1. Attualità 13
Il Salvagente 20-27 ottobre 2011 Manovra
I conti non tornano?
Ecco il CONTO
Enrico Cinotti Mancano 20
miliardi per
S
civolato sul rendiconto genera-
le dello Stato, alle prese con il il pareggio
decreto Sviluppo e la legge di di bilancio. E il
Stabilità, il governo deve ancora tro- governo taglierà
vare 20 miliardi di euro per centrare
le agevolazioni
il pareggio di bilancio nel 2013. Qua-
lora non li trovasse, il decreto-mano-
fiscali.
vra di Ferragosto da 60 miliardi, il
138/2011, prevede di recuperarle at-
traverso un nuovo inasprimento del
prelievo Iva e delle accise oppure,
molto più probabile, tramite “il rior-
dino della spesa sociale e la riduzio-
ne delle agevolazioni fiscali”. Il che
tradotto significa una sforbiciata del
5% a partire dal 2013 e un taglio dra-
stico del 20% dal 2014 su tutte le de-
trazioni Irpef previste.
Doppio rischio
A subire un’amputazione netta sa-
L
ranno le detrazioni per redditi da la-
TASSE, SUI SALARI ARRIVANO AL 43%
L’intento della riforma fiscale è quello di alleggerire il prelievo delle
imposte dirette (Irpef, Irap e Ires) e di aumentare il carico delle indiret-
te (Iva, accise, tassazione sulle rendite finanziarie). Attualmente il ca-
rico maggiore del fisco grava sui redditi da lavoro dove la pressione fi-
scale nel 2009 ha toccato il 42,6%. Le imposte sui redditi da impresa
invece arrivano a pesare fino al 35% mentre sui consumi il prelievo, tra
i più bassi d’Europa, si “ferma” al 16,3%. Negli ultimi dieci anni il pre-
lievo fiscale in Italia è cresciuto di quasi due punti percentuali mentre
la media nella Ue ha fatto segnalare un decremento dell’1,8%.
2. 14 A ttualitàManovra Il Salvagente 20-27 ottobre 2011
I conti non
tornano?
Ecco il conto L voro dipendente e da pensioni (28,3 down è scandito dai tempi di attua- seguire la lotta all’evasione fiscale
milioni di beneficiari), gli assegni fa- zione della legge delega di riforma fi- e, soprattutto, dovrà scattare una re-
migliari, le spese sanitarie così come scale presentata nel luglio scorso e visione delle agevolazioni. A farne
le detrazioni per interessi passivi sui che il governo deve far approvare in le spese saranno 474 voci di esen-
mutui o le ristrutturazioni edilizie. Parlamento entro la fine del settem- zione o riduzione fiscale che costa-
Un taglio alle agevolazioni signifi- bre prossimo. no alle casse pubbliche ogni anno
cherà di fatto pagare più tasse e, a re- Il riordino dei sistema tributario circa 161 miliardi.
gime nel 2014, sui redditi del 2013, (aliquote ridotte da 5 a 3, progressi-
la riduzione del 20% potrebbe pesa- va eliminazione dell’Irap e riequi- “Priva di copertura”
re fino a 800 euro a famiglia. librio del prelievo dalle imposte di-
A mettere a rischio il sistema di rette a quelle indirette) prevede che La scorsa settimana il presidente
sgravi Irpef non c’è però solo il rag- per alleggerire l’Irpef, l’Ires e l’Irap della Corte dei Conti, Luigi Giampao-
giungimento del pareggio di bilan- dovranno aumentare il gettito Iva, lino, in audizione alla Camera sulla
cio. L’altra mannaia potrebbe scatta- la tassazione delle attività finanzia- riforma fiscale ha lanciato l’allarme:
re entro il 30 settembre 2012. Il count rie e il carico delle accise, dovrà pro- gli esiti dell’iniziativa sono “incerti”,
Agevolazione Taglio del 20% Platea dei LA CORTE DEI CONTI: RIFORMA R
IL TAGLIO DELLE attuale (dal 2014) contribuenti
AGEVOLAZIONI
Carichi familiari
pro capite
892 euro 178 euro 11,8 milioni
E la pressione fi
Spese sanitarie 166 euro 33 euro 14,2 milioni “800 euro in p
Detrazioni per interessi
328 euro 66 euro 4 milioni
su mutui
Il taglio delle agevolazioni fisca-
li produrrà“inevitabili effetti re-
gressivi, che si concentrerebbero
Detrazione per redditi
da lavoro dipendente 1,332 euro 266 euro 28,3 milioni soprattutto su coloro che già pa-
e pensioni gano l’imposta (con un 80% com-
posto da lavoratori dipendenti e
Detrazione da pensionati) e, più specificata-
per ristrutturazioni 410 euro 82 euro 4,8 milioni mente, sui contribuenti che si col-
edilizie locano nelle classi di reddito me-
no elevate”. È il giudizio severo
espresso dal presidente della Cor-
te dei Conti, Luigi Giampaolino,
durante l’audizione alla Camera
l’11 ottobre, sul disegno di legge
di riforma fiscale presentato dal
governo nel luglio scorso.
Stigmatizzata nella “forma”, in
quanto carente di copertura fi-
nanziaria, la riforma del sistema
tributario per la magistratura con-
tabile avrà un impatto particolar-
mente negativo sui cittadini me-
no abbienti. Secondo la Corte, il
3. Il Salvagente 20-27 ottobre 2011
A ttualitàManovra 15
COLPITI I REDDITI PIÙ BASSI
mancano “idonei mezzi di copertu- lessimo attuare la riforma fiscale non
ra” perché le risorse destinate in ori- sapremmo dove prendere i soldi. E
gine a ridurre le imposte dirette so- questo perché, come ha spiegato la
+2,5% L’aumento del prelievo Irpef
no state dirottate per coprire parte Corte dei Conti, tanto l’inasprimen- su un reddito annuo di 12mila euro
delle due manovre estive. to dell’Iva, quanto l’aumento della per effetto del taglio, a regime,
In particolare, l’aumento dell’Iva tassazione sulle rendite finanziarie delle agevolazioni fiscali
al 21%, il giro di vite sulla tassazione sono stati impiegati. Resta il riordi-
delle rendite finanziarie e la quota- no delle agevolazioni fiscali con tut- +1,5%
parte di recupero dell’evasione fisca- to quello che può comportare per mi-
L’inasprimento fiscale su un
reddito annuo di 26mila euro per la
le sono stati già impegnati nei due de- lioni di contribuenti”.
creti-manovra di luglio (il 98/2011) Il destino delle detrazioni fiscali, riduzione delle detrazioni Irpef
e di agosto (il 138/2011). contese tra il rigore di bilancio e l’ago- +0,3%
Maria Cecilia Guerra insegna gnata riforma tributaria, sembra dun- L’aggravio Irpef sui redditi superiori
Scienza delle finanze all’Università que segnato. E il conto che si prepa- ai 200mila euro per effetto della
di Modena e Reggio Emilia: “Se vo- ra per i cittadini sarà molto salato. diminuzioni delle “facilitazioni” fiscali
RMA REGRESSIVA A DANNO DEI CETI PIÙ DEBOLI Fonte: Corte dei Conti, ottobre 2011
e fiscale aumenterà Di quanto incideranno i tagli?
La riduzione del 20% sui carichi
una volta passata sotto la scure,
si ridurrà di 75 euro.
n più a contribuente”
familiari costeranno al contri- Il taglio delle agevolazioni fisca-
buente 178 euro. Una cifra che li quindi si tradurrà direttamen-
il cittadino si troverà a pagare in te in un aumento della pressio-
più sul 730 dell’anno successi- ne fiscale che già oggi, al 43%,
taglio del 5% nel 2013 e del 20% vo. Stessa sorte toccherà alle de- vanta il primato in Europa. Se-
nel 2014 delle agevolazioni fisca- A rischio trazioni previste per gli affitti. condo una stima della Cgia di
li, che scatteranno se entro il 30 assegni Attualmente l’agevolazione pro Mestre, a regime nel 2014 la dra-
settembre 2012 non verrà appro- familiari, capite vale mediamente 375 eu- stica riduzione delle agevolazio-
vata la riforma fiscale, si tradurrà sgravi sui ro di Irpef in meno all’anno che, ni Irpef costeranno a ogni fami-
in un aumento del prelievo Irpef mutui e per glia mediamente 794 euro in più
sui redditi più bassi. i lavoratori all’anno. Con buona pace di chi
In particolare, si verificherà un dipendenti e “le mani in tasca agli italiani non
aumento del prelievo del 2,5% pensionati. le metteremo mai”…
su un reddito di 12mila euro an- Tutto questo
nui, dell’1,5% su una dichiarazio- favorirà un
ne da 26mila euro mentre l’ina- inasprimento
sprimento fiscale peserà solo lo della
0,3% su un reddito di oltre tassazione
200mila euro annui.
A essere colpite saranno soprat-
tutto le detrazioni per i redditi da
lavoro dipendente e da pensione,
così come quelle per gli interessi
passivi sui mutui previsti per l’abi-
tazione principale e le agevola-
zioni legate alle spese sanitarie
sostenute durante l’anno.