SlideShare ist ein Scribd-Unternehmen logo
1 von 4
Downloaden Sie, um offline zu lesen
PROCEDURA TECNICA PER L’IMPIEGO IN SICUREZZA
                         DELL’ACETILENE


1. OGGETTO E SCOPO

1.1 Oggetto
La presente procedura descrive le metodiche per l’uso in sicurezza dell’acetilene.

1.2 Scopo
La presente procedura si propone:
    • che le apparecchiature e le attrezzature vengano utilizzate in modo corretto;
    • che siano utilizzati materiali e Dispositivi di Protezione Individuali (DPI) idonei;
    • che siano utilizzati i dispositivi di protezione collettivi (se esistenti);
    • la tutela dell’operatore e dell’ambiente.

A tal fine, la presente procedura fornisce specifiche e pratiche modalità operative per:
     • informare gli operatori sulle singole responsabilità;
     • rendere le modalità operative conformi alle normative vigenti;
     • rendere le modalità operative conformi alle norme di buona tecnica di laboratorio;
     • standardizzare le procedure operative.


2. CAMPO DI APPLICAZIONE

La presente procedura si applica quando si deve utilizzare il gas acetilene per alimentare
strumenti di laboratorio o nel caso di saldature ossiacetileniche.


3. RESPONSABILITA’

Responsabile  della   corretta applicazione  della  procedura   nel   laboratorio:
______________________________________________________________________________


4. PRINCIPALI DOCUMENTI DI RIFERIMENTO

   D. Lgs. 81/2008 Attuazione dell’articolo 1 della legge 3 agosto 2007 n.123, in materia di tutela
   della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.
   Manuale UNICHIM n° 192/1 – Linee guida per l’utili zzo di gas compressi erogati da bombole.
   Elementi di Buona Tecnica di Laboratorio


5 ANALISI DEL PRODOTTO E RACCOLTA DATI

5.1 Individuazione del materiale e attrezzature necessarie
L’acetilene è un gas incolore, dall’odore caratteristico, appena più leggero all’aria (densità relativa
rispetto all’aria di 0,9).
Viene classificato come gas altamente infiammabile ed esplosivo a contatto o senza contatto con
aria (Frasi di rischio R5 R6 R12).

                                                                                                     1
L’acetilene puro non è un gas tossico però se respirato ha proprietà leggermente narcotiche,
mentre in alte concentrazioni può causare asfissia.
Viene trasportato in recipienti dove si trova generalmente disciolto in un solvente assorbito in una
materia porosa occupante l’intero volume del recipiente stesso. Questa condizione assicura la
stabilità del gas, evitando il rischio di decomposizione esplosiva.
I recipienti per acetilene sono identificati dalla colorazione marrone rossiccio (RAL 3009 si veda
colorazione allegata) dell’ogiva e devono essere sottoposti a revisione periodica ai sensi della
normativa vigente in fatto di sicurezza.
All’interno dei laboratori normalmente l’acetilene viene distribuito tramite delle linee di adduzione
collegate direttamente con la bombola posizionata all’esterno degli edifici. In alcuni casi, invece
(ad esempio e soprattutto nella saldatura ossiacetilenica) la bombola di acetilene si trova
direttamente all’interno del locale stesso.

5.2. Raccolta della documentazione informativa specifica ed esame analitico della
     stessa
    • Scheda di sicurezza dell’acetilene
    • Precauzioni e consigli per un impiego sicuro dell’acetilene – Federchimica e Assogastecnici

5.3. Identificazione dei pericoli e provvedimenti di prevenzione

    5.3.1 Pericoli
    •   Con aria e ossigeno forma delle atmosfere potenzialmente esplosive.
    •   Allo stato libero in assenza di aria è soggetto a decomposizione esotermica.
    •   Ritorni di fiamma lungo le tubazioni.
    •   Reagisce con sostanze ossidanti e comburenti.
    •   Può causare asfissia in alta concentrazione.
    •   Può avere un leggero effetto narcotico in bassa concentrazione.

    5.3.2 Provvedimenti di prevenzione
    I provvedimenti di prevenzione che possono essere attuati per diminuire i rischi sono:
    • vietato fumare e produrre scintille; tali divieti devono essere riportati in cartelli segnaletici;
    • controllare periodicamente la tenuta dei circuiti delle apparecchiature utilizzando acqua
        saponosa o appropriati tensioattivi per la ricerca di eventuali perdite;
    • non utilizzare rame, argento o loro derivati che potrebbero dar luogo alla formazione di
        acetiluri instabili;
    • non usare le bombole in posizione orizzontale e non vuotarle mai completamente;
    • non usare sostanze ossidanti, alogeni e composti alogenati;
    • non effettuare travasi da un recipiente all’altro;
    • possono essere utilizzati tutti i mezzi estinguenti conosciuti (estintori a CO2 , estintori a
        polvere, estintori a idrocarburi alogenati, acqua,…);
    • i luoghi di lavoro devono essere ben aerati: presenza di aerazione naturale o presenza di
        aerazione meccanica;
    • gli impianti di distribuzione dell’acetilene devono essere dotati di valvole di antiritorno e
        valvole di sicurezza;
    • i riduttori di pressione e le valvole devono essere aperti molto lentamente;
    • nel locale deve essere presente un impianto di rilevazione gas;
    • gli impianti elettrici e le apparecchiature compresi nelle zone classificate “Atex” devono
        rispondere essere di categoria 1, 2 o 3 così come previsto dall’Allegato L del D. Lgs.
        81/08.

    In particolare per la saldatura ossiacetilenica, oltre a quelli già descritti, devono essere adottati
    i seguenti provvedimenti:
                                                                                                       2
•   non lasciare mai il cannello acceso nelle vicinanze delle bombole;
    •   non effettuare operazioni di saldatura con i tubi di adduzione del gas arrotolati;
    •   in caso di ritorni di fiamma chiudere immediatamente i rubinetti del cannello e le valvole
        del recipiente. Prima di riaccendere la fiamma ispezionare il circuito;
    •   controllare periodicamente i sistemi di sicurezza dell’impianto;
    •   per interruzioni brevi chiudere i rubinetti del cannello mentre per interruzioni prolungate
        intercettare le valvole sui recipienti;
    •   non toccare le valvole e i riduttori di pressione con mani o stracci sporchi di olio o grasso;
    •   non effettuare le operazioni di saldatura con persone estranee nelle vicinanze;
    •   attenersi a tutte le altre disposizioni riguardanti la saldatura ossiacetilenica.

5.4 Individuazione di eventuali DPI necessari
Saldatura ossiacetilenica
      • Protezione degli occhi: occhiali di protezione per saldatura a norma UNI EN 175.
      • Protezione delle vie respiratorie: respiratore per polvere con filtro FFP1/P1 – norma UNI
        EN 149.
      • Protezione delle mani: guanti resistenti all’abrasione, al taglio da lama e allo strappo e che
        consentano buona manualità (guanti per rischi meccanici EN388).
      • Protezione del corpo: indumenti protettivi (grembiule in cuoio), scarpe di sicurezza a norma
        UNI ISO 20345.
Utilizzo di apparecchiature da laboratorio con acetilene
In generale, oltre ai DPI necessari per le operazioni di laboratorio, l’uso dell’acetilene non prevede
dei dispositivi ulteriori.

5.5 Individuazione degli impianti fissi necessari per applicare la procedura in
   sicurezza
    • Impianto elettrico a norma; in particolare dotato di:
      - impianto di messa a terra;
      - interruttori differenziali ad alta sensibilità con Idn<30mA;
      - prese interbloccate con grado di protezione dell’involucro almeno IP55;
      - componenti idonei alle zone classificate “atex” cosi come descritto nel punto 5.3.2.
    • Impianto di rilevazione gas acetilene.

5.6 Individuazione dei locali idonei per svolgere l’attività nel rispetto delle normative
    di sicurezza
    Il locale deve essere dotato di:
    • impianto elettrico a norma;
    • impianto di rilevazione gas acetilene;
    • aereazione permanente o forzata;
    • segnaletica di sicurezza.

5.7 Individuazione persone coinvolte
Le persone che possono utilizzare le apparecchiature utilizzanti il gas acetilene ,previo breve
corso di informazione/formazione, sono: docenti, ricercatori, tecnici, dottorandi, borsisti,
specializzandi e studenti.
Mentre invece le operazioni di saldatura ossiacetilenica possono essere effettuate solamente da
personale universitario (Tecnici e Docenti).

5.8 Analisi delle criticità
    • Operazioni di saldatura ossiacetilenica.
    • Perdite di gas causati da guasti all’impianto di distribuzione.
    • Incendi.
                                                                                                    3
6. GESTIONE DELLE CRITICITA’

6.1. Gestione di eventuali incidenti e misure di primo soccorso

Fughe di gas senza fiamma
   • Chiudere le valvole di alimentazione del gas.
   • Sospendere tutte le attività del laboratorio/locale.
   • Aerare abbondantemente.
   • Non utilizzare fiamme né apparecchiature elettriche nelle zone dove il gas fuoriuscito può
      essere accumulato.
   • Se non è possibile l’intercettazione del gas: circoscrivere la zona, vietare l’avvicinamento
      delle persone e portare il recipiente in zona aerata lasciando che si svuoti.

Fughe di gas con fiamma
   • Chiudere la valvola di alimentazione del gas, se l’operazione non presenta rischi, e
      procedere all’estinzione del fuoco con estintori.
   • Se l’intercettazione non è possibile: lasciare bruciare il gas e, operando da posizione
      protetta, raffreddare le tubazioni e/o i recipienti e le installazioni vicine lambite dalle fiamme
      con una lancia ad acqua (vedere punto successivo).

Bombole che si riscaldano
Se un recipiente d’acetilene si riscalda accidentalmente, per esempio in seguito ad un ritorno di
fiamma, si deve rapidamente:
    - chiudere la valvola e, da posizione protetta, irrorare con acqua il recipiente finché la parete
      sia fredda, vale a dire finché la sua superficie resti umida a irrorazione interrotta;
    - evacuare il luogo e vietare l’accesso alle persone non autorizzate;
    - chiamare i Vigili del Fuoco.

Bombole coinvolte in un incendio
Se i recipienti si trovano coinvolti in un incendio e non possono essere allontanati (non spostare, in
ogni caso, recipienti che al tatto risultino caldi) procedere ad irrorare con acqua come specificato
nel punto precedente.
Al termine dell’evento informare il fornitore prima di qualsiasi manipolazione o trasporto dei
recipienti coinvolti nell’incendio.


8. ALLEGATI

1)   Scheda di sicurezza del gas acetilene.
2)   Colorazione distintiva delle bombole dei gas industriali.




                                                                                                      4

Weitere ähnliche Inhalte

Andere mochten auch

Presentation gr general
Presentation gr generalPresentation gr general
Presentation gr generalAntonis Arj
 
Strengthening UK-Colombia Research and Innovation Cooperation (RICO)
Strengthening UK-Colombia Research and Innovation Cooperation (RICO)Strengthening UK-Colombia Research and Innovation Cooperation (RICO)
Strengthening UK-Colombia Research and Innovation Cooperation (RICO)rafaelpopper
 
Toxicity Model
Toxicity ModelToxicity Model
Toxicity Modelpgregory
 
MobappLT 20110621 Investicijos į startupus - Mantas Mikuckas
MobappLT 20110621 Investicijos į startupus - Mantas MikuckasMobappLT 20110621 Investicijos į startupus - Mantas Mikuckas
MobappLT 20110621 Investicijos į startupus - Mantas MikuckasMantas Zvironas
 
Satellite link using 16 psk
Satellite link using 16 pskSatellite link using 16 psk
Satellite link using 16 pskchintanajoshi
 
Toolbox Financial Incentives Income Distribution Final
Toolbox Financial Incentives   Income Distribution FinalToolbox Financial Incentives   Income Distribution Final
Toolbox Financial Incentives Income Distribution FinalFITT
 

Andere mochten auch (7)

Presentation gr general
Presentation gr generalPresentation gr general
Presentation gr general
 
Strengthening UK-Colombia Research and Innovation Cooperation (RICO)
Strengthening UK-Colombia Research and Innovation Cooperation (RICO)Strengthening UK-Colombia Research and Innovation Cooperation (RICO)
Strengthening UK-Colombia Research and Innovation Cooperation (RICO)
 
Shree narayani
Shree narayaniShree narayani
Shree narayani
 
Toxicity Model
Toxicity ModelToxicity Model
Toxicity Model
 
MobappLT 20110621 Investicijos į startupus - Mantas Mikuckas
MobappLT 20110621 Investicijos į startupus - Mantas MikuckasMobappLT 20110621 Investicijos į startupus - Mantas Mikuckas
MobappLT 20110621 Investicijos į startupus - Mantas Mikuckas
 
Satellite link using 16 psk
Satellite link using 16 pskSatellite link using 16 psk
Satellite link using 16 psk
 
Toolbox Financial Incentives Income Distribution Final
Toolbox Financial Incentives   Income Distribution FinalToolbox Financial Incentives   Income Distribution Final
Toolbox Financial Incentives Income Distribution Final
 

Ähnlich wie 3 unipr procedura-sicurezza_gas_acetilene

33 2018 istruzione operativa gas compressi in bombole
33   2018    istruzione operativa gas compressi in bombole33   2018    istruzione operativa gas compressi in bombole
33 2018 istruzione operativa gas compressi in bombolehttp://www.studioingvolpi.it
 
03 2018 istruzione operativa gas compressi in bombole
03   2018    istruzione operativa gas compressi in bombole03   2018    istruzione operativa gas compressi in bombole
03 2018 istruzione operativa gas compressi in bombolehttp://www.studioingvolpi.it
 
Sinergie tra norma UNI e Linee guida CNT (Centro Nazionale Trapianti)
Sinergie tra norma UNI e Linee guida CNT (Centro Nazionale Trapianti)Sinergie tra norma UNI e Linee guida CNT (Centro Nazionale Trapianti)
Sinergie tra norma UNI e Linee guida CNT (Centro Nazionale Trapianti)postaSimo
 
Sinergie tra norma UNI e Linee guida CNT (Centro Nazionale Trapianti)
Sinergie tra norma UNI e Linee guida CNT (Centro Nazionale Trapianti)Sinergie tra norma UNI e Linee guida CNT (Centro Nazionale Trapianti)
Sinergie tra norma UNI e Linee guida CNT (Centro Nazionale Trapianti)postaSimo
 
I gas medicinali negli ospedali 05 11 2010
I gas medicinali negli ospedali 05 11 2010I gas medicinali negli ospedali 05 11 2010
I gas medicinali negli ospedali 05 11 2010Giuseppe Patanè
 
Seminario patrimonio artistico_cancelliere_11_aprile_2017
Seminario patrimonio artistico_cancelliere_11_aprile_2017Seminario patrimonio artistico_cancelliere_11_aprile_2017
Seminario patrimonio artistico_cancelliere_11_aprile_2017Diego Gasser
 
Seminario patrimonio artistico_cancelliere_11_aprile_2017
Seminario patrimonio artistico_cancelliere_11_aprile_2017Seminario patrimonio artistico_cancelliere_11_aprile_2017
Seminario patrimonio artistico_cancelliere_11_aprile_2017Andrea Thurnher
 
1.1La sicurezza in uno stabilimento chimico
1.1La sicurezza in uno stabilimento chimico1.1La sicurezza in uno stabilimento chimico
1.1La sicurezza in uno stabilimento chimicoalfredo ruggiero
 
Antincendio e sicurezza
Antincendio e sicurezzaAntincendio e sicurezza
Antincendio e sicurezzaAcutime
 
Ambienti confinati
Ambienti confinatiAmbienti confinati
Ambienti confinatiseagruppo
 
Gli ambienti di lavoro
Gli ambienti di lavoroGli ambienti di lavoro
Gli ambienti di lavoroDario
 
Atti convegno DI Hydrogea SPAZI CONFINATI
Atti convegno DI Hydrogea SPAZI CONFINATIAtti convegno DI Hydrogea SPAZI CONFINATI
Atti convegno DI Hydrogea SPAZI CONFINATIaccornerofabio
 
Regolamento Sicurezza Siemens Magnetom Symphony 1.5T - Gastaldi
Regolamento Sicurezza Siemens Magnetom Symphony 1.5T - GastaldiRegolamento Sicurezza Siemens Magnetom Symphony 1.5T - Gastaldi
Regolamento Sicurezza Siemens Magnetom Symphony 1.5T - GastaldiS.C. Fisica Sanitaria Novara
 
4.4 MANUTENZIONE E PROCEDURE
4.4 MANUTENZIONE E PROCEDURE4.4 MANUTENZIONE E PROCEDURE
4.4 MANUTENZIONE E PROCEDUREalfredo ruggiero
 
VAPORIZZATORI STORZ & BICKEL - MIGHTY - ISTRUZIONI PER L'USO >> By PuntoG
VAPORIZZATORI STORZ & BICKEL - MIGHTY - ISTRUZIONI PER L'USO >> By PuntoGVAPORIZZATORI STORZ & BICKEL - MIGHTY - ISTRUZIONI PER L'USO >> By PuntoG
VAPORIZZATORI STORZ & BICKEL - MIGHTY - ISTRUZIONI PER L'USO >> By PuntoGPuntoG Head Shop Vape Shop Hemp shop
 
STORZ & BICKEL - VAPORIZZATORE VOLCANO CLASSIC E DIGIT - Istruzioni per l uso...
STORZ & BICKEL - VAPORIZZATORE VOLCANO CLASSIC E DIGIT - Istruzioni per l uso...STORZ & BICKEL - VAPORIZZATORE VOLCANO CLASSIC E DIGIT - Istruzioni per l uso...
STORZ & BICKEL - VAPORIZZATORE VOLCANO CLASSIC E DIGIT - Istruzioni per l uso...PuntoG Head Shop Vape Shop Hemp shop
 

Ähnlich wie 3 unipr procedura-sicurezza_gas_acetilene (20)

77 2017 sicuro-gas
77   2017   sicuro-gas77   2017   sicuro-gas
77 2017 sicuro-gas
 
33 2018 istruzione operativa gas compressi in bombole
33   2018    istruzione operativa gas compressi in bombole33   2018    istruzione operativa gas compressi in bombole
33 2018 istruzione operativa gas compressi in bombole
 
03 2018 istruzione operativa gas compressi in bombole
03   2018    istruzione operativa gas compressi in bombole03   2018    istruzione operativa gas compressi in bombole
03 2018 istruzione operativa gas compressi in bombole
 
Sinergie tra norma UNI e Linee guida CNT (Centro Nazionale Trapianti)
Sinergie tra norma UNI e Linee guida CNT (Centro Nazionale Trapianti)Sinergie tra norma UNI e Linee guida CNT (Centro Nazionale Trapianti)
Sinergie tra norma UNI e Linee guida CNT (Centro Nazionale Trapianti)
 
Sinergie tra norma UNI e Linee guida CNT (Centro Nazionale Trapianti)
Sinergie tra norma UNI e Linee guida CNT (Centro Nazionale Trapianti)Sinergie tra norma UNI e Linee guida CNT (Centro Nazionale Trapianti)
Sinergie tra norma UNI e Linee guida CNT (Centro Nazionale Trapianti)
 
I gas medicinali negli ospedali 05 11 2010
I gas medicinali negli ospedali 05 11 2010I gas medicinali negli ospedali 05 11 2010
I gas medicinali negli ospedali 05 11 2010
 
Seminario patrimonio artistico_cancelliere_11_aprile_2017
Seminario patrimonio artistico_cancelliere_11_aprile_2017Seminario patrimonio artistico_cancelliere_11_aprile_2017
Seminario patrimonio artistico_cancelliere_11_aprile_2017
 
Seminario patrimonio artistico_cancelliere_11_aprile_2017
Seminario patrimonio artistico_cancelliere_11_aprile_2017Seminario patrimonio artistico_cancelliere_11_aprile_2017
Seminario patrimonio artistico_cancelliere_11_aprile_2017
 
1.1La sicurezza in uno stabilimento chimico
1.1La sicurezza in uno stabilimento chimico1.1La sicurezza in uno stabilimento chimico
1.1La sicurezza in uno stabilimento chimico
 
Antincendio e sicurezza
Antincendio e sicurezzaAntincendio e sicurezza
Antincendio e sicurezza
 
Ambienti confinati
Ambienti confinatiAmbienti confinati
Ambienti confinati
 
Gli ambienti di lavoro
Gli ambienti di lavoroGli ambienti di lavoro
Gli ambienti di lavoro
 
Atti convegno DI Hydrogea SPAZI CONFINATI
Atti convegno DI Hydrogea SPAZI CONFINATIAtti convegno DI Hydrogea SPAZI CONFINATI
Atti convegno DI Hydrogea SPAZI CONFINATI
 
56 2017 sicurezzainufficio
56   2017   sicurezzainufficio56   2017   sicurezzainufficio
56 2017 sicurezzainufficio
 
206 06122017 sicurezzainufficio
206   06122017   sicurezzainufficio206   06122017   sicurezzainufficio
206 06122017 sicurezzainufficio
 
04 sicurezzainufficio
04   sicurezzainufficio04   sicurezzainufficio
04 sicurezzainufficio
 
Regolamento Sicurezza Siemens Magnetom Symphony 1.5T - Gastaldi
Regolamento Sicurezza Siemens Magnetom Symphony 1.5T - GastaldiRegolamento Sicurezza Siemens Magnetom Symphony 1.5T - Gastaldi
Regolamento Sicurezza Siemens Magnetom Symphony 1.5T - Gastaldi
 
4.4 MANUTENZIONE E PROCEDURE
4.4 MANUTENZIONE E PROCEDURE4.4 MANUTENZIONE E PROCEDURE
4.4 MANUTENZIONE E PROCEDURE
 
VAPORIZZATORI STORZ & BICKEL - MIGHTY - ISTRUZIONI PER L'USO >> By PuntoG
VAPORIZZATORI STORZ & BICKEL - MIGHTY - ISTRUZIONI PER L'USO >> By PuntoGVAPORIZZATORI STORZ & BICKEL - MIGHTY - ISTRUZIONI PER L'USO >> By PuntoG
VAPORIZZATORI STORZ & BICKEL - MIGHTY - ISTRUZIONI PER L'USO >> By PuntoG
 
STORZ & BICKEL - VAPORIZZATORE VOLCANO CLASSIC E DIGIT - Istruzioni per l uso...
STORZ & BICKEL - VAPORIZZATORE VOLCANO CLASSIC E DIGIT - Istruzioni per l uso...STORZ & BICKEL - VAPORIZZATORE VOLCANO CLASSIC E DIGIT - Istruzioni per l uso...
STORZ & BICKEL - VAPORIZZATORE VOLCANO CLASSIC E DIGIT - Istruzioni per l uso...
 

Mehr von http://www.studioingvolpi.it

87 cassazione civile, sez. lav., 07 febbraio 2018, n. 2978 - infortunio sul...
87   cassazione civile, sez. lav., 07 febbraio 2018, n. 2978 - infortunio sul...87   cassazione civile, sez. lav., 07 febbraio 2018, n. 2978 - infortunio sul...
87 cassazione civile, sez. lav., 07 febbraio 2018, n. 2978 - infortunio sul...http://www.studioingvolpi.it
 
77 contenitori pesanti olio cuoca aggravamento patologia
77    contenitori pesanti olio cuoca aggravamento patologia77    contenitori pesanti olio cuoca aggravamento patologia
77 contenitori pesanti olio cuoca aggravamento patologiahttp://www.studioingvolpi.it
 
74 rivalutazione sanzioni concernenti violazioni in materia di salute e sic...
74   rivalutazione sanzioni concernenti violazioni in materia di salute e sic...74   rivalutazione sanzioni concernenti violazioni in materia di salute e sic...
74 rivalutazione sanzioni concernenti violazioni in materia di salute e sic...http://www.studioingvolpi.it
 
71 2018 bando tipo 1-2017 schema di disciplinare per servizi e forniture
71    2018   bando tipo 1-2017 schema di disciplinare per servizi e forniture71    2018   bando tipo 1-2017 schema di disciplinare per servizi e forniture
71 2018 bando tipo 1-2017 schema di disciplinare per servizi e forniturehttp://www.studioingvolpi.it
 
66 linee-guida-per-una-corretta-progettazione-acustica-di-ambienti-scolastici
66    linee-guida-per-una-corretta-progettazione-acustica-di-ambienti-scolastici66    linee-guida-per-una-corretta-progettazione-acustica-di-ambienti-scolastici
66 linee-guida-per-una-corretta-progettazione-acustica-di-ambienti-scolasticihttp://www.studioingvolpi.it
 
61 testo-ufficiale-accordo-stato-regioni-del-7-7-16-sulla-formazione-degli-...
61   testo-ufficiale-accordo-stato-regioni-del-7-7-16-sulla-formazione-degli-...61   testo-ufficiale-accordo-stato-regioni-del-7-7-16-sulla-formazione-degli-...
61 testo-ufficiale-accordo-stato-regioni-del-7-7-16-sulla-formazione-degli-...http://www.studioingvolpi.it
 

Mehr von http://www.studioingvolpi.it (20)

88 _ responsabilita del coordinatore sicurezza
88 _ responsabilita del  coordinatore sicurezza88 _ responsabilita del  coordinatore sicurezza
88 _ responsabilita del coordinatore sicurezza
 
87 cassazione civile, sez. lav., 07 febbraio 2018, n. 2978 - infortunio sul...
87   cassazione civile, sez. lav., 07 febbraio 2018, n. 2978 - infortunio sul...87   cassazione civile, sez. lav., 07 febbraio 2018, n. 2978 - infortunio sul...
87 cassazione civile, sez. lav., 07 febbraio 2018, n. 2978 - infortunio sul...
 
85 vie di fuga libere
85   vie di fuga libere85   vie di fuga libere
85 vie di fuga libere
 
86 vdr-formazione
86  vdr-formazione86  vdr-formazione
86 vdr-formazione
 
84 verifica itp
84   verifica itp84   verifica itp
84 verifica itp
 
83 linee guida posture
83 linee guida posture83 linee guida posture
83 linee guida posture
 
82 mancata formazione
82   mancata formazione82   mancata formazione
82 mancata formazione
 
81 incidenti stradali in occasione di lavoro
81   incidenti stradali in occasione di lavoro81   incidenti stradali in occasione di lavoro
81 incidenti stradali in occasione di lavoro
 
80 sicurezza guida mezzi pesanti
80   sicurezza guida mezzi pesanti80   sicurezza guida mezzi pesanti
80 sicurezza guida mezzi pesanti
 
78 inail promozione salute
78   inail promozione salute78   inail promozione salute
78 inail promozione salute
 
77 contenitori pesanti olio cuoca aggravamento patologia
77    contenitori pesanti olio cuoca aggravamento patologia77    contenitori pesanti olio cuoca aggravamento patologia
77 contenitori pesanti olio cuoca aggravamento patologia
 
76 carenze dvr resp datore e rspp
76   carenze dvr resp datore e rspp76   carenze dvr resp datore e rspp
76 carenze dvr resp datore e rspp
 
74 rivalutazione sanzioni concernenti violazioni in materia di salute e sic...
74   rivalutazione sanzioni concernenti violazioni in materia di salute e sic...74   rivalutazione sanzioni concernenti violazioni in materia di salute e sic...
74 rivalutazione sanzioni concernenti violazioni in materia di salute e sic...
 
73 cassazione penale 1871 caduta dalla scala
73   cassazione penale 1871   caduta dalla scala73   cassazione penale 1871   caduta dalla scala
73 cassazione penale 1871 caduta dalla scala
 
72 ambienti confinati indicazioni operative
72 ambienti confinati indicazioni operative72 ambienti confinati indicazioni operative
72 ambienti confinati indicazioni operative
 
71 2018 bando tipo 1-2017 schema di disciplinare per servizi e forniture
71    2018   bando tipo 1-2017 schema di disciplinare per servizi e forniture71    2018   bando tipo 1-2017 schema di disciplinare per servizi e forniture
71 2018 bando tipo 1-2017 schema di disciplinare per servizi e forniture
 
66 linee-guida-per-una-corretta-progettazione-acustica-di-ambienti-scolastici
66    linee-guida-per-una-corretta-progettazione-acustica-di-ambienti-scolastici66    linee-guida-per-una-corretta-progettazione-acustica-di-ambienti-scolastici
66 linee-guida-per-una-corretta-progettazione-acustica-di-ambienti-scolastici
 
67 m alattie professionali
67   m alattie professionali67   m alattie professionali
67 m alattie professionali
 
62 inail segheria sicura 2017
62   inail segheria sicura 201762   inail segheria sicura 2017
62 inail segheria sicura 2017
 
61 testo-ufficiale-accordo-stato-regioni-del-7-7-16-sulla-formazione-degli-...
61   testo-ufficiale-accordo-stato-regioni-del-7-7-16-sulla-formazione-degli-...61   testo-ufficiale-accordo-stato-regioni-del-7-7-16-sulla-formazione-degli-...
61 testo-ufficiale-accordo-stato-regioni-del-7-7-16-sulla-formazione-degli-...
 

3 unipr procedura-sicurezza_gas_acetilene

  • 1. PROCEDURA TECNICA PER L’IMPIEGO IN SICUREZZA DELL’ACETILENE 1. OGGETTO E SCOPO 1.1 Oggetto La presente procedura descrive le metodiche per l’uso in sicurezza dell’acetilene. 1.2 Scopo La presente procedura si propone: • che le apparecchiature e le attrezzature vengano utilizzate in modo corretto; • che siano utilizzati materiali e Dispositivi di Protezione Individuali (DPI) idonei; • che siano utilizzati i dispositivi di protezione collettivi (se esistenti); • la tutela dell’operatore e dell’ambiente. A tal fine, la presente procedura fornisce specifiche e pratiche modalità operative per: • informare gli operatori sulle singole responsabilità; • rendere le modalità operative conformi alle normative vigenti; • rendere le modalità operative conformi alle norme di buona tecnica di laboratorio; • standardizzare le procedure operative. 2. CAMPO DI APPLICAZIONE La presente procedura si applica quando si deve utilizzare il gas acetilene per alimentare strumenti di laboratorio o nel caso di saldature ossiacetileniche. 3. RESPONSABILITA’ Responsabile della corretta applicazione della procedura nel laboratorio: ______________________________________________________________________________ 4. PRINCIPALI DOCUMENTI DI RIFERIMENTO D. Lgs. 81/2008 Attuazione dell’articolo 1 della legge 3 agosto 2007 n.123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. Manuale UNICHIM n° 192/1 – Linee guida per l’utili zzo di gas compressi erogati da bombole. Elementi di Buona Tecnica di Laboratorio 5 ANALISI DEL PRODOTTO E RACCOLTA DATI 5.1 Individuazione del materiale e attrezzature necessarie L’acetilene è un gas incolore, dall’odore caratteristico, appena più leggero all’aria (densità relativa rispetto all’aria di 0,9). Viene classificato come gas altamente infiammabile ed esplosivo a contatto o senza contatto con aria (Frasi di rischio R5 R6 R12). 1
  • 2. L’acetilene puro non è un gas tossico però se respirato ha proprietà leggermente narcotiche, mentre in alte concentrazioni può causare asfissia. Viene trasportato in recipienti dove si trova generalmente disciolto in un solvente assorbito in una materia porosa occupante l’intero volume del recipiente stesso. Questa condizione assicura la stabilità del gas, evitando il rischio di decomposizione esplosiva. I recipienti per acetilene sono identificati dalla colorazione marrone rossiccio (RAL 3009 si veda colorazione allegata) dell’ogiva e devono essere sottoposti a revisione periodica ai sensi della normativa vigente in fatto di sicurezza. All’interno dei laboratori normalmente l’acetilene viene distribuito tramite delle linee di adduzione collegate direttamente con la bombola posizionata all’esterno degli edifici. In alcuni casi, invece (ad esempio e soprattutto nella saldatura ossiacetilenica) la bombola di acetilene si trova direttamente all’interno del locale stesso. 5.2. Raccolta della documentazione informativa specifica ed esame analitico della stessa • Scheda di sicurezza dell’acetilene • Precauzioni e consigli per un impiego sicuro dell’acetilene – Federchimica e Assogastecnici 5.3. Identificazione dei pericoli e provvedimenti di prevenzione 5.3.1 Pericoli • Con aria e ossigeno forma delle atmosfere potenzialmente esplosive. • Allo stato libero in assenza di aria è soggetto a decomposizione esotermica. • Ritorni di fiamma lungo le tubazioni. • Reagisce con sostanze ossidanti e comburenti. • Può causare asfissia in alta concentrazione. • Può avere un leggero effetto narcotico in bassa concentrazione. 5.3.2 Provvedimenti di prevenzione I provvedimenti di prevenzione che possono essere attuati per diminuire i rischi sono: • vietato fumare e produrre scintille; tali divieti devono essere riportati in cartelli segnaletici; • controllare periodicamente la tenuta dei circuiti delle apparecchiature utilizzando acqua saponosa o appropriati tensioattivi per la ricerca di eventuali perdite; • non utilizzare rame, argento o loro derivati che potrebbero dar luogo alla formazione di acetiluri instabili; • non usare le bombole in posizione orizzontale e non vuotarle mai completamente; • non usare sostanze ossidanti, alogeni e composti alogenati; • non effettuare travasi da un recipiente all’altro; • possono essere utilizzati tutti i mezzi estinguenti conosciuti (estintori a CO2 , estintori a polvere, estintori a idrocarburi alogenati, acqua,…); • i luoghi di lavoro devono essere ben aerati: presenza di aerazione naturale o presenza di aerazione meccanica; • gli impianti di distribuzione dell’acetilene devono essere dotati di valvole di antiritorno e valvole di sicurezza; • i riduttori di pressione e le valvole devono essere aperti molto lentamente; • nel locale deve essere presente un impianto di rilevazione gas; • gli impianti elettrici e le apparecchiature compresi nelle zone classificate “Atex” devono rispondere essere di categoria 1, 2 o 3 così come previsto dall’Allegato L del D. Lgs. 81/08. In particolare per la saldatura ossiacetilenica, oltre a quelli già descritti, devono essere adottati i seguenti provvedimenti: 2
  • 3. non lasciare mai il cannello acceso nelle vicinanze delle bombole; • non effettuare operazioni di saldatura con i tubi di adduzione del gas arrotolati; • in caso di ritorni di fiamma chiudere immediatamente i rubinetti del cannello e le valvole del recipiente. Prima di riaccendere la fiamma ispezionare il circuito; • controllare periodicamente i sistemi di sicurezza dell’impianto; • per interruzioni brevi chiudere i rubinetti del cannello mentre per interruzioni prolungate intercettare le valvole sui recipienti; • non toccare le valvole e i riduttori di pressione con mani o stracci sporchi di olio o grasso; • non effettuare le operazioni di saldatura con persone estranee nelle vicinanze; • attenersi a tutte le altre disposizioni riguardanti la saldatura ossiacetilenica. 5.4 Individuazione di eventuali DPI necessari Saldatura ossiacetilenica • Protezione degli occhi: occhiali di protezione per saldatura a norma UNI EN 175. • Protezione delle vie respiratorie: respiratore per polvere con filtro FFP1/P1 – norma UNI EN 149. • Protezione delle mani: guanti resistenti all’abrasione, al taglio da lama e allo strappo e che consentano buona manualità (guanti per rischi meccanici EN388). • Protezione del corpo: indumenti protettivi (grembiule in cuoio), scarpe di sicurezza a norma UNI ISO 20345. Utilizzo di apparecchiature da laboratorio con acetilene In generale, oltre ai DPI necessari per le operazioni di laboratorio, l’uso dell’acetilene non prevede dei dispositivi ulteriori. 5.5 Individuazione degli impianti fissi necessari per applicare la procedura in sicurezza • Impianto elettrico a norma; in particolare dotato di: - impianto di messa a terra; - interruttori differenziali ad alta sensibilità con Idn<30mA; - prese interbloccate con grado di protezione dell’involucro almeno IP55; - componenti idonei alle zone classificate “atex” cosi come descritto nel punto 5.3.2. • Impianto di rilevazione gas acetilene. 5.6 Individuazione dei locali idonei per svolgere l’attività nel rispetto delle normative di sicurezza Il locale deve essere dotato di: • impianto elettrico a norma; • impianto di rilevazione gas acetilene; • aereazione permanente o forzata; • segnaletica di sicurezza. 5.7 Individuazione persone coinvolte Le persone che possono utilizzare le apparecchiature utilizzanti il gas acetilene ,previo breve corso di informazione/formazione, sono: docenti, ricercatori, tecnici, dottorandi, borsisti, specializzandi e studenti. Mentre invece le operazioni di saldatura ossiacetilenica possono essere effettuate solamente da personale universitario (Tecnici e Docenti). 5.8 Analisi delle criticità • Operazioni di saldatura ossiacetilenica. • Perdite di gas causati da guasti all’impianto di distribuzione. • Incendi. 3
  • 4. 6. GESTIONE DELLE CRITICITA’ 6.1. Gestione di eventuali incidenti e misure di primo soccorso Fughe di gas senza fiamma • Chiudere le valvole di alimentazione del gas. • Sospendere tutte le attività del laboratorio/locale. • Aerare abbondantemente. • Non utilizzare fiamme né apparecchiature elettriche nelle zone dove il gas fuoriuscito può essere accumulato. • Se non è possibile l’intercettazione del gas: circoscrivere la zona, vietare l’avvicinamento delle persone e portare il recipiente in zona aerata lasciando che si svuoti. Fughe di gas con fiamma • Chiudere la valvola di alimentazione del gas, se l’operazione non presenta rischi, e procedere all’estinzione del fuoco con estintori. • Se l’intercettazione non è possibile: lasciare bruciare il gas e, operando da posizione protetta, raffreddare le tubazioni e/o i recipienti e le installazioni vicine lambite dalle fiamme con una lancia ad acqua (vedere punto successivo). Bombole che si riscaldano Se un recipiente d’acetilene si riscalda accidentalmente, per esempio in seguito ad un ritorno di fiamma, si deve rapidamente: - chiudere la valvola e, da posizione protetta, irrorare con acqua il recipiente finché la parete sia fredda, vale a dire finché la sua superficie resti umida a irrorazione interrotta; - evacuare il luogo e vietare l’accesso alle persone non autorizzate; - chiamare i Vigili del Fuoco. Bombole coinvolte in un incendio Se i recipienti si trovano coinvolti in un incendio e non possono essere allontanati (non spostare, in ogni caso, recipienti che al tatto risultino caldi) procedere ad irrorare con acqua come specificato nel punto precedente. Al termine dell’evento informare il fornitore prima di qualsiasi manipolazione o trasporto dei recipienti coinvolti nell’incendio. 8. ALLEGATI 1) Scheda di sicurezza del gas acetilene. 2) Colorazione distintiva delle bombole dei gas industriali. 4