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L’IDENTIFICAZIONE DELLE PERSONE NELLA LETTERATURA PISANA DEL XII-XIV SECOLO
1. De quadam muliere demoniaca
Gualdrada nomine
L’IDENTIFICAZIONE DELLE PERSONE NELLA
LETTERATURA PISANA DEL XII-XIV SECOLO
Enrica Salvatori - Università di Pisa
XVIII Convegno dell’Associazione di Onomastica & Letteratura Pisa 14-15 settembre 2013
domenica 17 novembre 13
2. Nomi singoli e doppi nella documentazione notarile
Tipo I+II : Martinus (textor, filius Guidi)
Tipo III+IV : Martinus (Textoris,Guidi, de Florentia,
notarius de Florentia)
domenica 17 novembre 13
3. Differenza Città - Contado
Indicazione di luogo come elemento “di disturbo”
domenica 17 novembre 13
5. LE LISTE DI GIURATI
1228
domenica 17 novembre 13
6. NOMI E FONTI
Documenti notarili duecenteschi
I notai sembrano ricercare una sempre maggiore precisione nelľidentificare
ľautore di un determinato negozio: abbondanza di dati tesa a caratterizzare
senza ombra di dubbio ogni singolo individuo, di cui si notano non solo le
ascendenze famigliari, ma anche il soprannome, il mestiere, la provenienza, la
residenza.
Iacobus Boccaccius quondam Bernardi scudarii
Iohanni Rubeo notario quondam Iacobi Signorecti de Volmiano
Amato bursario de Scudaria quondam Thuccoli
Ugolinus calafatus quondam Periccioli Guardaipo!i
Daniel, dictus Boctega, de cappe!a S. Nicoli, quondam Gerardi Botege
domenica 17 novembre 13
7. DOCUMENTI E LETTERATURA
Bernardo Maragone, Annales Pisani (XII)
Benincasa, Vita Raynerii (XII)
XIII ...
Meliadus Baldiccione de’ Casalberti, Ricordi di cose familiari
(XIV)
domenica 17 novembre 13
8. Cronista a Pisa
nel XII secolo
preminenza del nome singolo
(più accessori)
equivalenza del modello
antroponimico per le persone
riconiscibili
scarsità di importanza del luogo
ridottissima importanza del
mestiere
rosa di nomi elitaria
stabilità delle forme nel
passaggio dal latino alľitaliano
domenica 17 novembre 13
9. VITA RAINERII
Autore Benincasa, seconda metà del XII secolo
Raynerium ex Aqua (nome simbolico?) / Rainerius urbis Pisane, ex clarissimis parentibus
patre Glandulfo matre vero Mingarda oriundus
elevata frequenza di nomi “autentici” - molte donne
ricerca sistematica dei nomi citati nel testo sulla documentazione pisana edita
domenica 17 novembre 13
10. precisione “notarile” nella
descrizione dei miracoli
elevata percentuale di nomi
“complessi”
elevata percentuale di nomi
accompagnati dalľindicazione di
luogo
equivalenza del modello
antroponimico per le persone
riconiscibili
scarsissimo ricorso a nomi
“simbolici” (Homodei)
si recuperano usi
antroponimici della
documentazione privata
vicinanza?
opportunità?
domenica 17 novembre 13
11. RICORDI DI FAMIGLIA
Meliadus Baldiccione de’ Casalberti
(1339-1382)
indubbia diffusione del “cognome” non ancora
fissato, ma evidente nelle forme nome+
soprannome, nome + casata, nome complesso
uso diffuso delľindicazione di provenienza
che non diventa cognome ma che è
evidentemente USO comune al mondo
notarile e quotidiano di una città
sovradimensionata rispetto alle potenzialità
del patrimonio onomastico
nomi semplici: donne / servi
domenica 17 novembre 13
12. CONCLUSIONI (BANALI?)
A Pisa tra XII e XIV vi era una forte influenza della pratica notarile nelle altre
pratiche scrittorie
Non necessariamente la fonte letteraria testimonia ľuso quotidiano (o almeno non
soltanto) in opposizione / contrasto con ľuso giuridico, perché ciascuna fonte
letteraria ha la “sua” finalità e utenza
La diversità nella scrittura del nome nelle varie fonti non testimonia usi quotidiani
diversi: anzi per alcune categorie di persone di riconosce una notevole stabilità:
* persone note (Bernardo di Maragone)
* artigiani e popolo minuto (nome singolo e luogo)
* donne e servi (nome singolo e appartenenza)
La tipologia di fonte condiziona pesantemente il modo di “scrittura” del nome ma
solo per aggiunta di dati (luogo, mestiere) a una struttura stabile
domenica 17 novembre 13