9. POTENZIARE LE CONOSCENZE POSSEDUTE DAI B/I Riconoscere e nominare correttamente il quadrato, il triangolo e il rettangolo FORMAZIONE DEL CONCETTO Stimolare attraverso esperienze e riflessioni l’attenzione e la ricerca delle caratteristiche salienti delle figure. OBIETTIVI Ins. P. Gaviano e A. Soave
11. METODOLOGIA SI E’ CERCATO DI CREARE LE CONDIZIONI ADATTE AFFINCHE’ I BAMBINI SI IMPADRONISSERO IN MANIERA AUTONOMA DEI CONCETTI CONCENTRANDO LA NOSTRA ATTENZIONE IN FASE DI PROGETTAZIONE SOPRATTUTTO SUI PROCESSI MENTALI SOTTOSTANTI L’ACQUISIZIONE DEI CONCETTI.
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13. È STATO CHIESTO AI B/I DI RIFLETTERE SULLE CARATTERISTICHE CHE DEVE AVERE UNA FORMA PER ESSERE DEFINITA QUADRATO BAMBINI: I QUADRATI DEVONO AVERE 4 PUNTE
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15. DA QUESTA SITUAZIONE È NATA UNA CONVERSAZIONE DURANTE LA QUALE I B/I HANNO INDIVIDUATO TUTTE LE CARATTERISTICHE NECESSARIE AFFINCHÉ UN POLIGONO POSSA ESSERE DEFINITO QUADRATO GIUNGENDO QUINDI ALL’ELABORAZIONE DEL CONCETTO
16. C.: perché vedi? Queste due righe arrivano sempre uguali e queste due arrivano sempre uguali, invece guarda, se io faccio così, vedi,non arrivano uguali (fa vedere con i pennarelli cosa vuole dire mettendo un “lato” convergente rispetto all’altro). L.: bisogna fare come questo che c’ha le righe uguali (indica un quadrato) C.: quindi non significa niente quattro punte!
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Hinweis der Redaktion
Compresa la permanenza dell’oggetto nella rotazione e compreso che il quadrato rimane tale anche quando ruota, i bambini hanno compreso autonomamente la differenza tra quadrato e rombo.