1. Come Aumentare L’Autostima
1- Il tuo aspetto: la verità che i ciarlatani non hanno
il coraggio di dirti
Te lo ripetono tutti i guru sull’autostima ma non spiegano efficacemente come
l’aspetto fisico influisca sulla fiducia in se stessi.
Che ci piaccia oppure no il nostro aspetto influisce sull’autostima, prima
accetterai questo fatto prima riuscirai ad aumentare la tua autostima.
Mettiamo subito in chiaro alcune cose:
• L’aspetto è uno dei parametri quando si valuta una persona, non l’unico
• L’aspetto influisce sulla tua autostima perché influisce su quello che
pensi di te stesso
• Un aspetto curato lancia dei segnali positivi al tuo cervello
• Curare esclusivamente il tuo aspetto fisico non farà di te un super eroe
dell’autostima
Come ho detto non bisogna puntare tutto sul proprio aspetto per incrementare
la propria autostima altrimenti c’è il rischio di diventare dei palloni gonfiati
senza fiducia in se stessi.
Tuttavia bisogna considerare l’aspetto esteriore come un parametro che,
unitamente agli altri, può aiutare a migliorare l’autostima.
Mi sembra anche ovvio che mettersi un vestito da sera per stare in casa a
guardare la televisione non sia necessario e il fatto che non ci si vesta bene
quando si è da soli non vuol dire che l’autostima provenga dalle altre persone.
2. Significa semplicemente che all’occorrenza si riesce a prendersi cura di sé.
Quindi la lezione da portarsi a casa è che solo la massa pensa che l’autostima
estetica sia l’unica importante, tu invece accetta che esiste ma non focalizzarti
solamente su di essa.
Migliora quindi il tuo aspetto, non cercando di raggiungere una perfezione
inesistente, ma una migliore versione di te stesso anche all’esterno.
L’autostima estetica dipende dall’esperienza che abbiamo di noi stessi,
per questo motivo ci sono modelle insicure o persone non molto piacenti che
sono estremamente sicure di sé.
Per dirti la mia, trovo superficiali le persone che pensano:
1. Che l’aspetto esteriore sia l’unica cosa che conta e si focalizzano solo su
quello
2. Che l’aspetto interiore sia l’unica cosa che conta e scherniscono coloro
che sudano per avere un bel fisico
Inutile girarci intorno, contano entrambi gli aspetti, quindi è buona cosa
cercare di coltivarli tutti e due.
Ma allora perché i ciarlatani insistono promuovendo il fatto che l’aspetto
esteriore non conta per nulla mentre quello interiore è tutto?
Perché serve per dare un contentino rapido e indolore a coloro che non
hanno voglia di curare il proprio aspetto e in quanto esseri umani siamo
tendenzialmente pigri, di conseguenza questa strategia attecchisce facilmente
sulla massa.
3. Come aumentare l’autostima con la tecnica
dell’ancoraggio
Recenti studi hanno evidenziato che il nostro cervello non riesce a definire
esattamente la differenza tra un’esperienza realmente vissuta e
un’esperienza immaginata e visualizzata con molta intensità.
Nel nostro corpo si scatenano le stesse reazioni chimiche sia che stiamo
pensando a qualcosa di incredibile che abbiamo fatto sia se ci limitiamo a
immaginarlo vividamente.
Per sfruttare questa sorta di bug possiamo usare la tecnica dell’ancoraggio.
La tecnica dell’ancoraggio viene utilizzata anche da sportivi di successo e da
imprenditori, ecco come procedere.
1. Siediti, visualizza e percepisci un momento della tua vita in cui ti sei
sentito pieno di energie, quando eri al top della tua prestazione ed
entusiasmo. Cerca di rivivere questo momento richiamando tutte le
sensazioni positive che hai provato.
2. Trattieni questa bella sensazione per alcuni secondi e fissala in un gesto
come ad esempio chiudere una mano a pugno e allo stesso tempo alzati
in piedi.
3. Ripeti per almeno 5 volte per fare in modo che il tuo cervello ancori le
sensazioni piacevoli al movimento che hai scelto.
Ogni volta che vuoi liberare nuove energie siediti e alzati chiudendo il
pugno.
4. Questa tecnica funziona molto bene se colleghi un’esperienza molto forte e se
la ripeti molto spesso, idealmente ogni giorno.
Inoltre è un ottimo espediente per sbloccare energie extra sul breve
periodo per darti una scarica di positività quando ne hai bisogno, ma tieni
presente che sul lungo periodo ci sono accorgimenti migliori, come il primo
punto che abbiamo già visto e i prossimi che leggerai.
Quella dell’ancoraggio è una vera e propria tecnica PNL, una disciplina che non
amo, ma come sempre, puoi provarla e se con te non dovesse
funzionare, scartala senza pietà.
3 Gioca sulle tue competenze e agisci
Uno dei sistemi più efficaci per migliorare l’autostima è quello di
lavorare sulle tue competenze, così facendo la fiducia in te stesso partirà
dall’interno e non dall’esterno.
Come abbiamo visto, alcune delle sensazioni sgradevoli che si hanno quando
si soffre di bassa autostima sono di pensare di non avere cose rilevanti
da dire e di conseguenza di percepire le proprie parole come poco utili,
stimolanti e gradevoli agli occhi degli altri.
Per porre rimedio a questo tipo di problematica hai due soluzioni:
1. Valorizzare le tue esperienze e le tue competenze specifiche
2. Ampliare il tuo ventaglio di abilità qualora tu non sia particolarmente
competente
Se hai già delle competenze o hai fatto esperienze rilevanti nella tua vita,
l’unica cosa che devi fare è imparare dal tuo passato e valorizzare quello che hai
imparato.
5. Ad esempio conosco persone che hanno fatto diversi viaggi ma a conti fatti non
hanno assorbito niente di utile da ciò che hanno vissuto.
In questo caso si tratta di aumentare la tua consapevolezza, perché se capisci
che quello che fai ha valore, aumenti la tua autostima.
Attenzione: valorizzare le proprie esperienze non significa vantarsi o tirarle
continuamente in ballo.
Se invece pensi e percepisci di non avere niente da dire di interessante, di non
conoscere a fondo nessuna materia, fai esperienze, acquisisci nuove abilità,
aumenta il tuo livello di competenza.
Prova a chiederti: qual è la formazione che potrebbe portarmi a raggiungere il
livello che desidero?
Se ci pensi ci sono moltissime persone di successo che non hanno grande
intelligenza, personalità o carisma.
Tuttavia quello che li contraddistingue veramente è una loro particolare abilità,
sanno fare dannatamente bene una sola cosa che gli riesce la maggior parte
delle volte.
Magari anche loro hanno dei difetti, delle paranoie e delle difficoltà,
ma valorizzano le loro abilità e fanno leva su quelle.
Diventando veramente abile in un determinato campo, non solo puoi
beneficiare dei vantaggi intrinseci che questo porta, ma lancerai segnali decisi
e positivi alla tua mente.
Per essere maggiormente sicuro di te stesso senza recitare una
parte devi realmente avere delle abilità e delle competenze, recitare un
copione ti porterà inevitabilmente fuori strada.
6. 4 Conosci i tuoi 3 diritti fondamentali
Quando soffriamo di scarsa autostima spesso ci dimentichiamo dei
nostri diritti fondamentali, diritti che esistono a prescindere dalle nostre
convinzioni e dal giudizio degli altri.
Tutti quanti abbiamo:
1. Il diritto di esistere
2. Il diritto di essere felici
3. Il diritto di sbagliare
Questi 3 diritti possono sembrare scontati, tuttavia talvolta vengono
inconsciamente dimenticati per lasciare spazio a una lunga serie di doveri,
spesso inesistenti, a cui dobbiamo adempiere.
Conoscere i propri 3 diritti è un passo consapevole per ritrovare la fiducia in te
stesso: devi costantemente considerarti autorizzato ad agire e soprattutto a
sbagliare.
Come ho spiegato in questo articolo, sbagliare non solo è un tuo diritto ma
spesso è anche utile.
Quando devi decidere qualcosa di importante, ascolta sempre la tua opinione,
prevedi gli errori e accettali.
Pensare di poter prendere decisioni perfette e agire in modo perfetto in ogni
occasione è un’aspettativa falsa e depotenziante.
A questo proposito leggi molto attentamente l’articolo dedicato alle convinzioni
limitanti per iniziare a smontare le idee pregiudiziali che ti bloccano.
7. Per rendere valevoli retroattivamente i tuoi 3 diritti prova a fare
questo esercizio per aumentare la tua autostima: prendi carta e penna e
scrivi gli eventi in cui non ti sei sentito bene con te stesso e in cui pensi che la
fiducia in te stesso abbia subito un duro colpo.
Adesso annota vicino a ogni occasione che consideri negativa il tuo diritto
fondamentale che non hai considerato in quel momento, ad esempio:
• Marco mi ha detto che sono una brutta persona e che non sarò mai felice.
• A quella festa ho fatto una figuraccia davanti a tutti, sto male solo a
pensarci.
Una possibile applicazione dei tuoi diritti potrebbe essere:
• Marco non è un’entità suprema, io ho tutto il diritto di essere felice e
d’ora in avanti farò tutto quello che è in mio potere per riuscirci.
• Ho il sacrosanto diritto di commettere errori, nessuno è perfetto.
Forse sono stato un po’ sfortunato a essere scivolato in un posto pieno
di persone, tutto qui.
Fai questo esercizio per iscritto, è molto importante trasferire sulla carta le
tue sensazioni e le tue emozioni per superare eventuali batoste del passato che
possono influire sulla tua autostima nel momento presente.
Per agire sul tuo presente che inevitabilmente si rifletterà sul futuro, devi
sempre tenere a mente i tuoi diritti ogni volta che prendi decisioni o che compi
azioni rilevanti.
Inoltre dai meno importanza alla tua vocina nel cervello che ti dice:
• Non posso farcela
• Non me lo merito
• Non ci riuscirò mai
8. • Non posso sbagliare
Ricordati che la stima in te stesso deve partire dall’interno ma è molto utile
selezionare chi ha il diritto di giudicarti e di consigliarti.
Lascia questo compito alle persone migliori che conosci e non lasciare questo
potere a individui negativi o peggio ancora alla massa: ricordati sempre della
parabola dell’anello.
5 Il sano egoismo che aumenta l’autostima
Hai mai notato che in aereo prima del decollo gli addetti cominciano quel
noiosissimo discorso sulle uscite di sicurezza e su come si inserisce la
mascherina dell’ossigeno?
Forse non hai mai fatto caso a un piccolo particolare.
Gli assistenti di volo dicono chiaramente che prima di aiutare gli altri devi
indossare tu per primo la maschera ed eventualmente solo dopo assistere
una persona che si trova in difficoltà.
Quando si parla di autostima il discorso è simile: aiutare gli altri è senza
dubbio un pensiero nobile, ma prima di pensare al tuo vicino, assicurati di
aver ottenuto il meglio per te stesso.
Essere affetti, per così dire, di un sano e solidale egoismo offre diversi
vantaggi, tra cui:
• Possiamo essere stimolati a raggiungere una maggiore autonomia in tutti
gli ambiti della vita
• Cresciamo relazioni più sincere e gratificanti
• Maturiamo maggiormente come persone
• Sviluppiamo le nostre abilità e le nostre capacità per diventare unici e
speciali
9. • Diventiamo maggiormente autentici e sinceri con noi stessi e con gli altri
• Sviluppiamo la volontà di investire su noi stessi grazie all’amor
proprio
Ma perché sviluppare il proprio sano egoismo può aumentare molto
l’autostima?
Pensare in primo luogo a se stessi e al proprio benessere ci sgancia dalle
azioni votate a guadagnare la benevolenza degli altri.
Così facendo non prendiamo più decisioni per gli altri ma per noi stessi e per
il nostro benessere.
Ecco quindi come far crescere un po’ di sano egoismo legato
all’autostima:
1. Impara a dire di no e a distinguere chi ti sta chiedendo sinceramente un
favore da chi esige e reclama il tuo tempo
2. Concentrati sul qui e ora senza focalizzarti troppo su scrupoli ed eventuali
rimpianti
3. Ricordati che non hai obblighi verso tutto e tutti
4. Aumenta la tua consapevolezza per dare vita a decisioni sensate e
indipendenti dagli altri
Una volta che riuscirai a sviluppare il tuo livello di egoismo ideale vedrai
accrescere la fiducia in te stesso senza doverci più pensare.
