La digital trasformation nel mondo dei servizi, turismo e commercio
Programmazione degli acquisti nel Codice dei contratti e specificità del procurement ICT
1. PROSPETTIVE DELL’AGENDA DIGITALE DELL’UMBRIA
STRUMENTI DI PROGRAMMAZIONE, GESTIONE E
MONITORAGGIO DEI PROGETTI ICT
PROGRAMMAZIONE DEGLI ACQUISTI NEL CODICE DEI
CONTRATTI E SPECIFICITÀ DEL PROCUREMENT ICT
Ilenia Filippetti
Regione Umbria - Responsabile Provveditorato
5 novembre 2018
2. Art. 21 d.lgs. 50 del 2006:
6. Il programma biennale di forniture e servizi e i relativi aggiornamenti
annuali contengono gli acquisti di beni e di servizi di importo unitario
stimato pari o superiore a 40.000 euro … Per le acquisizioni di beni e
servizi informatici e di connettività le amministrazioni aggiudicatrici
tengono conto di quanto previsto dall’articolo 1, comma 513, della legge 28
dicembre 2015, n. 208
3. Art. 21 d.lgs. 50 del 2006:
7. Il programma biennale degli acquisti di beni e servizi … nonché i
relativi aggiornamenti annuali sono pubblicati sul profilo del
committente, sul sito informatico del Ministero delle infrastrutture e dei
trasporti … anche tramite i sistemi informatizzati delle regioni e delle
provincie autonome
4. Art. 21 d.lgs. 50 del 2006:
8. Con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti … sono
definiti:
a) le modalità di aggiornamento dei programmi e dei relativi elenchi
annuali;
b) i criteri per la definizione degli ordini di priorità, per l’eventuale
suddivisione in lotti funzionali, nonché per il riconoscimento delle
condizioni che consentano di modificare la programmazione e di
realizzare un intervento o procedere a un acquisto non previsto
nell’elenco annuale;
…
5. e) gli schemi tipo e le informazioni minime che essi devono contenere,
individuate anche in coerenza con gli standard degli obblighi
informativi e di pubblicità relativi ai contratti; (…)
6. D.m. 16 gennaio 2018, n. 14:
Regolamento recante procedure e schemi-tipo per la redazione e la
pubblicazione del programma triennale dei lavori pubblici, del
programma biennale per l’acquisizione di forniture e servizi e dei
relativi elenchi annuali e aggiornamenti annuali
Art. 9
Disposizioni transitorie e finali
1. Il presente decreto si applica per la formazione o l'aggiornamento … dei
programmi biennali degli acquisti di forniture e servizi effettuati a
decorrere dal … periodo di programmazione 2019-2020 per servizi e
forniture
7. Art. 1 comma 512 legge 208 del 2015
Al fine di garantire l'ottimizzazione e la razionalizzazione degli acquisti di
beni e servizi informatici e di connettività, fermi restando gli obblighi
di acquisizione centralizzata previsti per i beni e servizi dalla normativa
vigente, le amministrazioni pubbliche e le società inserite nel conto
economico consolidato della pubblica amministrazione … provvedono ai
propri approvvigionamenti esclusivamente tramite gli strumenti di
acquisto e di negoziazione di Consip Spa o dei soggetti aggregatori,
ivi comprese le centrali di committenza regionali, per i beni e i
servizi disponibili presso gli stessi soggetti. …
8. Art. 1 commi 516 legge 208 del 2015
Le amministrazioni e le società di cui al comma 512 possono procedere ad
approvvigionamenti al di fuori delle modalità di cui ai commi 512 e 514
esclusivamente a seguito di apposita autorizzazione motivata
dell'organo di vertice amministrativo, qualora il bene o il servizio
non sia disponibile o idoneo al soddisfacimento dello specifico
fabbisogno dell'amministrazione ovvero in casi di necessità ed
urgenza comunque funzionali ad assicurare la continuità della
gestione amministrativa. Gli approvvigionamenti effettuati ai sensi del
presente comma sono comunicati all'Autorità nazionale
anticorruzione e all'Agid
9. Art. 1 comma 517 legge 208 del 2015
La mancata osservanza delle disposizioni dei commi da 512 a 516 rileva ai
fini della responsabilità disciplinare e per danno erariale
10. Art. 26 comma 1 legge 488 del 1999
Il Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica, nel
rispetto della vigente normativa in materia di scelta del contraente, stipula
... convenzioni con le quali l'impresa prescelta si impegna ad accettare,
sino a concorrenza della quantità massima complessiva stabilita dalla
convenzione ed ai prezzi e condizioni ivi previsti, ordinativi di fornitura di
beni e servizi deliberati dalle amministrazioni dello Stato ...
11. Art. 26 comma 3 legge 488 del 1999
Le amministrazioni pubbliche possono ricorrere alle convenzioni stipulate
ai sensi del comma 1, ovvero ne utilizzano i parametri di prezzo-qualità,
come limiti massimi, per l'acquisto di beni e servizi comparabili
oggetto delle stesse, anche utilizzando procedure telematiche per
l'acquisizione di beni e servizi ... La stipulazione di un contratto in
violazione del presente comma è causa di responsabilità
amministrativa; ai fini della determinazione del danno erariale si tiene
anche conto della differenza tra il prezzo previsto nelle convenzioni e
quello indicato nel contratto. ...
12. Art. 1 comma 450 legge 296 del 2006
… Le amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1 del decreto legislativo
30 marzo 2001, n. 165, nonché le autorità indipendenti, per gli acquisti di
beni e servizi di importo pari o superiore a 1.000 euro e inferiore alla
soglia di rilievo comunitario sono tenute a fare ricorso al mercato
elettronico della pubblica amministrazione ovvero ad altri mercati
elettronici … ovvero al sistema telematico messo a disposizione dalla
centrale regionale di riferimento per lo svolgimento delle relative
procedure. …
13. Art. 36 comma 1 d.lgs. 50 del 2006:
L'affidamento e l'esecuzione di lavori, servizi e forniture di importo
inferiore alle soglie di cui all'articolo 35 avvengono nel rispetto dei principi
di cui agli articoli 30, comma 1, 34 e 42, nonché del rispetto del principio
di rotazione degli inviti e degli affidamenti e in modo da assicurare
l'effettiva possibilità di partecipazione delle microimprese, piccole e
medie imprese. …
14. Art. 63 comma 2 d.lgs. 50 del 2006
Nel caso di appalti pubblici di lavori, forniture e servizi, la procedura
negoziata senza previa pubblicazione può essere utilizzata: ...
b) quando i lavori, le forniture o i servizi possono essere forniti
unicamente da un determinato operatore economico per una
delle seguenti ragioni: ...
2) la concorrenza è assente per motivi tecnici;
3) la tutela di diritti esclusivi, inclusi i diritti di proprietà
intellettuale;
Le eccezioni di cui ai punti 2) e 3) si applicano solo quando non esistono
altri operatori economici o soluzioni alternative ragionevoli e l'assenza
15. di concorrenza non è il risultato di una limitazione artificiale dei parametri
dell'appalto. …
16. Linee guida Anac n. 8
Ricorso alle procedure negoziate senza la previa pubblicazione di un
bando di gara nel caso di servizi forniture ritenuti infungibili
‒ esistono privative, infungibilità dei prodotti o servizi da acquistare,
costi eccessivi che potrebbero derivare dal cambio di fornitore
‒ il tema riguarda anche le acquisizioni di servizi e forniture
informatiche
‒ l’Anticorruzione delinea alcuni accorgimenti che le stazioni
appaltanti dovrebbero adottare per evitare di trovarsi in situazioni in
cui le decisioni di acquisto in un certo momento vincolino le decisioni
future
‒ infungibilità ed esclusività non sono sinonimi:
17. • l’esclusiva attiene all’esistenza di privative industriali,
secondo cui solo il titolare di un diritto di esclusiva (brevetto)
può sfruttare economicamente un certo prodotto o servizio
• un bene o servizio è infungibile se è l’unico che può
garantire il soddisfacimento di un certo bisogno e può
essere infungibile anche se non vi è alcun brevetto sullo
stesso
‒ per i casi in cui una fornitura e un servizio siano effettivamente
infungibili, il legislatore, comunitario e nazionale, ha previsto deroghe
all’evidenza pubblica, considerato che l’esito di un’eventuale gara
risulterebbe scontato, esistendo un unico operatore economico in
grado di aggiudicarsela e, conseguentemente, l’indizione di una
18. procedura ad evidenza pubblica determinerebbe uno spreco di
tempo e di risorse
‒ trattandosi di una deroga all’evidenza pubblica, occorre che
l’infungibilità sia debitamente accertata e motivata nella delibera
o determina a contrarre dell’amministrazione
‒ un bene o un servizio possono essere infungibili perché, a causa
di ragioni di tipo tecnico di privativa industriale, non esistono possibili
sostituti degli stessi, oppure a causa di decisioni passate da parte
del contraente che lo vincolano nei comportamenti futuri (lock-
in)
‒ il lock-in si verifica quando l’amministrazione non può
cambiare facilmente fornitore alla scadenza del periodo
contrattuale alcuni esempi di lock-in:
19. • presenza di elevati costi di investimento (iniziale) non
recuperabili (sunk costs), per effetto dei quali cambiare il
fornitore determina la perdita degli stessi
• presenza di lunghi e costosi processi di apprendimento
(learning) per l’utilizzo ottimale di un determinato servizio o
prodotto, che andrebbero persi in caso di cambio del fornitore
• presenza di esternalità e di economie di rete, per cui il valore del
bene è legato al numero di altri utilizzatori del bene stesso
• costi della migrazione di dati (e documenti) informatici,
che, prima di essere trasferiti da un fornitore all’altro, devono
essere preparati (bonifiche pre-migrazione);
20. • costi organizzativi, collegati alla necessità di reimpostare i
servizi e di formare il personale
‒ accanto alla programmazione, il nuovo codice dei contratti detta
indicazioni precise per la progettazione di beni e servizi: il progetto
non deve limitarsi a considerare solo l’immediata utilizzabilità di un
servizio, ma, specie per quelli che hanno una durata protratta nel
tempo, deve guardare anche agli impegni che l’amministrazione dovrà
sopportare in futuro e, in particolare, per quanto riguarda i rischi di
infungibilità, aspetti legati a materiali di consumo, pezzi di ricambio e
facilità di sostituire il fornitore
‒ è necessario che le stazioni appaltanti considerino l’intero ciclo
di vita del prodotto e/o del servizio richiesto, ponendolo ad
oggetto del confronto competitivo
21. ‒ il ciclo di vita comprende tutte le fasi consecutive o interconnesse,
compresi la ricerca e lo sviluppo da realizzare, la produzione, gli
scambi e le relative condizioni, il trasporto, l’utilizzazione e la
manutenzione
‒ occorre accertare in modo rigoroso l’infungibilità del bene e la
stazione appaltante non può accontentarsi delle dichiarazioni
presentate dal fornitore, ma deve verificare l’impossibilità a ricorrere
a fornitori o soluzioni alternative attraverso consultazioni di
mercato
‒ la stazione appaltante deve informare il mercato, con congruo
anticipo, circa le proprie intenzioni di acquisto, invitando gli
operatori economici a suggerire e a dimostrare la praticabilità di
22. soluzioni alternative a quelle che porterebbero a concludere per
l’esistenza di un unico fornitore
‒ la stazione appaltante assicura l’opportuna pubblicità dell’attività di
esplorazione del mercato tramite avviso pubblicato sul proprio
profilo di committente, dandone adeguata pubblicità nell’home
page, per un periodo non inferiore a quindici giorni ovvero
scegliendo altre forme idonee a garantire la trasparenza del proprio
operato e la più ampia diffusione dell’iniziativa e la maggiore
partecipazione alla stessa
‒ nella determina a contrarre la stazione appaltante dà puntuale
riscontro degli esiti della consultazione preliminare di mercato