2. Oggi parliamo di
> Lettura e lettori online
> i blog letterari
> lettori diventano gruppo di lettura
> Rete dei GDL online
> GDL virtuali
> Il tread online
> GDL sui SN?
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3. “Se togli la tecnologia di mezzo per un
attimo e ci pensi bene ti accorgi che si
tratta semplicemente delle cose che si
sono sempre fatte intorno ai libri e alle
storie, però usando altri mezzi.
Mezzi che magari sono più moderni,
diciamo, ma che servono a
raggiungere scopi che con la
tecnologia c’entrano poco o niente: e
invece c’entrano moltissimo con le
persone e con i loro bisogni, con le
comunità che si formano, con la
voglia di parlarsi e divertirsi insieme.”
Dal Kit del lettore digitale,
Ivan Rachieli.
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5. Il social reading non è un software, un prodotto,
un’applicazione o un social network. Piuttosto,
social reading è un modo di abitare la rete – o,
detto diversamente, è la risposta a questa
domanda: come si utilizzano internet, i contenuti
online e i testi digitali in modo da continuare a
essere lettori consapevoli, carta o non carta?
Dal Kit del lettore digitale,
Ivan Rachieli.
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6. Il cuore di tutto è e resta la propria rete di contatti:
la propria rete sociale.
Ognuno di noi ne ha una, e il web non ne altera né
le regole né il funzionamento: se amiamo la lettura
è molto probabile che i nostri amici condividano la
nostra stessa passione.
Dal Kit del lettore digitale,
Ivan Rachieli.
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8. Nel gergo di Internet, un blog è un particolare tipo di sito web
in cui i contenuti vengono visualizzati in
forma cronologica.
In genere un blog è gestito da uno o più blogger che
pubblicano, più o meno periodicamente, contenuti
multimediali, in forma testuale o in forma di post,
concetto assimilabile ad un articolo di giornale.
*Wikipedia
Blog, //it.wikipedia.org/w/index.php?title=Blog&oldid=63991141 (in data 11 febbraio 2014).
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9. In questo caso, si tratta di salotti letterari in cui gli
interventi (post) di ciascuno si aprono alla discussione
finale con il pubblico (i lettori), in uno scambio libero e
democratico di opinioni.
Si distinguono soprattutto tra
blog personali, e blog collettivi.
Nel primo caso c’è un solo blogger e autore, nel secondo
caso è un collettivo a più mani che
scrive e pubblica.
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10. Gli autori più noti, dei blog che continuano a
mantenere un buon successo nel tempo, sono
professionisti del settore:
scrittori, giornalisti, professori universitari che
commentano, recensiscono, producono testi
narrativi o di cultura umanistica varia.
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11. Diversamente i lettori non sono necessariamente
dei professionisti, ma si tratta pur sempre di
lettori forti, curiosi, desiderosi di una
democratica possibilità di far sentire la propria
voce;
e così premiare libri poco noti o, se del caso,
stroncare i gettonatissimi delle classifiche.
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12. È questo, soprattutto, che caratterizza la vita di un blog,
personale o collettivo che sia: la più completa libertà di
intervento.
Si legge un libro, o un testo pubblicato in un post, lo si
recensisce, e lo si commenta in maniera positiva o
negativa, in maniera totalmente svincolata da rapporti
claustrofobici con case editrici o autori.
L’apertura al dibattito di ogni post dà garanzia di
conferme e smentite, e dunque
di onestà intellettuale.
Da qui si arriva alla diffusione trasversale, al
passaparola e al successo del blog.
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13. Un buon blog è aperto al dialogo e alla varietà dei temi letterari
e non funziona se, per esempio, è solo un luogo di celebrazione di
ciò che si scrive.
Un'altra regola basilare è che chi scrive su un blog non deve solo
scrivere, ma deve saper lincare, ovvero consigliare e suggerire ai
lettori siti e post scritti da altri sul web:
il web è una rete di contenuti collegati tra loro!
Come sempre, il consiglio migliore è quello di
leggere, leggere, leggere.
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15. >> www.zeldawasawriter.com Scrittrice e blogger milanese, da anni presente sul
panorama del web, non solo per la scrittura ma anche per la fotografia e la creatività.
Tiene laboratori e ha fondato un GDL virtuale/reale*.
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16. >> www.finzionimagazine.it Si tratta di un collettivo di lettori/blogger nato a Faenza e
partito raccogliendo appassionati di lettura e non di scrittura. La redazione ha organizzato
all’ultima edizione di Festivaletteratura un incontro/sfida tra blogger.
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17. >> www.biblioragazziletture.wordpress.com Si tratta di un blog collettivo di bibliotecari/e
che recensiscono libri per ragazzi con una certa periodicità e costanza. Alcune case editrici
lo citano come influencer per la scelta di libri.
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18. I blog di autori e scrittori, ospitati sulle piattaforme degli editori.
Alcuni interessanti, ricchi di spunti preziosi,
ma il lettore forte cerca il suo lettore gemello...
>> www.archivio.feltrinellieditore.it/Blog Da diversi anni La Feltrinelli permette ai
suoi autori di gestire uno spazio sulla sua piattaforma per comunicare con i lettori,
che restano però sempre all’interno del loro sito. (formula superata)
>> www.stonerjohnwilliams.it Si tratta del blog letterario della Fazi Edizioni che ha
deciso di creare e dedicare uno spazio ai suoi lettori scegliendo uno dei suoi più
grandi successi di vendita.
>> www.minimumfax.com Si tratta del sito ufficiale della casa editrice, tuttavia
comprende diverse esperienze. Rimandi di recensioni da blog, assaggi di lettura in
formato digitale, store per acquisti, pubblicizza corsi che organizza in diverse sedi.
>> www.edizioninottetempo.it Anche questo sito è quello ufficiale della casa
editrice, anche questo interessante, ha uno spazio dedicato ai lettori piazzaemezza.
(interessante la sezione etiquette)
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19. per conoscere i blog letterari più letti e
conosciuti, vi rimando a questi articoli:
http://temi.repubblica.it/ilmiolibro-holden/letteratura-guida-ai-blog-letterari/
http://temi.repubblica.it/ilmiolibro-holden/letteratura-cinque-blog-che-devi-conoscere/
http://labs.ebuzzing.it/top-blogs/letteratura
più classifica dei top-blog dedicati alla letteratura
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21. >> www.conamoreesquallore.blogspot.it Possiamo definirla come
bookworm, bookeater, bookaholic e youbookers.
Se pensiamo che agli appassionati di informatica piace essere definiti nerd, ecco cosa
succede ad un appassionato di lettura online...
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32. >> www.youbookers.it è un’esperienza interessante, in cui chiunque utilizzando la
piattaforma di Youtube può dedicarsi alla video-recensione di libri.
Ottima interpretazione di lettura e strumento multimediale.
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33. Ecco quindi come si trovano i lettori online e intraprendono il
social reading.
Attraverso canali di condivisione 2.0.
ma poi s’incontrano online/offline?
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43. e sui social network?
Alcuni li abbiamo già nominati, tuttavia ci sono davvero
moltissimi social network dedicati ai libri.
Il consiglio migliore è di partire dai luoghi che più spesso
frequentiamo. Facebook.
http://tropicodellibro.it/sezione/social-network/
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44. Come si comporta un GDL su Facebook?/1
>> Create una Pagina – Comunità, almeno se come nel nostro caso, i gruppi
di lettura sono tanti e si trovano estesi su tutta la provincia.
>> Cercate di nominare più amministratori di Pagina. Chi di solito comunica e
informa il gruppo dovrebbe poter postare contenuti.
>> Create eventi sulla Pagina dei GDL se non avete già una Pagina della
biblioteca, nel caso condividete l’evento.
>> Fate circolare tra i vostri lettori l’informazione che la Pagina c’è, esiste, è
aggiornata ed affidabile.
>> Invitate anche gli autori, o gli editori a seguire la vostra Pagina.
>> Pubblicate con regolarità, ricordatevi che non siete un solo GDL ma tanti
che parlano tutti insieme, quindi ci vogliono anche momenti leggeri come…
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46. Come si comporta un GDL su Facebook?/2
>> Ricordatevi di ascoltare i lettori, se volete che loro ascoltino voi, per cui
seguite le loro Pagine (se ne hanno), e rispondete se vi scrivono!
>> Cercate di seguire e imbrigliare i trendsetter, un esempio recente e
interessante sono state le booknomination.
>> Ricordatevi dell’OPAC! I lavori sono in corso, ma tutta la parte Community
del vostro OPAC va rivista e ripensata in vista di una forte partecipazione dei
gruppi di lettura: e chi meglio di loro?
***Work in progress***
Guardiamo insieme la Pagina del Circolo dei lettori di Verona?
https://www.facebook.com/pages/IL-CIRCOLO-DEI-LETTORI-DI-VERONA/207088035811
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47. “Il modo in cui si costruisce la propria
presenza online, la cura con cui si
costruiscono e gestiscono i rapporti nel
corso del tempo – questa è la parte
veramente difficile: essere membri di
una comunità, mettersi in gioco,
impiegarsi per tenere alla larga chi
cerca di piantare zizzania, avere cura
di quanto si è costruito e che
appartiene a tutti, dimostrare
passione, saper parlare con misura,
saper ascoltare con attenzione.”
Dal Kit del lettore digitale,
Ivan Rachieli.
Coordinatore, social community manager 47 di 51
48. Come ci teniamo in contatto?
>>Tutti i partecipanti sono iscritti alla biblioteca, lasciano cellulare, mail, e
appunto seguono la Pagina dei GDL (eventualmente si può creare un
Gruppo). ***tessera?***
>> La bibliotecaria, l’addetto alle comunicazioni, s’incarica di mandare a tutti
una mail. Tuttavia più semplice potrebbe essere gestire tutto attraverso un
gruppo di What’sApp, ma dipende dal numero di persone.
>> In generale è importante che ci sia una persona che si occupa di
comunicare agli altri, non per forza il moderatore, ma qualcuno che
s’impegna ad avvisare.
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49. È importante
continuare a
sperimentare,
cercare di
mantenere alta
l’attenzione anche
attraverso momenti
leggeri, o grazie a
nuovi ingressi nella
comunità.
***ricordate Finzioni?***
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50. Come recuperare libri per il GDL?
Non è detto che leggere al digitale possa permettermi di recuperare più
facilmente i libri per il gruppo di lettura, è pur vero però che non tutti devono per
forza leggere la stessa edizione…
>> molto dipende dalla scelta del titolo, certamente un classico è più semplice
da recuperare
>> si può pensare di far leggere diverse opere di uno stesso autore e parlarne
(non è pensabile a lungo termine)
>> consigliare ai lettori di acquistare delle copie, convenzionandosi con una
libreria, ci sono degli esempi virtuosi (Open, Palazzo Roberti…)
>> utilizzare anche strumenti come gli eReader della biblioteca (non è pensabile
a lungo termine)
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51. Andate a vedere:
>> www.gruppodilettura.wordpress.com
>> www.tropicodellibro.it
>> www.facebook.com/bibliotecacologno
>> www.lettoreambulante.it
>> www.bibliotecamontebelluna.it
Ci sono molti spunti interessanti in rete, molto c’è da lavorare sulla parte Community
del nostro OPAC per far partecipare online i nostri lettori, molto c’è da lavorare sui
noi stessi per convincerci a cambiare tutto affinché nulla cambi. Continuare a
muoversi è una condizione necessaria.
Per qualunque cosa ci siamo detti oggi, ma anche per idee e suggerimenti: scrivetemi
una mail valentina.tosi@chartacoop.it o cercatemi su Fb o Twitter, o mandatemi un
messaggio su WA.
Grazie dell’attenzione!
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