L'itinerario proposto è una passeggiata tra calli e campi narrando la storia delle maschere e della Commedia dell'Arte a Venezia, per finire con un breve spettacolo, in una corte sconta, di vera Commedia Improvvisata.
Itinerario teatrale Maschere e Commedia dell'Arte a Venezia
1. ITINERARIO TEATRALE: MASCHERE E COMMEDIA DELL'ARTE A VENEZIA
L'itinerario proposto è una passeggiata tra calli e campi narrando la storia delle maschere e della
Commedia dell'Arte a Venezia, per finire con un breve spettacolo, in una corte sconta, di vera Commedia
Improvvisata.
La Commedia dell'Arte è ancora oggi il Teatro italiano più conosciuto all'estero ed è considerata da tutti gli
studiosi del Teatro come il punto d'origine del Teatro moderno. Le motivazioni più importanti che hanno
reso questo genere di teatro intramontabile sono l'invenzione del "professionismo", l'introduzione della figura
femminile sul palcoscenico, l'utilizzo delle maschere e la trasformazione della teatro d'élite - Commedia
erudita - in teatro popolare - Teatro di piazza.
Partendo da questi elementi fondanti Pantakin dal 1995 lavora nell'ambito della Commedia dell'Arte,
collaborando con i migliori professionisti del settore. Sviluppa negli anni la sua poetica di teatro popolare,
ricevendo riconoscimenti a livello nazionale e internazionale (vincitrice del Leoncino d'oro come miglior
spettacolo alla 38° edizione de La Biennale Teatro), rappresenta i suoi spettacoli in tutto il mondo, portando
con sé il sapore della città di Venezia.
Oggi parte un'altra sfida di Pantakin: restituire alla città di Venezia il teatro di maschera di cui è stata
2. "madrina", la Commedia dell'Arte. Parte l'idea di un teatro tascabile, un tipo di performance che in pochi
minuti possa animare i campi veneziani con l'energia delle sue maschere, raccontando brevi canovacci
che permettono di assaporare il vero gusto della Commedia dell'Arte.
I protagonisti della nostra storia: Pantalone, Arlecchino e l'Innamorata sapranno coinvolgere il pubblico
con le battute salaci, il ritmo incalzante, i divertenti lazzi e le romantiche canzoni.
Passeggiando per le calli veneziane o attraversando i tipici campielli, sarà quindi possibile incontrare alla
suggestiva luce delle torce le maschere che rievocheranno gli antichi fasti della piazza delle maravegie.
Il Canovaccio - La moglie muta
liberamente tratto da canovacci del '600
Personaggi
Pantalone, mercante veneziano e taumaturgo
Arlecchino, suo servo in realtà Flaminio
Eulalia, innamorata in realtà Doralice
Argomento
Tutti sappiamo che uno dei più grandi desideri di un marito non è avere una moglie fedele, bensì avere una moglie
muta! E così Pantalone raggiunta la veneranda età da far frutto decide di sposarsi. Manda il suo fedele servo,
Arlecchino, nel vicino convento a trovare una novizia degna del suo lignaggio. Arlecchino ritorna con la bella Eulalia.
Pantalone se ne innamora perdutamente e quando scopre che è muta, decide di spostarla immediatamente, perché
"una moglie muta no' la stufa mai!". Quello che sembra il preludio di una storia d'amore lunga e duratura è invece
l'inizio di un incredibile successione di eventi esilaranti, dove nessuno è quello che dice di essere.
L'itinerario viene svolto per un massimo di 25 persone, a date prestabilite, ma è possibile anche, previa
prenotazione con sufficiente anticipo, organizzarlo a richiesta per gruppi privati.
Il punto di partenza è davanti alla Chiesa di San Stae. La durata è di circa due.
Per informazioni e prenotazioni: info@laltravenezia.it
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Tel: +39 327 2565008