1. News of the World
di notwnadmin - 18 marzo 2012
La bomba iraniana volta provochi un attacco Usa. Uno dei principali
analisti strategici israeliani, Zeev Maoz, in «Difesa
18/03/2012 di Manifesto (miogiornale.com) della Terra santa», un'analisi esaustiva della politica
di sicurezza ed estera israeliana, arriva alla
Nel numero di gennaio-febbraio della rivista Foreign conclusione che il saldo della politica nucleare di
Affairs un articolo di Matthew Kroenig intitolato «È il Israele è decisamente negativo e dannoso per la
momento di attaccare l'Iran» spiega perché un sicurezza dello Stato ebraico. E incita Israele a
attacco è l'opzione meno peggiore. Sui media si fa cercare di arrivare a un trattato regionale di
un gran parlare di un possibile attacco israeliano proscrizione delle armi di distruzione di massa e a
contro l'Iran, mentre gli Stati uniti traccheggiano creare una zona libera da tali armi, come chiedeva
tenendo aperta l'opzione dell'aggressione, ciò che già nel 1974 una risoluzione dell'Assemblea
configura la sistematica violazione della carta delle generale dell'Onu. Intanto le sanzioni occidentali
Nazioni unite, fondamento del diritto internazionale. contro l'Iran fanno già sentire i loro effetti soliti,
Mano a mano che aumentano le tensioni, nell'aria causando penuria di alimenti basici non per il clero
aleggiano i fremiti delle guerre in Afghanistan e Iraq. governante ma per la popolazione. Non può
La febbrile retorica della campagna per le primarie meravigliare che anche la valorosa opposizione
negli Stati uniti rinforza il suono dei tamburi di iraniana condanni le sanzioni. Le sanzioni contro
guerra. Si suole attribuire alla «comunità l'Iran potrebbero avere gli stessi effetti di quella
internazionale» - nome in codice per definire gli precedenti contro l'Iraq, condannate come genocide
alleati degli Stati uniti - le preoccupazioni per dai rispettabili diplomatici dell'Onu che pure le
l'imminente minaccia iraniana. I popoli del mondo, amministravano, e che alla fine si dimisero come
però, tendono a vedere le cose in modo diverso. I segno di protesta. In Iraq le sanzioni hanno
paesi non-allineati, un movimento che raggruppa devastato la popolazione e rafforzato Saddam
120 nazioni, hanno vigorosamente appoggiato il Hussein, a cui probabilmente hanno evitato, almeno
diritto dell'Iran di arricchire l'uranio, opinione all'inizio, la sorte toccata alla sfilza degli altri tiranni
condivisa dalla maggioranza della popolazione degli appoggiati da Usa e Gb, dittatori che hanno
Stati uniti (sondaggio WorlPublicOpinion.org) prima prosperato praticamente fino al giorno in cui varie
dell'asfissiante offensiva propagandistica lanciata da rivolte interne li hanno rovesciati. Esiste un dibattito
due anni. Cina e Russia si oppongono alla politica poco credibile su ciò che costituisca esattamente la
Usa rispetto all'Iran, come pure l'India, che ha minaccia iraniana, per quanto abbiamo una risposta
annunciato che non rispetterà le sanzioni autorizzata, fornita dalle forze armate e dai servizi
statunitensi e aumentà il volume dei suoi commerci segreti Usa. I loro rapporti e audizioni davanti al
con l'Iran. Idem la Turchia. Le popolazioni europee Congresso hanno lasciato ben chiaro che l'Iran non
vedono Israele come la maggior minaccia alla pace costituisce nessuna minaccia militare: ha una
mondiale. Nel mondo arabo, a nessuno piace troppo capacità molto limitata di dispiegare le sue forze e la
l'Iran però solo una minoranza molto ridotta lo sua dottrin a strategica è difensiva, destinata a
considera una minaccia. Al contrario, si pensa che dissuadere un'invasione per il tempo necessario alla
siano Israele e Stati uniti le minacce principali. La diplomazia per entrare in campo. Se l'Iran sta
maggioranza si dice convinta che la regione sarebbe sviluppando armi nucleari (ciò che ancora non è
più sicura se l'Iran si dotasse di armi nucleari. In provato), questo sarebbe parte della sua strategia di
Egitto, alla vigilia della primavera araba, il 90% dissuasione. Il concetto dei più seri fra gli analisti
compartiva questa opinione, secondo i sondaggi israeliani e statunitensi è stato espresso con
della Brookings Institution e di Zogby International. I chiarezza da Bruce Riedel, un veterano con 30 anni
commentatori occidentali parlano molto del fatto di Cia sulle spalle, che nel gennaio scorso ha
che i dittatori arabi appoggiano la posizione Usa dichiarato che se lui fosse un consigliere per la
sull'Iran, mentre tacciono il fatto che la gran sicurezza nazionale iraniano auspicherebbe
maggioranza della popolazione araba è contaria. certamente di avere armi nucleari come fattore di
Negli Stati uniti alcuni osservatori hanno espresso dissuasione. Un'altra accusa dell'Occidente contro
anche, da un bel po' di tempo, le loro preoccupazioni l'Iran è che la Repubblica islamica sta cercando di
per l'arsenale nucleare israeliano. Il generale Lee ampliare la sua influenza nei paesi vicini, attaccati e
Butler, ex-capo del comando strategico Usa, ha occupati da Stati uniti e Gran Bretagna, e che
affermato che l'armamento nucleare israeliano è appoggia la resistenza all'aggressione israeliana in
straordinariamente pericoloso. In una pubblicazione Libano e all'occupazione illegale dei territori
dell'esercito Usa, il tenente colonnello Warner Farr palestinesi, sostenute dagli Usa. Al pari della sua
ha ricordato che «un obiettivo delle armi nucleari strategia di dissuasione contro possibili atti di
israeliane, che non si usa precisare ma che è ovvio, violenza da parte di paesi occidentali, si dice che le
è "impiegarle" negli Stati uniti», presumibilmente azioni dell'Iran costituiscono minacce intollerabili per
per garantire un appoggio continuo di Washington l'ordine globale. L'opinione pubblica concorda con
alle politiche di Israele. Una preoccupazione Maoz. L'appoggio all'idea di stabilire una zona libera
immediata, in questo momento, è che Israele cerchi dalle armi di distruzione di massa in Medio Oriente è
di provocare qualche reazione iraniana, che a sua schiacciante. Questa zona dovrebbe comprendere
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3. Gli attivisti erano stati prelevati dal palazzo dei striscioni. Mimetizzati tra la folla, il segretario della
congressi e trasportati in questura per poi essere Fiom Maurizio Landini e Sergio Cofferati. Landini
rilasciati, al termine della cerimonia, senza nessuna commenta che «un lavoro o ha dei diritti o non è
spiegazione e richiesta di scuse. Un fatto inquietante lavoro. E il problema della la legalità riguarda il
che ben si sposa con la natura privatistica mondo del lavoro e l’economia perché tanta parte
dell’evento. dell’economia reale è in mano alla malavita
organizzata. Il sindacato deve tornare a mettere al
centro trasparenza e rispetto dei contratti, perché la
frantumazione dei processi lavorativi, con appalti
subappalto, sottoappalti e cooperative, coincidono
In 100 mila contro la mafia ad alta con la messa in discussione dei diritti e dei contratti
velocità nazionali e l’allargamento dell’illegalità nel lavoro».
Cofferati aggiunge che «se il sindacato fa bene il suo
18/03/2012 di Alessandra Fava (il manifesto) mestiere, soprattutto in certi settori, crea un argine
alla malavita penso alla trasparenza e controllo del
rispetto delle regole, ad esempio nei grandi appalti».
«Qui c’èl’Italiachevuoleveritàe Un po’ più in là il segretario provinciale del Pd Victor
giustizia»,conDonCiotti c’ètuttala Rasetto, “epurato” dopo la sconfitta delle due
sinistra sociale. Ma senza bandiere candidate Marta Vincenzi e Roberta Pinotti alle
primarie, chiacchiera col leghista Edoardo Rixi,
Migliaia di giovani e giovanissimi hanno invaso candidato (per la sola Lega) a sindaco contro Marco
Genova. Sono loro che fanno la differenza e Doria, che passeggia a qualche metro di distanza. In
raccontano di un’Italia che non fa più finta che la testa al corteo per un tratto c’è anche il capo della
mafia non esista o sia solo al Sud. Tra loro procura torinese Gian Carlo Caselli, che alla fine di
compaiono come funghi i No Tav perché come gennaio firmò il provvedimento di arresto dei no Tav
spiega Alessandro M., 16 anni, che regge un cartello accusati dei disordini di luglio. Tra la folla un gruppo
scritto a mano «No Tav, 4 cm uguale un anno di di ambientalisti e pacifisti mostra lo striscione «No
pensione», «sulle grandi opere c’è l’influsso della Tav-Ascoltateli!» e quando la manifestazione arriva a
mafia». Così tra scuole e licei, striscioni colorati e piazza Cavour, in alto sulle mura della Marina gli
volantini stampati nella notte anche dagli studenti studenti universitari e gli anarchici srotolano a mo’
genovesi del liceo scientifico Cassini che secondo il di memento quattro striscioni che ricordano ai
loro preside non avrebbero dovuto andare in passanti che alcuni degli arrestati sono ancora in
manifestazioni, si insinua il dubbio che sia galera dopo quasi due mesi. Di no Tav parlano anche
necessario tenere d’occhio le grandi infrastrutture e i bambini di una scuola elementare, la Daneo, che
medi e piccoli appalti delle amministrazioni. compaiono in corteo con le cassette della frutta della
Scorre così la diciassettesima Giornata per la mensa dipinte sul rovescio «No Tav».
memoria e l’impegno, organizzata dall’associazione Tra la folla tutti hanno una ricetta. «Dobbiamo
Libera, che a Genova ha radunato oltre 100 mila smantellare la corruzione, cercare di denunciare i
persone, tra cui più di 400 parenti delle vittime. Una fatti che conosciamo e stare vicino ai veri
fiumana di gente arrivata con centinaia di pullman, magistrati», dice Angela, 56 anni. «È importante per
alcuni treni speciali e molti mezzi privati per sfilare noi giovani venire a sentire i familiari delle vittime –
da piazza della Vittoria al porto Antico. In testa ci aggiunge Riccardo Segantin, 18 anni, di un liceo di
sono i familiari delle vittime di mafia come Rosanna Trescore – Impegno attivo vuol dire: ricordare,
Scopelliti, la figlia del magistrato ucciso nel ’91 dalla informarsi e non adeguarsi alla massa». Una ragazza
‘ndrangheta, o Giuseppe Impastato, fratello di di un istituto tecnico di Busso, provincia di Varese,
Peppino, «un giornalista, un militante politico che se dice che «il cittadino può denunciare, partecipare a
fosse qui sarebbe accanto ai no global, ai no Tav e a proteste e assumere la consapevolezza che la mafia
tutti i conflitti sociali». Vicino a lui altri familiari di si può combattere giorno per giorno» perché, come
persone, in alcuni casi morte per sbaglio, tra tiri dice uno striscione, «un intero popolo contro il pizzo
incrociati e dimenticate nell’oblio, se non fosse che cambia i costumi, un intero popolo che non paga il
quegli oltre 900 nomi sono stati letti l’altro ieri in pizzo è libero».
cattedrale e ieri al porto Antico.
«Non è una manifestazione, è un grande abbraccio
ai familiari delle vittime di mafia – spiega dal palco
don Luigi Ciotti, il presidente di Libera – siamo qui
per loro, per dire che una parte d’Italia sta dalla New York, Occupy fa primavera
parte della democrazia, della giustizia, della ricerca
della verità». Libera da anni porta avanti un progetto 18/03/2012 di MARTINA ALBERTAZZI (il Manifesto)
capillare nelle scuole, grazie al coinvolgimento di
tantissimi volontari e di centinaia di insegnanti, ma Occupy Wall Street festeggia i suoi sei mesi di vita
«alla denuncia deve seguire l’impegno e scendendo in strada a New York, in una marcia che
l’assunzione di responsabilità che è la spina dorsale secondo gli organizzatori è solo l'inizio di una
della nostra democrazia, quella responsabilità che primavera piena di eventi. Ieri mattina alle 11, i
chiediamo allo stato, alle istituzioni, ma anche a manifestanti si sono riuniti di nuovo a Zuccotti Park
ciascuno di noi», ci dice don Ciotti mentre la scorta per celebrare l'arrivo della nuova stagione. «Nei
lo riporta fuori dal corteo. primi sei mesi di vita abbiamo cambiato il dibattito
Ci sono i gonfaloni e i sindaci con la fascia tricolore, nazionale, nei prossimi sei mesi vogliamo cambiare il
politici e sindacalisti, moltissime sigle che hanno mondo», hanno scritto sulla homepage del sito. E
rinunciato per un giorno alla propria bandiera o a l'atmosfera a Liberty Square è proprio quella di
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4. risveglio dopo i mesi invernali in cui il movimento erano state fermate 15 persone ed era stato
era sembrato giù di tono, per alcuni addirittura annunciato il ferimento di tre agenti. Dopo le
morto. All'una del pomeriggio circa 150 persone, manifestazioni svoltesi nel pomeriggio attraverso il
molte vestite di verde per celebrare il giorno di San distretto finanziario di New York i dimostranti si sono
Patrizio, hanno iniziato a marciare verso Battery dati appuntamento per la sera nel parco e intorno
Park, più precisamente verso l'Irish Hunger alle 23 c'erano circa 500 persone. Tra loro anche il
Memorial, il monumento inaugurato nel 2002 per regista Michael Moore. «È la nostra offensiva di
ricordare il milione di vittime delle carestie in Irlanda primavera», ha detto Michael Premo 30 anni che si è
dal 1845 al 1852. «La strada che stiamo percorrendo autodefinito il portavoce del movimento. «La gente
ha bisogno di una svolta - racconta Jack, 53 anni, pensa che il movimento Occupy sia finito, è
che lavora come attore in un teatro, mentre mostra importante che vedano che siamo tornati», ha
una copia del suo passaporto irlandese - Gli aggiunto. La polizia è rimasta a sorvegliare la zona
appuntamenti come questo sono importanti, perché senza intervenire fino a quando alcuni dimostranti
ci permettono di far sentire la nostra voce». Ma non hanno cominciato a montare una tenda. Circa un
preferirebbe festeggiare San Patrizio in un bar a centinaio di agenti sono allora entrati nel parco e i
bere, come fanno tutti? «Io festeggio così, perché dimostranti si sono seduti rifiutandosi di obbedire
amo le mie radici irlandesi, ma l'America è il mio all'ordine di andarsene. A quel punto i poliziotti
Paese e Occupy Wall street sta cercando di salvarlo», hanno ammanettato i dimostranti portandoli via nei
risponde. Mentre il corteo si dirige verso Lower furgoni. Il movimento Occupy Wall Street era nato il
Manhattan, scortato da circa cinquanta poliziotti a 17 settembre dello scorso anno a Zuccotti Park per
piedi e in scooter, un centinaio di manifestanti è protestare contro le politiche finanziarie statunitensi
rimasto invece a Zuccotti Park, tra canti, balli e accusate di incrementare il divario tra ricchi e
tamburi riportando la memoria allo scorso poveri. La polizia in novembre aveva sgomberato
settembre, quando il movimento era appena nato e l'accampamento dei dimostranti.
scene come questa erano all'ordine del giorno.
«Questa sera dormiremo qui e ci riprenderemo la
piazza», afferma convinto Rick, 23 anni, mentre Giorcelli, ucciso dall'eternit
riprende fiato dopo aver gridato uno degli slogan più
celebri, «Siamo il 99% e lo sei anche tu». Davanti 18/03/2012 di MAURO RAVARINO (il Manifesto)
alla piazza il numero di agenti della polizia di New
York è nettamente superiore a quello dei «Mi sono sempre considerato un casalese doc. Da
manifestanti. E gli arresti sono iniziati già nel primo martedì 25 gennaio, lo sono più che mai. Anch'io
pomeriggio, quando due persone sono state portate porto il segno più profondo della casalità di questi
via in manette, a quanto pare con l'unica colpa di ultimi cinquant'anni: il tumore dell'amianto. Come
aver distribuito volantini. L'entusiasmo pacifico del migliaia di persone che non ci sono più, come
resto della folla però non si è fatto intimidire. centinaia che combattono la stessa battaglia. Noi di
Qualche manifestante parla con i pochi cronisti Casale Monferrato. Una piccola Hiroshima, una
rimasti a Zuccotti Park, altri improvvisano comizi e piccola Nagasaki, una piccola Chernobyl. Ma quanto
invitano i passanti a unirsi a loro, annunciando una piccola?». Un anno, un mese e pochi giorni dopo
stagione vivace, che proseguirà fino alle elezioni aver scritto queste parole, Marco Giorcelli è morto.
presidenziali di novembre. E non solo a New York, Giovedì mattina alle 8. Ucciso dal mesotelioma
come ha raccontato Cynthia Price, 46 anni, che da pleurico, il cancro di Casale. Il tumore dell'Eternit,
Los Angeles si è trasferita qui, per iniziare una quella fabbrica mostro che non ha solo inquinato le
piccola attività con il marito John: «Pago le tasse, ho propaggini dello stabilimento ma ha impestato un
una casa tutta mia e mi ritengo una cittadina territorio. Cinquantuno anni, da 19 era direttore de
modello, al contrario di questo governo cleptomane. «Il Monferrato», il giornale che ha seguito, in modo
È il motivo per cui scendo in piazza con Ows e andrò scrupoloso, ogni tappa del processo contro i signori
a Washington a manifestare davanti al Congresso. dell'amianto. E se la causa del mesotelioma è nota
Stasera però torno nel mio appartamento e lascio da decenni, dal 13 febbraio lo sono anche i colpevoli:
l'occupazione di Zuccotti Park in mano ai giovani». Stephan Schmidheiny e Jean Louis de Cartier,
condannati a 16 anni. «Era un giornalista vero -
racconta Massimiliano Francia del «Monferrato» -,
#occupy wall street, la lotta continua fedele alle notizie, tanto da difenderle strenuamente
in una piccola realtà dove le pressioni sono spesso
18/03/2012 più insistenti che nei grandi quotidiani... Ci spremeva
come limoni ma alla sera tornavi a casa contento.
La polizia di New York ha arrestato Sul processo Eternit dovevamo coprire ogni
la notte scorsa decine di indignati di sfumatura. E ricordo quando gli feci leggere alcuni
'Occupy Wall Street' durante un documenti sulle bonifiche in cui emergeva una
raduno indetto per ricordare l'inizio sovrapposizione tra i siti inquinati dal polverino (il
del movimento di Zuccotti park sei materiale di scarto, ndr) e l'incidenza della malattia.
mesi fa. L'atto repressivo della polizia di Obama è Lesse, ma a un certo punto il suo sguardo si fermò:
avvenuto poco prima della mezzanotte locale (le 'c'è anche il cortile nel quale giocavo da ragazzo'.
5.00 in Italia) è giunto al termine di una giornata di Una paura sciolta dal sorriso, disse: 'ma sono passati
dimostrazioni e marce nella parte meridionale di più di quarant'anni'». È lo stesso selciato dove
Manhattan. Il regime non ha fornito cifre sugli giocava da bimba Luisa Minazzi, direttrice scolastica
arresti, ma le persone portate via ammanettate sono e assessore di Casale, morta nel 2010. Non aveva
state decine. Tre donne rimaste ferite sono state mai messo piedi all'Eternit. Come Marco Giorcelli.
medicate in un'ambulanza. Nel corso della giornata Con la sua prematura scomparsa (ieri si sono svolti i
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5. funerali) si allunga la lista di una «spoon river» probabilmente al soldo dei latifondisti, si contano a
senza fine, che lascia una città nel tormento. La decine. di Ignacio Cirio
gente di Casale trema al primo colpo di tosse. È la
sindrome di Chernobyl: il timore costante di
contrarre la malattia. Un disastro psicologico e La Green economy dell'oro blu
sociale accanto a quello ambientale.
17/03/2012 di Manifesto (miogiornale.com)
Cosa accade se un «brasiguayos» Tariffe, privati e grandi digheMARSIGLIA Sottoscritta
dai governi la dichiarazione finale Al controvertice si
diventa il re assoluto della soja contesta la finanziarizzazione dell'economia verde:
17/03/2012 di Manifesto (miogiornale.com) così i beni comuni si trasformano in merce
commercializzabile Il Forum mondiale dell'acqua non
Coltivazioni/ LA SPECULAZIONE SULLE TERRE ha ancora chiuso i battenti, ma la dichiarazione
ASUNCIÒN. I coloni brasiliani hanno latifondi interministeriale è già stata ratificata da tutti i
sterminati di cui non beneficiano gli altri abitanti. governi presenti a Marsiglia. Un testo che tende a
Tranquilino Favero e il suo impero Oltre mezzo rafforzare il meccanismo del full recovery cost e a
milione di brasiliani vive in Paraguay da ormai alcuni collocare l'acqua nel quadro della cosiddetta Green
decenni. Tra di loro ci sono gruppi molto diversi, ma Economy. In pratica si auspica un sistema di
quelli che sono ora al centro di una situazione finanziamento del servizio idrico che coniughi le
conflittuale sono i grandi proprietari terrieri: quelli tariffe, gli investimenti privati e la mobilizzazione di
che si sono installati nelle zone di frontiera nell'est risorse pubbliche e un ulteriore accelerazione alla
del paese, in particolare nell'alto Paranà. Possiedono costruzione di grandi impianti idroelettrici. Un
di solito enormi estensioni di terra che da anni sistema che non fa alcun riferimento alla risoluzione
hanno destinato all'assai redditizia coltivazione di delle Nazioni Unite, che nel 2010 ha dichiarato
soja, e difendono le loro terre con le armi. La l'accesso all'acqua un diritto umano universale e
dittatura di Alfredo Stroessner (1954-1989) li ha fondamentale. Un'omissione gravissima, voluta dal
avuti come grandi alleati, e gli ha permesso di Canada, che all'ultimo momento ha fatto cambiare il
disporre a proprio piacere di territori sempre più testo cancellando ogni riferimento alla risoluzione
ampi, senza alcun controllo. Del milione e mezzo di nel silenzio assenso degli altri governi, eccetto la
ettari coltivati a soja nell'est del paese, 1,2 milioni Bolivia che si è rifiutata di firmare la dichiarazione.
appartengono a brasiliani - a «brasiguayos» e ad Della finanziarizzazione dell'acqua e di Green
altri brasiliani di arrivo più recente, che comprano Economy si è parlato ieri in una delle tre conferenze
terre a prezzi da favola: la terra che nel loro paese di convergenza organizzate dal Forum Alternativo
vale 7 o 8mila dollari per ettaro, la ottengono in anche in vista del Vertice Rio+20 sullo sviluppo
Paraguay per un migliaio - al massimo quattromila sostenibile, in programma a giugno prossimo. Un
dollari per quella più fertile, le stesse che fino a tema cruciale, in un momento in cui si cerca una via
tempi recenti erano utilizzate per l'allevamento del d'uscita alla crisi sistemica del capitalismo
bestiame. Di fatto, nell'oriente del paese coltivato a finanziario e si punta sull'economia verde per
soja non si applica la legge, approvata nel 2005, che continuare a produrre profitto. In altre parole,
vieta l'acquisto o usufrutto di terre situate a meno di l'attacco che i mercati stanno sferrando, con la
50 chilometri dalla frontiera a cittadini sttranieri di complicità dei governi, è quello della radicale
paesi limitrofi. Ancor meno si applicano le norme di finanziarizzazione delle risorse naturali. L'obiettivo è
salvaguardia ambientale. La coltivazione della soja, quello di collocare in maniera sistemica i beni
super-tecnologizzata (i brasiliani hanno comuni nell'alveo finanziario. L'acqua è ancora oggi
«modernizzato» il settore agricolo paraguayano) ha la risorsa meno finanziarizzata rispetto al petrolio, la
espulso da questi territori buona parte dei piccoli terra, il cibo e le altre materie prime. Se il processo
produttori agricoli. «Non c'è alcun beneficio per la di privatizzazione dell'acqua è in stato avanzato,
zona: la gente è espulsa dal lavoro e perfino dal quello di mercificazione inizia oggi a essere
territorio, le strade sono rovinate dal traffico dei concettualizzato e promosso dalle èlite economiche
camion della soja - e gli imprenditori non vivono lì, e speculative. Dal forum alternativo si leva la
non pagano imposte né trattenute, nulla di ciò che denuncia del vero obiettivo che si nasconde dietro il
guadagnano resta nelle comunità», dichiarava linguaggio della dichiarazione intergovernativa
qualche tempo fa alla Bbc di Londra Claudia Ricca, firmata in casa del Consiglio Mondiale dell'Acqua,
dell'organizzazione non goovernativa Amigos de la associazione di diritti privato che riunisce le
Tierra, che opera nella zona. Tranquilino Favero, un principali multinazionali del settore e che ha
settuagenuario sbarcato in Paraguay nei primi anni organizzato il meeting Marsigliese. Ovvero la
'60, simbolizza come pochi questo nucleo di trasformazione dell'acqua in una commodity
brasiguayos. Ha attraversato la frontiera tentando la commercializzabile attraverso un sistema di vendita
sorte, all'inizio della dittatura, e oggi è uno dei globale di diritti di sfruttamento. In alcuni Stati degli
maggiori imprenditori del paese. Lo chiamano «il re Usa, in Cile, in Sudafrica, in Australia e alle Canarie
della soja», è a capo di un impero che conta su un questo sistema è già vigente e altri paesi stanno
esercito privato di sicari. Le sue entrature con considerando l'introduzione di questo modello. Se
l'esercito sono note. Favero ha più volte lanciato questo sistema fosse adottato a livello globale si
appelli per «fermare l'avanzata del comunismo», che verrebbe a creare una vera e propria borsa
lui vede impersonato in fernando Lugo per i vecchi dell'acqua, dove sarebbe possibile comprare e
legami del presidente con i movimenti contadini e vendere i diritti di sfruttamento, così come già
dei senza terra. Intanto, nella regione orientale le avviene con le materie prima e con i crediti di
uccisioni di contadini per mano di «sconosciuti», carbonio previsti dal Protocollo di Kyoto. Chi ha un
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6. surplus di acqua o chi ha precedentemente acquisito le conseguenze della inevitabile risposta iraniana
a fini speculativi i diritti di un fiume, una falda o un all'attacco subito. I piloti israeliani si addestrano da
lago potrebbe rivenderli a chi ha un deficit idrico. anni a colpire a 1.600 km dalle loro basi, grazie
Possedere una certa quantità d'acqua anche a Grecia e Italia che hanno messo i loro
significherebbe avere un asset finanziario in grado di aeroporti (di recente in Sardegna) a disposizione per
generare una rendita. Sarebbe inoltre possibile queste esercitazioni speciali. Lo Stato ebraico
strutturare sull'acqua tutti prodotti finanziari possiede circa 300 aerei da combattimento tra i più
derivati. L'allarme è stato lanciato durante il suo avanzati al mondo e 100 di questi prenderanno
saluto al forum alternativo anche da Catarina de parte al raid. Alcune decine attaccheranno i siti
Albuquerque, special rapporteur delle Nazioni Unite atomici, come gli F15i in grado di trasportare oltre
per il diritto all'acqua, che ha evidenziato come il due tonnellate di bombe, a cominciare dalle GBU-28,
linguaggio della dichiarazione sia teso a le «bunker-busting» guidate dai laser capaci di
marginalizzare il percorso di riconoscimento del distruggere bersagli nascosti in profondità. Altri,
diritto all'acqua avviato nel 2010. E' sempre più come gli F-16i, si occuperanno della contraerea e dei
necessario riportare il dibattito sulle risorse idriche radar. La resistenza iraniana sarà tenace. Tehran non
globali in una sede legittima e istituzionale ed in possiede un'aviazione in grado di contrastare quella
questo senso è responsabilità delle Nazioni Unite israeliana ma ha un sistema di difesa antiaerea
mettere in piedi un'iniziativa che sottragga alle efficace, fondato su una imitazione del sistema russo
multinazionali la guida politica e faccia saltare il S-300. Ma a giocare contro i piloti israeliani sarà
prossimo appuntamento del Forum Mondiale anche la distanza. I 100 cacciabombardieri dovranno
dell'acqua (organizzato dal Consiglio Mondiale rifornirsi in volo da sei aerei cisterna nello spazio
dell'Acqua, associazione di diritto privato che aereo di altri paesi. E non sarà facile. Le rotte sono
riunisce le multinazionali del settore) previsto in tre: attraverso la Turchia, per la Giordania e l'Arabia
Corea del sud nel 2015. * Crbm di Caterina Amicucci saudita o passando per Giordania e Iraq. La più facile
* è la rotta turca ma Ankara, da tempo in pessimi
rapporti con Tel Aviv, ha già detto un secco «no».
L'Arabia saudita, nemica dell'Iran, aprirebbe
Israele vuole attaccare l'Iran, Francia, volentieri il suo spazio aereo ma rischia di esporsi
Usa, Gran Bretagna frenano troppo alla reazione di Tehran. Rimane il passaggio
per Giordania e Iraq, praticabile viste le ottime
17/03/2012 di Manifesto (miogiornale.com) relazioni tra Tel Aviv e Amman e l'incapacità di
Baghdad di proteggere il suo spazio aereo. È una
Il ministro Juppè a «Le monde»: non li aiuteremo A missione audace, di quelle che piacciono ai leader
Tel Aviv parcheggi sotterranei trasformati in bunker israeliani, ma oltre a gettare la regione in una nuova
La Francia è pronta a «schierarsi al fianco» di Israele guerra, riuscirà a bloccare solo per un breve periodo
«se la sua sicurezza fosse minacciata», ma «non per i progetti nucleari di Tehran. Da parte loro i civili
aiutarlo ad attaccare altri Paesi» e in particolare israeliani dovranno fare i conti con l'arrivo di missili
l'Iran. È stato perentorio il ministro degli esteri balistici (Shihab) ben più potenti e precisi dei vecchi
francese Alain Juppè, rispondendo alle domande di Scud iracheni del 1991. In Israele si stanno
Le Monde. E altrettanto espliciti contro la guerra costruendo parcheggi sotterranei trasformabili in
(almeno per ora) lo sono stati anche il presidente rifugi per migliaia di persone. Come quello di piazza
Usa Barack Obama e il premier britannico David Habima a Tel Aviv. Qualche mese fa mentre in
Cameron, quando l'altro giorno hanno ribadito che superficie, nella adiacente via Rothschild, gli
«c'è tempo e spazio» per la diplomazia. Eppure indignados protestavano contro il carovita, sotto
Benyamin Netanyahu non cambia idea. Il premier terra veniva completato un parcheggio di quattro
israeliano, secondo la stampa locale, non ha ancora livelli in grado di proteggere 1.600 persone anche da
deciso in via definitiva l'attacco contro Tehran ma è un attacco chimico, grazie ai suoi speciali filtri
vicino a muovere quel passo. Netanyahu non sembra dell'aria. «Ma non facciamoci illusioni - avverte
avere alcuna intenzione di aspettare l'esito delle Moshe Tiomkin del consiglio comunale - sulla nostra
presidenziali americane di novembre perché, città non cadranno soltanto 40 missili come nel
scriveva un paio di giorni fa Ben Caspit su Maariv, 1991». E non mancano voci contro l'attacco all'Iran.
non è affatto sicuro che Obama affronterà il Dopo David Grossman anche un altro scrittore, Amos
«problema iraniano» in maniera «appropriata» dopo Oz, è sceso in campo per accusare il premier
l'eventuale rielezione, scatenando una nuova guerra Netanyahu di «seminare isteria». di Michele Giorgio
nel Golfo. Netanyahu attaccherà. Lo ha annunciato
più o meno apertamente l'altro giorno parlando alla
Knesset, prima della fine dell'anno perché, sostiene Ecokiller a Oaxaca, ucciso un attivista
il premier, l'Iran nel 2013 sarà in grado di
assemblare un ordigno nucleare (Israele ne possiede 17/03/2012 di Manifesto (miogiornale.com)
almeno 200 in segreto ma tutti fingono di non
saperlo). Ed è pronto a farlo senza il via libera di Nella città francese il terzo giorno del Fame è
Washington, come nel 1981 decise il primo ministro funestato dalla notizia dell'omicidio di un uomo che
Menachem Begin ordinando l'attacco del sito difendeva la sua piccola comunità dallo sfruttamento
iracheno di Osirak. Dalla sua parte il premier ha 8 del sottosuolo Il giovane stava lavorando a un
dei 14 ministri che compongono il «gabinetto di dossier da consegnare al Tribunale dei popoli Un
sicurezza». Altri sei, tra i quali Benny Begin (il figlio commando armato assassina Bernardo Vazquez,
di Menachem), sono contrari. La preparazione ingegnere trentenne che si batteva contro le
dell'attacco prosegue senza sosta, a livello militare e estrazioni minerarie e per il diritto collettivo
sul «fronte interno», quello dei civili che pagheranno all'acqua nello stato messicano. Gli ecologisti a
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7. Marsiglia diffondono la notizia e raccontano la sua delegati di tutte le lotte ambientali dei 17 stati del
battaglia contro una multinazionale canadeseNel Paese, per condividere strategie e resistenze contro
pieno dei lavori del Fame, il sesto Forum alternativo le industrie minerarie, i megaprogetti, il mais
mondiale dell'acqua che a Marsiglia è arrivato al suo transgenico, le violenze contro donne, i lavoratori, i
terzo giorno, l'assassinio del messicano Bernardo sindacalisti, i giornalisti. Tutto quello che fa del mio
Vásquez Sánchez arriva come una bomba: i suoi Paese uno dei più violenti al mondo». Impunità
compagni della Coordinadora de Pueblos Unidos del mineraria In Messico l'industria mineraria
Valle di Ocotlán e dell'Asamblea Nacional de trasnsazionale, soprattutto quella canadese, si
Afectados Ambientales - una piattaforma di oltre un caratterizza per operare impunemente al margine
centinaio di vertenze comunitarie contro i della legge attraverso corruzione dell'autorità,
megaprogetti in Messico - non si capacitano della intimidazione, la distruzione delle condizioni di vita
morte di questo giovane attivista di Oaxaca, da anni della comunità. «A San Josè la gente è tre anni che
impegnato nella difesa della sua piccola comunità cerca di opporre resistenza alla miniera: le fonti si
contadina, 3000 persone a San Josè del Progreso. stanno seccando, e la poca acqua che rimane è
Questo piccolo paese nel Valle Central da tre anni è fortemente inquinata. Bernardo era pieno di risorse,
sotto scacco per le devastazioni ambientali e sociali aveva organizzato una cooperativa di taxi, una delle
causate dalle attività estrattive dell'industria tante alternative economiche e di sicurezza che
mineraria canadese Fortuna Silver Minds, che in metteva in campo per scardinare quella che
Messico opera sotto il nome di Minera Cuzcatlan: la chiamiamo ingegneria del conflitto: le multinazionali
multinazionale, proprietaria di una famiglia non solo depredano le risorse, ma cercano in tutti i
peruviana, ha trovato in quella zona oro in grandi modi di dividere le comunità». Negli ultimi dieci anni
quantità. È entrata nel territorio senza chiedere il governo messicano ha elargito più di 24 mila
permesso agli abitanti e senza la cosiddetta concessioni minerarie sulla base di 700 progetti, per
"consulta previa" , il meccanismo previsto dalla un'estensione pari al 30 per cento del Paese.
legge che dovrebbe permettere alle comunità locali Documenti ufficiali (Informe de la Auditoria Superior
di essere parte in causa dei processi invasivi dei de la federacion) parlano di cifre impressionanti: 111
propri territori. Anche se in Messico, così come ci pesos per un anno, 7 euro. Tanto deve pagare
racconta Octavio Rosas Landa, la Ley Ambiental del mediamente un'industria straniera per poter mettere
Equilibrio Ecologico è praticamente una presa in le mani sui minerali messicani. Si calcola che fra il
giro: «Non può essere richiesta dalle comunità locali 2005 e il 2010 le imprese minerarie abbiano pagato
ma dev'essere proposta dalle autorità. Le comunità circa 6000 milioni di pesos, circa 500 milioni di
sono chiamate solo per essere informate dei dollari, per le concessioni. Estraendo 552 mila
vantaggi che i megaprogetti porteranno loro. milioni di tonnellate di minerali. In pratica, pagano
Contando che le leggi ambientali prevedono l'1,2 per cento di quello che guadagnano. Alla mercè
concessioni con estrema facilità, e se le industrie delle multinazionali Il Messico è al quattordicesimo
straniere incontrano acqua nelle perforazioni, se la posto al mondo come quantità di risorse minerarie.
possono tenere. Gratis». Non c'è due senza tre La Ma sale al primo posto per facilità giuridica: qui le
notizia di questo assassinio commuove per industrie straniere entrano come un coltello nel
efferatezza e perché purtroppo, era da tempo burro e si accaparrano facilmente dei tesori del
nell'aria. «Bernardo era nel mirino - ci raccontano i Paese. Il Canada la fa da padrone, con il 75 per
delegati messicani - Aveva già subito due attentati, cento delle concessioni totali. Bernardo stava
uno l'anno scorso, quando era stato inseguito da lavorando al capitolo Messico da presentare al
un'auto e buttato fuori strada. E uno il 19 gennaio Tribunale dei Popoli con sede a Roma. Aveva
scorso: un commando armato era entrato in paese trent'anni, era ingegnere. Un altro caduto della
durante una manifestazione. Abbiamo sentito un Guerra Sucia che in Messico ogni anno fa 60 mila
poliziotto gridare: sparate a Bernardo! E in effetti morti e 18 mila sparizioni. «Noi lo consideriamo un
hanno sparato ed ucciso, ma il Bernardo sbagliato: si assassinio di stato - conclude Octavio - ora quello
trattava del giovane Mendez Vasquez, non di che vogliamo è giustizia per Bernardo, e la fine delle
Vasquez Sanchez. L'ultimo attentato ieri alle 20 ora concessioni minerarie alla Fortuna Silver Minds». di
locale. Questa volta andato a segno». Nella stessa FRANCESCA CAPRINI
azione il commando armato ha ferito il fratello Arturo
e la compagna Rosalinda Dionicio Sanchez,
«difensori del diritto collettivo dell'acqua della La lotta dei contadini contro gli
comunità di San Josè del Progreso, a Oaxaca, per usurpatori
mano di sicari al servizio della impresa mineraria
canadese Fortuna Silver Mines», così come si legge 17/03/2012 di Manifesto (miogiornale.com)
nel comunicato in più lingue che parte
immediatamente dopo l'arrivo della notizia, firmato Paraguay. Intervista con Balbuena, Coordinatrice
da tutte le organizzazioni presenti al Forum nazionale delle Organizzazioni di lavoratori rurali e
alternativo dell'acqua. Octavio ha gli occhi lucidi. indigeni, all'indomani della decisione del governo di
Conosceva bene Bernardo. Lui, docente indagare sulle proprietà «mal acquisite». La
all'Università Nazionale di Città del Messico, facoltà questione sociale del Paese più scottante è agraria,
di Economia, è da sette anni al fianco delle comunità rappresentata dagli 8 milioni di ettari «comprati»
contadine: «Lavoravamo assieme dal 2009», ci con la dittatura ASUNCIÒN. Il governo di Fernando
racconta, «l'avevo conosciuto durante la Quinta Lugo ha deciso di avviare un'indagine sulle terre
Assemblea contro i crimini ambientali, e proprio «mal acquisite» in Paraguay: si tratta di ben 8 milioni
durante quell'incontro fu deciso di tenere la di ettari di terre i cui titoli di proprietà potrebbero
successiva assemblea proprio a Oaxaca. Fu la più essere contraffatti, o falsi, o semplicemente usurpati
forte a cui ho assistito: nel 2010 si riunirono 1500 durante il periodo della dittatura di Alfredo
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8. Stroessner. Il governo ha così preso di petto una l'unico modo perché la terra resti sotto la sovranità
delle questioni sociali di fondo del paese, quella paraguayana è che venga distribuita alle migliaia e
agraria. I grandi proprietari terrieri, che hanno migliaia di contadini che la rivendicano. Ci sono stati
inondato il Paraguay di soja transgenica, oppongono scontri diretti da parte dei grandi proprietari terrieri?
grandi resistenze all'indagine, appoggiati dal La pressione è molto forte, tutta la stampa è a
parlamento dove Lugo è in netta minoranza: al favore dei coltivatori di soja, e c'è il rischio reale che
punto da minacciare una rottura istituzionale, questi alla fine si comportino come sono abituati a
magari anche atti di forza. Epicentro del conflitto è il fare: con la violenza contro i contadini senza terra. I
dipartimento di Alto Paranà, confinante con il Brasile. latifondisti hanno organizzato gruppi armati e
«La lotta dei contadini senza terra in questa zona è minacciano di agire per conto proprio. Questo è un
di vecchia data», spiega dalla capitale paraguayana momento di tira e molla e sta prendendo corpo un
Asunciòn Margui Balbuena, Coordinatrice nazionale problema politico, perché i coltivatori di soja hanno
delle Organizaciones de Trabajadoras Rurales e minacciato che, se il governo continuerà nel suo
Indígenas (Organizzazioni di lavoratori rurali e tentativo, metteranno a rischio le elezioni del 2013.
indigeni). Qual è la situazione attuale? Di recente il Ci sono state perfino riunioni di alti ufficiali
governo di Lugo ha cercato di emanare leggi che dell'esercito in pensione. I loro alleati sono molto
stabiliscono delle regole sulle terre di frontiera, di cui forti qui in Paraguay. Vi ricordo che, secondo alcune
stanno facendo manbassa imprese multinazionali, stime, le terre «mal acquisite» occupano una
soprattutto brasiliane. È in questo quadro che il superfice di 8 milioni di ettari, e sono in mano a
governo ha mandato i militari alla frontiera, per funzionari, militari, imprese e collaboratori della
demarcare e compiere controlli su quelle terre. passata dittatura di Alfredo Stroessner. Dunque
Perché ci sono molti dubbi su come quelle terre sono stiamo parlando di un pericolo di rottura
passate in mano a cittadini stranieri in un arco di istituzionale? È così. Il principale problema in
tempo molto breve, non più di dieci anni - e ci tratta Paraguay è quello agrario, la terra. C'è una
delle terre migliori. Sono grandi superfici ora contraddizione profonda tra le 400mila famiglie
coltivate a soja transgenica, una monocoltura per senza terra e i coloni brasiliani, quelli che vengono
l'esportazione. Per farlo hanno spianato colline, chiamati brasiguayos, che occupano non solo terre
seccato ruscelli, avvelenato fiumi con l'uso di frontiera ma si stanno addentrando nel Chaco, nel
indiscriminato di pesticidi. Sono cose gravi che cuore del paese. Questa è una zona boscosa
avvengono in tutto il paese, ma soprattutto in quella naturale, un vero polmone verde di cui dobbiamo
zona di frontiera: e qui suscita una sorta di spirito tutti interessarci. Invece non c'è controllo, stanno
patriottico nella popolazione, a cui sembra che la depredando, devastando questa regione per
regione non sia neppure più parte del Paraguay. Così coltivare in modo intensivo la soja transgenica. È un
reagiscono. E quando i militari sono andati a fare i vero e proprio saccheggio della nostra terra. Sono
sopralluoghi e controllare i titoli di quelle terre si decenni ormai che viene applicato questo modello,
sono mobilitati i carperos. Chi sono i «carperos», può oltretutto assai inquinante, di cui le donne e i
spiegare questo movimento? Sono persone di diversi bambini soffrono più di tutti le conseguenze:
dipartimenti di quella zona di conflitto, che mettono malattie, malformazioni, aborti spontanei e
in questione in particolare un latifondista brasiliano, l'impoverimento estremo delle nostre comunità e
Tranquilino Favero. Possiede terre in tre o quattro famiglie. In effetti, crediamo che qualcuno stia
dipartimenti, le migliori della frontiera. Ha aziende tramando un piano di destabilizzazione, magari
agricole e coltivazioni di soja sterminate, superano il provocando fatti di sangue per far precipitare il
milione di ettari. L'Istituto nazionale di sviluppo conflitto. * di Radio Mundo Real, emittente internet
rurale e della terra, Indert, ha cominciato a indagare latinoamericana di Ignacio Cirio*
sull'origine dei titoli di questo imprenditore, pare che
molti siano contraffatti o falsi. Ma anche nell'Indert
c'è una vera e propria mafia che per anni ha venduto Migranti, Rotta Balcanica
e rivenduto terre dello stato. È tutto questo che ha
provocato la crisi a Ñacunday, nel dipartimento di 16/03/2012 di Manifesto (miogiornale.com)
Alto Paraná: è in questione un appezzamento di
162mila ettari di frontiera, oggi controllato da Lojane, nel nord della Macedonia, è la Lampedusa
Favero, e i senza terra hanno una rivendicazione: dell'est. I migranti dormono nelle case abbandonate
vogliono che lo stato lo distribuisca tra loro. Come a causa degli scontri etnici. A controllare i loro
hanno reagito le diverse parti in causa? La movimenti una rete di «smugglers», trafficanti
situazione è incandescente da quando l'esercito è d'uomini LOJANE (Macedonia) -Il generale Fadil
arrivato per la demarcazione delle terre, a metà Nimani, alto sul suo piedistallo, punta il braccio di
gennaio. I grandi coltivatori di soja si sono uniti a bronzo verso la campagna macedone, silenziosa e
difesa di Favero. È il caso della Coordinadora bianca di neve. Sembra muovere delle truppe
Agrícola del Paraguay, la Coordinadora de invisibili. La bandiera dell'Albania dietro di lui si agita
Productores de Soja e le cooperative. La presenza al vento balcanico. Siamo all'estremo nord della
dell'esercito ha evitato che i latifondisti compiano Macedonia, nella regione di Kumanovo abitata da
azioni contro i contadini che reclamano la terra - c'è popolazione di etnia albanese. Il confine con la
addirittura un ordine del ministero dell'interno Serbia è a una manciata di chilometri più a nord. Il
perché la polizia non li reprima. I grandi proprietari Kosovo è appena dietro il confine brullo delle colline,
però hanno fatto resistenza contro le demarcazioni. verso ovest. Falid è uno dei generali dell'Esercito di
Perché non vogliono che lo stato ispezioni i liberazione albanese morto nel 2001 durante la
documenti? La magistratura e l'intero parlamento guerra civile scoppiata contro le truppe della
sono a favore dei coltivatori di soja e hanno messo in Repubblica di Macedonia. Quando gruppi etnici
sordina il problema delle «terre mal acquisite». Ma albanesi rivendicavano l'autonomia delle regioni a
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9. nord e a est del paese da loro abitate. La statua di Macedonia. Poi ci sono passati i cinesi. Arrivavano in
Fadil Nimani e il suo mausoleo sorgono sulla strada Russia in aereo e gli smugglers li portavano
che collega i piccoli villaggi di Vaksince e di Lojane. illegalmente a Lojane da dove poi venivano trasferiti
Una zona che undici anni fa fu teatro di in Grecia e quindi in Italia. Questo traffico è stato
bombardamenti e fughe di profughi. Oggi quelle sconfitto dalla polizia macedone nel 2008. I
contrade sono attraversate ancora da un fiume di contrabbandieri di uomini «Li conosco uno a uno gli
impronte, lasciate sulla terra da gente in fuga. smugglers che stanno facendo arrivare asiatici e
Questa volta però sono impresse da profughi africani. Vivono a Lojane ormai da anni. Ho il loro
afghani, pachistani, somali, iraniani, bengalesi, che numero di cellulare. Anche loro sono immigrati». Il
tutti i giorni tentano di attraversare il confine con la sindaco del villaggio, Shpend Destani, agitato tira
Serbia e andare dritti a nord, verso l'Ungheria e poi fuori dalla sua agenda un foglio stampato dopo
l'Austria. Il nord della Macedonia sta diventando un l'altro e denuncia: «Guardate qui, sono tutte
nuovo avamposto nella rotta dei flussi migratori richieste di aiuto che ho spedito a Skopje. La
europei. A Lojane vivono accampati centinaia di situazione è critica. Ogni tanto scoppia una rissa fra
migranti. Tra i 500 e i 600, secondo quanto dicono gli migranti. C'è chi ruba anche nelle case. Ma al
abitanti del villaggio e i media locali. Ogni sera governo macedone non interessa di noi. Non si è
tentano di attraversare il confine. Il villaggio degli ancora vista una organizzazione umanitaria o un
immigrati I primi migranti asiatici e africani sono presidio stabile delle forze dell'ordine». 50 km più
arrivati in questo angolo dei Balcani meridionali due sud, negli uffici del Ministero dell'Interno a Skopje,
anni fa. La loro presenza cresce esponenzialmente, incontriamo Sande Kitanov, capo dell'Unità per il
mese dopo mese. Dormono nelle stalle, oppure contrasto di traffico di esseri umani e lo
ospiti dei contadini. C'è chi si rifugia nelle case sfruttamento dell'immigrazione illegale: «Prima
sfollate durante il conflitto del 2001 o abbandonate fronteggiavamo l'entrata irregolare degli albanesi
dagli albanesi emigrati in Svizzera e Germania. che attraversavano la Macedonia per andare a
«Sono almeno dieci volte che varco il confine ma i lavorare in Grecia. Questo flusso oggi si è fermato,
serbi mi trovano e mi respingono indietro», spiega anche in seguito alla crisi. Ora siamo di fronte a un
un ragazzo pachistano circondato da altri quattro nuovo fenomeno. Il nostro Paese è attraversato dai
compagni, pachistani anche loro. Si riparano migranti asiatici e africani diretti a nord - spiega
all'entrata di Lojane, fra i pilastri di cemento d'una Kitanov -. Entrano dalla Grecia, dalla linea di confine
palazzina vuota come un guscio. «Non ci sono più i intorno al passo frontaliero di Gevgelija. Vegono
soldi per continuare. Il nostro viaggio per ora è finito. accompagnati sul confine dagli smugglers di base in
Torniamo ad Atene, a cercare un lavoro e Grecia, immigrati come loro. Una volta oltre confine
guadagnare qualcosa. Sappiamo dai nostri puntano diretti verso Lojane, a nord, in macchina. Il
connazionali ancora in Grecia che là la situazione è tragitto è di 200 km e si fa in due ore. La Macedonia
drammatica, ma non ci resta scelta», raccontano è la via più veloce da percorrere per chi va verso
intirizziti. Nella taverna Dahili, a due passi dalla l'Austria. Se attraversassero la Bulgaria tutto
moschea, il via vai di migranti è continuo. «Vengono diventerebbe più lungo. Gli spostamenti sono
a mangiare e a prendere un po' di caldo. Siamo organizzati da gruppi criminali di etnia albanese, ma
gente di cuore, noi albanesi. Li accogliamo gratis, gli autisti sono macedoni. A Lojane, sul confine, molti
qualcuno magari affitta loro un giaciglio per cinque abitanti del posto mettono poi a disposizione le loro
euro a notte», racconta Vamos, il cameriere della macchine per accompagnare i migranti verso i
taverna, piena di pachistani e di giovani del paese valichi più sicuri e nascosti. Per attraversare la
che consumano le loro giornate di disoccupazione Macedonia da sud a nord ogni migrante spende tra i
nel locale. Alle pareti è attaccato un araldo con 300 e i 500 euro». Una volta a Lojane, si prova a
l'aquila a due teste dell'Albania. Ovunque a Lojane si oltranza a eludere i controlli alla frontiera per
leggono scritte che inneggiano al'Uck, l'esercito di proseguire verso Belgrado, Budapest e poi Vienna. Il
liberazione del Kosovo. Una strada più in là, il piccolo numero delle persone intercettate dalla polizia serba
internet point del villaggio è pieno di tunisini, e respinte in Macedonia è sconosciuto, «un buco
algerini, iraniani e bengalesi. Attaccati a Facebook, si nero», spiega Kitanov. Il nuovo vettore del sud est
tengono in contatto coi familiari o i compagni di Che il passaggio attraverso la Macedonia sia in
viaggio lasciati in chissà quale città durante il loro aumento, lo dimostra anche che il numero di
cammino, tra l'Asia meridionale e i Balcani. richiedenti asilo politico si sia decuplicato da un
«Eravamo arrivati in Serbia due notti fa - racconta anno all'altro. Nel 2011 le domande sono state 856.
un ragazzo algerino - dormivamo in un casolare. La Nel 2010 erano 174, due anni prima 96. «Una volta
polizia serba è entrata e ci ha cacciato a spintoni. intercettati, tutti i migranti fanno richiesta per
Siamo stati riportati al confine e rispediti in diventare rifugiati e così finire nel Centro per
Macedonia». Sulle strade di fango del paese gruppi richiedenti asilo», spiega Zoran Apostolovski, il
di iraniani si affacciano dagli usci delle case dove direttore del Centro, aperto a Skopje da due anni. «In
attendono rintanati. Altri camminano in fila indiana. Macedonia c'è un centro di detenzione per migranti
Entrano e escono da Lojane, diretti al confine, verso irregolari, a Gazi Baba. Ma è sempre vuoto, dato che
la campagna. Mossi come pedine dagli smugglers, i tutti fanno richiesta per diventare rifugiati». La
trafficanti di uomini che fanno arrivare i migranti qui struttura d'accoglienza per richiedenti asilo è aperta,
fin dalla Grecia e dalla Turchia. Lojane, dopo il si può entrare e uscire, ci si può allontanare.
disfacimento dell'ex Jugoslavia, è presto divenuta Succede così che scappano tutti, per proseguire il
una base logistica della migrazione irregolare. Nel loro viaggio. «Non si è fermata nessuna delle 856
corso degli anni 2000 è stata al centro della tratta persone che l'anno scorso avevano chiesto di
della prostituzione. I trafficanti di esseri umani vi diventare rifugiate. Tutte hanno deciso di continuare
facevano transitare le ragazze est europee dirette il loro viaggio clandestino prima di vedere se la loro
verso i night club e i postriboli nell'ovest della domanda sarebbe stata accettata. Ogni giorno
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10. arrivano tre o quattro nuovi richiedenti e altrettanti Pinheiro, alcuni Stati «dovrebbero astenersi dal
se ne vanno. Nel centro non ci sono più di 100 praticare lo "scetticismo automatico"» verso la
persone alla volta», racconta Apostolovski. Intanto missione di Annan, appena all'inizio, perchè «l'unica
anche in Serbia le domande di asilo politico sono soluzione è il dialogo». Senza contare poi che le
sestuplicate fino a raggiungere le 3000 in un anno. forze armate in Siria «non sono un'armata
Segno tangibile che anche quella nazione è Brancaleone», come potevano essere quelle libiche
diventata terra di attraversamento migratorio. Il «e la catena di comando è rimasta intatta» dopo un
rafforzamento del nuovo vettore balcanico è una anno di rivolta (nonostante le notizie ricorrenti sulla
conseguenza di quanto sta accadendo in Grecia diserzione di qualche generale). «Aumentare la
dove, nel 2011, sono entrati 55mila migranti militarizzazione e fornire armi non è una soluzione»,
irregolari (dati del Frontex). La porta è a est, sul ha aggiunto Pinheiro, riferendosi all'eventuale
fiume Evros, ai confini con la Turchia. Una volta in rifornimento di armamenti all'opposizione. «Per noi
Grecia, i migranti tentano di arrivare in Europa quello che rimane centrale - ha concluso - è la
imbarcandosi di nascosto a Patrasso o a protezione dei civili» e quindi puntando sul cessate il
Igoumenitsa, nei traghetti per Brindisi, Bari, Ancona fuoco e sull'accesso degli aiuti umanitari. I primi due
e Venezia. Attualmente, però, questo vettore è punti su cui sta lavorando Kofi, con il terzo a seguire:
sempre più controllato. A Patrasso è stato inaugurato negoziati fra tutte le parti del conflitto. Le stesse
un nuovo porto, fuori città. Le banchine dove si salpa parole del segretario generale Ban Ki moon: governo
per l'Italia sono difficilmente raggiungibili. Così come e opposizione (attenzione: anche l'opposizione)
a Igoumenitsa la polizia ha smobilitato gli fermino le violenze e cooperino con Kofi Annan per
accampamenti di migranti sulle colline sopra la città. trovare una soluzione negoziata alla crisi. Appello
Dinnanzi al rafforzarsi delle nuove barriere qualche anche di 200 gruppi che si occupano di diritti umani,
smuggler usa per il trasporto degli yacht privati che alla «comunità internazionale» perché «si unisca»
sbarcano in Puglia. Oppure il tragitto alternativo, (ossia a Russia e Cina perché rinuncino a veti e
sempre più battuto, guarda verso i Balcani. di distinguo) e «aiuti i siriani a metter fine all'orrore» e
MARCO BENEDETTELLI LOJANE dia il suo «pieno sostegno» a Kofi. Per il momento
una «missione umanitaria» formata da governo
siriano, Onu e Oci (l'Organizzazione per la
Violentata, sposata a forza, si uccide cooperazione islamica) inzierà entro la settimana
una visita in diverse città siriane colpite dalla guerra
16/03/2012 di Manifesto (miogiornale.com) (Homs, Hama, Deraa) per valutare la situazione. Il
conflitto e le violenze che non cessano (anche ieri i
Costretta a sposare l'uomo che l'aveva violentata e morti sarebbero decine, secondo le fonti
che, grazie a quel matrimonio, era riuscito a sfuggire dell'opposizione) ingrossano il flusso di profughi
al carcere, una sedicenne si è suicidata in Marocco siriani che cercano scampo nei paesi vicini: Libano,
inghiottendo veleno per topi, secondo quanto Giordania e soprattutto Turchia (dove sono già più di
denunciato da una ong marocchina per i diritti delle 15 mila ma se ne temono addirittura mezzo milione).
donne. «Amina al-Filali è stata violentata e si è Un vicepremier turco, Besir Atalay, ha accusato
suicidata la scorsa settimana a Larache, vicino a Damasco di disseminare di mine le zone di confine.
Tengeri, nord del Marocco, per protestare contro il Affermazioni non confermate da fonti indipendenti.
matrimonio con il suo violentatore«, ha detto Fouzia Tanto più che da anni le mine erano (o forse sono
Assouli, presidente della Lega democratica per i ancora) piazzate su entrambi i lati del confine. Ieri
diritti delle donne, con base a Casablanca. Per lo era l'anniversario dello scoppio della rivolta, il 15
stupro il codice penale prevede pene fra i 5 e i 10 marzo 2011, e il regime - che si sta dimostrando più
anni, fino a 20 se la vittima è minorenne. Ma un solido e tosto di quello gheddafiano - ha organizzato
articolo consente di fatto che in caso di matrimonio grandi manifestazioni a Damasco, Aleppo, Latakia e
"riparatore" con la vittima «il violentatore scampi altre città in appoggio ad Assad. Due giornalisti
alla prigione». L'articolo del codice penale nasconde turchi «dispersi» sarebbero stati presi dalle milizie
il termine «stupratore» con quello di «rapitore». Per del regime Shabiha e passati all'intelligence siriana.
sabato sono state convocate manifestazioni di Ieri, dopo Italia, Francia, Spagna, Usa, Arabia saudita
protesta. e Bahrain, anche l'Olanda (in segno di «repulsione di
fronte all'atroce violenza del governo siriano») ha
chiuso l'ambasciata a Damasco. La guerra continua.
L'Onu: «Un'operazione Nato di m.m.
impensabile»
16/03/2012 di Manifesto (miogiornale.com) Karzai fa il duro: «Yankee go home»
L'unica speranza, per quanto labile, è la missione di 16/03/2012 di Manifesto (miogiornale.com)
Kofi Annan per una «soluzione negoziata»
Finalmente due parole sensate: «Un'operazione Nato E i taleban annunciano la sospensione dei negoziati
in Siria è impensabile». A dirlo il presidente della con gli Usa Sono arrivate ieri le reazioni più temute -
Commissione Onu di inchiesta sulla Siria, Paulo quelle politiche - alla strage compiuta dal sergente
Sergio Pinheiro, in un incontro con la stampa ieri a americano che nella notte tra sabato e domenica ha
Bruxelles. «Pensiamo che un intervento militare non ucciso 16 persone, tra cui nove bambini, nella
avrebbe successo: le vittime non sarebbero provincia di Kandahar. Durante un incontro con il
centinaia ma migliaia. Cerchiamo di essere più sobri segretario alla difesa Usa Leon Panetta, il presidente
su questo punto. La comunità internazionale deve afghano Hamid Karzai ha infatti dichiarato di voler
dare il suo pieno sostegno a Kofi Annan». Per assumere la sicurezza del paese già nel 2013, un
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11. anno prima di quanto previsto finora dai vertici Isaf- finché ci saranno le truppe d'occupazione, parlare
Nato, e ha chiesto che i soldati stranieri impiegati con Karzai è una perdita di tempo. E anche parlare
negli avamposti delle aree remote vengano trasferiti con gli americani, fin quando non si decideranno a
nelle loro basi principali. Nonostante le apparenze, è rispettare gli impegni presi. di Giuliano Battiston
difficile che Karzai abbia mostrato i muscoli a Leon
Panetta, che mercoledì è scampato di poco a un
attentato, quando è atterrato con il suo aereo nella Ogm, il ministro Clini sta con le lobby
base di Camp Bastion (ieri l'attentatore, che guidava biotech
una macchina finita in fiamme, è morto). Più
probabile, invece, che i due abbiano concordato 16/03/2012 di Manifesto (miogiornale.com)
l'iniziativa, conveniente per entrambi: già due giorni
fa il New York Times segnalava l'impazienza Superficiale. Sconcertante. Preoccupante.
dell'amministrazione Obama di accelerare il ritiro Discutibile. Insensato. Fuorviante. Sono solo alcuni
dall'Afghanistan, aumentando il numero dei soldati aggettivi che qualificano la prima uscita ufficiale del
che lasceranno il paese alla fine del 2012. Quanto a ministro dell'Ambiente Corrado Clini, il quale ha
Karzai, è consapevole di non essere in grado di scelto di farsi intervistare dal Corriere della Sera per
gestire la sicurezza, ma ora gli fa comodo sponsorizzare gli organismi geneticamente
presentarsi - almeno a parole - come il protettore modificati (Ogm). A parte l'incompetenza dimostrata
dell'«indipendenza» del paese, di fronte a una citando alcuni esempi di colture tradizionali
popolazione sempre più insofferente verso le truppe spacciate per prodotti transgenici (il riso Carnaroli, i
straniere. Lo dimostrano, tra le altre cose, i pomodori San Marzano, la cipolla rossa di Tropea),
manifestanti che nei giorni scorsi sono scesi in colpisce che il ministro dopo una gita a Bruxelles - il
strada a Kabul, Jalalabad e Qalat (cittadina non covo privilegiato delle lobby biotech - abbia deciso di
lontana dal luogo della strage) per chiedere che il sostenere una proposta che «ha l'effetto di riaprire in
colpevole della carneficina fosse affidato alla Europa le iniziative legate agli Ogm, e più in
giustizia locale, anziché a quella degli Stati uniti. La generale gli investimenti in ricerca e sviluppo sui
loro richiesta resterà lettera morta: quel soldato - temi legati alla biotecnologie ed all'ingegneria
membro del Combat Team della terza Stryker genetica». Clini la pensa così: «L'opposizione agli
Brigade della seconda Divisione fanteria - è già stato Ogm in Italia ha avuto l'effetto di deprimere la
rimpatriato. Secondo il capitano John Kirby, uno dei ricerca, nonostante le grandi competenze presenti
portavoce del Pentagono, in Afghanistan gli nel nostro paese». Un'opinione personale (o di
americani «non hanno strutture adeguate per governo?) che contraddice il parere espresso da
trattenerlo più di quanto abbiamo fatto». Eppure, quasi tutte le regioni italiane, da più di 300 sindaci,
continuano a gestire diverse prigioni, come il Parwan dalle principali associazioni agricole, dalla grande
Detention Centre nella base di Bagram, la cui distribuzione, dalle industrie, dalle associazioni dei
responsabilità passerà agli afghani solo tra qualche consumatori e dai milioni di cittadini che nel 2007 si
settimana, dopo un estenuante braccio di ferro tra sono espressi con un no secco rispondendo a un
Karzai e le autorità americane. A questo punto quesito della Coalizione Liberi da Ogm. La
anche i negoziati tra Stati uniti e Afghanistan valutazione del ministro Clini - da sempre fan degli
sull'accordo di partenariato di lungo periodo Ogm - ha ricompattato il fronte ecologista
diventano più complicati. Ma l'accordo frammentato che si batte contro l'invasione delle
probabilmente si farà. Come ha notato Thomas multinazionali biotech nel sistema agricolo italiano.
Ruttig, analista politico di Afghanistan Analysts Ma, soprattutto, ha colto di sorpresa il ministro
Network, è fondamentale sia per Karzai, incapace di dell'Agricoltura, Mario Catania, che fino a prova
tenersi sulle proprie gambe, sia per gli americani, contraria dovrebbe essere il titolare della questione.
che dovranno controllare da vicino Iran, Pakistan e «Non condivido l'intervista rilasciata da ministro Clini
Afghanistan anche dopo il ritiro. Non è un caso che, sul tema degli Ogm, si tratta di una posizione
con un'intervista all'emittente televisiva Tolo, anche personale, l'Italia non ha bisogno di organismi
il rappresentante civile della Nato a Kabul, Simon geneticamente modificati», ha precisato Catania.
Gass, ne abbia ricordato la reciproca convenienza. Quanto alla proposta partorita dalla Commissione
Per poi ammettere che, nelle condizioni date, alla europea che avrebbe «illuminato» Clini, precisa
Nato non è più possibile parlare di vittoria: la fine Catania, «accresce l'autonomia dei singoli stati e
delle ostilità - ha sostenuto Gass - non può che quindi la reputo assolutamente positiva». Cioé:
avvenire «tramite un processo politico, dove per l'Italia ha deciso di non coltivare Ogm. A meno che il
definizione non ci può essere una sconfitta e vittoria, governo Monti, e l'uscita di Clini fa pensare male,
altrimenti non si può raggiungere alcun accordo». non abbia intenzione di ripensarci. E, comunque, non
L'accordo però si allontana: con una dichiarazione è un caso se le prime frizioni tra ministri «tecnici» si
ufficiale, i taleban ieri hanno fatto sapere di voler sono registrate su questo tema. Il ministro Clini, da
sospendere i negoziati con gli americani, accusati di parte sua, ha cercato di metterci una pezza con una
avere un atteggiamento incoerente. Secondo i precisazione poco convincente: «Fermo restando la
"turbanti neri", gli americani sarebbero tornati sui posizione italiana in merito al divieto dell'impiego
loro passi, mettendo in discussione accordi già presi degli Ogm in agricoltura, credo che sarebbe
relativi all'apertura di un ufficio politico in Qatar e al insensato continuare a tenere il freno alla ricerca».
trasferimento di alcuni prigionieri da Guantanamo a Slow Food, dopo aver smontato le due o tre
Doha. Inoltre, negano che ci siano state trattative «inesattezze» scientifiche improvvisate da Clini (in
dirette con l'amministrazione Karzai. Per i seguaci realtà ha solo ripetuto alcuni slogan usurati delle
del mullah Omar, che si presentano come un attore lobby biotech) se l'è presa piuttosto male.
«con politiche trasparenti, competenze precise e un «L'approccio superficiale e confusionario in tema di
piano di lungo termine per ogni questione rilevante», Ogm che emerge dalle parole del ministro - dice il
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12. presidente Roberto Burdese - ci preoccupa mazziere e in flagrante assenza dei fessi, vista
moltissimo anche perché si accompagna a una l'alzata di scudi di agricoltori, ambientalisti e
mancanza di azione in ambiti molto più urgenti e di consumatori, ha destato scalpore in Italia la
competenza di questo ministero». Federica Ferrario, posizione del ministro Clini che da Bruxelles rendeva
responsabile della campagna Ogm di Greenpeace, noto il suo favore alla proposta danese. Non proprio
ha buona memoria e ricorda che le sperimentazioni un coming out, visto che all'epoca del suo
Ogm nel 1999 - ultimo anno in cui sono state insediamento come Ministro aveva già plaudito
affidate al dottor Clini - erano 182 per un totale di all'ingegneria genetica, ma stupiva la decisione di
121 ettari, ma non appena gli è stata tolta la farsi interprete al tavolo europeo di una disponibilità
competenza sono scese a 38 per un totale di 3,87 del nostro Paese. Un atto vano, comunque, visto che
ettari nel 2000. Insomma, Clini ci sta semplicemente non si è raggiunta alcuna mediazione per l'ostinata
riprovando. Per Legambiente la posizione di Clini è contrarietà di diversi governi, tra difensori dell'Ogm-
incredibile. «Proprio nel giorno in cui agricoltori, free e paladini del mercato unico e della libera
associazioni e cittadini - si legge in una nota - circolazione delle merci in seno all'Unione. L'inutile
scendono in piazza in difesa del made in Italy, il sacrificio richiedeva forse un'orgogliosa
ministro dichiara al paese di voler assumere in sede rivendicazione e la tribuna offerta da un'intervista al
europea una posizione di apertura agli Ogm davvero Corriere della Sera ha consentito al Ministro di
preoccupante». Angelo Bonelli, presidente dei Verdi, ostentare fiducia verso «i molti benefici che può
pone un quesito cui dovrebbe rispondere il portare l'ingegneria genetica», e di ritenere infondati
presidente del Consiglio: «Siamo esterrefatti, sulla i timori che questa possa «snaturare i nostri prodotti
base di quale mandato parlamentare il ministro ha tipici». Che anzi ne trarrebbero un salvifico
deciso di modificare una posizione consolidata vantaggio, tanto che bisogna rilanciare la ricerca nel
dell'Italia?». Non è un interrogativo ozioso, settore, pur non essendo questa materia di sua
considerando che in questo parlamento, tra le altre competenza. Come dire: si punta forte su una carta
sciagurate cose, si annida anche una potente lobby senza vedere, tanto si vince comunque. Chi al gioco
pro Ogm. Bipartisan. di LUCA FAZIO delle tre carte sembra non voler partecipare è
invece il ministro dell'agricoltura Catania che, nel
corso di una conferenza stampa al cospetto della
Né inchini né inClini agli Ogm Commissaria Europea alla Pesca, ha criticato Clini
per aver espresso favore all'introduzione di Ogm
16/03/2012 di Manifesto (miogiornale.com) nell'agricoltura italiana. Ambiente e sistemi agrari
sono le due principali aree di impatto degli Ogm e i
Nel suo andamento carsico, la vicenda Ogm è rispettivi ministri, tecnici o politici che siano,
tornata recentemente alla ribalta grazie a un rilancio dovrebbero dimostrare non solo unità di intenti, ma
danese sul tavolo del Consiglio Europeo Ambiente e soprattutto di avere a cuore la tutela del proprio
alle temerarie posizioni del ministro Clini. Tema in settore di competenza e l'interesse della collettività.
discussione, la coltivazione di varietà transgeniche Che in Italia e in Europa ha costantemente espresso
nei sistemi agrari del continente e le prerogative - ostilità all'introduzione del transgenico nei campi e
vere o presunte - dei Paesi membri dell'Unione di nei piatti. P.s. Se poi il Ministro Clini ci tenesse
vietarne la semina. Aveva riaperto le danze due anni proprio alla ricerca agricola, perché non si adopera
fa il presidente della Commissione Europea Barroso per ripristinare il fondo del 2% di prelievo sulle
quando, per cercare di sbloccare l'empasse del vendite di pesticidi a favore della ricerca in
sistema autorizzativo per Ogm destinati alla agricoltura biologica, da troppi anni ormai perso
coltivazione, aveva avanzato la proposta di nelle nebbie e nei silenzi di fronte alle relative
ammettere divieti nazionali, seppure a determinate interrogazioni parlamentari? *segretario della
condizioni. Gli Ogm rappresentano infatti in Europa Fondazione per la Ricerca in Agricoltura biologica e
una questione di forte sensibilità pubblica rendendo i biodinamica (Firab) di LUCA COLOMBO *
governi riluttanti ad aprir loro le porte e la
Commissione Europea, che regolamenti alla mano
può dire l'ultima parola sulla loro approvazione, I predatori dell'oceano
timorosa sul via libera, almeno per la semina. Lo
stallo si trascina da anni, con la sola autorizzazione 16/03/2012 di Manifesto (miogiornale.com)
alla coltivazione di una patata transgenica destinata
all'industria di carta e colle, approvata dalla Altroché pirateria: è un saccheggio in grande stile
Commissione dopo lunghi contenziosi e piantata in quello che si consuma lungo le coste dell'Africa
una manciata di ettari nelle sole Svezia e Germania. occidentale. Un affare nell'ordine di grandezza del
Serviva dunque una spallata e il governo danese, nel miliardo e mezzo di dollari l'anno. È la pesca illegale:
corso della sua presidenza di turno dell'Unione e di l'oceano di fronte all'Africa occidentale è uno dei più
concerto con Bruxelles, ha provato il gioco delle tre pescosi del pianeta, con grandi riserve di cernie,
carte: ammettere divieti totali o parziali dei singoli dentici, sardine, maccarelli, gamberi. Ma proprio per
Stati, ma caso per caso e previa negoziazione con la questo è anche zona di incursione per intere flotte di
multinazionale di turno (un'aberrazione giuridica: enormi pescherecci stranieri che fanno razzia,
una transazione tra uno Stato e un'impresa, dove pescando anche in zone protette, nel mare
non sarebbe neanche chiara la contropartita) e sottocosta riservato alla pesca artigianale, magari
senza poter invocare motivazioni di carattere con reti a maglie più piccole di quanto prescritto e
ambientale, verosimilmente le più consistenti data la comunque senza licenze. Una pesca selvaggia,
diversità di contesti ecologici europei. Al gioco delle possibile un po' grazie alla corruzione di cui si
tre carte partecipano di solito il mazziere, dei accompagna, un po' perché i paesi che ne sono
complici e il pollo da fare fesso. Identificato il vittima, dalla Costa d'Avorio alla Sierra Leone, Mali e
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13. altri, non hanno il personale e gli equipaggiamenti comune
per fermare i pescherecci abusivi. Tanto che un alto
funzionario della Fao, David Doulman, ieri dichiarava E’ stata una sessione molto interessante e
all'agenzia Reuters che «la pesca illegale in Africa partecipata quella che ha aperto il Forum alternativo
occidentale è fondalmentalmente fuori controllo». dell’acqua a Marsiglia, proprio mentre quello delle
Un'organizzazione ambientalista londinese, la istituzioni, organizzato dalle multinazionali
Environmental Justice Foundation, in uno studio ha dell’acqua, era a due passi dal fallimento, in parte
cercato di descrivere questo saccheggio. Gran parte annunciato. A fronte di una presenza quasi nulla al
della pesca illegale è condotta da grandi pescherecci vertice delle multinazionali, soprattutto in confronto
battenti bandiera cinese, sudcoreana o di paesi al precedente di Istanbul, sono stati molto più visibili
europei, spiega (li definisce Iuu, illegal, unreported, i delegati e le iniziative dei movimenti sociali tra le
unregulated - illegali, non segnalati e privi di strade di Marsiglia.
licenze). Pesce proveniente dall'Africa occidentale è
stato visto ad esempio nei mercati di Londra, in Da subito si è posta la voglia e la necessità di far
scatole «con il logo della Cnfc, azienda statale uscire il movimento degli “acquiferi” dal rischio di un
cinese proprietaria di numerosi pescherecci Iuu che po’ di monotematismo e autoreferenzialismo,
operano nel golfo di Guinea». L'Unione europea fa valorizzando le tante similitudini tra la nascita del
sapere che sta studiando un sistema di certificazioni primo Social Forum Mondiale, che contestava e
per impedire che roba pescata illegalmente finisca denunciava l’illegittimità dell’appuntamento degli
sul mercato. Lo studio spiega come il pesce preso economisti a Davos, e il Forum alternativo
illegalmente sottocosta (zona riservata alla pesca dell’acqua, che si oppone, denunciandone
locale) viene poi travasato in altomare su altri l’illegittimità, a quello dove le istituzioni vengono
pescherecci con magazzini frigoriferi, spesso cinesi o portate dalle multinazionali. E quindi la possibilità di
europei, che poi lo rivenderanno come se l'avessero giocare un protagonismo sempre più forte nella
pescato in altomare. È un giro d'affari notevole: gli rimessa in discussione di tutti i modelli, economico,
Stati uniti e l'Unione europea stimano che la pesca energetico, di globalizzazione che fino ad oggi ci
illegale ammonti ogni anno al valore di 23 miliardi di governano.
dollari in tutto il mondo. E la proporzione più alta di
questa pesca illegale, il 37 per cento, avviene Mentre continuano a giungere persone, 2000 solo
proprio nel mare dell'Africa occidentale. I paesi quelle che si sono iscritte online, le aspettative
coinvolti non riescono a fermare questo saccheggio sembrano quindi rispettate, e subito nelle
in parte per la mancanza di mezzi: poche discussioni emerge la voglia di consolidare questo
motovedette e poco personale per intercettare le movimento anche a livello europeo con un impegno
flotte illegali. In parte perché le norme non sono forte dei movimenti, del sindacato, delle
adeguate, le multe ridicole. Peggio ancora, per la associazioni. Piuttosto numerosa e accolta con molto
corruzione: si parla di pescherecci che si comprano favore la presenza del movimento italiano
l'impunità "oliando" autorità doganali e di sicurezza dell’acqua, che, forte della capacità di rete capillare
con tangenti di solito di qualche migliaio di dollari. I e della vittoria referendaria travolgente, rappresenta
pescatori locali sono i più direttamente danneggiati, ormai un punto di riferimento per Spagna,
perché i grandi pescherecci drenano il meglio: e Portogallo, Grecia. E così mentre il sindaco di Roma
considerato che la pesca rappresenta circa un Alemanno continua a farneticare di nuove quote da
quarto dell'occupazione in Africa occidentale, vendere ai privati dell’Acea, l’azienda dell’acqua
secondo la Fao, è chiaro che le incursioni di della Capitale, infischiandosene del volere dei
pescherecci illegali sono la causa diretta cittadini, l’elaborazione del movimento avanza e si
dell'impoverimento delle popolazioni costiene dalla contamina sempre più. Tanti momenti di discussione
Mauritania in giù. A volte i pescatori locali diventano su come lavorare tutti insieme verso l’appuntamento
parte dell'impresa illegale: con le loro barche più di Rio+20 del prossimo giugno in Brasile, ma anche
piccole fanno da tramite in zone troppo vicine alla posizioni molto avanzate del mondo agricolo,
costa per entrarvi con i grandi pescherecci. La presente ormai autorevolmente dentro il movimento
Reuters cita il caso di pescatori senegalesi con le dell’acqua, e che ad esempio oggi parla non più solo
loro piroghe: escono dal porto di St. Louis, vengono di diritto all’acqua ma dell’acqua.
issati a bordo da un peschereccio sudcoreano e
portato per migliaia di chilometri, fino ai terreni di Tuttavia, sono presenti esigenze molto diverse
pesca del Gabon: la mattina sono calati in mare, perché le realtà dell’America Latina, molto presenti,
pescano sottocosta, la sera tornano a bordo e hanno la necessità di combattere situazioni come
ricevono un prezzo scontato per il loro pescato. quella del Brasile, che da solo custodisce almeno
Inutile biasimarli, in fondo sono l'ultima pedina di un l’11% dell’intero patrimonio di acqua dolce del
gigantesco affare illegale. di PAOLA DESAI pianeta ma vede 54 milioni di persone senza
accesso all’acqua, o la rete colombiana dei
movimenti, che ha raccolto ben 2 milioni di firme per
Marsiglia: acqua bene comune richiedere un referendum contro la privatizzazione,
ma vede tutto vanificato dal proprio Senato. Oppure
16/03/2012 di Maurizio Gubbiotti (sbilanciamoci) realtà come quella francese, dove l’esperienza di
ripubblicizzazione da parte della municipalità di
Parigi dimostra che un’altra strada è possibile, o
A Marsiglia migliaia di attivisti contestano i quella di altri Paesi come il nostro dove forse oggi si
lavori del World Water Forum, che riunisce i gioca la battaglia più dura: far rispettare la volontà
governi e le corporation dei servizi pubblici. E popolare espressa nel referendum. Un Forum dove
chiedono che l'acqua sia un diritto e un bene coesione e contaminazione tra movimenti, temi,
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