Movimento oratorio precisazioni su articolo arpa 22.4.13
1. Movimento cittadino socio-politico
Precisazioni sul contenuto del post apparso sul blog di Arpa del 17.4.2013
Oria, 22 aprile 2013
“...vedremo disse il cieco...” era la conclusione di un post del 17 aprile scorso apparso sul blog di
Arpa, e allora vediamo come stanno veramente le cose!
Ebbene, lo scorso 15 aprile si è tenuta una riunione dei capigruppo di maggioranza alla presenza del
sindaco, relativamente alla quale sono abilmente filtrate delle notizie
Intanto una precisazione, per amor di verità: nessuno ha mai chiesto o proposto “...al sindaco di
fare occupare parte dell'ex ospedale Martini all'oratorio Sing...”, come da Te riportato nel post.
Sono stato io a proporre espressamente di trasferire l'oratorio Sing da quell'indecente e infelice
sistemazione, ove esso oggi si trova per esservi stato confinato dalla precedente amministrazione
Ferretti, in altro immobile da individuarsi tra quelli di proprietà comunale per consentire
all'oratorio il rilancio delle sue attività a beneficio dei tanti ragazzi e delle tante famiglie che lo
hanno frequentato e che lo vorrebbero frequentare e dei disabili che non lo possono più
frequentare(!).
Non dimentichiamo, e lo rammento a me stesso e alle forze politiche dell'attuale maggioranza, che
nel passato consiglio comunale abbiamo condotto una battaglia contro la decisione
dell'amministrazione Ferretti di trasferire l'oratorio.
Se oggi non ci ponessimo il problema della sede dell'oratorio Sing, oggi che da maggioranza di
governo possiamo dare una soluzione diversa di quella data da Ferretti e che allora duramente
contestammo, allora dovremmo concludere che quella battaglia l'abbiamo fatta solo contro Ferretti.
Non è così, e non è stato così, almeno per quel che mi riguarda.
Quanto all'Ospedale Martini ci interessa, come credo a tutti, che esso sia adibito alla destinazione
impressa e che vi si svolgano le attività e vengano resi i servizi già programmati, nella massima
trasparenza possibile e nel rispetto delle procedure che garantiscano la selezione dei migliori
operatori del settore su scala nazionale.
2. Questa non è una posizione lobbistica perché non sono il rappresentante in consiglio comunale della
lobbie dell'oratorio Sing: la mia storia personale, la fondazione di un libero movimento cittadino
d'opinione e la presentazione e l'affermazione di una lista civica libera e indipendente ne sono la
semplice cartina di tornasole.
Quello dell'oratorio Sing è solo un aspetto di una posizione politica del movimento Oria è, peraltro
ben conosciuta, rispetto alle principali problematiche della Città e alle più urgenti questioni
politiche e amministrative che occupano il dibattito cittadino.
Ed infatti in quella riunione ho affermato delle posizioni ed ho indicato delle priorità che a parere
del Movimento devono essere affrontate da una maggioranza politica seria, che non si faccia
imbrigliare dai particolarismi e che abbia per orizzonte politico l'assoluta necessità di occuparsi dei
problemi della Città.
Ed infatti come Movimento abbiamo chiesto di avviare da subito, senza arrivare a giugno-luglio, il
confronto sul bilancio di programmazione 2013 per evitare di ragionare in dodicesimi, per gestire
con più razionalità ed efficienza la spesa comunale, per programmare l'impiego delle risorse e gli
interventi nei diversi settori;
abbiamo chiesto l'assunzione di un pubblico impegno sui tempi di approvazione del PUG (vecchio
Piano Regolatore) e sui contenuti che vorremmo dargli aprendo un confronto con la Città su un
tema così grande e rilevante per il suo futuro sviluppo;
abbiamo chiesto con forza un atto di indirizzo politico che affronti l'inerzia della politica sul
cimitero e che ha di fatto costretto a una scelta per la gestione limitata a soli quattro mesi; opzione
non più ripetibile poiché non si può gestire un cimitero affidandone il servizio per brevi periodi di
tempo, con un inevitabile aumento dei costi e grave decadimento della qualità e dell'efficienza del
servizio;
abbiamo chiesto a gran voce, dopo averlo già fatto informalmente con sollecitazioni meno ufficiali,
che si ponga mano al problema, non più procrastinabile, della ristrutturazione del palazzetto dello
sport comunale ora che potrebbe utilizzarsi, senza incappare nei vincoli del patto di stabilità, il
mutuo già acceso e per il quale stiamo già pagando gli interessi;
abbiamo chiesto una maggiora chiarezza sulla programmazione e sulle strategia relative al
fabbisogno del personale, anche con riferimento al concorso per comandante dei vigili urbani.
Questi i punti che abbiamo sollevato, che ovviamente non sono i soli problemi della Città, che
qualcuno potrebbe anche non ritenere, almeno non tutti, prioritari e tali da imporne l'immediato
dibattito in seno alla maggioranza.
3. Sono però, sicuramente, dei problemi che impongono e gridano a delle soluzioni nell'interesse di
tutti e della Città, fermo restando che ovviamente rispetto a tutti quelli che il dibattito politico e
cittadino vorrà indicare il Movimento non si tirerà indietro.
E d'altronde come Movimento abbiamo sollecitato nell'immediato passato più attenzione e
maggiore impegno, fra gli altri, su problemi come quello dell'apertura del castello ai visitatori e agli
studiosi, quello della questione delle antenne e dell'inquinamento elettromagnetico (per cui questo
consigliere aveva votato contro in Consiglio Comunale, nella generale indifferenza), quello dello
spostamento dell'antenna Telecom, quello delle modalità di gestione dei parcheggi a pagamento
anche nell'ottica di una rivisitazione del servizio ovvero anche con il ricorso all'estrema ratio della
risoluzione del contratto, quello sulla gestione della raccolta dei rifiuti, ed ancora su molto altro.
Insomma, è evidente come la posizione del Movimento sia una posizione di ampio respiro, che
focalizza l'attenzione e concentra gli sforzi su aspetti e su problematiche fortemente sentite dalla
Città, le cui soluzione contribuirebbero decisamente al miglioramento della qualità della vita ma la
cui soluzione dipende essenzialmente da una maggiore efficacia dell'azione politica e
dall'approfondimento di sensibilità politiche.
Sul terreno dei problemi della Città il Movimento si impegnerà a fondo perché tutti sappiamo
benissimo che la nostra gente ha bisogno di risposte sui problemi non di polemiche e lotte interne
sulle poltrone.
Cordialmente
Avv. Tommaso Carone
Consigliere Comunale
Oria è