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PREVISIONE ASTENSIONISMO POLITICHE 2010 48% 52% DATI ISTAT: DISTRIBUZIONE ETA/SESSO POPOLAZIONE RESIDENTE 2010 DONNE 18-44 ANNI DONNE UOMINI TOTALE ETA’ DONNE 45+ ANNI 18-24 9% 8% 8% 25-34 16% 14% 15% 35-44 20% 18% 19% 18-44 45% 40% 42% 45-54 18% 16% 17% 55-64 15% 15% 15% 65-74 13% 14% 13% 75+ 10% 15% 12% 43% 57% 45+ 55% 60% 58% UOMINI 18-44 ANNI BASE CAMPIONARIA: 15000 INTERVISTE DATI TEROMOMETRO POLITICO MAGGIO 2009/2010 METODO CAWI UOMINI 45+ ANNI
DISTRIBUZIONE ASTENSIONISMO TITOLO DI STUDIO DISTRIBUZIONE POPOLAZIONE ITALIANA DATI ISTAT 2006 ELEMENTARE/LICENZA MEDIA 34% DIPLOMA 55% LAUREA 9% PREVISIONE ASTENSIONISMO POLITICHE 2010 TERMOMETRO POLITICO ELEMENTARE/LICENZA MEDIA 33% DIPLOMA 52% LAUREA 15%
CONSIDERAZIONI  SOCIO-POLITICHE L’astensionismo si distribuisce equamente tra uomini e donne L’astensionismo colpisce particolarmente l’elettorato under 40 (+7% rispetto alla distribuzione della popolazione residente) Il 45% pratica luoghi di culto o molto raramente. Chi non va a votare ha un livello di istruzione elevato (+6% di laureati rispetto alla popolazione residente) Le categorie professionali meno propense a votare sono le professioni elevate (dirigenti, quadri, etc.) ed i lavoratori in proprio. +10% rispetto alla distribuzione della popolazione residente. Gli operai continuano a votare (22% dell’elettorato complessivo, meno del 10% astensionisti) Questo tipo di elettorato, tendenzialmente propenso a votare csx in passato (l’elettorato dell’IDV è principalmente formato da alta istruzione e alta professionalità), ora si sposta su Grillo oppure non va più a votare (50% circa continua ad essere convinto di non votare, il 31% incerto).
CONCLUSIONI L’astensionismo può dividersi in due sottocategorie: Astensionisti storici Astensionisti spinti da delusione politica I pensionati e casalinghe pesano su tutto l’elettorato circa il 40%. Tra gli astensionisti, meno del 20%. Gli astensionisti storici corrispondono a circa la metà di coloro i quali non si recano a votare Gli astensionisti delusi dalla politica sono cittadini socialmente attivi (lavorano o studiano) Il partito di Grillo raccoglie molti ex-astensionisti, e per tale motivo il suo elettorato è principalmente composto da un elite di cittadini italiani, giovani (18-44 anni), istruiti (laurea o più), alta professionalità

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  • 2. DISTRIBUZIONE ASTENSIONISMO TITOLO DI STUDIO DISTRIBUZIONE POPOLAZIONE ITALIANA DATI ISTAT 2006 ELEMENTARE/LICENZA MEDIA 34% DIPLOMA 55% LAUREA 9% PREVISIONE ASTENSIONISMO POLITICHE 2010 TERMOMETRO POLITICO ELEMENTARE/LICENZA MEDIA 33% DIPLOMA 52% LAUREA 15%
  • 3. CONSIDERAZIONI SOCIO-POLITICHE L’astensionismo si distribuisce equamente tra uomini e donne L’astensionismo colpisce particolarmente l’elettorato under 40 (+7% rispetto alla distribuzione della popolazione residente) Il 45% pratica luoghi di culto o molto raramente. Chi non va a votare ha un livello di istruzione elevato (+6% di laureati rispetto alla popolazione residente) Le categorie professionali meno propense a votare sono le professioni elevate (dirigenti, quadri, etc.) ed i lavoratori in proprio. +10% rispetto alla distribuzione della popolazione residente. Gli operai continuano a votare (22% dell’elettorato complessivo, meno del 10% astensionisti) Questo tipo di elettorato, tendenzialmente propenso a votare csx in passato (l’elettorato dell’IDV è principalmente formato da alta istruzione e alta professionalità), ora si sposta su Grillo oppure non va più a votare (50% circa continua ad essere convinto di non votare, il 31% incerto).
  • 4. CONCLUSIONI L’astensionismo può dividersi in due sottocategorie: Astensionisti storici Astensionisti spinti da delusione politica I pensionati e casalinghe pesano su tutto l’elettorato circa il 40%. Tra gli astensionisti, meno del 20%. Gli astensionisti storici corrispondono a circa la metà di coloro i quali non si recano a votare Gli astensionisti delusi dalla politica sono cittadini socialmente attivi (lavorano o studiano) Il partito di Grillo raccoglie molti ex-astensionisti, e per tale motivo il suo elettorato è principalmente composto da un elite di cittadini italiani, giovani (18-44 anni), istruiti (laurea o più), alta professionalità