SlideShare ist ein Scribd-Unternehmen logo
1 von 18
LE ONDE LUMINOSELE ONDE LUMINOSE
Prof. Feliciano CaponeProf. Feliciano Capone
Riferimenti:Riferimenti:
Lezioni del prof. Paolo Zazzini
Uni Salento Piano Laure Scientifiche
Lezioni prof. F. Zampieri
2
La luce è costituita da particelle piccolissime che, penetrando
nell’occhio ad alta velocità, provocano la sensazione della
visione
Doppia natura della luce:
ONDULATORIA e CORPUSCOLARE
La luce si propaga in linea retta
Spiega la riflessione con la teoria degli urti
elastici (conservazione della q.d.m.)
vx vx
vy vy
Non è in grado di spiegare la rifrazione
Teoria corpuscolare (Newton 1643-1727):
Newton ipotizzò una forza di attrazione da parte della
superficie di separazione (impulso) sulla luce nel
passaggio tra due mezzi a densità crescente (esempio
aria-acqua) in modo da aumentare la vy avvicinando il
raggio rifratto alla normale alla superficie
Aumento della velocità della luce passando da un mezzo meno denso ad uno più denso
Due secoli più tardi FOUCAULT dimostrò sperimentalmente il contrario !!
vx
vx
vy
vy
aria
acqua
3
Contributo di molti scienziati:
Young, Huygens, Hooke, Fresnel che studiarono interferenza,riflessione e rifrazione, diffrazione
Teoria ondulatoria
Luce costituita da ONDE ELETTROMAGNETICHE:
perturbazioni periodiche nel tempo e nello spazio del campo elettromagnetico
Maxwell – 1860 Teoria dell’ELETTROMAGNETISMO
Le onde elettromagnetiche si propagano nel vuoto con la stessa velocità della luce (3x108
m/s)
Suggerendo che questo accordo non fosse casuale, Maxwell sostenne la natura ondulatoria
della luce
Il modello ondulatorio non spiega tutti i fenomeni
Hertz 1887 - Effetto fotoelettrico – emissione di elettroni da elettrodi bombardati da fotoni, particelle di luce
L’effetto fotoelettrico è spiegabile solo con la natura corpuscolare della luce!!! (Einstein 1905)
Si fa strada di nuovo il modello corpuscolare
Luce costituita da FOTONI, particelle di massa molto piccola presenti in gran numero in un fascio luminoso,
ciascuna con un piccolo contenuto di energia
La teoria quantistica mette d’accordo i due modelli spiegando alcuni fenomeni con il modello
ondulatorio (interferenza e diffrazione) ed altri con quello corpuscolare (scambi energetici)
Dagli studi di Foucault si fa strada la teoria ondulatoria
4
Teoria ondulatoria
La luce è una radiazione elettromagnetica caratterizzata da una lunghezza d’onda λ ed una
frequenza ν.
λ: lunghezza d’onda = distanza in metri tra due punti allo stesso valore del campo
T: periodo = tempo in secondi che intercorre tra due istanti in cui il campo assume lo stesso valore
f: frequenza = T –1
: inverso del periodo: numero di cicli nell’unità di tempo (s-1
= Hz)
Nel vuoto:
c = 3 108
m/s.
Un’onda elettromagnetica è una perturbazione del campo elettromagnetico che si propaga in
modo periodico nel tempo e nello spazio
 c = λ / T = λ f
5
Teoria quantistica:
 
Considerando validi sia il modello corpuscolare che quello ondulatorio e mettendoli
d’accordo, permette di valutare il contenuto energetico della luce:
L’energia luminosa E che si propaga non è distribuita in maniera uniforme in tutto il fronte d’onda
dell’onda e. m. ma in modo discreto, concentrata in alcuni punti secondo quantità discrete di
energia, dette quanti:
E = h f
 
h : costante di Plank = 6.55 10 –27
erg sec
ONDE
MECCANICHE
Oscillazione di un
corpo fisico che si
propaga in un mezzo
(mai nel vuoto!)
CASO PART: onde acustiche (suono)
ELETTROMAGNETICHE
Oscillazione di un CAMPO
corda che vibra
onda elettromagnetica
→
E
B
x
→
→
λ
Bo
Eo
v
→
→
→
7
Lunghezza d’onda delle radiazioni luminose molto piccola (380-780 nm) rispetto alle
dimensioni medie dei corpi con cui interagisce
Può essere accettata l’ipotesi di propagazione in linea retta con l’approssimazione grafica dei
raggi luminosi
Equazioni di Maxwell:
Forniscono risultati di notevole precisione riguardo al valore del campo elettromagnetico
in un punto dello spazio ed in un certo istante di tempo
Tale precisione è eccessiva nel caso dei fenomeni macroscopici riguardanti la luce
Per descrivere i fenomeni luminosi adottiamo il modello ondulatorio con alcune semplificazioni:
Ei
= Er
+ Ea
+ Et
Ei
/ Ei
= (Er
+ Ea
+ Et
) / Ei
a : coefficiente di assorbimento = Ea
/ Ei
r : coefficiente di riflessione = Er
/ Ei
t : coefficiente di trasmissione = Et
/ Ei
a + r + t = 1
Ea
Er
Ei
Et
Interazione di una radiazione luminosa con una parete
LA LUCE E L’OTTICALA LUCE E L’OTTICA
La luce è un’onda? Cosa c’entra la luce con le onde?
La radiazione luminosa si comporta come un’onda:
subisce riflessione, rifrazione, interferenza e diffrazione!
Vibrazione di un campo elettromagnetico
Un campo
elettromagnetico
ha una frequenza
e una lunghezza
d’onda λ.
L’occhio è sensibile
ad un certo intervallo
di λ
10
SPETTRO ELETTROMAGNETICO
Al variare della lunghezza d’onda si considerano le varie tipologie di onde elettromagnetiche che,
conservando le medesime caratteristiche, si differenziano per gli effetti che producono
380 780
Raggi
cosmici
Raggi
γ
Raggi
x UV IR Microonde UHF
1 km
Onde
lunghe
FINESTRA OTTICA
Radiazioni visibili
nm
VHF
Onde
corte
nm 1 nm 1 cm
Violetto Blue Verde Giallo Arancio Rosso
10-6
Le onde visibili occupano un piccolissimo intervallo di lunghezze d’onda (FINESTRA OTTICA)
compreso tra 380 e 780 nm all’interno del quale si distinguono le varie componenti cromatiche della luce.
Una miscela omogenea di tutte le componenti cromatiche (spettro uniforme) produce una LUCE BIANCA
Il prevalere di una o più componenti cromatiche sulle altre attribuisce alla luce una particolare TONALITA’
CROMATICA
La luce bianca èd detta ACROMATICA
• Onde Radio: 0.1m<λ<104m usate in comunicazioni radio e tv,
prodotte da antenne
• Microonde: 10-4
m< λ<0.3m adatte a radar, forni microonde
• Infrared waves: 7 x 10-7
m<λ<1mm, prodotte da corpi caldi sono
facilmente assorbite dalla maggior parte dei materiali. Usate in
telecomandi ecc.
• Luce visibile: 4 x 10-7
m<λ< 7 x 10-7
m, parte dello spettro cui
l’occhio umano è sensibile, corrisponde al minimo assorbimento da
parte dell’acqua (ragione evoluzionistica: veniamo dall’acqua).
Prodotte da oggetti incandescenti ma anche da transizioni atomiche
(LED).
• Luce Ultravioletta: 6 x10-10
m<λ< 4 x 10-7
m, prodotta
abbondatemente dal sole, assorbita dall’ozono nella stratosfera
• Raggi X: 10-12
m<λ<10-8
m, prodotti da elettroni decelerati su
bersaglio metallico, hanno lunghezza d’onda simile a distanze
interatomiche nei cristalli
• Raggi Gamma: 10-14
m<λ<10-10
m, emessi da nuclei radioattivi, alto
potere penetrante, molto pericolosi
12
FENOMENO DELLA VISIONE
Determinato da fattori oggettivi:
Intensità della radiazione incidente nell’occhio
e soggettivi:
Sensibilità dell’occhio alle radiazioni visibili CAPACITA’ VISIVE
La radiazione visiva incide sulla CORNEA (membrana
trasparente)
La lente elastica retrostante (CRISTALLINO)
modifica il raggio di curvatura mettendo a fuoco
l’immagine
Sulla retina si produce una immagine rovesciata
che viene inviata al cervello dove viene raddrizzata
Le radiazioni incidenti sulla cornea vengono rifratte
verso la RETINA dove si trovano i fotoricettori
concentrati nella FOVEA
Corso di Fisica Tecnica II – Prof. Paolo ZAZZINI AA 2009/10
13
I fotoricettori sono CONI e BASTONCELLI, 126 x
106
cellule nervose sensibili alla luce
Corso di Fisica Tecnica II – Prof. Paolo ZAZZINI AA 2009/10
I BASTONCELLI (120 x 106
) più numerosi e più
sensibili
Responsabili della visione notturna (SCOTOPICA)
caratterizzata da valori molto bassi dell’energia luminosa
I CONI (6 x 106
) molto meno numerosi e meno sensibili
Responsabili della visione diurna (FOTOPICA)
caratterizzata da valori molto più elevati dell’energia
luminosa
La percezione dei colori è possibile solo con la visione FOTOPICA
I CONI sono di tre tipi: ROSSI, VERDI, BLUE (colori fondamentali)
Ciascuna tipologia contiene fotopigmenti sensibili a diverse lunghezze d’onda
La ricezione dell’immagine da parte di coni e bastoncelli avviene per scomposizione chimica in
conseguenza della quale impulsi nervosi vengono inviati al cervello
I centri encefalici preposti decodificano il messaggio ricevuto interpretandolo e raddrizzando l’immagine
L’occhio umano è sensibile alla potenza radiante entrante e non all’energia come una pellicola
fotografica
Un fascio luminoso entrante su una pellicola la impressiona in funzione dell’apertura dell’obiettivo e del
tempo di esposizione (energia) al contrario l’occhio rimane costantemente allo stesso grado di sensibilità
che ha all’istante iniziale della percezione visiva
14
Corso di Fisica Tecnica II – Prof. Paolo ZAZZINI AA 2009/10
La sensibilità dell’occhio che determina le capacità visive dell’individuo è funzione QUALITATIVA e
QUANTITATIVA della lunghezza d’onda incidente
La sensibilità QUALITATIVA consente di distinguere le tonalità cromatiche delle varie radiazioni
La sensibilità QUANTITATIVA comporta una reazione più o meno intensa alle varie lunghezze d’onda:
Per avere la stessa sensazione visiva sono necessarie potenze radianti diverse alle diverse lunghezze d’onda
La sensibilità è MASSIMA al centro dello spettro (555 nm in visione fotopica e 510 nm in visione
scotopica ) e minima ai lati
0.1
0.2
0.3
0.4
0.5
0.6
0.7
0.8
0.9
1.0
λ(µm)
v(λ)
0.4 0.7
0.51 0.55
Fotopica
Scotopica
VISIBILITA’ V(λ)
Massima al centro e minima ai lati serve a
misurare la capacità visiva dell’occhio
Coefficiente di VISIBILITA’
v(λ) = V(λ) /Vmax
Varia da 0 (a 380 e 780 nm) a 1 (al centro
dello spettro)
Sorgenti di radiazione luminosa
“Ogni corpo a temperatura T emette radiazione
elettromagnetica a diversa λ (legge di Planck)”
SorgentiSorgenti
Primarie = corpi che emettono luce
propria
Secondarie = corpi che emettono luce
riflessa
Corpi colpiti da radiazione luminosa
I corpi colpiti dalla radiazione luminosa si
possono comportate in maniera differente:
CorpiCorpi
Trasparenti = corpi che lasciano passare la luce al
loro interno (acqua, vetro, ..)
Opachi = corpi che fermano la luce al loro interno,
assorbendola (terra, legno, …)
Traslucidi = corpi che lasciano passare la luce ma
non permettono di distinguere gli oggetti
attraverso di essi (carta, vetro,…)
PROPAGAZIONE DELLA LUCE
In molti casi la propagazione è rettilinearettilinea
La velocità della luce
Sembra che v = ∞, propagazione istantanea (Galileo)
ROEMER (fine 1600): velocità finita anche se molto grande
(eclissi Io)
FIZEAU (fine 1800): misura v luce con un esperimento
c = 299.792.458 m/s = 3,0 108
m/s

Weitere ähnliche Inhalte

Was ist angesagt?

Was ist angesagt? (20)

Lasers
LasersLasers
Lasers
 
Telescopes
TelescopesTelescopes
Telescopes
 
Laser
Laser Laser
Laser
 
Chapter 5 diffraction
Chapter 5 diffractionChapter 5 diffraction
Chapter 5 diffraction
 
Polarization of Light and its Application (healthkura.com)
Polarization of Light and its Application (healthkura.com)Polarization of Light and its Application (healthkura.com)
Polarization of Light and its Application (healthkura.com)
 
coherence of light
coherence of lightcoherence of light
coherence of light
 
ppt on Laser:Brief study
ppt on Laser:Brief studyppt on Laser:Brief study
ppt on Laser:Brief study
 
Laser linewidth measurement
Laser linewidth measurementLaser linewidth measurement
Laser linewidth measurement
 
Fraunhoffer diffraction
Fraunhoffer diffractionFraunhoffer diffraction
Fraunhoffer diffraction
 
Diffraction
DiffractionDiffraction
Diffraction
 
Classification of polarization
Classification of polarizationClassification of polarization
Classification of polarization
 
Diffraction-Fraunhofer Diffraction
Diffraction-Fraunhofer DiffractionDiffraction-Fraunhofer Diffraction
Diffraction-Fraunhofer Diffraction
 
Laser
LaserLaser
Laser
 
Physical Optics
Physical OpticsPhysical Optics
Physical Optics
 
Laser
LaserLaser
Laser
 
Laser lecture 01
Laser lecture 01Laser lecture 01
Laser lecture 01
 
Optical fiber laser
Optical fiber laser Optical fiber laser
Optical fiber laser
 
Spettri e diagramma hr
Spettri e diagramma hrSpettri e diagramma hr
Spettri e diagramma hr
 
scattering of light-basic
scattering of light-basicscattering of light-basic
scattering of light-basic
 
Radiometry and Photometry by Sumayya Naseem
Radiometry and Photometry by Sumayya NaseemRadiometry and Photometry by Sumayya Naseem
Radiometry and Photometry by Sumayya Naseem
 

Andere mochten auch

Propagazione di Onde
Propagazione di OndePropagazione di Onde
Propagazione di Ondeaseganti
 
Reti sequenziali (Flip-Flop Set-Reset)
Reti sequenziali (Flip-Flop Set-Reset)Reti sequenziali (Flip-Flop Set-Reset)
Reti sequenziali (Flip-Flop Set-Reset)marcopandamolinari
 
SimonF2010-11_esercizio4
SimonF2010-11_esercizio4SimonF2010-11_esercizio4
SimonF2010-11_esercizio4AnomisAi
 
Modelli di linee di trasmissione nelson firmani
Modelli di linee di trasmissione   nelson firmaniModelli di linee di trasmissione   nelson firmani
Modelli di linee di trasmissione nelson firmaniNelson Firmani
 
Corso cellulari - Prima lezione
Corso cellulari - Prima lezioneCorso cellulari - Prima lezione
Corso cellulari - Prima lezioneFranco Mangini
 
Fisica - Onde e suono
Fisica - Onde e suonoFisica - Onde e suono
Fisica - Onde e suonoRoberto Testa
 
Architettura dei Calcolatori 05 Sintesirls
Architettura dei Calcolatori 05 SintesirlsArchitettura dei Calcolatori 05 Sintesirls
Architettura dei Calcolatori 05 SintesirlsMajong DevJfu
 
Teoria della relatività
Teoria della relativitàTeoria della relatività
Teoria della relativitàElena Dalmastri
 
Introduzione all'alfabetizzazione informatica
Introduzione all'alfabetizzazione informaticaIntroduzione all'alfabetizzazione informatica
Introduzione all'alfabetizzazione informaticaSilvio Grosso
 
10 calcolo illuminotecnico
10   calcolo illuminotecnico10   calcolo illuminotecnico
10 calcolo illuminotecnicoLuca Vecchiato
 
Sistema sensoriale visivo Plumari_Succi_Campedelli_Monteleone
Sistema sensoriale visivo   Plumari_Succi_Campedelli_MonteleoneSistema sensoriale visivo   Plumari_Succi_Campedelli_Monteleone
Sistema sensoriale visivo Plumari_Succi_Campedelli_MonteleoneWilliam Costantini
 
"Intelligent Cities. Effetti della luce sulla città e sul cittadino” - Paola ...
"Intelligent Cities. Effetti della luce sulla città e sul cittadino” - Paola ..."Intelligent Cities. Effetti della luce sulla città e sul cittadino” - Paola ...
"Intelligent Cities. Effetti della luce sulla città e sul cittadino” - Paola ...nois3
 
I vantaggi dell'illuminazione led
I vantaggi dell'illuminazione ledI vantaggi dell'illuminazione led
I vantaggi dell'illuminazione ledKinguo
 

Andere mochten auch (20)

Onde e suono
Onde e suonoOnde e suono
Onde e suono
 
Le onde elettromagnetiche
Le onde elettromagneticheLe onde elettromagnetiche
Le onde elettromagnetiche
 
Corpo nero
Corpo neroCorpo nero
Corpo nero
 
Le equazioni di Maxwell
Le equazioni di MaxwellLe equazioni di Maxwell
Le equazioni di Maxwell
 
Propagazione di Onde
Propagazione di OndePropagazione di Onde
Propagazione di Onde
 
Radioastronomia 1
Radioastronomia 1Radioastronomia 1
Radioastronomia 1
 
Reti sequenziali (Flip-Flop Set-Reset)
Reti sequenziali (Flip-Flop Set-Reset)Reti sequenziali (Flip-Flop Set-Reset)
Reti sequenziali (Flip-Flop Set-Reset)
 
SimonF2010-11_esercizio4
SimonF2010-11_esercizio4SimonF2010-11_esercizio4
SimonF2010-11_esercizio4
 
Modelli di linee di trasmissione nelson firmani
Modelli di linee di trasmissione   nelson firmaniModelli di linee di trasmissione   nelson firmani
Modelli di linee di trasmissione nelson firmani
 
Corso cellulari - Prima lezione
Corso cellulari - Prima lezioneCorso cellulari - Prima lezione
Corso cellulari - Prima lezione
 
Le onde - classe 2.0
Le onde -  classe 2.0Le onde -  classe 2.0
Le onde - classe 2.0
 
Tecnologie & radiazioni
Tecnologie & radiazioniTecnologie & radiazioni
Tecnologie & radiazioni
 
Fisica - Onde e suono
Fisica - Onde e suonoFisica - Onde e suono
Fisica - Onde e suono
 
Architettura dei Calcolatori 05 Sintesirls
Architettura dei Calcolatori 05 SintesirlsArchitettura dei Calcolatori 05 Sintesirls
Architettura dei Calcolatori 05 Sintesirls
 
Teoria della relatività
Teoria della relativitàTeoria della relatività
Teoria della relatività
 
Introduzione all'alfabetizzazione informatica
Introduzione all'alfabetizzazione informaticaIntroduzione all'alfabetizzazione informatica
Introduzione all'alfabetizzazione informatica
 
10 calcolo illuminotecnico
10   calcolo illuminotecnico10   calcolo illuminotecnico
10 calcolo illuminotecnico
 
Sistema sensoriale visivo Plumari_Succi_Campedelli_Monteleone
Sistema sensoriale visivo   Plumari_Succi_Campedelli_MonteleoneSistema sensoriale visivo   Plumari_Succi_Campedelli_Monteleone
Sistema sensoriale visivo Plumari_Succi_Campedelli_Monteleone
 
"Intelligent Cities. Effetti della luce sulla città e sul cittadino” - Paola ...
"Intelligent Cities. Effetti della luce sulla città e sul cittadino” - Paola ..."Intelligent Cities. Effetti della luce sulla città e sul cittadino” - Paola ...
"Intelligent Cities. Effetti della luce sulla città e sul cittadino” - Paola ...
 
I vantaggi dell'illuminazione led
I vantaggi dell'illuminazione ledI vantaggi dell'illuminazione led
I vantaggi dell'illuminazione led
 

Ähnlich wie Onde luminose

Onde luminose
Onde luminoseOnde luminose
Onde luminosetheraso
 
LUCE E COLORI LORENZO MAZZOCCHETTI
LUCE E COLORI LORENZO MAZZOCCHETTILUCE E COLORI LORENZO MAZZOCCHETTI
LUCE E COLORI LORENZO MAZZOCCHETTIlorenzomazzocchetti2
 
Modulo A - La tecnologia Laser per Odontoiatri
Modulo A - La tecnologia Laser per OdontoiatriModulo A - La tecnologia Laser per Odontoiatri
Modulo A - La tecnologia Laser per Odontoiatriaccademiatn
 
Ppt unita' c2 luce ed elettroni
Ppt unita' c2 luce ed elettroniPpt unita' c2 luce ed elettroni
Ppt unita' c2 luce ed elettroniLaprof Russo
 
Il laser dalla nascita alle odierne applicazioni
Il laser dalla nascita alle odierne applicazioniIl laser dalla nascita alle odierne applicazioni
Il laser dalla nascita alle odierne applicazionialessioParadisi2
 
Luce e spettro elettromagnetico
Luce e spettro elettromagneticoLuce e spettro elettromagnetico
Luce e spettro elettromagneticoGiorgiaDiClemente2
 
Francesca.iannucci fisica 18_aprile
Francesca.iannucci fisica 18_aprileFrancesca.iannucci fisica 18_aprile
Francesca.iannucci fisica 18_aprilefrancescaiannucci1
 
La storia del laser e la sua applicazione nel capo fisico
La storia del laser e la sua applicazione nel capo fisicoLa storia del laser e la sua applicazione nel capo fisico
La storia del laser e la sua applicazione nel capo fisicogiu89
 
Controllo ottico ultraveloce del dualismo onda particella
Controllo ottico ultraveloce del dualismo onda particellaControllo ottico ultraveloce del dualismo onda particella
Controllo ottico ultraveloce del dualismo onda particellaLe Scienze Web News
 
Learning photography - Corso Base di Fotografia
Learning photography - Corso Base di FotografiaLearning photography - Corso Base di Fotografia
Learning photography - Corso Base di FotografiaAlessandro Nofi
 
LUCE- onde elettromagnetiche- corpi illuminati.pdf
LUCE- onde elettromagnetiche- corpi illuminati.pdfLUCE- onde elettromagnetiche- corpi illuminati.pdf
LUCE- onde elettromagnetiche- corpi illuminati.pdfdbravotrejos
 
Presentazione del dualismo onda-particella
Presentazione del dualismo onda-particellaPresentazione del dualismo onda-particella
Presentazione del dualismo onda-particellan5zkw22m2d
 
La fisica dei quanti _Carbone
La fisica dei quanti _CarboneLa fisica dei quanti _Carbone
La fisica dei quanti _Carbonegattalira
 
La luce e i colori
La luce e i coloriLa luce e i colori
La luce e i coloriSaraDiLuzio2
 
L'effetto fotoelettrico
L'effetto fotoelettricoL'effetto fotoelettrico
L'effetto fotoelettricoPedroDeMoraes4
 
Implicazioni mediche e biologiche derivanti dall’utilizzo dei principali elet...
Implicazioni mediche e biologiche derivanti dall’utilizzo dei principali elet...Implicazioni mediche e biologiche derivanti dall’utilizzo dei principali elet...
Implicazioni mediche e biologiche derivanti dall’utilizzo dei principali elet...Roberto Bonin
 

Ähnlich wie Onde luminose (20)

Onde luminose
Onde luminoseOnde luminose
Onde luminose
 
Principi di spettroscopia
Principi di spettroscopiaPrincipi di spettroscopia
Principi di spettroscopia
 
LUCE E COLORI LORENZO MAZZOCCHETTI
LUCE E COLORI LORENZO MAZZOCCHETTILUCE E COLORI LORENZO MAZZOCCHETTI
LUCE E COLORI LORENZO MAZZOCCHETTI
 
Modulo A - La tecnologia Laser per Odontoiatri
Modulo A - La tecnologia Laser per OdontoiatriModulo A - La tecnologia Laser per Odontoiatri
Modulo A - La tecnologia Laser per Odontoiatri
 
Ppt unita' c2 luce ed elettroni
Ppt unita' c2 luce ed elettroniPpt unita' c2 luce ed elettroni
Ppt unita' c2 luce ed elettroni
 
Il laser dalla nascita alle odierne applicazioni
Il laser dalla nascita alle odierne applicazioniIl laser dalla nascita alle odierne applicazioni
Il laser dalla nascita alle odierne applicazioni
 
Luce e spettro elettromagnetico
Luce e spettro elettromagneticoLuce e spettro elettromagnetico
Luce e spettro elettromagnetico
 
Francesca.iannucci fisica 18_aprile
Francesca.iannucci fisica 18_aprileFrancesca.iannucci fisica 18_aprile
Francesca.iannucci fisica 18_aprile
 
La storia del laser e la sua applicazione nel capo fisico
La storia del laser e la sua applicazione nel capo fisicoLa storia del laser e la sua applicazione nel capo fisico
La storia del laser e la sua applicazione nel capo fisico
 
Effetto Fotoelettrico
Effetto FotoelettricoEffetto Fotoelettrico
Effetto Fotoelettrico
 
Controllo ottico ultraveloce del dualismo onda particella
Controllo ottico ultraveloce del dualismo onda particellaControllo ottico ultraveloce del dualismo onda particella
Controllo ottico ultraveloce del dualismo onda particella
 
Learning photography - Corso Base di Fotografia
Learning photography - Corso Base di FotografiaLearning photography - Corso Base di Fotografia
Learning photography - Corso Base di Fotografia
 
Ginger2
Ginger2Ginger2
Ginger2
 
Crollo delle ipotesi sull'etere e avvento della relatività ristretta
Crollo delle ipotesi sull'etere e avvento della relatività ristrettaCrollo delle ipotesi sull'etere e avvento della relatività ristretta
Crollo delle ipotesi sull'etere e avvento della relatività ristretta
 
LUCE- onde elettromagnetiche- corpi illuminati.pdf
LUCE- onde elettromagnetiche- corpi illuminati.pdfLUCE- onde elettromagnetiche- corpi illuminati.pdf
LUCE- onde elettromagnetiche- corpi illuminati.pdf
 
Presentazione del dualismo onda-particella
Presentazione del dualismo onda-particellaPresentazione del dualismo onda-particella
Presentazione del dualismo onda-particella
 
La fisica dei quanti _Carbone
La fisica dei quanti _CarboneLa fisica dei quanti _Carbone
La fisica dei quanti _Carbone
 
La luce e i colori
La luce e i coloriLa luce e i colori
La luce e i colori
 
L'effetto fotoelettrico
L'effetto fotoelettricoL'effetto fotoelettrico
L'effetto fotoelettrico
 
Implicazioni mediche e biologiche derivanti dall’utilizzo dei principali elet...
Implicazioni mediche e biologiche derivanti dall’utilizzo dei principali elet...Implicazioni mediche e biologiche derivanti dall’utilizzo dei principali elet...
Implicazioni mediche e biologiche derivanti dall’utilizzo dei principali elet...
 

Kürzlich hochgeladen

Vuoi girare il mondo? educazione civica.
Vuoi girare il mondo? educazione civica.Vuoi girare il mondo? educazione civica.
Vuoi girare il mondo? educazione civica.camillaorlando17
 
Oppressi_oppressori.pptx................
Oppressi_oppressori.pptx................Oppressi_oppressori.pptx................
Oppressi_oppressori.pptx................giorgiadeascaniis59
 
Una breve introduzione ad Elsa Morante, vita e opere
Una breve introduzione ad Elsa Morante, vita e opereUna breve introduzione ad Elsa Morante, vita e opere
Una breve introduzione ad Elsa Morante, vita e opereMarco Chizzali
 
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....giorgiadeascaniis59
 
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptxScienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptxlorenzodemidio01
 
LE ALGHE.pptx ..........................
LE ALGHE.pptx ..........................LE ALGHE.pptx ..........................
LE ALGHE.pptx ..........................giorgiadeascaniis59
 
Esame di Stato 2024 - Materiale conferenza online 09 aprile 2024
Esame di Stato 2024 - Materiale conferenza online 09 aprile 2024Esame di Stato 2024 - Materiale conferenza online 09 aprile 2024
Esame di Stato 2024 - Materiale conferenza online 09 aprile 2024IISGiovanniVallePado
 
ProgettoDiEducazioneCivicaDefinitivo_Christian Tosone.pptx
ProgettoDiEducazioneCivicaDefinitivo_Christian Tosone.pptxProgettoDiEducazioneCivicaDefinitivo_Christian Tosone.pptx
ProgettoDiEducazioneCivicaDefinitivo_Christian Tosone.pptxlorenzodemidio01
 
Presentazione tre geni della tecnologia informatica
Presentazione tre geni della tecnologia informaticaPresentazione tre geni della tecnologia informatica
Presentazione tre geni della tecnologia informaticanico07fusco
 
TeccarelliLorenzo-i4stilidellapitturaromana.docx
TeccarelliLorenzo-i4stilidellapitturaromana.docxTeccarelliLorenzo-i4stilidellapitturaromana.docx
TeccarelliLorenzo-i4stilidellapitturaromana.docxteccarellilorenzo
 
TeccarelliLorenzo-Mitodella.cavernaa.pdf
TeccarelliLorenzo-Mitodella.cavernaa.pdfTeccarelliLorenzo-Mitodella.cavernaa.pdf
TeccarelliLorenzo-Mitodella.cavernaa.pdfteccarellilorenzo
 
Storia-CarloMagno-TeccarelliLorenzo.pptx
Storia-CarloMagno-TeccarelliLorenzo.pptxStoria-CarloMagno-TeccarelliLorenzo.pptx
Storia-CarloMagno-TeccarelliLorenzo.pptxteccarellilorenzo
 
TeccarelliLorenzo-PrimadiSteveJobselasuaconcorrenza.pptx
TeccarelliLorenzo-PrimadiSteveJobselasuaconcorrenza.pptxTeccarelliLorenzo-PrimadiSteveJobselasuaconcorrenza.pptx
TeccarelliLorenzo-PrimadiSteveJobselasuaconcorrenza.pptxteccarellilorenzo
 
Tosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptx
Tosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptxTosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptx
Tosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptxlorenzodemidio01
 
Adducchio.Samuel-Steve_Jobs.ppppppppppptx
Adducchio.Samuel-Steve_Jobs.ppppppppppptxAdducchio.Samuel-Steve_Jobs.ppppppppppptx
Adducchio.Samuel-Steve_Jobs.ppppppppppptxsasaselvatico
 
CHIẾN THẮNG KÌ THI TUYỂN SINH VÀO LỚP 10 THPT MÔN NGỮ VĂN - PHAN THẾ HOÀI (36...
CHIẾN THẮNG KÌ THI TUYỂN SINH VÀO LỚP 10 THPT MÔN NGỮ VĂN - PHAN THẾ HOÀI (36...CHIẾN THẮNG KÌ THI TUYỂN SINH VÀO LỚP 10 THPT MÔN NGỮ VĂN - PHAN THẾ HOÀI (36...
CHIẾN THẮNG KÌ THI TUYỂN SINH VÀO LỚP 10 THPT MÔN NGỮ VĂN - PHAN THẾ HOÀI (36...Nguyen Thanh Tu Collection
 
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptxNicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptxlorenzodemidio01
 

Kürzlich hochgeladen (17)

Vuoi girare il mondo? educazione civica.
Vuoi girare il mondo? educazione civica.Vuoi girare il mondo? educazione civica.
Vuoi girare il mondo? educazione civica.
 
Oppressi_oppressori.pptx................
Oppressi_oppressori.pptx................Oppressi_oppressori.pptx................
Oppressi_oppressori.pptx................
 
Una breve introduzione ad Elsa Morante, vita e opere
Una breve introduzione ad Elsa Morante, vita e opereUna breve introduzione ad Elsa Morante, vita e opere
Una breve introduzione ad Elsa Morante, vita e opere
 
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
 
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptxScienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
 
LE ALGHE.pptx ..........................
LE ALGHE.pptx ..........................LE ALGHE.pptx ..........................
LE ALGHE.pptx ..........................
 
Esame di Stato 2024 - Materiale conferenza online 09 aprile 2024
Esame di Stato 2024 - Materiale conferenza online 09 aprile 2024Esame di Stato 2024 - Materiale conferenza online 09 aprile 2024
Esame di Stato 2024 - Materiale conferenza online 09 aprile 2024
 
ProgettoDiEducazioneCivicaDefinitivo_Christian Tosone.pptx
ProgettoDiEducazioneCivicaDefinitivo_Christian Tosone.pptxProgettoDiEducazioneCivicaDefinitivo_Christian Tosone.pptx
ProgettoDiEducazioneCivicaDefinitivo_Christian Tosone.pptx
 
Presentazione tre geni della tecnologia informatica
Presentazione tre geni della tecnologia informaticaPresentazione tre geni della tecnologia informatica
Presentazione tre geni della tecnologia informatica
 
TeccarelliLorenzo-i4stilidellapitturaromana.docx
TeccarelliLorenzo-i4stilidellapitturaromana.docxTeccarelliLorenzo-i4stilidellapitturaromana.docx
TeccarelliLorenzo-i4stilidellapitturaromana.docx
 
TeccarelliLorenzo-Mitodella.cavernaa.pdf
TeccarelliLorenzo-Mitodella.cavernaa.pdfTeccarelliLorenzo-Mitodella.cavernaa.pdf
TeccarelliLorenzo-Mitodella.cavernaa.pdf
 
Storia-CarloMagno-TeccarelliLorenzo.pptx
Storia-CarloMagno-TeccarelliLorenzo.pptxStoria-CarloMagno-TeccarelliLorenzo.pptx
Storia-CarloMagno-TeccarelliLorenzo.pptx
 
TeccarelliLorenzo-PrimadiSteveJobselasuaconcorrenza.pptx
TeccarelliLorenzo-PrimadiSteveJobselasuaconcorrenza.pptxTeccarelliLorenzo-PrimadiSteveJobselasuaconcorrenza.pptx
TeccarelliLorenzo-PrimadiSteveJobselasuaconcorrenza.pptx
 
Tosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptx
Tosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptxTosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptx
Tosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptx
 
Adducchio.Samuel-Steve_Jobs.ppppppppppptx
Adducchio.Samuel-Steve_Jobs.ppppppppppptxAdducchio.Samuel-Steve_Jobs.ppppppppppptx
Adducchio.Samuel-Steve_Jobs.ppppppppppptx
 
CHIẾN THẮNG KÌ THI TUYỂN SINH VÀO LỚP 10 THPT MÔN NGỮ VĂN - PHAN THẾ HOÀI (36...
CHIẾN THẮNG KÌ THI TUYỂN SINH VÀO LỚP 10 THPT MÔN NGỮ VĂN - PHAN THẾ HOÀI (36...CHIẾN THẮNG KÌ THI TUYỂN SINH VÀO LỚP 10 THPT MÔN NGỮ VĂN - PHAN THẾ HOÀI (36...
CHIẾN THẮNG KÌ THI TUYỂN SINH VÀO LỚP 10 THPT MÔN NGỮ VĂN - PHAN THẾ HOÀI (36...
 
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptxNicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
 

Onde luminose

  • 1. LE ONDE LUMINOSELE ONDE LUMINOSE Prof. Feliciano CaponeProf. Feliciano Capone Riferimenti:Riferimenti: Lezioni del prof. Paolo Zazzini Uni Salento Piano Laure Scientifiche Lezioni prof. F. Zampieri
  • 2. 2 La luce è costituita da particelle piccolissime che, penetrando nell’occhio ad alta velocità, provocano la sensazione della visione Doppia natura della luce: ONDULATORIA e CORPUSCOLARE La luce si propaga in linea retta Spiega la riflessione con la teoria degli urti elastici (conservazione della q.d.m.) vx vx vy vy Non è in grado di spiegare la rifrazione Teoria corpuscolare (Newton 1643-1727): Newton ipotizzò una forza di attrazione da parte della superficie di separazione (impulso) sulla luce nel passaggio tra due mezzi a densità crescente (esempio aria-acqua) in modo da aumentare la vy avvicinando il raggio rifratto alla normale alla superficie Aumento della velocità della luce passando da un mezzo meno denso ad uno più denso Due secoli più tardi FOUCAULT dimostrò sperimentalmente il contrario !! vx vx vy vy aria acqua
  • 3. 3 Contributo di molti scienziati: Young, Huygens, Hooke, Fresnel che studiarono interferenza,riflessione e rifrazione, diffrazione Teoria ondulatoria Luce costituita da ONDE ELETTROMAGNETICHE: perturbazioni periodiche nel tempo e nello spazio del campo elettromagnetico Maxwell – 1860 Teoria dell’ELETTROMAGNETISMO Le onde elettromagnetiche si propagano nel vuoto con la stessa velocità della luce (3x108 m/s) Suggerendo che questo accordo non fosse casuale, Maxwell sostenne la natura ondulatoria della luce Il modello ondulatorio non spiega tutti i fenomeni Hertz 1887 - Effetto fotoelettrico – emissione di elettroni da elettrodi bombardati da fotoni, particelle di luce L’effetto fotoelettrico è spiegabile solo con la natura corpuscolare della luce!!! (Einstein 1905) Si fa strada di nuovo il modello corpuscolare Luce costituita da FOTONI, particelle di massa molto piccola presenti in gran numero in un fascio luminoso, ciascuna con un piccolo contenuto di energia La teoria quantistica mette d’accordo i due modelli spiegando alcuni fenomeni con il modello ondulatorio (interferenza e diffrazione) ed altri con quello corpuscolare (scambi energetici) Dagli studi di Foucault si fa strada la teoria ondulatoria
  • 4. 4 Teoria ondulatoria La luce è una radiazione elettromagnetica caratterizzata da una lunghezza d’onda λ ed una frequenza ν. λ: lunghezza d’onda = distanza in metri tra due punti allo stesso valore del campo T: periodo = tempo in secondi che intercorre tra due istanti in cui il campo assume lo stesso valore f: frequenza = T –1 : inverso del periodo: numero di cicli nell’unità di tempo (s-1 = Hz) Nel vuoto: c = 3 108 m/s. Un’onda elettromagnetica è una perturbazione del campo elettromagnetico che si propaga in modo periodico nel tempo e nello spazio  c = λ / T = λ f
  • 5. 5 Teoria quantistica:   Considerando validi sia il modello corpuscolare che quello ondulatorio e mettendoli d’accordo, permette di valutare il contenuto energetico della luce: L’energia luminosa E che si propaga non è distribuita in maniera uniforme in tutto il fronte d’onda dell’onda e. m. ma in modo discreto, concentrata in alcuni punti secondo quantità discrete di energia, dette quanti: E = h f   h : costante di Plank = 6.55 10 –27 erg sec
  • 6. ONDE MECCANICHE Oscillazione di un corpo fisico che si propaga in un mezzo (mai nel vuoto!) CASO PART: onde acustiche (suono) ELETTROMAGNETICHE Oscillazione di un CAMPO corda che vibra onda elettromagnetica → E B x → → λ Bo Eo v → → →
  • 7. 7 Lunghezza d’onda delle radiazioni luminose molto piccola (380-780 nm) rispetto alle dimensioni medie dei corpi con cui interagisce Può essere accettata l’ipotesi di propagazione in linea retta con l’approssimazione grafica dei raggi luminosi Equazioni di Maxwell: Forniscono risultati di notevole precisione riguardo al valore del campo elettromagnetico in un punto dello spazio ed in un certo istante di tempo Tale precisione è eccessiva nel caso dei fenomeni macroscopici riguardanti la luce Per descrivere i fenomeni luminosi adottiamo il modello ondulatorio con alcune semplificazioni: Ei = Er + Ea + Et Ei / Ei = (Er + Ea + Et ) / Ei a : coefficiente di assorbimento = Ea / Ei r : coefficiente di riflessione = Er / Ei t : coefficiente di trasmissione = Et / Ei a + r + t = 1 Ea Er Ei Et Interazione di una radiazione luminosa con una parete
  • 8. LA LUCE E L’OTTICALA LUCE E L’OTTICA La luce è un’onda? Cosa c’entra la luce con le onde? La radiazione luminosa si comporta come un’onda: subisce riflessione, rifrazione, interferenza e diffrazione! Vibrazione di un campo elettromagnetico
  • 9. Un campo elettromagnetico ha una frequenza e una lunghezza d’onda λ. L’occhio è sensibile ad un certo intervallo di λ
  • 10. 10 SPETTRO ELETTROMAGNETICO Al variare della lunghezza d’onda si considerano le varie tipologie di onde elettromagnetiche che, conservando le medesime caratteristiche, si differenziano per gli effetti che producono 380 780 Raggi cosmici Raggi γ Raggi x UV IR Microonde UHF 1 km Onde lunghe FINESTRA OTTICA Radiazioni visibili nm VHF Onde corte nm 1 nm 1 cm Violetto Blue Verde Giallo Arancio Rosso 10-6 Le onde visibili occupano un piccolissimo intervallo di lunghezze d’onda (FINESTRA OTTICA) compreso tra 380 e 780 nm all’interno del quale si distinguono le varie componenti cromatiche della luce. Una miscela omogenea di tutte le componenti cromatiche (spettro uniforme) produce una LUCE BIANCA Il prevalere di una o più componenti cromatiche sulle altre attribuisce alla luce una particolare TONALITA’ CROMATICA La luce bianca èd detta ACROMATICA
  • 11. • Onde Radio: 0.1m<λ<104m usate in comunicazioni radio e tv, prodotte da antenne • Microonde: 10-4 m< λ<0.3m adatte a radar, forni microonde • Infrared waves: 7 x 10-7 m<λ<1mm, prodotte da corpi caldi sono facilmente assorbite dalla maggior parte dei materiali. Usate in telecomandi ecc. • Luce visibile: 4 x 10-7 m<λ< 7 x 10-7 m, parte dello spettro cui l’occhio umano è sensibile, corrisponde al minimo assorbimento da parte dell’acqua (ragione evoluzionistica: veniamo dall’acqua). Prodotte da oggetti incandescenti ma anche da transizioni atomiche (LED). • Luce Ultravioletta: 6 x10-10 m<λ< 4 x 10-7 m, prodotta abbondatemente dal sole, assorbita dall’ozono nella stratosfera • Raggi X: 10-12 m<λ<10-8 m, prodotti da elettroni decelerati su bersaglio metallico, hanno lunghezza d’onda simile a distanze interatomiche nei cristalli • Raggi Gamma: 10-14 m<λ<10-10 m, emessi da nuclei radioattivi, alto potere penetrante, molto pericolosi
  • 12. 12 FENOMENO DELLA VISIONE Determinato da fattori oggettivi: Intensità della radiazione incidente nell’occhio e soggettivi: Sensibilità dell’occhio alle radiazioni visibili CAPACITA’ VISIVE La radiazione visiva incide sulla CORNEA (membrana trasparente) La lente elastica retrostante (CRISTALLINO) modifica il raggio di curvatura mettendo a fuoco l’immagine Sulla retina si produce una immagine rovesciata che viene inviata al cervello dove viene raddrizzata Le radiazioni incidenti sulla cornea vengono rifratte verso la RETINA dove si trovano i fotoricettori concentrati nella FOVEA Corso di Fisica Tecnica II – Prof. Paolo ZAZZINI AA 2009/10
  • 13. 13 I fotoricettori sono CONI e BASTONCELLI, 126 x 106 cellule nervose sensibili alla luce Corso di Fisica Tecnica II – Prof. Paolo ZAZZINI AA 2009/10 I BASTONCELLI (120 x 106 ) più numerosi e più sensibili Responsabili della visione notturna (SCOTOPICA) caratterizzata da valori molto bassi dell’energia luminosa I CONI (6 x 106 ) molto meno numerosi e meno sensibili Responsabili della visione diurna (FOTOPICA) caratterizzata da valori molto più elevati dell’energia luminosa La percezione dei colori è possibile solo con la visione FOTOPICA I CONI sono di tre tipi: ROSSI, VERDI, BLUE (colori fondamentali) Ciascuna tipologia contiene fotopigmenti sensibili a diverse lunghezze d’onda La ricezione dell’immagine da parte di coni e bastoncelli avviene per scomposizione chimica in conseguenza della quale impulsi nervosi vengono inviati al cervello I centri encefalici preposti decodificano il messaggio ricevuto interpretandolo e raddrizzando l’immagine L’occhio umano è sensibile alla potenza radiante entrante e non all’energia come una pellicola fotografica Un fascio luminoso entrante su una pellicola la impressiona in funzione dell’apertura dell’obiettivo e del tempo di esposizione (energia) al contrario l’occhio rimane costantemente allo stesso grado di sensibilità che ha all’istante iniziale della percezione visiva
  • 14. 14 Corso di Fisica Tecnica II – Prof. Paolo ZAZZINI AA 2009/10 La sensibilità dell’occhio che determina le capacità visive dell’individuo è funzione QUALITATIVA e QUANTITATIVA della lunghezza d’onda incidente La sensibilità QUALITATIVA consente di distinguere le tonalità cromatiche delle varie radiazioni La sensibilità QUANTITATIVA comporta una reazione più o meno intensa alle varie lunghezze d’onda: Per avere la stessa sensazione visiva sono necessarie potenze radianti diverse alle diverse lunghezze d’onda La sensibilità è MASSIMA al centro dello spettro (555 nm in visione fotopica e 510 nm in visione scotopica ) e minima ai lati 0.1 0.2 0.3 0.4 0.5 0.6 0.7 0.8 0.9 1.0 λ(µm) v(λ) 0.4 0.7 0.51 0.55 Fotopica Scotopica VISIBILITA’ V(λ) Massima al centro e minima ai lati serve a misurare la capacità visiva dell’occhio Coefficiente di VISIBILITA’ v(λ) = V(λ) /Vmax Varia da 0 (a 380 e 780 nm) a 1 (al centro dello spettro)
  • 15. Sorgenti di radiazione luminosa “Ogni corpo a temperatura T emette radiazione elettromagnetica a diversa λ (legge di Planck)” SorgentiSorgenti Primarie = corpi che emettono luce propria Secondarie = corpi che emettono luce riflessa
  • 16. Corpi colpiti da radiazione luminosa I corpi colpiti dalla radiazione luminosa si possono comportate in maniera differente: CorpiCorpi Trasparenti = corpi che lasciano passare la luce al loro interno (acqua, vetro, ..) Opachi = corpi che fermano la luce al loro interno, assorbendola (terra, legno, …) Traslucidi = corpi che lasciano passare la luce ma non permettono di distinguere gli oggetti attraverso di essi (carta, vetro,…)
  • 17. PROPAGAZIONE DELLA LUCE In molti casi la propagazione è rettilinearettilinea
  • 18. La velocità della luce Sembra che v = ∞, propagazione istantanea (Galileo) ROEMER (fine 1600): velocità finita anche se molto grande (eclissi Io) FIZEAU (fine 1800): misura v luce con un esperimento c = 299.792.458 m/s = 3,0 108 m/s