2. Il quadro generale
I riferimenti a destra e sinistra
Partiti e movimenti – identità e franchezza con i cittadini
No a mimetizzazioni politiche e insalate anonime
Il contesto politico generale.
Sinistra, centro-sinistra: parole vuote?
Vittorio Romei
3. Situazione politica, sociale ed economica
a Castellaneta
Leonardo Rubino
Il contesto locale – inciuci e connubi
Disastro finanziario e desertificazione socio-economica
Malgoverno e mala-amministrazione
4. Esigenza di un nuovo soggetto politico di centro-sinistra
Donatello Lemma
Risposta a inciuci e connubi
Un nuovo soggetto politico
Identità chiara e valori riconoscibili
Continuità con lavoro svolto sinora in Consiglio comunale e fuori
5. Una città giusta.
Dove ci sono
opportunità per tutti
Una città risanata.
Con bilancio e conti in
ordine
Una città equa. In cui
tutti pagano le tasse
secondo le proprie
possibilità
Una città solidale. In
cui tutti ricevono
secondo i propri
bisogni
Sezione Regionale di Controllo per la Puglia della Corte dei Conti (27-10-2016)
Nei servizi sociali, per i
diversamente abili, per i
senza lavoro, per le
famiglie in difficoltà, per
i pensionati ecc.
Nell’accoglienza e nella
ospitalità sostenibile
Tutto questo in misura
del bisogno e non
della vicinanza agli
amministratori
Oltre la denuncia, le proposte: spunti programmatici
Mimmo Ventrella
6. Una città trasparente. Informazioni, atti
e servizi accessibili. Non concessione di
favori, ma garanzia di diritti
Una città libera. Dove non si ha paura
di esprimere le proprie convinzioni
Partecipazione dei singoli e delle associazioni
(tutte!).
Utilizzando il web con un sito istituzionale interattivo
al servizio del cittadino e non contenitore
pubblicitario delle comunicazioni del Sindaco.
Sviluppo di tecnologie dell'informazione e della
comunicazione (ICT) per stimolare la
partecipazione, migliorare i servizi sociali,
segnalare disservizi, ecc.
Oltre la denuncia, le proposte: spunti programmatici
Mimmo Ventrella
7. Oltre la denuncia, le proposte: spunti programmatici
Mimmo Ventrella
Una città riqualificata. Che valorizza gli
edifici e le piazze senza altro cemento
Una città laboriosa. Che produce e
utilizza finanziamenti per iniziative
efficaci e sostenibili
Una città verde. Pulita, energeticamente
efficiente e a misura d’uomo
Investire risorse pubbliche, con Università ed EPR,
per progetti efficaci, produttivi e sostenibili: non si
intercetta, si investe
Stimolare iniziative nell’agricoltura, servizi, turismo,
ambiente, cultura, sport (es.: biodiversità,
agricoltura di precisione, digitale, conservativa, GIS
territorio)
Mobilità innovativa, sostenibile ed ecologica
Progetti per utilizzo efficiente delle fonti energetiche
alternative, adattamento e mitigazione dei
cambiamenti climatici
Rigenerazione urbana: architettonica ed energetica
Economia circolare: partendo da un’efficiente
politica RSU (compostaggio aerobico/anaerobico, “in
loco” per ridurre il conferimento dei residui verdi)
8.
9. ….e allora si parte
Sandro Losavio
…per chi non vuole arrendersi al ruolo di spettatore ed al
fatalismo del “tanto sono tutti uguali”
Bisogna impegnarsi in prima persona…..il coraggio può essere
contagioso
Realizzare il cambiamento perché un’altra città è possibile
10. Il movimento “Un’altra Città”
Leonardo Rubino
La nostra squadra:
il candidato Sindaco
le competenze che poniamo in campo:
amministrare = governare = saper governare
conoscere = proporre = cultura di governo
11. Chi è “Un’altra Città”
Leonardo Rubino
Tutti quelli che …. firmano e condividono
il Manifesto Politico del 15 febbraio 2017
12. Leonardo Rubino, Giacinto Bianco, Rossana Bianco, Giuseppe Cantani, Corrado Ciulli, Melita Ciulli, Giovanni Battista
Colangelo, Tommaso De Carne, Tommaso D’Eredità, Vito Faiuolo, Salvatore Falciglia, Giuseppe Felici, Tommaso
Festa, Andrea Forte, Gianni Forte, Grazia Gigliobianco, Orazio Giustiniani, Nicola Granile, Vittorio Granile, Rocco
Gravina, Martino Laino, Donatello Lemma, Nicola Lemma, Leonardo Lerede, Mary Loforese, Domenico Losavio,
Sandro Losavio, Antonio Lotito, Alfredo Ludovico, Antonio Ludovico, Franco Ludovico, Antonio Mezzapesa, Cosmo
Molfetta, Talino Miccione, Antonio Montemurro, Giorgio Naselli, Rosanna Nardulli, Elena Palazzo, Giovanni
Palmisano, Teresa Parisi, Gaetano Pennacchio, Grazia Quaranta, Antonella Recchia, Donato Ritella, Rocco Rizzo,
Franco Romanazzi, Vittorio Romei, Angelica Rubino, Antonio Rubino, Leonardo Antonio Rubino, Vita Rubino,
Marilena Solinas, Domenico Tamburrano, Rossella Tarquinio, Vito Tarquinio, Carmine Terrusi, Adriano Todisco, Isa
Todisco, Gina Tozzi, Mimmo Ventrella, Franco Villani, Cosimo Vitrani, Palmiro Viverito.
Hinweis der Redaktion
La nostra azione è ben rappresentata da questa composizione grafica. La nostra azione cioè si occuperà di un passaggio, di una trasformazione: da un paese in difficoltà, per tanti, troppi versi in situazione di degrado (immagine di sotto) ad un paese rigenerato, riqualificato, bello da viverci e da vedere (immagine di sopra).
Partiamo però da una situazione economica difficile se non degradata, ben fotografata da questa recente affermazione Corte dei conti. Questa incapacità di attuare una corretta politica di gestione finanziaria che ha caratterizzato le amministrazioni di centrodestra degli ultimi 15 anni che come è stato detto ha fatto sprofondare castellaneta in questo baratro finanziario
Noi vogliamo invece una Città equa …… , una città risanata ……
Questa operazione non serve a niente però se non si agisce contemporaneamente sul fronte della solidarietà e e della giustizia. E sì perché a noi piace piace una comunità in cui tutti ricevono secondo i propri bisogni e dove ci sono oppertunità per tutti. Per cui l’azione che stiamo preparando agirà nei servizi sociali ……
Tutto questo nella misura del bisogno. Più grande è il bisogno di una persona più grande sarà lo sforzo e l’impegno nei suoi confronti indipendentemente dalla vicinanza (dite voi di quale natura) con gli amministratori
Abbiamo lavorato in questi anni e lo faremo con rinnovato vigore per una città più trasparente …… E soprattutto vogliamo una città libera in cui le persone non temono di esprimere le proprie idee con la paura che ci sia qualcuno che vada a riferire o che faccia le fotocopie delle discussioni su facebook. E pare che sia successo o che succeda anche questo. Per cui la nostra azione mirerà a stimolare la partecipazione ……, l’utilizzo del web …..
E passiamo agli aspetti territoriali, sociali e produttivi Cosa puo’ fare un’amministrazione attenta ed efficiente?
GIS=sistema geografico informatico
Mobilità innovativa. Pensiamo alla pista ciclo-pedonale per la quale dal 2012 stiamo aspettando ancora i primi 600 m quelli famosi del “vuol dire che le parole hanno avuto il sopravvento sui fatti”. Pensiamo pure ai marciapiedi: abbiamo aspettato 4 anni e mezzo per vederli attrezzati con gli scivoli, ma la loro percorribilità è sempre molto precaria se non impossibile tanto da rappresentare ancora una barriera architettonica molto limitante
E infine l’economia circolare: ….. In contrapposizione con la fallimentare e grottesca gestione dei rifiuti che ha caratterizzato le tre amministrazioni passate. Diciamo che il grottesco ha raggiunto il suo apice, almeno per il momento, con le recenti dichiarazioni dell’assessore che si prende il merito dell’avvio del porta a porta nel centro storico (negli ultimi 2-3 mesi di amministrazione) salvo mettere le mani avanti e scaricare la colpa dei bidoncini troppo grandi sui "finti ambientalisti locali" che l’avrebbero attaccato per aver realizzato un sistema innovativo (dice lui) di raccolta don cassonetti stradali spacciati (diciamo noi) per isole ecologiche
Questo è. Qui abbiamo modificato l’”I Care” di Don Milani. Cioè il “Mi intersso”, “Me ne occupo”, M”e ne faccio carico” in “Ci interessa”, “ce ne occupiamo”, “ce ne facciamo carico”. Ma come è stato detto non cominciamo da zero, perché finora l’abbiamo fatto. Qualcuno, come me, solo da 5 anni a questa parte, tanti di noi lo fanno da molto di più. Ma Tutti noi da oggi in poi ci vogliamo occupare di Castellaneta con più vigore e convinzione di quanto abbiamo fatto finora. Per cui si parte. Vai Sandro
…per chi non vuole arrendersi al ruolo di spettatore ed al fatalismo del “tanto sono tutti uguali”
bisogna impegnarsi in prima persona…..il coraggio può essere contagioso
realizzare il cambiamento perché un’altra città è possibile