2. Introduzione Tutti i tipi di plastica sono prodotti ottenuti con la trasformazione di materie prime naturali e non. L’impiego delle plastiche in architettura si è concretizzato in tempi molto più recenti rispetto agli altri materiali. Tale impiego si è diffuso a diversi elementi costituenti il sistema edilizio: dall’impiantistica, ai rivestimenti, alle opere di finitura, partizione e chiusura e alle strutture portanti. L’architettura di plastica ha sempre prodotto sistemi leggeri e, solo recentemente, la ricerca più spinta ha portato alla definizione di sistemi pesanti.
3. Per il processo di produzione delle plastiche, è fondamentale il legame che si instaura, attraverso un processo di sintesi (reazione chimica), tra monomeri (elementi monomolecolari) e polimeri (macromolecole) e che produce lunghe catene molecolari.Le sostanze di base per la produzione delle plastiche sintetiche sono idrocarburi non saturi, molto reattivi, a basso peso molecolare e gassosi. Tali sostanze si ottengono con processi di distillazione e cracking del petrolio (formatosi con la decomposizione di sostanze organiche - carbonio e idrogeno). Le plastiche sintetiche (polimeri) si possono ottenere anche da materie prime rinnovabili ma a costi elevatissimi. Le materie plastiche
13. L’innovazione Le ricerce attuali si focalizzano sulla produzione di plastiche da materie prime rinnovabili. Oggi si possono produrre polimeri “bio” - dagli acidi lattici del glucosio contenuto in mais, grano, canna da zucchero o patate - per il momento impiegati (con aggiunte e additivi) prevalentemente per gli imballi dell’industria alimentare e in agricoltura. Gli studi in corso di sviluppo presuppongono un ampliamento dei campi di applicazione.
14. La produzione delle materie plastiche inizia a metà del XIX secolo. Tale produzione si basa sulla trasformazione chimica di materie prime organiche di origine naturale. Gli sviluppi degli studi sulle proprietà delle materie plastiche portano alla definizione di prodotti sempre più performanti, impiegati in modo sempre più diffuso nel settore della produzione industriale sino a costrituire la maggiorparte degli oggetti di uso comune (utensili, arredi, giochi…) e a sostituire altri materiali (ceramica, legno, metalli…). Le materie plastiche nella storia
15. L’industria della gomma nasce con la trasformazione del lattice dell’albero del caucciù in caucciù elastico attraverso il processo di vulcanizzazione. Per tutto il XIX secolo, la produzione di prodotti plastici avviene sfruttando materie prime rinnovabili. Sul finire del XIX secolo compare la prima plastica completamente sintetica (legame tra fenolo e formaldeide) ottenuta sfruttando la capacità della struttura molecolare del carbonio di formare lunghe catene. Tale prodotto (trasparente senza additivi), i primi del ‘900, viene miscelato con altre sostanze per ottenere la bachelite (il primo prodotto termoindurente), un prodotto più resistente, capace di non fondere e di non condurre elettricità (impiegato per involucri e isolamenti). Le materie plastiche nella storia
16. La maggiorparte delle plastiche oggi conosciute sono state prodotte sin dal 1940. Inizialmente tali prodotti furono impiegati in campo elettrotecnico ed automobilistico; in edilizia l’impiego delle materie plastiche inizia negli anni ‘60 (strutture portanti a guscio, rivestimenti, ecc). Attualmente, le materie plastiche sono impiegate in tutti i settori dell’edilizia (pavimentazioni, facciate, guarnizioni, isolanti, ecc.). Le materie plastiche nella storia