2. Martino Trapani
ESPERIENZA EMERGENZA COVID
• Tra il 20 ed il 21 Febbraio 2020 inizio dell’epidemia COVID19 nel
mondo Occidentale.
• Paziente ricoverato al Ospedale di Codogno (Lodi), Lombardia,
risultato positivo al nuovo coronavirus SARS CoV2, come confermato da
tests indipendenti eseguiti presso l’Ospedale Sacco di Milano.
• NB. Il “paziente 1” non aveva viaggiato ne aveva avuto contatti
diretti con viaggiatori COVID19- positivi di ritorno dalla Cina.
3. Martino Trapani
ESPERIENZA EMERGENZA COVID
All’improvviso, la sera di giovedì 20 febbraio, dal punto di vista clinico,
organizzativo e manageriale, siamo stati investiti da un evento, dalla portata
mondiale, totalmente nuovo e inaspettato.
Ciascuno di noi era impegnato a trovare soluzioni straordinarie per
arginare la pandemia. Azioni necessarie ma certamente molto dure e
difficili.
Non esisteva per nessuno il “senno di poi”, ma l’urgenza del
momento, la necessità di trovare respiratori, mascherine, guanti, camici e
dispositivi di protezione, ecc.
4. Martino Trapani
ESPERIENZA EMERGENZA COVID
Anche chi era abituato a lavorare in reparti diversi, ha saputo reinventarsi una
nuova mansione, perché in quel momento serviva forza lavoro nelle terapie
intensive, nei reparti di pneumologia o nelle malattie infettive.
Il COVID si nasconde negli asintomatici, e non smette di essere pericoloso.
Seppur concentrati sugli aspetti prioritari dell’emergenza, abbiamo comunque
continuato a garantire la cura e l’assistenza anche per le altre patologie
urgenti.
5. Martino Trapani
ESPERIENZA EMERGENZA COVID
Abbiamo dovuto impostare strategie, decidere approcci organizzativi e clinici,
fare delle scelte con pochissimi elementi, senza riferimenti certi, prevedere
scenari poco prevedibili.
In pochissime settimane abbiamo chiuso alcune attività sanitarie, aperto nuovi
reparti, acquistato apparecchiature tecnologiche, ecc., creato percorsi ad hoc
sulla base del rischio infettivo in continua evoluzione.
6. Martino Trapani
ESPERIENZA EMERGENZA COVID
ESPERIENZA VISSUTA DURANTE EMERGENZA COVID-19
Ogni giorno, sono stati modificati i percorsi dei pazienti, attivati nuovi reparti,
sospese attività, trasferite unità operative, adottate nuove strategie sulla base
dell’evoluzione dell’epidemia.
Questa emergenza ha indubbiamente richiesto a tutto il sistema un enorme
sforzo e una grande capacità di cambiamento e di adattamento al continuo
contesto epidemiologico.
I professionisti dell’ospedale si sono dovuti misurare con qualcosa di
inaspettato e di nuovo e lo hanno fatto lavorando incessantemente con
dedizione, competenza, spirito di squadra e grande senso di responsabilità,
convivendo con l’incertezza e la minaccia di un virus sconosciuto.
8. Martino Trapani
ESPERIENZA EMERGENZA COVID
Istituzione di un’unità di crisi aziendale, con competenze multidisciplinari, con
il compito di coordinare e pianificare le strategie organizzative aziendali in
risposta alle necessità clinico assistenziali e organizzative connesse alla gestione
dell’emergenza sanitaria da COVID-19, in stretta sinergia con ATS Città
Metropolitana e Regione Lombardia. (riorganizzazione dei servizi sanitari ospedalieri
e territoriali, tutela degli operatori sanitari e alla contestuale prevenzione della
diffusione dell’infezione a livello ospedaliero.)
UNITA’ DI CRISI ASST RHODENSE
Direttore Sanitario (Coordinatore U.C.)
Direttore Sociosanitario Direttore Medicina del Lavoro
Direttore Medico P.O. Garbagnate Direttore Dipartimento di Anestesia e Rianimazione
Direttore Medico P.O. Rho Direttore Pronto Soccorso Garbagnate/Rho
Direttore Medico P.O.T. Bollate Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione
Direttore UOC Risk Management Direttore Pneumologia
Direttore D.A.P.P.S.S. Direttore del Dipartimento di Medicina e Riabilitazione
10. Martino Trapani
STRATEGIA
OSPEDALE G.SALVINI GARBAGNATE MILANESE
E’ stato individuato il presidio di riferimento per la gestione dei pazienti Covid,
in virtù delle caratteristiche impiantistiche, logistiche (camere di degenza doppie
e presenza di lavandini in ogni camera) e la possibilità di avere una stanza di
isolamento in pronto soccorso.
Ben definita distinzione dei flussi e dei percorsi delle diverse tipologie di
fruitori del presidio e la possibilità di garantire la separazione di percorsi puliti
e sporchi.
Sono state intraprese durante tutto il periodo della pandemia, azioni strutturali,
organizzative e comportamentali volte a mitigare il rischio di contagio
all’interno della struttura e a tutelare la sicurezza degli utenti e dei dipendenti.
12. Martino Trapani
ESPERIENZA EMERGENZA COVID
Le necessità assistenziali emergenti hanno portato alla riorganizzazione
aziendale con la necessità di garantire posti letto per pazienti covid-19:
15. Martino Trapani
RIMODULAZIONI ORGANIZZATIVE -1 FASE COVID
START
MARZO 2020
Sospesa attività week surgery: riconvertiti posti letti tra medicina e pneumologia
per pazienti Covid;
Sospesa l'attività delle salette chirurgiche, garantita solo la seduta per
l'esecuzione delle biopsie prostatiche in classe A.
Attivati posti letto Covid in rianimazione;
16. Martino Trapani
RIMODULAZIONI ORGANIZZATIVE -1 FASE COVID
STEP 1
MARZO 2020
Sospensione attività Blocco Operatorio;
Riconversione Blocco operatorio e attivazione di posti letto intensivi Covid;
Ampliati i posti letto di medicina Covid ;
Centralizzazione delle U.O. Chirurgiche fino a dimissioni;
Attivato reparto di sorveglianza Covid (Cooperativa Medicasa) nell’area
chirurgica;
18. Martino Trapani
RIMODULAZIONI ORGANIZZATIVE -1 FASE COVID
STEP 2
Attivato reparto area grigia presso area MAC;
è stato effettuato l’intervento sull’impianto distribuzione Ossigeno.
19. Martino Trapani
LOGISTICA E ORGANIZZAZIONE GENERALE
ACCESSO ALLA STRUTTURA
Limitazione degli accessi per gli utenti e visitatori;
L’accesso non è consentito agli accompagnatori, fatta eccezione per minori,
disabili, utenti fragili, non autosufficienti e persone con difficoltà linguistiche-culturali,
nel qual caso è consentito l’accesso ad un solo accompagnatore;
Evitare assembramenti;
20. Martino Trapani
LOGISTICA E ORGANIZZAZIONE GENERALE
ACCESSO ALLA STRUTTURA
Rilevazione temperatura e sintomi in atto (TC>37.5°C),
Se sintomi presenti e prestazione indifferibile (previa valutazione medica) proporre il
tampone in ambulatorio dedicato;
Segnalazione ad ATS di casi sospetti o confermati (notifica);
Distribuzione di mascherine chirurgiche a chi ne sia sprovvisto e controllo
corretto utilizzo, non consentito utilizzo di maschere con valvola;
Distribuzione gel alcolico per igiene delle mani;
Prevedere per l’accompagnatore di pazienti minori, disabili, utenti fragili non
autosufficienti, presente per tutto il ricovero, il tampone (prima dell’ingresso
anche dell’accompagnatore);
23. Martino Trapani
LOGISTICA E ORGANIZZAZIONE GENERALE
ACCESSO ALLA STRUTTURA
Le visite ai degenti restano sospese, salvo situazioni particolari che devono
essere autorizzate dal Direttore U.O. o suo Delegato;
In tutti gli spazi ed i locali delle strutture sanitarie va assicurata una distanza
fra le persone di almeno 1 metro, specie negli spazi comuni, che comprendono:
sale d’attesa dei vari servizi/reparti, corridoi, le zone ristoro, i servizi igienici, gli spazi
di attesa esterni aperti;
Il personale preposto di ogni reparto/servizio/ambulatorio dovrà verificare che
tale distanza sia rispettata da tutti;
È inoltre necessario raccomandare all’utenza e agli operatori, la necessità di
ridurre al minimo la permanenza negli spazi ristretti (ascensori, servizi igienici,
antibagno);
24. Martino Trapani
LOGISTICA E ORGANIZZAZIONE GENERALE
ACCESSO AL PRONTO SOCCORSO
Rilevazione temperatura e sintomi in atto (TC>37.5°C);
Dotazione di mascherina chirurgica per utenti ed operatori sanitari;
Operatori sanitari dotati di idonei DPI;
Distanziamento interpersonale per utenti ed operatori sanitari;
Distinti percorsi di gestione e cura dei pazienti con e senza sintomi per covid;
Valutazione all’ingresso di presenza di sintomi Covid ed invio del paziente
sospetto a percorso dedicato;
Possibile evoluzione del pre-triage e dei percorsi distinti in funzione
dell’andamento dell’epidemia;
Esecuzione del tampone per la ricerca dell’RNA virale;
In caso di sintomi/segni significativi di sospetto Covid esecuzione del tampone
ed attesa in spazi del PS separati e dedicati, nel caso non sia necessario trattenere
il paziente in PS dimetterlo con isolamento fiduciario fino all’esito del tampone;
Nel caso di necessità di ricovero, esecuzione del tampone ed attesa in degenza
dedicata (separata da degenza ordinaria);
27. Martino Trapani
LOGISTICA E ORGANIZZAZIONE GENERALE
PRE TRIAGE:
È stato strutturato un percorso di triage
per l’individuazione dei pazienti COVID-19
al di fuori dell’ingresso del PS per
rilevazione temperatura e attivazione
percorso separato;
PERCORSI TRIAGE SEPARATI:
Sono stati previsti accessi separati per i
pazienti COVID-19/sospetti COVID-19 in
PS mediante una postazione triage
dedicata a sospetti covid separata
dall’altra no Covid;
PERCORSI DA PS A UO/Servizi:
Sono stati previsti percorsi dedicati dal PS
alle UO/Servizi con segnalazioni a terra e
ascensori dedicati identificati da
cartellonistica applicata sulle porte;
28. Martino Trapani
LOGISTICA E ORGANIZZAZIONE GENERALE
ACCESSO AL PRONTO SOCCORSO
In caso di positività del tampone, comunicazione ad ATS per informazione ai
MMG, indagine epidemiologia e quarantena;
Distanziamento
In PS dovrà essere indicato il numero di postazioni visita adeguato al
mantenimento delle distanze (1,5 mt tra un paziente e l’altro);
Prevedere solo postazioni numerate sia di barelle che di poltrone;
Evitare flussi interni di pazienti ambulatoriali;
Boarding
Monitoraggio delle condizioni del PS per consentire una attività in sicurezza, e
prevedere la possibilità di ampliare il contingente di letti disponibili da
destinarsi ai ricoveri di PS;
29. Martino Trapani
LOGISTICA E ORGANIZZAZIONE GENERALE
FAST TRACK PRONTO SOCCORSO
Per rispondere al sovraffollamento del pronto soccorso del presidio e separare
ulteriormente i pazienti con problematiche diverse da un’infezione da Sars-Cov-2 19,
sono stati attivati percorsi fast track per i pazienti asintomatici per Covid aventi
problematiche riguardanti le specialistiche di Oculistica, Otorinolaringoiatria ed
Ortopedia.
Successivamente sono stati attivati i fast track urologico, gastroenterologico e
di chirurgia vascolare.
I pazienti, accettati in pronto soccorso generale, vengono inviati attraverso
percorsi dedicati negli ambulatori di competenza previamente avvisati
telefonicamente.
32. Martino Trapani
LOGISTICA E ORGANIZZAZIONE GENERALE
ACCESSI PER PRESTAZIONI AMBULATORIALI
Riviste le agende e riorganizzata l’attività secondo la distribuzione dell’utenza
nelle sale di attesa.
Attivato il triage telefonico.
Privilegiare attività di prestazioni di telemedicina,
Ampliare l’orario di erogazione delle prestazioni ambulatoriali,
Limitare afflusso e stazionamento di persone nelle sale di attesa,
Informare l’utente circa le modalità di accesso all’atto della prenotazione,
Accesso regolamentato con anticipo non superiore ai 15 minuti, non
accompagnato se possibile, mascherina..)
Attenzione ai pazienti fragili per i quali prevedere gestione del follow up da
remoto, o con precauzioni più dettagliate, prevedere tampone se la procedura
può causare linfocitopenia.
Per le prestazioni in sedazione garantire spazi adeguati per la presenza
dell’accompagnatore.
Attivata modalità accessi per i punti prelievi su prenotazione.
33. Martino Trapani
LOGISTICA E ORGANIZZAZIONE GENERALE
ACCESSI PER PRESTAZIONI AMBULATORIALI
Per poter garantire il distanziamento sociale tra i visitatori e rispettare la capienza
massima di utenti per ciascuna area, soprattutto nelle sale di attesa, in prima fase è
stata rivista la distribuzione delle sedute, servendosi anche di appositi cartelli di
divieto di seduta.
Sono poi state designate delle figure preposte a regolare gli accessi e a
garantire il rispetto della capienza massima dei locali e, successivamente, sono
state aumentate le sedute all’interno del presidio utilizzando anche spazi esterni
(main street, ecc.) per diluire ulteriormente il rischio di contagio.
Nelle sale di attesa sono state eliminate riviste, giornali e libri.
36. Martino Trapani
LOGISTICA E ORGANIZZAZIONE GENERALE
CARTELLONISTICA
E’ stata creata una cartellonistica ad hoc, a seconda del luogo di
posizionamento, indicante:
le norme di comportamento da tenere all’interno dell’ospedale;
le modalità di accesso ai reparti, agli ambulatori, ai servizi, alle aree
amministrative e ai locali dei servizi igienici;
la presenza dei dispenser di gel igienizzante mani;
i percorsi differenziati per pazienti Covid e non Covid;
le aree Covid dedicate;
la capienza massima delle sale d’attesa e dei locali del presidio;
i regolamenti degli spogliatoi;
37. Martino Trapani
LOGISTICA E ORGANIZZAZIONE GENERALE
RADIOLOGIA
Accessi regolamentati;
Disponibilità dei referti su fascicolo elettronico;
Se accessi per PS o da UO realizzazione percorsi separati;
Dedicata sala RX del PS ai casi non sospetti;
Dedicato sale RX, TAC RMN in Radiologia dove previsto risanamento al
bisogno;
ENDOSCOPIA
Modificato il rischio prevedendo Alto rischio per tutta endoscopia.
Riorganizzato le attività ambulatoriali, di ricovero separando gli accessi casi sospetti o
meno, pazienti interni ed esterni in funzione degli orari.
Previsto risanamento quotidiano al termine delle attività verso i pazienti sospetti o
covid e prima dei casi puliti.
Riorganizzato gli ingressi nelle sale attesa per ridurre afflusso.
38. Martino Trapani
LOGISTICA E ORGANIZZAZIONE GENERALE
AREA COVID FREE
Se non possibilità di stanza singola, distanziamento di 1,5m.
AREA GRIGIA
Stanze singole,
Separazione percorsi,
Equipe dedicata,
Operatori con DPI come in area COVID,
POSTA PNEUMATICA
Dedicato alcuni bussolotti identificati con banda nera per le provette dei casi sospetti o
confermati (per il percorso dalle UO al Laboratorio Analisi/Anatomia
Patologia/Farmacia e viceversa), aumentata la frequenza di pulizia del canale interno
con bussolotto dedicato.
39. Martino Trapani
LOGISTICA E ORGANIZZAZIONE GENERALE
RIORGANIZZAZIONE ACCESSO ALLE U.O. COVID
Sono stati previsti percorsi SPORCO/PULITO per la decontaminazione degli
operatori.
Riorganizzando gli accessi ai reparti COVID con identificazione locale dedicato
alla vestizione "pulita" dei DPI e identificazione locale dedicato alla svestizione
"sporco" dei DPI, riadattando locali precedentemente destinati ad altre attività (es.
camera di degenza) prevedendo la disponibilità di lavabi, o in caso di
assenza, disponibilità di soluzione/gel idroalcolico per l'igienizzazione delle mani.
Incrementate n. divise complete immesse nel circolo lavanderia al fine di
garantire una completa svestizione (lasciando tutte le divise sporche in UO con
modalità doppio sacco) e vestizione con divisa pulita prima di lasciare il reparto Covid
e recarsi agli spogliati.
42. Martino Trapani
LOGISTICA E ORGANIZZAZIONE GENERALE
MEDICI DI GUARDIA
Per supportare il lavoro dei medici di guardia normalmente presenti, durante la
pandemia è stata inserita una seconda guardia aggiuntiva;
Alla guardia interdivisionale medica, normalmente eseguita da un medico
pneumologo o internista, è stato affiancato uno specialista di un’altra branca
medica (cardiologo /nefrologo/endoscopista /neurologo) di supporto durante il
turno diurno e notturno;
La guardia interdivisionale chirurgica è stata eseguita dagli specialisti delle
varie chirurgie;
Sempre presente un medico neurologo, cardiologo di guardia;
Nel turno notturno è stato aggiunto un terzo anestesista di guardia;
43. Martino Trapani
LOGISTICA E ORGANIZZAZIONE GENERALE
INTERVENTI TECNICI
Visto che le stanze in cui erano ricoverati i pazienti che necessitavano di assistenza
ventilatoria non erano a pressione negativa sono state individuate le seguenti
soluzioni:
Totale esclusione del ricircolo d’aria;
Aumento massimo dei ricambi d’aria (vol/ora);
Depressione di locali/aree rispetto a locali/aree adiacenti;
Nell’ambito dell’emergenza covid-19, nel mese di marzo 2020 è stato potenziato
lo stoccaggio dell'ossigeno andando a sostituire l’esistente serbatoio da lt.
5.000,00 con un serbatoio da lt. 10.000,00 ed implementando ulteriormente il
sistema con un serbatoio "temporaneo" da lt. 5000;
44. Martino Trapani
LOGISTICA E ORGANIZZAZIONE GENERALE
INTERVENTI TECNICI:
Parete tecnica presso il bancone della terapia intensiva;
Fattibilità di un locale isolato presso la shock room del pronto soccorso;
45. Martino Trapani
LOGISTICA E ORGANIZZAZIONE GENERALE
INTERVENTI TECNICI:
Barriere mobili di protezione plexiglass in tutti i banconi (poliambulatori,
accoglienza, ecc.);
46. Martino Trapani
LOGISTICA E ORGANIZZAZIONE GENERALE
FORMAZIONE
In tema di vestizione e svestizione, è stato formato tutto il personale; Corsi
effettuati in presenza per i Direttori e Coordinatori professioni sanitarie, con richiesta a
cascata di trasferire la formazione sugli operatori e per gruppi di operatori sanitari;
E' stato trasmesso a tutti i dipendenti filmato ISS sulla vestizione/svestizione dei
DPI per la gestione di caso COVID ed è a disposizione di tutti i dipendenti sulla
pagina intranet aziendale;
Formazione per l’utilizzo della barella di biocontenimento;
Erogati altri corsi di formazione FAD in materia di prevenzione e gestione SARS;
47. Martino Trapani
LOGISTICA E ORGANIZZAZIONE GENERALE
RIORGANIZZAZIONE UFFICIO CARTELLE CLINICHE:
Predisposto un flusso dedicato per le cartelle dei reparti covid che erano
all’interno di buste trasparenti di plastica e il personale utilizzava i guanti, camici
monouso.
GESTIONE DELLA CARTELLA CLINICA
La cartella clinica in uso è cartacea e sono state attuate strategie affinché non fosse
veicolo di contagio, infatti all’interno di ogni reparto Covid sono state individuate
aree pulite tra cui studi medici dove erano collocate le cartelle cliniche. (si
accede solo con divisa di lavoro pulita e previo lavaggio mani).
Istruzioni per la gestione dell'’isolamento di pazienti Covid nei presidi dell’Asst
Rhodense;
48. Martino Trapani
COMUNICAZIONE CON I FAMILIARI DEI PAZIENTI
COMUNICAZIONE CON I FAMILIARI
E’ stata gestita con un medico o infermiere del reparto, mediante :
• Videochiamate;
• Telefonate;
IN PS in una fascia dedicata venivano date notizie ai familiari.
In caso di comunicazione urgenti il familiare veniva contattato a qualsiasi ora
dal medico di turno.
Nel Reparto i parenti venivano contattati sia a giro visita che in qualsiasi momento si
dovessero prendere delle decisioni sanitarie. (inoltre veniva utilizzato il tablet per
decisioni sanitarie per cui il paziente intendeva coinvolgere i familiari);
Cadenza prevalentemente quotidiana, dopo il giro visita, contestuali invece in
situazioni di urgenza;
49. Martino Trapani
COMUNICAZIONE CON I FAMILIARI DEI PAZIENTI
COMUNICAZIONE CON I FAMILIARI
Durante la seconda ondata della pandemia è stato possibile organizzarsi
pubblicando sul sito internet dell’azienda le informazioni utili ai parenti dei
pazienti ricoverati e le modalità di comunicazione con i familiari dei pazienti
ricoverati da parte delle U.O. di ricovero dei diversi presidi.
All’ingresso del pronto soccorso è stata distribuita la stessa informativa in
forma cartacea.
50. Martino Trapani
COMUNICAZIONE CON I FAMILIARI DEI PAZIENTI
COMUNICAZIONE CON I FAMILIARI
I reparti di degenza dei pazienti COVID sono stati dotati di un adeguato numero
di dispositivi (tablet e cellulari) utilizzati per favorire la comunicazione e
mantenere il contatto tra il paziente ed i propri familiari;
Sono stati forniti ai reparti richiedenti gli strumenti tecnologici necessari per
permettere la continuità del rapporto medico-paziente in modalità da remoto;
L’informativa relativa alla gestione e alla sanificazione degli stessi è stata
divulgata a chi di competenza.
51. Martino Trapani
COMUNICAZIONE CON I FAMILIARI DEI PAZIENTI
COMUNICAZIONE CON I FAMILIARI
L’attività di Comunicazione, già strategica durante l’attività ordinaria, è diventata
cruciale in fase di emergenza.
Collaborando attivamente come agente di facilitazione della comunicazione
esterna ed interna, anche attraverso la produzione di materiale informativo
(cartaceo e digitale) a supporto dell’attività sanitaria (es. cartelli per accessi alle
strutture aziendali, corretto uso DPI, vestizione/svestizione personale, interdizione
accessi a reparti/Servizi da parte dell’tenza…) e supportando le aree aziendali, a
seconda delle necessità (donazioni, aggiornamenti normativi etc).
Il sito (internet e intranet) e i social sono stati un importante strumento di
comunicazione digitale al servizio del cittadino, degli stakeholder e degli
operatori di ASST;
52. Martino Trapani
ESPERIENZA EMERGENZA COVID
DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE
Sono state adottate le indicazioni di Regione Lombardia, elaborate sulla base
delle disposizioni ministeriali aggiornate rispetto agli indirizzi dell’OMS.
53. Martino Trapani
ESPERIENZA EMERGENZA COVID
SMART-WORKING
L’ASST, fin dai primi giorni dell’emergenza ha dato esecuzione di favorire la
modalità lavorativa in smart-working per tutto il personale che poteva usufruirne
nei diversi casi d’uso necessari.
54. Martino Trapani
CAMPAGNA SCREENING COVID
DRIVE THROUGH – POT BOLLATE
Il 6 Aprile attivato nuovo modello di screening del coronavirus, con un pit-stop,
il tampone orofaringeo che può essere effettuato direttamente dalla propria
vettura, evitando così ogni contatto con l’esterno o con gli operatori sanitari;
L’attività si svolge in piena sicurezza da infermieri che indossano idonei DPI, in
un luogo riservato, con accesso controllato, senza che gli occupanti debbano
scendere dalla vettura, a tutela della riservatezza degli utenti.
55. Martino Trapani
ESPERIENZA EMERGENZA COVID
OSSIGENO
In seguito all’aumento del numero di pazienti ricoverati con necessità di
ossigeno, è stato chiesto all’ufficio tecnico di potenziare il quadro dell’ossigeno
nei reparti interessati
Quotidianamente è stato monitorato il Trend consumi Ossigeno.
56. Martino Trapani
ESPERIENZA EMERGENZA COVID
IMPIANTO AEREAULICO
modificato il ciclo di recupero ed espulsione dell’aria
A tal fine è stato modificato lo stato di funzionamento di tutte le macchine di
trattamento aria (UTA) con “recupero a flusso incrociato” che in condizioni
normali operano con serranda di recupero “aperta”.
57. Martino Trapani
ESPERIENZA EMERGENZA COVID
IMPIANTO AEREAULICO
Tale configurazione di base permette di recuperare parte di aria espulsa, filtrarla
e rimetterla nel circuito di mandata, recuperando così energia termica.
A seguito dell’emergenza COVID-19, le serrande di recupero sono state invece
posizionate in modalità “chiuso”, per ottenere un continuo ricambio aria: tale
configurazione ha consentito di immettere tutta aria esterna e di espellere
completamente l’aria satura interna, rinunciando ovviamente al recupero energetico.
Le restanti unità di trattamento aria (unità di degenza, pronto soccorso, terapia
intensiva e blocchi operatori) operano già in assenza di “recupero a flusso incrociato”.
59. Martino Trapani
MISURE IGIENICO-SANITARIE
ALTRE PRINCIPALI MISURE CONTENIMENTO
Condotta un’ analisi del rischio del P.O. dettagliata su ogni U.O./Servizio ;
Pianificazione degli interventi di sanificazione, secondo un cronoprogramma
definito;
Blocco Operatorio disinfezione con perossido di idrogeno, aggiuntiva alla
manuale (in quanto dotato di UTA indipendente);
In tutte le U.O./Servizi è stata prevista una sanificazione manuale secondo le
indicazioni del rapporto ISS- COVID19 n.20/2020;
60. Martino Trapani
MISURE IGIENICO-SANITARIE
SANIFICAZIONE U.O./SERVIZI
Come da procedura in essere, il processo di risanamento ha previsto:
• decontaminazione, ipoclorito di sodio 10000 ppm in presenza di materiale
organico;
• detersione, detergente neutri (pH 6-8) che siano facilmente solubili in acqua
calda e fredda;
• disinfezione, ipoclorito di sodio dallo 0,1-0,5% cloro attivo per almeno 1 minuto
ed eventuale alcol in caso di impossibilità di utilizzo del cloro;
Per i dispositivi elettronici, si sono seguite le istruzioni del produttore per tutti
i prodotti di pulizia e disinfezione;
Per le apparecchiature elettroniche, carrelli di assistenza, dispositivi medici
riutilizzabili, ecc. è stata prevista una pulizia manuale secondo le schede
tecniche e indicazioni circa le modalità ed i prodotti per la sanificazione di ciascuna
apparecchiatura fornite dall’ing. Clinica;
61. Martino Trapani
MISURE IGIENICO-SANITARIE
POSTA PNEUMATICA
La gestione dei campioni biologici, bioptici e citologici del presidio è stata definita
in un protocollo aziendale specifico;
I campioni, dopo essere stati inseriti in appositi sacchetti puliti vengono inseriti
nei bussolotti;
Sono stati dedicati alcuni bussolotti identificati con banda nera per le provette dei
casi sospetti o confermati, sanificati una volta al giorno ed è aumentata la
frequenza di pulizia del canale interno con bussolotto dedicato.
62. Martino Trapani
MISURE IGIENICO-SANITARIE
GESTIONE RIFIUTI
In prossimità di tutti gli accessi principali del p.o. (parcheggi, ecc.) nelle fasi
iniziali della pandemia sono stati istallati dei bidoni come punti aggiuntivi;
A seguito di criticità riguardo allo smaltimento dei rifiuti sanitari in camera
calda del PS da parte delle ambulanze (areu e varie croci) sono state intraprese le
seguenti azioni:
• Supporto immediato da parte del personale della DMP al PS per lo smaltimento
giornaliero dei rifiuti, (apertura, chiusura alipack);
• Aggiunto punto stoccaggio e ritiro dei rifiuti 2 volte al giorno nel Capitolato Pulizie;
• Apposti cartelli informativi nella camera calda
64. Martino Trapani
MISURE IGIENICO-SANITARIE
GESTIONE SALME
Al fine di evitare il rischio potenziale di esposizione con eventuali liquidi biologici,
fluidi e materiali infetti, sono state diffuse le principali norme e le precauzioni da
adottare per la gestione della salma COVID-19 e di tutti i defunti per i quali non
si potesse escludere la contrazione in vita di COVID-19.
Monitoraggio quotidiano delle salme presenti in camera mortuaria;
ELENCO SALME IN CAMERA MORTUARIA P.O. DI GARBAGNATE
Cognome Nome Covid
(SI/NO)
Data decesso Data partenza Problematiche e
segnalazioni
Comune di appartenenza
1
2
3
4
5
6
7
8
65. Martino Trapani
MISURE IGIENICO-SANITARIE
DISPENSER GEL IGIENIZZANTE MANI
Per consentire una corretta igiene delle mani e
prevenire la diffusione di Sars-Cov-2 e di altre
malattie infettive sono stati messi a
disposizione dell’utenza e del personale
dispenser di gel igienizzante mani.
Inizialmente, dovendo far fronte repentinamente
all’epidemia, non è stato possibile eseguire una
distribuzione organizzata e mirata del gel
igienizzante all’interno della struttura;
appena possibile, dopo avere effettuato una
valutazione del rischio, sono stati istallati in
punti strategici della struttura dispenser fissi di
gel igienizzante mani accompagnati da cartelli
ad hoc.
Per ciascuna postazione è stato assegnato un
referente dedicato alla manutenzione.
66. Martino Trapani
MISURE DI CONTENIMENTO
BARELLA BIOCONTENIMENTO
Per consentire il trasporto in sicurezza dei pazienti Covid e proteggere il
personale sanitario dal rischio infezioni, sono state acquistate 2 barelle di alto
biocontenimento attualmente presenti nel pronto soccorso dei presidi di Rho e di
Garbagnate Milanese.
Queste barelle consentono l’isolamento del paziente possibile fonte di contagio
grazie ad un sistema di filtri e di ventilazione che comporta la creazione di un
ambiente a pressione negativa all’interno della struttura.
Per garantire il corretto utilizzo delle stesse è stato redatto un protocollo
aziendale specifico ed è stato formato il personale sanitario coinvolto.
67. Martino Trapani
ESPERIENZA EMERGENZA COVID
DONAZIONI
In seguito a numerose richieste pervenute da cittadini, associazioni e aziende
private, la ASST Rhodense ha istituito canali appositi attraverso cui accettare
donazioni di beni oppure di denaro per aiutare il personale operante nei reparti
COVID mettendogli a disposizione il necessario per garantire la massima
assistenza ai malati affetti dal coronavirus;
Sono state attivate campagne di raccolta fondi su piattaforme online;
68. Martino Trapani
ESPERIENZA EMERGENZA COVID
TAKE CARE YOUR DOC
Promosso dalla nazionale basket artisti, dalla nazionale italiana cantanti, dall’associazione
hearthfulness e patrocinato dall’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli
Odontoiatri di Milano (OMCeO) e dall’associazione Basket Medici Milano è arrivato
all’ASST Rhodense, con il fine di sostenere il personale sanitario, durante il turno di lavoro,
quando gesti semplici, come mangiare un panino, diventano difficili.
69. Martino Trapani
ESPERIENZA EMERGENZA COVID
VOLONTARI
CRI Groane il 23 dicembre ha organizzato la visita di babbo natale all'esterno del
reparto di pediatria. Un volontario vestito da Babbo Natale e dei volontari vestiti da
elfi hanno fatto visita ai bambini ricoverati dall’esterno della struttura ed hanno lasciato
loro dei doni.
Alberi di natale al nido da parte dall’associazione Basket Medici Milano;
70. Martino Trapani
ESPERIENZA EMERGENZA COVID
CORPO ITALIANO DI SOCCORSO ORDINE DI MALTA (CISOM)
L’Asst rhodense ha stipulato una convenzione con il Corpo Italiano di Soccorso
dell’Ordine di Malta (CISOM) per l’espletamento di attività di assistenza finalizzata a
garantire l’accesso in sicurezza e il corretto indirizzamento degli utenti presso il pronto
soccorso del presidio ospedaliero di Garbagnate milanese nell’ambito della gestione
dell’emergenza sanitaria da covid-19.
71. Martino Trapani
ESPERIENZA EMERGENZA COVID
OMAGGIO DELLE FORZE DELL’ORDINE AL PERSONALE SANITARIO
Le forze dell'ordine, schierate fuori l'ospedale, a rendere omaggio ai medici
impegnati nella lotta al Coronavirus.
E' l'iniziativa emozionante all'ospedale di Garbagnate Milanese. Polizia, carabinieri, vigili
del fuoco, polizia municipale, guardia di finanza.
Tutti hanno acceso le sirene e applaudito il personale sanitario. Poi uno striscione
con un grande "Grazie" all'interno dell'ospedale.
76. Martino Trapani
LE TRE FASI DEL COVID-19
FASE 1
Rimodulazione dei percorsi, degenze, servizi di diagnostica Covid e Covid free.
Interventi su materiali, impiantistica in ambito gestionale sulle équipe miste,
proponendo un primo abbozzo di telemedicina.
Ripensamento nella gestione delle altre patologie con percorsi ben differenziati
all’interno della stessa struttura, dovendo fornire supporto psicologico al personale
e gestendo rapporti tra pazienti e familiari.
Attività Chirurgica massimo 30 % dell’attivita, classe A,B;
Attivazione della campagna di screening del coronavirus, principalmente con un
pit-stop nel POT di Bollate e P.O. di Passirana ;
77. Martino Trapani
LE TRE FASI DEL COVID-19
FASE 2
Quante e quali ripartenze mettere in atto, portando avanti flessibilità e
cambiamento ipotizzando aree attivabili, dovendo fronteggiare stanchezza e
sindrome post traumatica da stress del personale.
Attività Chirurgica 60-70% dell’attivita pre-covid; incrementare l’attività, se possibile
come pre-covid;
FASE 3
Simile alla fase 2, con l’aggiunta di una rivalutazione delle patologie lasciate in
stand-by nell’emergenza che ha comportato il riscontro di stadi più avanzati
soprattutto per quanto concerne le patologie oncologiche.
Piano nazionale vaccinazione covid-19, Cominciamo proteggendo il nostro
personale sanitario e i nostri anziani più fragili. A seguire ci prenderemo cura
dei cittadini più vulnerabili e poi di tutti gli altri.
82. Martino Trapani
ESPERIENZA EMERGENZA COVID
CONSIDERAZIONI FINALI:
All’inizio furono i reparti di malattie infettive, poi visto che:
• il numero di posti letto disponibili erano di gran lunga insufficienti;
• il COVID-19 colpiva duramente l’apparato respiratorio creando quadri di
grave insufficienza respiratoria;
Necessari specialisti pneumologi per gestire e trattare la malattia.
Numero crescente di malati COVID-19 interessate tutte le Medicine Interne.
E quando i letti di Medicina Interna si stavano esaurendo furono convertiti quelli
delle Unità specialistiche d’organo con una flessibilità del sistema
organizzativo.
L’elemento probabilmente più positivo in tutto questo è stata la capacità di
lavorare in maniera multidisciplinare.
83. Martino Trapani
ESPERIENZA EMERGENZA COVID
CONSIDERAZIONI:
Il Covid ha mostrato che gli ospedali sono in grado di rispondere se a monte
esiste una rete intesa come capacità di adattarsi per rispondere meglio alle
esigenze dei pazienti.
Repentino cambio di modelli organizzativi, associato a un ripensamento nella
gestione degli spazi e nei ruoli e compiti del personale sanitario.
Pazienti ricoverati con età molto alta, soggetti con una o più cronicità, fragilità
fisica ed emotiva cui l’ospedale deve dedicare grande attenzione, ma che poi
devono essere trasferiti in strutture capaci di gestire la fase intermedia.
Occorre investire su strutture che garantiscano la continuità di cure intermedie,
realizzando strutture ad hoc o convertendo a questa funzione strutture
abbandonate o destinate ad altri usi.
84. Martino Trapani
ESPERIENZA EMERGENZA COVID
TECNOLOGIA
Durante la pandemia ci siamo tutti quanti resi conto di quanto fosse necessario
avere a disposizione macchinari efficienti, facilmente manovrabili, non obsoleti.
l’importanza dei ventilatori, dell’ecografia al letto di pazienti difficilmente
spostabili ha agevolato la diagnostica e di conseguenza il trattamento.
COMPETENZA
Non può esistere tecnologia senza formazione.
Formare medici in grado di utilizzare queste tecnologie sarà prioritario anche
una volta passata la pandemia.
Saranno necessarie competenze specifiche ma anche competenze generaliste.
Ci sarà sempre più bisogno di medici in grado di avere una visione complessiva
delle problematiche di ogni singolo malato, di distinguerne le priorità, di
coordinarne l’intera assistenza e cura durante la degenza.
85. Martino Trapani
ESPERIENZA EMERGENZA COVID
OSPEDALE-TERRITORIO
L’ospedale deve diventare il più possibile una struttura aperta;
Il rapporto con i medici del territorio deve divenire un percorso obbligatorio e
possibile anche con mezzi informatici;
Dotare i professionisti di strumenti informatici che dialoghino tra loro
La telemedicina è un’opzione che abbiamo imparato ad usare durante la
pandemia e che non deve essere abbandonata.
86. Martino Trapani
ESPERIENZA EMERGENZA COVID
COSA CI HA INSEGNATO IL COVID?
Partire in anticipo con l’organizzazione;
Flessibilità e cambiamenti organizzativi;
Capacità di lavoro in équipe;
Valorizzazione delle competenze igienistiche ed epidemiologiche per tutto il
personale;
Digitalizzazione e telemedicina;
Occorre fare attenzione al capitale umano che deve evolvere di pari passo con
la tecnologia;
87. Martino Trapani
ESPERIENZA EMERGENZA COVID
CONSIDERAZIONI FINALI:
La modularità di un ospedale nuovo con dei monoblocchi prefabbricati ha
contribuito ad una flessibilità organizzativa interna che si è adattata alle
continue riorganizzazioni dei posti letto all’interno del P.O.;
Tutte le aree di degenza (Degenza Day Hospital, Riabilitazione, Chirurgica e Medica)
sono state concepite secondo gli stessi standard alberghieri e assistenziali in
modo da dotare l’intero ospedale di un’area di degenza assolutamente flessibile
nella sua globalità, ha risposto a quanto richiesto.
Capacità dimostrata nel riorganizzarsi, in tempi molto brevi, individuando
percorsi dedicati, potenziando e predisponendo la struttura nel modo più
ottimale possibile lavorando al contempo sul livello tecnologico e organizzativo
e sulla formazione continua.
88. Martino Trapani
OSPEDALE DEL FUTURO??
L’OSPEDALE DEL FUTURO
Dovrà essere in grado di "trasformarsi" e di essere in grado di continuare a
garantire la normale operatività e capace di proteggere la salute degli utenti, al
mutare delle esigenze sociali, economiche, ambientali ed epidemiologiche del
contesto in cui è inserito.
Le tecnologie digitali possono fare la differenza in tutte le fasi di prevenzione,
accesso, cura e assistenza dei pazienti, per aiutare il personale sanitario nelle
decisioni cliniche e le strutture sanitarie nella continuità di cura e
nell’operatività.
90. BIBLIOGRAFIA
Martino Trapani
Progetto di Ricerca finalizzata
all’ottenimento di principi
guida tecnici, organizzativi e
gestionali per la realizzazione
e gestione di Ospedali ad alta
tecnologia e assistenza
Risorse online:
www.who.int
www.cdc.org
www.iss.it
www.salute.gov.it
www.regione.lombardia.it
Rapporti ISS COVID-19
91. Martino Trapani
GRAZIE PER L’ATTENZIONE
MASTER II LIVELLO
PIANIFICAZIONE, PROGRAMMAZIONE E PROGETTAZIONE
DEI SISTEMI OSPEDALIERI E SOCIO-SANITARI
XII edizione A.A. 2020/2021
Martino trapani
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