma 1, lettera
h), è motivata ai sensi delle linee guida nazionali di cui al comma 7.
3. Nella definizione dei capitolati o degli schemi dei contratti di appalto relativi a prodotti e servizi che comportino la raccolta e la gestione di dati pubblici, le pubbliche amministrazioni di cui all’articolo 2,
comma 2, prevedono clausole idonee a consentire l’accesso telematico e il riutilizzo, da parte di persone fisiche e giuridiche, di tali dati, dei metadati, degli schemi delle strutture di dati e delle relative
banche dati.
4. Le attività volte a garantire l’accesso telematico e il riutilizzo dei dati delle pubbliche amministrazioni rientrano tra i parametri di valutazione della performance dirigenziale ai sensi dell’articolo 11,
comma 9, del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150.
5. L’Agenzia per l’Italia digitale promuove le politiche di valorizzazione del patrimonio informativo pubblico nazionale e attua le disposizioni di cui al Capo V del presente Codice.
…
L’uso delle banche dati sulla Salute e Sicurezza per la programmazione delle attività di prevenzione
Art. 68 comma 3
del Codice dell’Amministrazione digitale (D. Lgs. 82/2005)
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Originale
3. Per formato dei dati di tipo aperto si intende un formato dati reso pubblico e documentato esaustivamente.
Dopo le modifiche apportate dall’art. 9 del decreto “Crescita 2.0” (D.L. 179/2012)
3. Agli effetti del presente decreto legislativo si intende per:
a) formato dei dati di tipo aperto, un formato di dati reso pubblico, documentato esaustivamente e neutro rispetto agli strumenti tecnologici necessari per la fruizione dei dati
stessi;
b) Dati di tipo aperto, i dati che presentano le seguenti caratteristiche:
1) sono disponibili secondo i termini di una licenza che ne permetta l’utilizzo da parte di chiunque, anche per finalità commerciali;
2) sono accessibili attraverso le tecnologie dell'informazione e della comunicazione, ivi comprese le reti telematiche pubbliche e private, in formati aperti ai sensi della
lettera a), sono adatti all’utilizzo automatico da parte di programmi per elaboratori e sono provvisti dei relativi metadati;
3) sono resi disponibili gratuitamente attraverso le tecnologie dell’informazione e della comunicazione, ivi comprese le reti telematiche pubbliche e private, oppure sono
resi disponibili ai costi marginali sostenuti per la loro riproduzione e divulgazione. L’Agenzia per l’Italia digitale può stabilire, con propria deliberazione, i casi eccezionali,
individuati secondo criteri oggettivi, trasparenti e verificabili, in cui essi sono resi disponibili a tariffe superiori ai costi marginali.
L’uso delle banche dati sulla Salute e Sicurezza per la programmazione delle attività di prevenzione
In sintesi
26/04/2017 10
Obbligo per le PA di rendere disponibili i dati pubblici in formato aperto:
1.documentato esaustivamente e neutro rispetto agli strumenti tecnologici necessari per la fruizione
2.secondo i termini di una licenza che ne permetta l’utilizzo da parte di chiunque, anche per finalità
commerciali
3.adatti all’utilizzo automatico da parte di programmi per elaboratori
4.provvisti dei relativi metadati
5.gratuitamente
L’Agenzia per l’Italia digitale (costituita con il Decreto sviluppo) ha compiti di indirizzo, gestione ed
attuazione del processo di valorizzazione del patrimonio informativo pubblico nazionale.
L’uso delle banche dati sulla Salute e Sicurezza per la programmazione delle attività di prevenzione
Un problema mondiale
26/04/2017 11
• Nel 2009 Gordon Brown nomina Tim Berners-Lee (l’inventore del servizio Internet www) responsabile del
progetto Open Government
• Nasce data.gov.uk
• Nel 2012 David Cameron crea l’Open Data Institute. C’è sempre Tim Berners-Lee alla sua guida
• Educare, sia privato che pubblico, all’utilizzo degli open data e a come trarne maggior beneficio.
• 10 milioni di sterline stanziati
• Prima di loro Vivek Kundra, negli USA, quando era Chief Technology Officer – CTO – a Washington D.C. -
prima di essere nominato da Barack Obama Federal Chief Information Officer, ossia responsabile dell’ICT
del governo federale USA - mise in piedi il D.C. Data Catalog
L’uso delle banche dati sulla Salute e Sicurezza per la programmazione delle attività di prevenzione
Un problema mondiale
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Il DC Data Catalog è un sito web che mette a disposizione dei cittadini set di informazioni – dalle richieste
per il call center cittadino ai permessi di costruzione concessi, dai crimini commessi agli interventi di
manutenzione stradale in corso, dall’elenco delle scuole per bambini autistici all’elenco delle piste ciclabili –
prodotte delle Agency del District of Columbia, dalla Polizia, dal Call center cittadino, ….
Le informazioni sono disponibili in differenti formati (xml, kml, txt/csv, Atom) e possono essere utilizzate da
chiunque nel rispetto delle condizioni di utilizzo previste per ogni set informativo pubblicato sulla Rete.
• Kundra successivamente promosse Apps for Democracy, un concorso o meglio una serie di concorsi che
volevano premiare le applicazioni più creative sviluppate da volontari e basate sulle informazioni contenute
nel D.C. Data Catalog.
• La prima edizione del concorso portò allo sviluppo, in 30 giorni, di 47 nuove applicazioni web, iPhone e Facebook
subito disponibili e utilizzabili da chiunque lo volesse.
• Oltre a ciò attorno al sito di AppsForDemocracy si sta creando una comunità che aiuta l’amministrazione a
perfezionare il Data Catalog, ad arricchirlo con informazioni sempre più utili.
L’uso delle banche dati sulla Salute e Sicurezza per la programmazione delle attività di prevenzione
Cosi, adesso abbiamo aperto alcuni dati. E ora che si fa?
26/04/2017 13
• Dirlo al mondo!
• In primo luogo, fare in modo che si promuova il fatto che l’ente ha intrapreso una campagna per promuovere open
data per quanto è di propria competenza.
• Portare persone in una stanza: incontri, Meet-up periodici e BarCamp
• Al pari di modelli di conferenza più tradizionali, che comprendono oggetti quali interventi formali, presentazioni e
dimostrazioni preparati in anticipo, vi sono anche vari tipi di eventi guidati dai partecipanti, che possono:
• Guidare o definire l’ordine del giorno dell’evento
• Presentarsi, parlare di ciò a cui sono interessati e a cosa stanno lavorando, durante spazi creati sul momento
• Improvvisare micro-brevi presentazioni su qualcosa su a cui stanno lavorando
• Condurre sessioni su qualcosa di loro interesse
• Fare cose! Hackdays, premi e prototipi
• Questi concorsi sono organizzati rilasciando un certo numero di dataset e concedendo ai programmatori un breve
arco di tempo, che varia da un minimo di 48 ore a poche settimane, per sviluppare applicazioni. Viene assegnato un
premio alla migliore applicazione. Vedi Infozone
L’uso delle banche dati sulla Salute e Sicurezza per la programmazione delle attività di prevenzione
I dati Inail
Introduzione
26/04/2017 15
"Questa lettera che ho scritto è più lunga del solito perché mi è mancato il tempo di farla più
breve" – Pascal
Ma che vi serve, per fare prevenzione?
L’uso delle banche dati sulla Salute e Sicurezza per la programmazione delle attività di prevenzione
I dati Inail in Rete
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Dati pubblici
Banca Dati Statistica
Open Data
…
Dati semi-pubblici
Flussi Informativi
Dati privati
L’uso delle banche dati sulla Salute e Sicurezza per la programmazione delle attività di prevenzione
La digitalizzazione dell’evento infortunistico
Definizioni
26/04/2017 17
• Un infortunio sul lavoro è un evento fortuito nel corso del lavoro che conduce a una lesione fisica o
mentale che comporti una assenza dal lavoro superiore a tre giorni (a partire dal giorno successivo a
quello in cui si è verificato l’infortunio).
• Nel corso del lavoro … significa “mentre la persona è occupata in un’attività professionale” oppure
“durante il tempo trascorso al lavoro”.
• Sono esclusi gli infortuni in itinere, cioè quelli che si verificano durante il tragitto da e verso il
posto di lavoro.
• Sono esclusi gli infortuni dovuti esclusivamente a cause mediche (infarto, ictus, …) a meno che le
conseguenze dell’infortunio non siano aggravate da qualche elemento collegato al lavoro.
• Gli infortuni mortali sono quelli che portano al decesso entro un anno dalla data dell’infortunio.
L’uso delle banche dati sulla Salute e Sicurezza per la programmazione delle attività di prevenzione
La digitalizzazione dell’evento infortunistico
Informazioni sul lavoratore, sul luogo geografico e sul momento in cui si è verificato l’infortunio
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Lavoratore Professione - ISCO 88 - Livello a 2 cifre
Status professionale o posizione lavorativa - ICSE-93
Età e Sesso
Nazionalità
Una azienda può essere strutturata in “unità locali” ossia in unità geograficamente identificate in cui (o a partire dalle quali) si esercita
una attività economica. Quindi l’unità locale dell’impresa è il gruppo di dipendenti dell’impresa che sono ubicati geograficamente
nello stesso sito. Ogni unità locale d’impresa ha la sua attività economica “prevalente” in termini di numero di dipendenti che occupa.
Dat. di lavoro Attività economica dell’unità locale d’impresa - NACE - Livello 2 (ATECO)
Dimensione dell’unità locale di impresa (numero di dipendenti)
Evento Numero del caso (identificatore univoco dell’evento infortunistico)
Ubicazione geografica dell’infortunio – NUTS
Data e ora in cui si è verificato l’infortunio
L’uso delle banche dati sulla Salute e Sicurezza per la programmazione delle attività di prevenzione
La digitalizzazione dell’evento infortunistico
Informazioni sulle cause e circostanze dell’evento infortunistico
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Posto di lavoro Abituale: posto di lavoro fisso (ad es. in laboratorio, negozio, ufficio, …)
Occasionale: intervento presso una unità locale d’impresa diversa da quella abituale (ad es. per riunioni) o anche
all’esterno (ad es. visite commerciali), compreso il viaggio tra unità locale d’impresa abituale e luogo d’intervento.
Viene considerato occasionale anche il distaccamento temporaneo, l’assunzione da parte di un’agenzia di lavoro e il
telelavoro. E’ anche considerato occasionale il posto di lavoro “mobile” (ad es. conducente di autocarro, agente di
polizia, netturbino, installatore, riparatore, lavoratore edile, …)
Tipo di luogo Luogo, ambiente, area in cui è avvenuto l’infortunio (ad es. sito industriale, cantiere, luogo pubblico, domicilio,
ufficio, …)
Tipo di lavoro Mansione o attività generica svolta nel periodo di tempo che termina al momento dell’infortunio
Attività fisica specifica Attività svolta al momento dell’infortunio (ciò che il lavoratore stava facendo quando si è infortunato, non il suo
lavoro abituale
Agente materiale dell’attività
fisica
Strumento, utensile, oggetto utilizzato al momento dell’infortunio (anche se non implicato nell’infortunio stesso).
Se ce n’è più d’uno, si considera l’agente materiale collegato più direttamente all’infortunio
Deviazione L’ultimo evento, deviante rispetto alla norma, che ha provocato l’infortunio
Agente materiale della deviazione Strumento, utensile, oggetto coinvolto nell’evento che ha provocato l’infortunio
Contatto Modalità della lesione (trauma fisico o mentale). Indica il modo in cui l’agente materiale del contatto ha causato la
lesione
Agente materiale del contatto Strumento, utensile, oggetto a contatto con il quale il lavoratore si è procurato la lesione
L’uso delle banche dati sulla Salute e Sicurezza per la programmazione delle attività di prevenzione
La digitalizzazione dell’evento infortunistico
Informazioni sulle cause e circostanze dell’evento infortunistico: esempi
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Evento In un cantiere di costruzione un muratore, nel portare un attrezzo per le scale, mette un piede su un chiodo che spunta da un pezzo di legno abbandonato.
Tipo di luogo 021 Cantiere, fabbricato in costruzione
Tipo di lavoro 22 Edilizia (Costruzione)
Attività fisica specifica 61 Camminare, correre, salire, scendere, …
Agente materiale dell’attività fisica 02.01.01.00 Scale
Deviazione 61 Camminare su un oggetto tagliente
Agente materiale della deviazione 01.02.01.04 Asse con chiodi
Contatto 52 Contatto con agente materiale appuntito (chiodo/utensile acuminato)
Agente materiale del contatto 14.04.02.00 Chiodi
Evento In un cantiere di costruzione un apprendista sta svitando un dado su una caldaia. La vite si rompe e per il contraccolpo la mano della vittima urta
violentemente la caldaia.
Tipo di luogo 021 Cantiere, fabbricato in costruzione
Tipo di lavoro 51 Installazione, preparazione, montaggio, smontaggio
Attività fisica specifica 21 Lavorare con utensili a mano manuali
Agente materiale dell’attività fisica 06.05.01.00 Chiave
Deviazione 31 Rottura di materiale
Agente materiale della deviazione 06.05.01.00 Chiave
Contatto 53 Contatto con agente materiale duro o abrasivo
Agente materiale del contatto 10.04.02.05 Caldaia, scaldabagno, calderone
L’uso delle banche dati sulla Salute e Sicurezza per la programmazione delle attività di prevenzione
Infortuni accertati positivi in occasione di lavoro
Anno evento: 2015 – Regione: Calabria – Attività economica: F Costruzioni
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Tipo luogo Numero infortuni … di cui mortali
Luogo industriale 142
Cantiere, cava, miniera 362 2
Luogo agricolo 5
Luogo attività terziaria 21
Luogo di cura 3
Luogo pubblico 154
Domicilio 40
Ambiente sotterraneo (cantieri esclusi) 2
Sull’acqua (cantieri esclusi) 2
Ancora da determinare 49
TOTALE 780 2
L’uso delle banche dati sulla Salute e Sicurezza per la programmazione delle attività di prevenzione
Infortuni accertati positivi in occasione di lavoro
Regione: Calabria – Attività economica: F Costruzioni
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0
200
400
600
800
1000
1200
1400
1
2
3
4
5
6
7
8
9
Deviazione
2013-2015
2014-2012
2013-2011
3 – Rottura, frattura, deformazione, scivolamento, caduta, crollo dell’agente materiale
4 – Perdita di controllo, totale o parziale, di una macchina, di un utensile, di un animale …
5 – Scivolamento o inciampamento, con caduta di persona
6 – Movimento del corpo senza sforzo fisico
7 – Movimento del corpo sotto sforzo fisico
9 – Ancora da determinare
L’uso delle banche dati sulla Salute e Sicurezza per la programmazione delle attività di prevenzione
La digitalizzazione dell’evento infortunistico
Informazioni sulla natura e sulla gravità delle lesioni conseguenti all’evento infortunistico
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Tipo lesione Conseguenze fisiche (Frattura, ferita, …)
Un infortunio può causare lesioni multiple. In questo caso si può agire in due modi: se una lesione è
manifestatamente più grave delle altre si registra soltanto questa lesione, altrimenti si utilizza la
classificazione “lesioni multiple”
Sede lesione Parte del corpo lesa
La registrazione prevede l’inserimento di un solo codice per descrivere la parte del corpo lesa. Anche in
questo caso si sceglie la parte del corpo che ha subito la lesione più grave
Gg. perdute Numero di giorni di calendario in cui la vittima è stata assente dal lavoro a causa dell’infortunio.
Nel caso di infortuni mortali o con postumi permanenti le (eventuali) giornate di assenza dal lavoro
precedenti alla morte o al riconoscimento dei postumi non vengono prese in considerazione. Vengono
utilizzati due codici specifici al posto delle giornate perdute per identificare questi eventi.
L’uso delle banche dati sulla Salute e Sicurezza per la programmazione delle attività di prevenzione
Infortuni accertati positivi in occasione di lavoro
Anno evento: 2015 – Regione: Calabria – Attività economica: F Costruzioni
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Ferita Contusione Lussazione,
distorsione,
distrazione
Frattura Corpi
estranei
Perdita
anatomica
Lesioni
da altri
agenti
Lesioni da
sforzo
Lesioni da
agenti infettivi
e parassitari
TOT.
Mano 69 23 10 54 7 4 167
Ginocchio 5 23 55 1 84
Caviglia 4 10 42 17 73
Parete toracica 2 26 27 1 3 59
Colonna vertebrale 15 19 12 9 55
Occhi 12 15 20 3 50
Cingolo toracico 22 22 6 2 52
Polso 8 9 3 27 1 48
Faccia 19 9 9 3 40
Cranio 13 28 3 1 47
Braccio, avambraccio 14 5 4 4 1 1 1 2 32
Piede 11 3 17 31
Altro 6 14 8 10 4 1 1 44
149 194 160 176 21 7 17 17 3 780
L’uso delle banche dati sulla Salute e Sicurezza per la programmazione delle attività di prevenzione
Le gestioni assicurative Inail
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Industria e servizi … Riguarda infortuni occorsi ai lavoratori dipendenti per la cui tutela assicurativa il datore di lavoro:
• Apre posizioni assicurative territoriali (PAT) con l’Inail - una per ogni unità geograficamente identificata in cui (o a
partire dalle quali) esercita una attività economica. Il codice ATECO è normalmente associato alle PAT.
• Denuncia annualmente l’ammontare delle retribuzioni – effettive o convenzionali – corrisposte su singole voci di
lavorazione associate alle PAT
• Le voci di lavorazione hanno associato un tasso di premio e sono definite all’interno di quattro gestioni tariffarie:
Industria, Artigianato, Terziario, Altre attività
• Inail non sa quanti lavoratori un datore di lavoro impiega in una sua unità operativa, conosce solo il monte retributivo
annuale per PAT e per voce di lavorazione. In alcuni casi le PAT sono accentrate. Gli addetti sono stimati.
Agricoltura … Riguarda gli infortuni occorsi ai lavoratori (dipendenti o autonomi) di imprese a carattere esclusivamente
agricolo. I contributi per l’assicurazione Inail sono versati a INPS in forma unificata con quelli di altra natura
previdenziale
Conto stato … Riguarda infortuni la cui tutela assicurativa non compete all’INAIL che, comunque, tratta le relative
pratiche per conto delle rispettive amministrazioni di appartenenza sulla base di leggi o di specifiche convenzioni. Nessun
premio è pagato all’INAIL, che comunque anticipa le prestazioni all’infortunato, ad eccezione dell’indennità giornaliera
per inabilità temporanea erogata direttamente dall’amministrazione di appartenenza
L’uso delle banche dati sulla Salute e Sicurezza per la programmazione delle attività di prevenzione
La gestione di un infortunio
26/04/2017 26
Data di definizione
dell’infortunio
Se definito
positivamente (sia dal
punto di vista
amministrativo che dal
punto di vista medico)
vengono liquidati i
giorni di temporanea e
si procede a una
valutazione di
eventuali postumi
permanenti (si
determina un grado di
inabilità)
Data di denuncia
dell’infortunio
Anagrafica, luogo, data,
ora solare, ora ordinale,
modalità di accadimento
(occasione di lavoro,
itinere)
Data di fine
temporanea
Giorni di temporanea
Se i giorni di temporanea sono
inferiori a tre e l’infortunio è
definito positivamente, non
vengono liquidati giorni di
temporanea e si parla di
infortunio definito in franchigia
Se ci sono postumi
Da 1% a 5% … franchigia
Da 6% a 15% … liq. In capitale
Da 16% in su … rendita
Natura e sede della lesione
Codifica accadimento infortunio
Associazione infortunio a PAT e voce di lavorazione
L’uso delle banche dati sulla Salute e Sicurezza per la programmazione delle attività di prevenzione
Criteri per caratterizzare l’infortunio
26/04/2017 27
• Quanti infortuni sul lavoro sono avvenuti in Calabria dal 2011 al 2015 nel settore Costruzioni?
• E’ necessario individuare un criterio per associare un infortunio sul lavoro al settore Costruzioni. Ci sono due
possibilità:
1. Una azienda apre con INAIL tante PAT quante sono le sue “unità organizzative territoriali” e ad ognuna di esse è
associata una categoria economica Ateco relativa all’attività economica prevalente dell’UOT e quindi è possibile
definire come infortuni nel settore costruzioni tutti quelli associati a PAT con codifica ateco F XXXXX
• E’ una approssimazione, perché alla PAT fanno riferimento tutti i lavoratori dell’UOT e non tutti si occupano di costruzioni.
• ATECO è uno standard
2. E’ possibile definire come infortuni nel settore costruzioni tutti quelli associati alle lavorazioni del settore, così come
definite nella tariffa dei premi dell’INAIL. In questo caso si parla di infortuni nel comparto costruzioni
• E’ un dato più preciso, perché distingue per lavorazione e non per PAT
• La tariffa dei premi INAIL non è uno standard
L’uso delle banche dati sulla Salute e Sicurezza per la programmazione delle attività di prevenzione
Ateco
26/04/2017 28
• F 41 Costruzione di edifici
• F 41.10 Sviluppo di progetti immobiliari senza
costruzione
• F 41.20 Costruzione di edifici residenziali e non
residenziali
• F 42 Ingegneria civile
• F 42.11 Costruzione di strade, autostrade e piste
aeroportuali
• F 42.12 Costruzione di linee ferroviarie e metropolitane
• F 42.13 Costruzione di ponti e gallerie
• F 42.21 Costruzione di opere di pubblica utilità per il
trasporto di fluidi
• F 42.22 Costruzione di opere di pubblica utilità per
l’energia elettrica e le tlc
• F 43 Lavori di costruzione specializzati
• F 43.11 Demolizione
• F 43.12 Preparazione del cantiere edile
• F 43.13 Trivellazioni
• F 43.21 Installazione di impianti elettrici
• F.43.29.01 Installazione, manutenzione e
riparazione di ascensori e scale mobili
• F 43.29.02 Lavori di isolamento termico, acustico o
antivibrazioni
• F 43.22 Installazione di impianti idraulici, di
riscaldamento e di condizionamento dell’aria
• F 43.31 Intonacatura
• F 43.32 Posa in opera di infissi
L’uso delle banche dati sulla Salute e Sicurezza per la programmazione delle attività di prevenzione
Tariffa dei premi Inail
26/04/2017 29
• Grande Gruppo 3 - Costruzioni: edili, idrauliche, stradali, di linee di trasporto e di distribuzione, di
condotte. Impiantistica.
• 3100 - Costruzioni edili. Costruzione e demolizione di edifici. Opere edili in sottosuolo. Edilizia industrializzata.
Restauro e bonifica degli edifici.
• 3200 - Costruzioni idrauliche. Bonifiche. Costruzione e demolizione di opere idrauliche. Bonifiche montane e vallive.
Condotte in pressione, canali, pozzi. Manutenzione e riparazione di opere idrauliche.
• 3300 - Movimenti di terra. Costruzioni stradali e ferroviarie. Lavori generali di costruzione, manutenzione,
riparazione, demolizione.
• 3400 - Costruzione di linee e di condotte urbane. Linee di elettrificazione e di comunicazione. Condotte di fluidi.
• 3500 - Lavori speciali. Palificazioni, sondaggi e trivellazioni. Fondazioni speciali.
• 3600 - Impiantistica civile ed industriale. Installazione, manutenzione e rimozione di impianti o di parti di essi, di
macchinari, serbatoi, caldaie, apparecchi di sollevamento di trasporto, apparecchiature e attrezzature diverse. Lavori
di decoibentazione di impianti contenenti amianto. Pulitura di impianti industriali.
L’uso delle banche dati sulla Salute e Sicurezza per la programmazione delle attività di prevenzione
Lo stato della pratica d’infortunio
26/04/2017 30
• Oltre a dover scegliere un criterio per associare un infortunio sul lavoro alle Costruzioni, bisogna definire di
quali infortuni si parla
• Denunciati
• Definiti: un infortunio può essere definito in franchigia, positivamente, negativamente o può essere ancora in
istruttoria.
• Siamo sicuri che un infortunio definito negativamente da Inail non sia un infortunio sul lavoro da un altro punto di vista?
• Indennizzati
• Tutti i discorsi sulla mappatura del rischio che faremo riguardano infortuni definiti positivamente (entro una data X)
dall’INAIL e avvenuti “in occasione di lavoro” (ossia si escludono i cosiddetti “infortuni in itinere”)
• Ciò significa che è impossibile avere una mappatura del rischio in tempo reale, per una serie di ragioni
• La principale, ma non l’unica, tra queste ragioni è la necessità che il dato si “stabilizzi” nel tempo
• I dati pubblici più recenti riguardano gli infortuni avvenuti nel 2015!
L’uso delle banche dati sulla Salute e Sicurezza per la programmazione delle attività di prevenzione
Infortuni in Calabria nelle Costruzioni
26/04/2017 31
ANNO EVENTO Positivi in occasione di
lavoro
Positivi in itinere Franchigie Negativi In istruttoria Totale denunce
2011 1.236 44 17 122 6 1.425
2012 1.087 33 12 106 3 1.241
2013 870 34 11 79 3 997
2014 740 34 8 86 2 870
2015 780 29 5 99 5 918
ATECO F – Definiti al 31/10/2016
ANNO EVENTO Positivi in occasione di
lavoro
Positivi in itinere Franchigie Negativi In istruttoria Totale denunce
2011 1.311 29 15 118 5 1.478
2012 1.117 28 11 101 4 1.261
2013 904 25 13 82 3 1.027
2014 722 23 4 81 2 832
2015 743 18 5 87 4 857
Comparto COSTRUZIONI – Definiti al 31/10/2016
L’uso delle banche dati sulla Salute e Sicurezza per la programmazione delle attività di prevenzione
Attività economiche vs Comparti
26/04/2017 32
Comparto Costruzioni
Triennio 2013-2015
F 41 - Costruzione di edifici
F 42 - Ingegneria civile
F 43 - Lavori di costruzione specializzati
O 84 - Amministrazione pubblica e difesa, assicurazione sociale obbligatoria
ALTRO
• E’ meglio ragionare per attività economiche o per comparti?
L’uso delle banche dati sulla Salute e Sicurezza per la programmazione delle attività di prevenzione
Mappa del rischio
26/04/2017 33
Anno Positivi Retribuzioni Premi Addetti
2015 780 318.145.486 27.947.259 26.212
2014 740 280.126.816 25.846.621 24.761
2013 870 299.098.082 30.098.275 26.117
2012 1.087 345.780.992 33.719.887 29.014
2011 1.236 393.021.682 38.518.176 31.267
• Indici di frequenza
• Media infortuni definiti positivamente in un triennio rapportato al numero degli esposti al rischio, il tutto moltiplicato
per 1000 Numero di eventi lesivi indennizzati ogni 1000 addetti esposti al rischio.
Anno Positivi Retribuzioni Premi Addetti
2015 743 304.823.487 30.457.179 26.448
2014 722 254.376.730 26.513.408 24.124
2013 904 264.501.663 30.502.843 24.888
2012 1.117 311.136.589 34.170.178 27.689
2011 1.311 363.175.666 39.099.656 30.068
Triennio Indice di frequenza
2013 - 2015 31,00
2012 - 2014 33,76
2011 - 2013 36,96
Triennio Indice di frequenza
2013 - 2015 31,39
2012 - 2014 35,76
2011 - 2013 40,32
F - Costruzioni Comparto Costruzioni
L’uso delle banche dati sulla Salute e Sicurezza per la programmazione delle attività di prevenzione
Mappa del rischio
26/04/2017 34
-
10,0
20,0
30,0
40,0
50,0
no postumi,
<= 30 gg
no postumi, >
30 gg
da 01 a 05 da 06 a 15 da 16 a 30 da 31 a 60 da 61 a 80 da 81 a 100
F - Costruzioni
2011-2013
2012-2014
2013-2015
• Gravità
• Che cos’è un infortunio grave?
• Una possibile risposta: un infortunio grave è un infortunio con più di 30 giorni di temporanea e/o con postumi
permanenti
L’uso delle banche dati sulla Salute e Sicurezza per la programmazione delle attività di prevenzione
Mappa del rischio
26/04/2017 35
-
10,0
20,0
30,0
40,0
50,0
60,0
no postumi,
<= 30 gg
no postumi, >
30 gg
da 01 a 05 da 06 a 15 da 16 a 30 da 31 a 60 da 61 a 80 da 81 a 100
Comparto Costruzioni
2011-2013
2012-2014
2013-2015
L’uso delle banche dati sulla Salute e Sicurezza per la programmazione delle attività di prevenzione
26/04/2017 36
A
C10
C16 – Ind. del legno
C23
C25
C32
E – Acqua, reti fognarie,
rifiuti
F - Costruzioni
G – Commercio; rip.
autoveicoli
H – Trasporti e magazz.
I – Alloggio e ristorazione
J
K
M
NO – PA e Difesa
P - Istruzione
Q – Sanità e ass. sociale
R
S
15,00
20,00
25,00
30,00
35,00
40,00
45,00
50,00
55,00
60,00
65,00
- 10,00 20,00 30,00 40,00 50,00 60,00
Duratamediatemporanea
Indice di frequenza
Infortuni in Calabria in occasione di lavoro definiti positivamente da Inail
Triennio 2013 – 2015 … Settori ATECO che impiegano almeno 1.000 addetti in un anno
L’uso delle banche dati sulla Salute e Sicurezza per la programmazione delle attività di prevenzione
Polarizzazione infortunistica
26/04/2017 37
0
100
200
300
400
500
600
700
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30
Distribuzione degli infortuni per ditta
F - Costruzioni
H - Trasporti e magazzinaggio
F – Costruzioni
484 infortuni su 2.390 (il 20,2%)
riguardano 30 ditte
H – Trasporti e magazzinaggio
1.405 infortuni su 1.966 (il 71,5%)
riguardano 30 ditte
L’uso delle banche dati sulla Salute e Sicurezza per la programmazione delle attività di prevenzione
Conclusioni
Conclusioni
26/04/2017 39L’uso delle banche dati sulla Salute e Sicurezza per la programmazione delle attività di prevenzione
• Conoscenza della realtà economica e dei processi di lavoro
• Settori Ateco e Comparti
• Misura del rischio
• Luoghi di infortunio
• Modalità di accadimento
• Natura e sede lesione
• Polarizzazione infortunistica
• Bisogna porsi obiettivi di miglioramento, prendere decisioni e misurarne gli effetti.

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L’uso delle banche dati sulla Salute e Sicurezza per la programmazione delle attività di prevenzione

  • 1. L’uso delle banche dati sulla Salute e Sicurezza per la programmazione delle attività di prevenzione Ing. Antonio Tommaso a.tommaso@inail.it Consulenza per l’Innovazione Tecnologica Reggio Calabria, Aula Magna Architettura, 28 aprile 2017
  • 2. Argomenti 26/04/2017 2L’uso delle banche dati sulla Salute e Sicurezza per la programmazione delle attività di prevenzione • Economia dell’informazione in Rete • La nascita di una nuova economia • Come le organizzazioni pubbliche e private si muovono dentro questa nuova realtà • Inail • I dati Inail in Rete • Digitalizzazione dell’evento infortunistico • Parametri di misura del rischio • Un po’ di numeri
  • 4. Economia dell’informazione in Rete 26/04/2017 4L’uso delle banche dati sulla Salute e Sicurezza per la programmazione delle attività di prevenzione • Nei due secoli passati il modello “industriale” basato sulla proprietà e sul mercato costituì il riferimento per la produzione di beni “rivali” ( ossia di beni il cui “consumo” da parte di un individuo ne riduce la sua disponibilità per gli altri), ma anche di beni “non rivali” (per esempio, l’informazione) i quali, anche se a costo marginale nullo, richiedevano grandi investimenti per la loro “prima produzione” e distribuzione. • Il successo di un progetto nell’Economia Industriale dell’informazione dipende fortemente dal capitale investito nel progetto • Due elementi di novità: • Una economia sempre più orientata verso la produzione d’informazione e cultura (quindi di beni “non rivali”) • Una aumentata capacità dei singoli di diventare produttori di tali beni grazie soprattutto alle nuove opportunità offerte dalla tecnologia (microprocessori a buon mercato e ad alta potenza di calcolo + Rete) • Il successo di un progetto nell’Economia dell’Informazione in Rete dipende dalle capacità che il progetto ha di raccogliere “attenzione”
  • 5. Economia dell’informazione in Rete 26/04/2017 5L’uso delle banche dati sulla Salute e Sicurezza per la programmazione delle attività di prevenzione Vignetta di Peter Steiner pubblicata il 5 luglio del 1993 sul periodico statunitense “The New Yorker” • Una rete di reti di computer • Un contenitore di informazioni • Un intreccio infinito di persone • Internet è stata candidata al premio Nobel per la pace nel 2010 • Internet for peace: [il nobel per la pace a Internet] «sarà un nobel dato anche a ciascuno di noi»
  • 6. Economia dell’informazione in Rete Alessandro Baricco su Repubblica del 10 novembre 2016 26/04/2017 6L’uso delle banche dati sulla Salute e Sicurezza per la programmazione delle attività di prevenzione L’elezione di Trump fa parte di un movimento – di una mossa animale, voglio dire – che conosciamo: è una delle tre, forse quattro, che noi umani occidentali abbiamo deciso di fare una trentina di anni fa, decidendo di avviarci verso una mutazione culturale, e forse antropologica, a cui abbiamo affidato la nostra speranza in un mondo migliore. La mossa animale è questa: eliminare tutte le mediazioni che si possono eliminare. Quando è impossibile farlo, limitare le mediazioni al minimo. Servono degli esempi? TripAdvisor, Airbnb, Amazon, Wikipedia. Perché passare da un’agenzia di viaggi, quando posso scegliermi e prenotarmi l’albergo da solo? La risposta ci sarebbe: perché l’agente di viaggio ne sa qualcosa e tu non ci capisci una fava. Questa risposta è la risposta che negli ultimi vent’anni è morta, è diventata falsa, è risultata inutile. Il motivo è semplice: se io sostituisco al parere di un esperto quello di un milione di gente inesperta che però una sua idea ce l’ha, arrivo più vicino alla verità, ci arrivo più velocemente, ci arrivo spendendo meno soldi e ci arrivo in un modo che mi dà una certa idea di libertà: di fatto, una situazione irresistibile. Ora, attenzione: la vera conseguenza di questo processo è solo una, e non è che vi prenotate gli alberghi da soli (quello è un dettaglio): la vera conseguenza è che da qualche anno la gente si sta allenando a fare a meno degli esperti, cioè delle élite. Ti alleni per anni in piccole cose (la scelta del ristorante, la cura per il piede dello sportivo, le ricerche copiate da Wikipedia) e inizi ad acquisire una certa sicurezza di te e soprattutto una silenziosa capacità di ribellarti alle élite. Non a quelle economiche, quella è un’altra storia, lì dormiamo tutti un sonno profondo. Parliamo di élite culturali: quelli che hanno studiato, quelli che sanno. Nel tempo accumuli anche la sorda convinzione di essere stato per lungo tempo vittima di una truffa: se te la puoi cavare benissimo senza quelle élite, evidentemente per anni quelli ti hanno fregato, portandoti via soldi, tempo, controllo della tua vita, indipendenza, libertà.
  • 7. Economia dell’Informazione in Rete 26/04/2017 7 • Chi produce informazione, chi introduce dati in un mondo pieno di fonti informative, ha il problema di catturare attenzione. • L’informazione che si introduce è quella che serve? E a chi? • Il mondo di fuori non vive più in attesa delle mie risposte a domande che non mi ha fatto. E’ necessario ascoltare e capire che generare valore è un processo più complesso che coinvolge chi fa le domande e chi dà le risposte. • Le buone domande ci migliorano, bisogna fare la fatica di farle emergere. • “All’interno dei dibattiti sulle politiche pubbliche si discute se il Comune è il focus, cioè l’ente erogatore di servizi, o se il focus lo collochiamo sulla città e quindi il Comune diventa soggetto regolatore del funzionamento di una comunità. Ora, noi sposiamo questa seconda tesi, cioè il Comune certamente produce servizi, ma il Comune ha anche una funzione di governance, quindi di valorizzare le attività che all’interno di una città ci sono. Se quindi si esce dalla logica di che cosa produce il Comune e si entra in una logica di che cosa la città è in grado di mettere a disposizione come opportunità per il cittadino noi facciamo un salto di scala e ragioniamo di sussidiarietà orizzontale, che significa riconoscere ai cittadini la capacità di svolgere funzioni di interesse generali fondamentali per la vita sociale”. Mauro Bonaretti Social network: business, innovazione e applicazioni concrete Aula Magna della Facoltà Scienze della Comunicazione e dell'Economia a Reggio Emilia, 24 febbraio 2009 L’uso delle banche dati sulla Salute e Sicurezza per la programmazione delle attività di prevenzione
  • 8. Art. 52 comma 1 del Codice dell’Amministrazione digitale (D. Lgs. 82/2005) 26/04/2017 8 Originale 1. L’accesso telematico a dati, documenti e procedimenti è disciplinato dalle PA secondo le disposizioni del presente codice e nel rispetto delle disposizioni di legge e di regolamento in materia di protezione dei dati personali, di accesso a documenti amministrativi, di tutela del segreto e di divieto di divulgazione. I regolamenti che disciplinano l’esercizio del diritto di accesso sono pubblicati su siti pubblici accessibili per via telematica. Dopo le modifiche apportate dall’art. 9 del decreto “Crescita 2.0” (D.L. 179/2012) 1. L’accesso telematico a dati, documenti e procedimenti e il riutilizzo dei dati e documenti è disciplinato dai soggetti di cui all’articolo 2, comma 2, [ = dalle PA] secondo le disposizioni del presente codice e nel rispetto della normativa vigente. Entro 120 giorni dall’entrata in vigore del presente decreto legge, le pubbliche amministrazioni pubblicano nel proprio sito web, all’interno della sezione “Trasparenza, valutazione e merito” i regolamenti che disciplinano l’esercizio della facoltà di accesso telematico il riutilizzo, compreso il catalogo dei dati e dei metadati in loro possesso. 2. I dati e i documenti che le amministrazioni titolari pubblicano, con qualsiasi modalità, senza l’espressa adozione di una licenza di cui all’articolo 2, comma 1, lettera h), del decreto legislativo 24 gennaio 2006, n. 36, si intendono rilasciati come dati di tipo aperto ai sensi all'articolo 68, comma 3, del presente Codice. L’eventuale adozione di una licenza di cui al citato articolo 2, comma 1, lettera h), è motivata ai sensi delle linee guida nazionali di cui al comma 7. 3. Nella definizione dei capitolati o degli schemi dei contratti di appalto relativi a prodotti e servizi che comportino la raccolta e la gestione di dati pubblici, le pubbliche amministrazioni di cui all’articolo 2, comma 2, prevedono clausole idonee a consentire l’accesso telematico e il riutilizzo, da parte di persone fisiche e giuridiche, di tali dati, dei metadati, degli schemi delle strutture di dati e delle relative banche dati. 4. Le attività volte a garantire l’accesso telematico e il riutilizzo dei dati delle pubbliche amministrazioni rientrano tra i parametri di valutazione della performance dirigenziale ai sensi dell’articolo 11, comma 9, del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150. 5. L’Agenzia per l’Italia digitale promuove le politiche di valorizzazione del patrimonio informativo pubblico nazionale e attua le disposizioni di cui al Capo V del presente Codice. … L’uso delle banche dati sulla Salute e Sicurezza per la programmazione delle attività di prevenzione
  • 9. Art. 68 comma 3 del Codice dell’Amministrazione digitale (D. Lgs. 82/2005) 26/04/2017 9 Originale 3. Per formato dei dati di tipo aperto si intende un formato dati reso pubblico e documentato esaustivamente. Dopo le modifiche apportate dall’art. 9 del decreto “Crescita 2.0” (D.L. 179/2012) 3. Agli effetti del presente decreto legislativo si intende per: a) formato dei dati di tipo aperto, un formato di dati reso pubblico, documentato esaustivamente e neutro rispetto agli strumenti tecnologici necessari per la fruizione dei dati stessi; b) Dati di tipo aperto, i dati che presentano le seguenti caratteristiche: 1) sono disponibili secondo i termini di una licenza che ne permetta l’utilizzo da parte di chiunque, anche per finalità commerciali; 2) sono accessibili attraverso le tecnologie dell'informazione e della comunicazione, ivi comprese le reti telematiche pubbliche e private, in formati aperti ai sensi della lettera a), sono adatti all’utilizzo automatico da parte di programmi per elaboratori e sono provvisti dei relativi metadati; 3) sono resi disponibili gratuitamente attraverso le tecnologie dell’informazione e della comunicazione, ivi comprese le reti telematiche pubbliche e private, oppure sono resi disponibili ai costi marginali sostenuti per la loro riproduzione e divulgazione. L’Agenzia per l’Italia digitale può stabilire, con propria deliberazione, i casi eccezionali, individuati secondo criteri oggettivi, trasparenti e verificabili, in cui essi sono resi disponibili a tariffe superiori ai costi marginali. L’uso delle banche dati sulla Salute e Sicurezza per la programmazione delle attività di prevenzione
  • 10. In sintesi 26/04/2017 10 Obbligo per le PA di rendere disponibili i dati pubblici in formato aperto: 1.documentato esaustivamente e neutro rispetto agli strumenti tecnologici necessari per la fruizione 2.secondo i termini di una licenza che ne permetta l’utilizzo da parte di chiunque, anche per finalità commerciali 3.adatti all’utilizzo automatico da parte di programmi per elaboratori 4.provvisti dei relativi metadati 5.gratuitamente L’Agenzia per l’Italia digitale (costituita con il Decreto sviluppo) ha compiti di indirizzo, gestione ed attuazione del processo di valorizzazione del patrimonio informativo pubblico nazionale. L’uso delle banche dati sulla Salute e Sicurezza per la programmazione delle attività di prevenzione
  • 11. Un problema mondiale 26/04/2017 11 • Nel 2009 Gordon Brown nomina Tim Berners-Lee (l’inventore del servizio Internet www) responsabile del progetto Open Government • Nasce data.gov.uk • Nel 2012 David Cameron crea l’Open Data Institute. C’è sempre Tim Berners-Lee alla sua guida • Educare, sia privato che pubblico, all’utilizzo degli open data e a come trarne maggior beneficio. • 10 milioni di sterline stanziati • Prima di loro Vivek Kundra, negli USA, quando era Chief Technology Officer – CTO – a Washington D.C. - prima di essere nominato da Barack Obama Federal Chief Information Officer, ossia responsabile dell’ICT del governo federale USA - mise in piedi il D.C. Data Catalog L’uso delle banche dati sulla Salute e Sicurezza per la programmazione delle attività di prevenzione
  • 12. Un problema mondiale 26/04/2017 12 Il DC Data Catalog è un sito web che mette a disposizione dei cittadini set di informazioni – dalle richieste per il call center cittadino ai permessi di costruzione concessi, dai crimini commessi agli interventi di manutenzione stradale in corso, dall’elenco delle scuole per bambini autistici all’elenco delle piste ciclabili – prodotte delle Agency del District of Columbia, dalla Polizia, dal Call center cittadino, …. Le informazioni sono disponibili in differenti formati (xml, kml, txt/csv, Atom) e possono essere utilizzate da chiunque nel rispetto delle condizioni di utilizzo previste per ogni set informativo pubblicato sulla Rete. • Kundra successivamente promosse Apps for Democracy, un concorso o meglio una serie di concorsi che volevano premiare le applicazioni più creative sviluppate da volontari e basate sulle informazioni contenute nel D.C. Data Catalog. • La prima edizione del concorso portò allo sviluppo, in 30 giorni, di 47 nuove applicazioni web, iPhone e Facebook subito disponibili e utilizzabili da chiunque lo volesse. • Oltre a ciò attorno al sito di AppsForDemocracy si sta creando una comunità che aiuta l’amministrazione a perfezionare il Data Catalog, ad arricchirlo con informazioni sempre più utili. L’uso delle banche dati sulla Salute e Sicurezza per la programmazione delle attività di prevenzione
  • 13. Cosi, adesso abbiamo aperto alcuni dati. E ora che si fa? 26/04/2017 13 • Dirlo al mondo! • In primo luogo, fare in modo che si promuova il fatto che l’ente ha intrapreso una campagna per promuovere open data per quanto è di propria competenza. • Portare persone in una stanza: incontri, Meet-up periodici e BarCamp • Al pari di modelli di conferenza più tradizionali, che comprendono oggetti quali interventi formali, presentazioni e dimostrazioni preparati in anticipo, vi sono anche vari tipi di eventi guidati dai partecipanti, che possono: • Guidare o definire l’ordine del giorno dell’evento • Presentarsi, parlare di ciò a cui sono interessati e a cosa stanno lavorando, durante spazi creati sul momento • Improvvisare micro-brevi presentazioni su qualcosa su a cui stanno lavorando • Condurre sessioni su qualcosa di loro interesse • Fare cose! Hackdays, premi e prototipi • Questi concorsi sono organizzati rilasciando un certo numero di dataset e concedendo ai programmatori un breve arco di tempo, che varia da un minimo di 48 ore a poche settimane, per sviluppare applicazioni. Viene assegnato un premio alla migliore applicazione. Vedi Infozone L’uso delle banche dati sulla Salute e Sicurezza per la programmazione delle attività di prevenzione
  • 15. Introduzione 26/04/2017 15 "Questa lettera che ho scritto è più lunga del solito perché mi è mancato il tempo di farla più breve" – Pascal Ma che vi serve, per fare prevenzione? L’uso delle banche dati sulla Salute e Sicurezza per la programmazione delle attività di prevenzione
  • 16. I dati Inail in Rete 26/04/2017 16 Dati pubblici Banca Dati Statistica Open Data … Dati semi-pubblici Flussi Informativi Dati privati L’uso delle banche dati sulla Salute e Sicurezza per la programmazione delle attività di prevenzione
  • 17. La digitalizzazione dell’evento infortunistico Definizioni 26/04/2017 17 • Un infortunio sul lavoro è un evento fortuito nel corso del lavoro che conduce a una lesione fisica o mentale che comporti una assenza dal lavoro superiore a tre giorni (a partire dal giorno successivo a quello in cui si è verificato l’infortunio). • Nel corso del lavoro … significa “mentre la persona è occupata in un’attività professionale” oppure “durante il tempo trascorso al lavoro”. • Sono esclusi gli infortuni in itinere, cioè quelli che si verificano durante il tragitto da e verso il posto di lavoro. • Sono esclusi gli infortuni dovuti esclusivamente a cause mediche (infarto, ictus, …) a meno che le conseguenze dell’infortunio non siano aggravate da qualche elemento collegato al lavoro. • Gli infortuni mortali sono quelli che portano al decesso entro un anno dalla data dell’infortunio. L’uso delle banche dati sulla Salute e Sicurezza per la programmazione delle attività di prevenzione
  • 18. La digitalizzazione dell’evento infortunistico Informazioni sul lavoratore, sul luogo geografico e sul momento in cui si è verificato l’infortunio 26/04/2017 18 Lavoratore Professione - ISCO 88 - Livello a 2 cifre Status professionale o posizione lavorativa - ICSE-93 Età e Sesso Nazionalità Una azienda può essere strutturata in “unità locali” ossia in unità geograficamente identificate in cui (o a partire dalle quali) si esercita una attività economica. Quindi l’unità locale dell’impresa è il gruppo di dipendenti dell’impresa che sono ubicati geograficamente nello stesso sito. Ogni unità locale d’impresa ha la sua attività economica “prevalente” in termini di numero di dipendenti che occupa. Dat. di lavoro Attività economica dell’unità locale d’impresa - NACE - Livello 2 (ATECO) Dimensione dell’unità locale di impresa (numero di dipendenti) Evento Numero del caso (identificatore univoco dell’evento infortunistico) Ubicazione geografica dell’infortunio – NUTS Data e ora in cui si è verificato l’infortunio L’uso delle banche dati sulla Salute e Sicurezza per la programmazione delle attività di prevenzione
  • 19. La digitalizzazione dell’evento infortunistico Informazioni sulle cause e circostanze dell’evento infortunistico 26/04/2017 19 Posto di lavoro Abituale: posto di lavoro fisso (ad es. in laboratorio, negozio, ufficio, …) Occasionale: intervento presso una unità locale d’impresa diversa da quella abituale (ad es. per riunioni) o anche all’esterno (ad es. visite commerciali), compreso il viaggio tra unità locale d’impresa abituale e luogo d’intervento. Viene considerato occasionale anche il distaccamento temporaneo, l’assunzione da parte di un’agenzia di lavoro e il telelavoro. E’ anche considerato occasionale il posto di lavoro “mobile” (ad es. conducente di autocarro, agente di polizia, netturbino, installatore, riparatore, lavoratore edile, …) Tipo di luogo Luogo, ambiente, area in cui è avvenuto l’infortunio (ad es. sito industriale, cantiere, luogo pubblico, domicilio, ufficio, …) Tipo di lavoro Mansione o attività generica svolta nel periodo di tempo che termina al momento dell’infortunio Attività fisica specifica Attività svolta al momento dell’infortunio (ciò che il lavoratore stava facendo quando si è infortunato, non il suo lavoro abituale Agente materiale dell’attività fisica Strumento, utensile, oggetto utilizzato al momento dell’infortunio (anche se non implicato nell’infortunio stesso). Se ce n’è più d’uno, si considera l’agente materiale collegato più direttamente all’infortunio Deviazione L’ultimo evento, deviante rispetto alla norma, che ha provocato l’infortunio Agente materiale della deviazione Strumento, utensile, oggetto coinvolto nell’evento che ha provocato l’infortunio Contatto Modalità della lesione (trauma fisico o mentale). Indica il modo in cui l’agente materiale del contatto ha causato la lesione Agente materiale del contatto Strumento, utensile, oggetto a contatto con il quale il lavoratore si è procurato la lesione L’uso delle banche dati sulla Salute e Sicurezza per la programmazione delle attività di prevenzione
  • 20. La digitalizzazione dell’evento infortunistico Informazioni sulle cause e circostanze dell’evento infortunistico: esempi 26/04/2017 20 Evento In un cantiere di costruzione un muratore, nel portare un attrezzo per le scale, mette un piede su un chiodo che spunta da un pezzo di legno abbandonato. Tipo di luogo 021 Cantiere, fabbricato in costruzione Tipo di lavoro 22 Edilizia (Costruzione) Attività fisica specifica 61 Camminare, correre, salire, scendere, … Agente materiale dell’attività fisica 02.01.01.00 Scale Deviazione 61 Camminare su un oggetto tagliente Agente materiale della deviazione 01.02.01.04 Asse con chiodi Contatto 52 Contatto con agente materiale appuntito (chiodo/utensile acuminato) Agente materiale del contatto 14.04.02.00 Chiodi Evento In un cantiere di costruzione un apprendista sta svitando un dado su una caldaia. La vite si rompe e per il contraccolpo la mano della vittima urta violentemente la caldaia. Tipo di luogo 021 Cantiere, fabbricato in costruzione Tipo di lavoro 51 Installazione, preparazione, montaggio, smontaggio Attività fisica specifica 21 Lavorare con utensili a mano manuali Agente materiale dell’attività fisica 06.05.01.00 Chiave Deviazione 31 Rottura di materiale Agente materiale della deviazione 06.05.01.00 Chiave Contatto 53 Contatto con agente materiale duro o abrasivo Agente materiale del contatto 10.04.02.05 Caldaia, scaldabagno, calderone L’uso delle banche dati sulla Salute e Sicurezza per la programmazione delle attività di prevenzione
  • 21. Infortuni accertati positivi in occasione di lavoro Anno evento: 2015 – Regione: Calabria – Attività economica: F Costruzioni 26/04/2017 21 Tipo luogo Numero infortuni … di cui mortali Luogo industriale 142 Cantiere, cava, miniera 362 2 Luogo agricolo 5 Luogo attività terziaria 21 Luogo di cura 3 Luogo pubblico 154 Domicilio 40 Ambiente sotterraneo (cantieri esclusi) 2 Sull’acqua (cantieri esclusi) 2 Ancora da determinare 49 TOTALE 780 2 L’uso delle banche dati sulla Salute e Sicurezza per la programmazione delle attività di prevenzione
  • 22. Infortuni accertati positivi in occasione di lavoro Regione: Calabria – Attività economica: F Costruzioni 26/04/2017 22 0 200 400 600 800 1000 1200 1400 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Deviazione 2013-2015 2014-2012 2013-2011 3 – Rottura, frattura, deformazione, scivolamento, caduta, crollo dell’agente materiale 4 – Perdita di controllo, totale o parziale, di una macchina, di un utensile, di un animale … 5 – Scivolamento o inciampamento, con caduta di persona 6 – Movimento del corpo senza sforzo fisico 7 – Movimento del corpo sotto sforzo fisico 9 – Ancora da determinare L’uso delle banche dati sulla Salute e Sicurezza per la programmazione delle attività di prevenzione
  • 23. La digitalizzazione dell’evento infortunistico Informazioni sulla natura e sulla gravità delle lesioni conseguenti all’evento infortunistico 26/04/2017 23 Tipo lesione Conseguenze fisiche (Frattura, ferita, …) Un infortunio può causare lesioni multiple. In questo caso si può agire in due modi: se una lesione è manifestatamente più grave delle altre si registra soltanto questa lesione, altrimenti si utilizza la classificazione “lesioni multiple” Sede lesione Parte del corpo lesa La registrazione prevede l’inserimento di un solo codice per descrivere la parte del corpo lesa. Anche in questo caso si sceglie la parte del corpo che ha subito la lesione più grave Gg. perdute Numero di giorni di calendario in cui la vittima è stata assente dal lavoro a causa dell’infortunio. Nel caso di infortuni mortali o con postumi permanenti le (eventuali) giornate di assenza dal lavoro precedenti alla morte o al riconoscimento dei postumi non vengono prese in considerazione. Vengono utilizzati due codici specifici al posto delle giornate perdute per identificare questi eventi. L’uso delle banche dati sulla Salute e Sicurezza per la programmazione delle attività di prevenzione
  • 24. Infortuni accertati positivi in occasione di lavoro Anno evento: 2015 – Regione: Calabria – Attività economica: F Costruzioni 26/04/2017 24 Ferita Contusione Lussazione, distorsione, distrazione Frattura Corpi estranei Perdita anatomica Lesioni da altri agenti Lesioni da sforzo Lesioni da agenti infettivi e parassitari TOT. Mano 69 23 10 54 7 4 167 Ginocchio 5 23 55 1 84 Caviglia 4 10 42 17 73 Parete toracica 2 26 27 1 3 59 Colonna vertebrale 15 19 12 9 55 Occhi 12 15 20 3 50 Cingolo toracico 22 22 6 2 52 Polso 8 9 3 27 1 48 Faccia 19 9 9 3 40 Cranio 13 28 3 1 47 Braccio, avambraccio 14 5 4 4 1 1 1 2 32 Piede 11 3 17 31 Altro 6 14 8 10 4 1 1 44 149 194 160 176 21 7 17 17 3 780 L’uso delle banche dati sulla Salute e Sicurezza per la programmazione delle attività di prevenzione
  • 25. Le gestioni assicurative Inail 26/04/2017 25 Industria e servizi … Riguarda infortuni occorsi ai lavoratori dipendenti per la cui tutela assicurativa il datore di lavoro: • Apre posizioni assicurative territoriali (PAT) con l’Inail - una per ogni unità geograficamente identificata in cui (o a partire dalle quali) esercita una attività economica. Il codice ATECO è normalmente associato alle PAT. • Denuncia annualmente l’ammontare delle retribuzioni – effettive o convenzionali – corrisposte su singole voci di lavorazione associate alle PAT • Le voci di lavorazione hanno associato un tasso di premio e sono definite all’interno di quattro gestioni tariffarie: Industria, Artigianato, Terziario, Altre attività • Inail non sa quanti lavoratori un datore di lavoro impiega in una sua unità operativa, conosce solo il monte retributivo annuale per PAT e per voce di lavorazione. In alcuni casi le PAT sono accentrate. Gli addetti sono stimati. Agricoltura … Riguarda gli infortuni occorsi ai lavoratori (dipendenti o autonomi) di imprese a carattere esclusivamente agricolo. I contributi per l’assicurazione Inail sono versati a INPS in forma unificata con quelli di altra natura previdenziale Conto stato … Riguarda infortuni la cui tutela assicurativa non compete all’INAIL che, comunque, tratta le relative pratiche per conto delle rispettive amministrazioni di appartenenza sulla base di leggi o di specifiche convenzioni. Nessun premio è pagato all’INAIL, che comunque anticipa le prestazioni all’infortunato, ad eccezione dell’indennità giornaliera per inabilità temporanea erogata direttamente dall’amministrazione di appartenenza L’uso delle banche dati sulla Salute e Sicurezza per la programmazione delle attività di prevenzione
  • 26. La gestione di un infortunio 26/04/2017 26 Data di definizione dell’infortunio Se definito positivamente (sia dal punto di vista amministrativo che dal punto di vista medico) vengono liquidati i giorni di temporanea e si procede a una valutazione di eventuali postumi permanenti (si determina un grado di inabilità) Data di denuncia dell’infortunio Anagrafica, luogo, data, ora solare, ora ordinale, modalità di accadimento (occasione di lavoro, itinere) Data di fine temporanea Giorni di temporanea Se i giorni di temporanea sono inferiori a tre e l’infortunio è definito positivamente, non vengono liquidati giorni di temporanea e si parla di infortunio definito in franchigia Se ci sono postumi Da 1% a 5% … franchigia Da 6% a 15% … liq. In capitale Da 16% in su … rendita Natura e sede della lesione Codifica accadimento infortunio Associazione infortunio a PAT e voce di lavorazione L’uso delle banche dati sulla Salute e Sicurezza per la programmazione delle attività di prevenzione
  • 27. Criteri per caratterizzare l’infortunio 26/04/2017 27 • Quanti infortuni sul lavoro sono avvenuti in Calabria dal 2011 al 2015 nel settore Costruzioni? • E’ necessario individuare un criterio per associare un infortunio sul lavoro al settore Costruzioni. Ci sono due possibilità: 1. Una azienda apre con INAIL tante PAT quante sono le sue “unità organizzative territoriali” e ad ognuna di esse è associata una categoria economica Ateco relativa all’attività economica prevalente dell’UOT e quindi è possibile definire come infortuni nel settore costruzioni tutti quelli associati a PAT con codifica ateco F XXXXX • E’ una approssimazione, perché alla PAT fanno riferimento tutti i lavoratori dell’UOT e non tutti si occupano di costruzioni. • ATECO è uno standard 2. E’ possibile definire come infortuni nel settore costruzioni tutti quelli associati alle lavorazioni del settore, così come definite nella tariffa dei premi dell’INAIL. In questo caso si parla di infortuni nel comparto costruzioni • E’ un dato più preciso, perché distingue per lavorazione e non per PAT • La tariffa dei premi INAIL non è uno standard L’uso delle banche dati sulla Salute e Sicurezza per la programmazione delle attività di prevenzione
  • 28. Ateco 26/04/2017 28 • F 41 Costruzione di edifici • F 41.10 Sviluppo di progetti immobiliari senza costruzione • F 41.20 Costruzione di edifici residenziali e non residenziali • F 42 Ingegneria civile • F 42.11 Costruzione di strade, autostrade e piste aeroportuali • F 42.12 Costruzione di linee ferroviarie e metropolitane • F 42.13 Costruzione di ponti e gallerie • F 42.21 Costruzione di opere di pubblica utilità per il trasporto di fluidi • F 42.22 Costruzione di opere di pubblica utilità per l’energia elettrica e le tlc • F 43 Lavori di costruzione specializzati • F 43.11 Demolizione • F 43.12 Preparazione del cantiere edile • F 43.13 Trivellazioni • F 43.21 Installazione di impianti elettrici • F.43.29.01 Installazione, manutenzione e riparazione di ascensori e scale mobili • F 43.29.02 Lavori di isolamento termico, acustico o antivibrazioni • F 43.22 Installazione di impianti idraulici, di riscaldamento e di condizionamento dell’aria • F 43.31 Intonacatura • F 43.32 Posa in opera di infissi L’uso delle banche dati sulla Salute e Sicurezza per la programmazione delle attività di prevenzione
  • 29. Tariffa dei premi Inail 26/04/2017 29 • Grande Gruppo 3 - Costruzioni: edili, idrauliche, stradali, di linee di trasporto e di distribuzione, di condotte. Impiantistica. • 3100 - Costruzioni edili. Costruzione e demolizione di edifici. Opere edili in sottosuolo. Edilizia industrializzata. Restauro e bonifica degli edifici. • 3200 - Costruzioni idrauliche. Bonifiche. Costruzione e demolizione di opere idrauliche. Bonifiche montane e vallive. Condotte in pressione, canali, pozzi. Manutenzione e riparazione di opere idrauliche. • 3300 - Movimenti di terra. Costruzioni stradali e ferroviarie. Lavori generali di costruzione, manutenzione, riparazione, demolizione. • 3400 - Costruzione di linee e di condotte urbane. Linee di elettrificazione e di comunicazione. Condotte di fluidi. • 3500 - Lavori speciali. Palificazioni, sondaggi e trivellazioni. Fondazioni speciali. • 3600 - Impiantistica civile ed industriale. Installazione, manutenzione e rimozione di impianti o di parti di essi, di macchinari, serbatoi, caldaie, apparecchi di sollevamento di trasporto, apparecchiature e attrezzature diverse. Lavori di decoibentazione di impianti contenenti amianto. Pulitura di impianti industriali. L’uso delle banche dati sulla Salute e Sicurezza per la programmazione delle attività di prevenzione
  • 30. Lo stato della pratica d’infortunio 26/04/2017 30 • Oltre a dover scegliere un criterio per associare un infortunio sul lavoro alle Costruzioni, bisogna definire di quali infortuni si parla • Denunciati • Definiti: un infortunio può essere definito in franchigia, positivamente, negativamente o può essere ancora in istruttoria. • Siamo sicuri che un infortunio definito negativamente da Inail non sia un infortunio sul lavoro da un altro punto di vista? • Indennizzati • Tutti i discorsi sulla mappatura del rischio che faremo riguardano infortuni definiti positivamente (entro una data X) dall’INAIL e avvenuti “in occasione di lavoro” (ossia si escludono i cosiddetti “infortuni in itinere”) • Ciò significa che è impossibile avere una mappatura del rischio in tempo reale, per una serie di ragioni • La principale, ma non l’unica, tra queste ragioni è la necessità che il dato si “stabilizzi” nel tempo • I dati pubblici più recenti riguardano gli infortuni avvenuti nel 2015! L’uso delle banche dati sulla Salute e Sicurezza per la programmazione delle attività di prevenzione
  • 31. Infortuni in Calabria nelle Costruzioni 26/04/2017 31 ANNO EVENTO Positivi in occasione di lavoro Positivi in itinere Franchigie Negativi In istruttoria Totale denunce 2011 1.236 44 17 122 6 1.425 2012 1.087 33 12 106 3 1.241 2013 870 34 11 79 3 997 2014 740 34 8 86 2 870 2015 780 29 5 99 5 918 ATECO F – Definiti al 31/10/2016 ANNO EVENTO Positivi in occasione di lavoro Positivi in itinere Franchigie Negativi In istruttoria Totale denunce 2011 1.311 29 15 118 5 1.478 2012 1.117 28 11 101 4 1.261 2013 904 25 13 82 3 1.027 2014 722 23 4 81 2 832 2015 743 18 5 87 4 857 Comparto COSTRUZIONI – Definiti al 31/10/2016 L’uso delle banche dati sulla Salute e Sicurezza per la programmazione delle attività di prevenzione
  • 32. Attività economiche vs Comparti 26/04/2017 32 Comparto Costruzioni Triennio 2013-2015 F 41 - Costruzione di edifici F 42 - Ingegneria civile F 43 - Lavori di costruzione specializzati O 84 - Amministrazione pubblica e difesa, assicurazione sociale obbligatoria ALTRO • E’ meglio ragionare per attività economiche o per comparti? L’uso delle banche dati sulla Salute e Sicurezza per la programmazione delle attività di prevenzione
  • 33. Mappa del rischio 26/04/2017 33 Anno Positivi Retribuzioni Premi Addetti 2015 780 318.145.486 27.947.259 26.212 2014 740 280.126.816 25.846.621 24.761 2013 870 299.098.082 30.098.275 26.117 2012 1.087 345.780.992 33.719.887 29.014 2011 1.236 393.021.682 38.518.176 31.267 • Indici di frequenza • Media infortuni definiti positivamente in un triennio rapportato al numero degli esposti al rischio, il tutto moltiplicato per 1000 Numero di eventi lesivi indennizzati ogni 1000 addetti esposti al rischio. Anno Positivi Retribuzioni Premi Addetti 2015 743 304.823.487 30.457.179 26.448 2014 722 254.376.730 26.513.408 24.124 2013 904 264.501.663 30.502.843 24.888 2012 1.117 311.136.589 34.170.178 27.689 2011 1.311 363.175.666 39.099.656 30.068 Triennio Indice di frequenza 2013 - 2015 31,00 2012 - 2014 33,76 2011 - 2013 36,96 Triennio Indice di frequenza 2013 - 2015 31,39 2012 - 2014 35,76 2011 - 2013 40,32 F - Costruzioni Comparto Costruzioni L’uso delle banche dati sulla Salute e Sicurezza per la programmazione delle attività di prevenzione
  • 34. Mappa del rischio 26/04/2017 34 - 10,0 20,0 30,0 40,0 50,0 no postumi, <= 30 gg no postumi, > 30 gg da 01 a 05 da 06 a 15 da 16 a 30 da 31 a 60 da 61 a 80 da 81 a 100 F - Costruzioni 2011-2013 2012-2014 2013-2015 • Gravità • Che cos’è un infortunio grave? • Una possibile risposta: un infortunio grave è un infortunio con più di 30 giorni di temporanea e/o con postumi permanenti L’uso delle banche dati sulla Salute e Sicurezza per la programmazione delle attività di prevenzione
  • 35. Mappa del rischio 26/04/2017 35 - 10,0 20,0 30,0 40,0 50,0 60,0 no postumi, <= 30 gg no postumi, > 30 gg da 01 a 05 da 06 a 15 da 16 a 30 da 31 a 60 da 61 a 80 da 81 a 100 Comparto Costruzioni 2011-2013 2012-2014 2013-2015 L’uso delle banche dati sulla Salute e Sicurezza per la programmazione delle attività di prevenzione
  • 36. 26/04/2017 36 A C10 C16 – Ind. del legno C23 C25 C32 E – Acqua, reti fognarie, rifiuti F - Costruzioni G – Commercio; rip. autoveicoli H – Trasporti e magazz. I – Alloggio e ristorazione J K M NO – PA e Difesa P - Istruzione Q – Sanità e ass. sociale R S 15,00 20,00 25,00 30,00 35,00 40,00 45,00 50,00 55,00 60,00 65,00 - 10,00 20,00 30,00 40,00 50,00 60,00 Duratamediatemporanea Indice di frequenza Infortuni in Calabria in occasione di lavoro definiti positivamente da Inail Triennio 2013 – 2015 … Settori ATECO che impiegano almeno 1.000 addetti in un anno L’uso delle banche dati sulla Salute e Sicurezza per la programmazione delle attività di prevenzione
  • 37. Polarizzazione infortunistica 26/04/2017 37 0 100 200 300 400 500 600 700 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 Distribuzione degli infortuni per ditta F - Costruzioni H - Trasporti e magazzinaggio F – Costruzioni 484 infortuni su 2.390 (il 20,2%) riguardano 30 ditte H – Trasporti e magazzinaggio 1.405 infortuni su 1.966 (il 71,5%) riguardano 30 ditte L’uso delle banche dati sulla Salute e Sicurezza per la programmazione delle attività di prevenzione
  • 39. Conclusioni 26/04/2017 39L’uso delle banche dati sulla Salute e Sicurezza per la programmazione delle attività di prevenzione • Conoscenza della realtà economica e dei processi di lavoro • Settori Ateco e Comparti • Misura del rischio • Luoghi di infortunio • Modalità di accadimento • Natura e sede lesione • Polarizzazione infortunistica • Bisogna porsi obiettivi di miglioramento, prendere decisioni e misurarne gli effetti.