SlideShare ist ein Scribd-Unternehmen logo
1 von 22
Downloaden Sie, um offline zu lesen
Cambiamenti del lavoro, modelli organizzativi e
partecipazione dei lavoratori nella contrattazione
collettiva
Salvo Leonardi
Ricercatore in relazioni industriali - FDV
Torino, 27 settembre 2019
Campus Luigi Einaudi
Lavoro e partecipazione: orientamenti e dibattito attuale
Perché si torna a parlare tanto di
partecipazione?
• Un diffuso senso di insoddisfazione per gli assetti e le
performances del nostro sistema delle relazioni industriali
• Il paradigma post-fordista e le sue conseguenze
«collaborative» sull'odl e sulle relazioni industriali
• Il riferimento europeo e le invidiabili performances del modello
tedesco
• Un parziale superamento della tradizionale riluttanza delle
parti sociali rispetto a forme più strutturate di partecipazione
dei lavoratori.
• L'enfasi manageriale sulla collaborazione dei lavoratori (ma
mai una legificazione in materia), sul miglioramento continuo,
su una "nuova cultura" delle relazioni umane e industriali
• La richiesta dei sindacati per diritti più esigibili ed efficaci
(legge e non solo contrattazione), nella sfera organizzativa,
economica e della governance strategica
La posizione delle parti sociali
Protocollo CGIL, CISL, UIL: “Un moderno e innovativo sistema di
relazioni industriali” (gen. 2016)
«CGIL CISL UIL, in materia di Partecipazione, assumono a riferimento
applicativo la centralità del valore e dei principi del dettato costituzionale. (…)
Vi è una esigenza ineludibile per l’intero sistema di imprese del nostro paese di
assumere e governare scelte strategiche e complesse di lungo periodo per
misurarsi in termini competitivi in uno scenario globale,».
Partecipazione: gestionale, economica, organizzativa, + bilateralità
Patto della fabbrica - Confindustria e Cgil, Cisl, Uil del 9 marzo 2018
«valorizzare, nei diversi ambiti settoriali, i percorsi più adatti per la
partecipazione organizzativa, contribuendo, anche per questa via, alla
competitività delle imprese e alla valorizzazione del lavoro».
«un’opportunità la valorizzazione di forme di partecipazione nei processi di
definizione degli indirizzi strategici dell’impresa».
La via italiana alla partecipazione
(fino ad oggi)
• storica riluttanza delle parti sociali verso forme istituzionalizzate di
partecipazione nell’impresa; una «partecipazione conflittuale» (Giugni)
• nessuna legge sulla partecipazione societaria, con una cattiva
trasposizione delle norme UE sul sistema duale
• ruolo chiave dei diritti di I&C di origine contrattuale, attraverso comitati
misti e sessioni dedicate;
• «Bilateralismo»: la forma più strutturata di partecipazione a livello di
welfare contrattuale integrativo
• casi marginali di partecipazione azionaria dei dipendenti, su base
individualistica, senza riflessi sulla partecipazione societaria
• pratiche a macchia di leopardo, fra nicchie di grande innovazione
(WCM, smart-factories, team-work, gruppi di progetto welfare
aziendale) a vaste sacche di fordismo e contrattazione tradizionale
• Recenti incentivi fiscali statali per negoziare schemi partecipativi a
livello aziendale
• Un enorme e storico scarto fra la teoria, i dibattiti e la retorica
e la qualità reale delle norme e delle prassi
Di cosa parliamo quando parliamo
di partecipazione dei lavoratori?
Etimologica: prendere parte, motivati, a un qualche obiettivo insieme ad altri.
Politica: legata alla questione democratica dell’esercizio legittimo del potere
Economica: fattore di competitività, stabilità occupazionale e di giustizia sociale
Gestionale: tecnica di HRM per incrementare motiviazione, efficienza,
produttività
Sociologica: strumento di promozione umana del lavoratore, “da
oggetto a soggetto della produzione”, di riduzione dell'alienazione,
dello sfruttamento, di democrazia sul lavoro. La «liberazione del
lavoro» (Trentin)
Sindacale: dotare i lavoratori e i loro rappresentanti di un
potere di influenza sulle decisioni aziendali, nelle materie che
più li riguardano, secondo una scala di intensità che va’
dall’informazione alla codeterminazione.
La partecipazione dei lavoratori
dal punto di vista giuridico
Consiste:
• nell’insieme di organismi e procedure, che possono
essere istituiti
• a livello dell’impresa societaria o delle sue articolazioni
organizzative
• per imporre decisioni comuni (influenzare, condizionare)
• su materie ricomprese nel potere di gestione
dell’impresa,
• assegnando a tal fine una specifica rilevanza al punto di
vista dei lavoratori
Obiettivo: procedimentalizzare il potere datoriale, riguardo
sempre al «come» della decisione (obbligo al confronto,
non all’accordo finale), pressoché mai al «cosa»
Le due “famiglie” della partecipazione
Democrazia economica
(la sfera distributiva)
Macro
• Nazionalizzazioni
• Impresa pubblica
• Programmazione economica
• Politica fiscale
Micro
• Autogestione
• Socializzazione
• Cooperazione
• Fondi sindacali di investimento
• Azionariato ai dipendenti
• Premi di produttività
Democrazia industriale
(la sfera decisionale)
Societaria (Partecipazione)
• cogestione
nei Cda
nei Cdv
Coinvolgimento in azienda o
luogo di lavoro
Indiretta (rappresentativa)
• co-determinazione
• consultazione
• informazione
Diretta (non mediata)
• Controllo operaio
• Collettiva (team work)
• Individuale (suggerimenti)
Qualificare e raffrontare la partecipazione, «debole»
o «forte» in base a…
Formalizzazione: ex contractu, ex lege;
Livelli: unità produttiva, azienda, governance societaria, settore
Soggetti: team work, commissioni paritetiche, RSU/RSA, Consiglio di
sorveglianza, OOSS di settore, CAE
Classi decisionali: organizzative, gestionali, strategiche,
Materie: welfare contrattuale e aziendale, organizzazione del lavoro,
gestione personale, investimenti
Mezzi: diritti di informazione, consultazione, codeterminazione/cogestione
Tempestività: il “tempo utile”; problem solving, problem setting
Effettività: copertura, risultati, capacità reale di dare voice e
incidere sugli obiettivi, esigibilità e sanzioni. Il potere effettivo di influire
Cambiamenti del lavoro vs. partecipazione
Lo sviluppo (impetuoso) delle forze produttive (automazione, WCM,
digitalizzazione) si riverbera sui rapporti di produzione, mutandone
il paradigma all’insegna dell’innovazione socio-tecnica, della
flessibilità nei rapporti di lavoro, della partecipazione nelle relazioni
industriali.
Fordismo: disintegrava il lavoratore nei suoi saperi e poteri sulla
prestazione di lavoro, ma integrandolo in vasti agglomerati urbani e
industriali, dentro schemi giuridico-sociali standardizzati, ne favoriva
una formazione della coscienza di classe. Aumentando il potere sociale
Post-fordismo: ambisce ad integrare senza residui il lavoratore,
favorendo una parziale ricomposizione della sua prestazione, ma
frammentando il lavoro nel territorio e nelle forme giuridiche ne
pregiudica la formazione di una coscienza di classe. Aumentando forse
il potere individuale ma riducendo drasticamente quello collettivo
(declino della sindacalizzazione; della copertura contrattuale; etc.)
dai progetti degli anni’ 70 allo Statuto della Società Europea;
dalla Carta Sociale del 1989 a quella di Nizza (art. 27);
dall’impresa responsabile (CSR) e dell’anticipazione del
cambiamento, dal Pilastro europeo dei diritti sociali al «Company
Law Package»
«Esaurimento della spinta propulsiva», oggi?
Dimensione nazionale:
• Licenziamenti collettivi (Dir. n. 75/129;
n. 98/59)
• Trasferimenti d’azienda (Dir. 77/187; n.
2001/23, art. 7)
• Salute e sicurezza (Dir. n. 89/391)
• Part-time e tempo determinato (Dir. n.
97/81; Dir. n. 99/70)
• Informazione e consultazione (Dir. n.
2002/14)
Dimensione comunitaria e transnazionale:
• CAE (Dir. n. 94/45)
• Società europea (Dir. n. 2001/86)
• Società europea cooperativa (Dir. n. 2003/72)
• Fusioni transfrontaliere (Dir. n. 2005/56 )
• Rifusione CAE (Dir. n. 2009/38)
L’influenza del “modello sociale europeo”:
fra coinvolgimento e partecipazione
La partecipazione societaria nell’UE
18 (+1) su 28 ce l’hanno. Noi no
Perché l’Italia è priva di una
partecipazione societaria dei lavoratori?
• L’art. 46; comparativamente peculiare ma disatteso
• capitalismo familiare e proprietà frammentata,
• modello monistico di corporate governance,
• gestione manageriale di stampo autoritario,
• prevalenza di approcci radicali nelle parti sociali,
• relazioni industriali di stampo volontaristico,
• pluralismo sindacale e carenza di un movimento operaio
centralizzato
• l’occasione perduta della riforma societaria (2003) e del
recepimento del modello dualistico europeo
L’occasione perduta di adottare un vero
sistema dualistico di stampo europeo
• Il recepimento nel 2005 della normativa sulla Società Europea, dopo avviso
comune e forte appressamento delle OO.SS per le inedite opportunità di un
modello dualistico, coi lavoratori dentro
• La precedente riforma societaria del 2003 e la possibilità per l’impresa di
optare per il modello dualistico (Articolo 2409- duodecies, Cod. Civ.), MA…..
• Tradimento dello spirito delle norme UE (partecipazione = «influenza» tramite
elezione/designazione di rappresentanti dei lavoratori negli organi societari),
laddove:
a) si nega la rappresentanza dei lavoratori nel CdS per via del requisito
di «indipendenza», con assenza di rapporti di impiego nell’impresa,
b) per la funzione solo di controllo e non anche di indirizzo e gestione
strategica economico-finanziaria
• Quasi totale inattuazione del modello SE
• Pochi casi di sistema dualistico (fusione bancarie), abbandonati
Leggi di bilancio 2016 e 2017
e de-tassazione premi di produttività e partecipazione
• detassazione al 10% del salario di produttività, in base ad accordi
aziendali, e per importo di 4000€ per le aziende che coinvolgono i
lavoratori mediante l’istituzione di organismi paritetici
• > 35.000 accordi e richieste di conformità consegnati al Ministero
del Lavoro (Sett. 2019), di cui 15.874 già attivi,
• La maggior parte (12.062) riguarda gli accordi a livello di impresa,
concentrandosi sulla produttività, la redditività (8.940) e il welfare
aziendale (8.314).
• > 1.924 testi prevedono "piani di partecipazione", che una circolare
ministeriale ha chiarito doversi trattare di
A) schemi organizzativi di innovazione partecipata
("SOP"), relativi a gruppi di progetto, formazione mirata,
campagne di comunicazione per l'innovazione; o
B) di programmi di gestione partecipata ("PGP"), da
intendersi come lavoro in team pianificato, smart-working,
lavoro agile, comunità di pratiche e social network aziendali.
La nuova frontiera
della partecipazione diretta
Tipica dei nuovi paradigmi post-fordisti (Toyotismo, lean production,
TQM, WCM)
Consiste nelle opportunità con le quali il management aziendale, nel
luogo di lavoro, delega alcune delle sue prerogative e autorità
deliberative ai lavoratori, siano essi singoli e/o gruppi o team,
senza la mediazione di organismi di tipo sindacale,
con riguardo ad
 esecuzione immediata di mansioni,
 obiettivi produttivi,
 modalità di organizzazione del lavoro
(Fond. Dublino).
• .
La partecipazione nella contrattazione
decentrata (OCSEL, 2018; FDV, 2019)
• Bassa copertura della contrattazione aziendale e delle RSU:
12% aziende (20% tot.; 35% lavoratori)
• > 40% contiene un riferimento a istituti partecipativi;
• Diritti di I&C: 13% dei testi, attraverso apposite commissioni
paritetiche
• “Codeterminazione” (26%), con la prassi dell’esame congiunto,
in base a requisiti per accedere alle agevolazioni fiscali in rapporto
al PdR
• La partecipazione diretta e organizzativa (team work o gruppi di
progetto) – sarà pure perché introdotta e diffusa attraverso schemi
informali e non formalizzati negozialmente – ricorre in appena l’1%
dei testi
• Partecipazione agli utili (0,1%), e alla corporate governance,
non pervenuta
Qualità dell’informazione
nella rappresentanza indiretta
(Eurofound, 2015)
La cooperazione nelle rapporti di lavoro: il
punto di vista dei capi (OCSE, 2017)
Lavoro e partecipazione alla FCA
Ricerca FIM 2014
Si lavora meglio.
• sulla rotazione, ma “poco praticata”
• sui contenuti cognitivi del lavoro,
• sul sistema dell’informazione e della
formazione
• sulla partecipazione al miglioramento
continuo
• sul miglioramento dell’ambiente di
lavoro (rumore, pulizia,
illuminazione)
Criticità maggiori:
• team operaio poco praticato; poco
tempo discussione team (35%),
scarso feedback ai suggerimenti,
• bassa soddisfazione erogazione dei
premi (solo 23% positive),
• tempi e ritmi più stretti, meno
“porosi” e più saturi,
• i rapporti di potere non sono alterati
Ricerca Fiom 2018
• le condizioni di lavoro sono
peggiorate (60%); Migliorate
(12%).
• estremamente negativo per i
carichi di lavoro (43%)
• i tempi di lavoro sono poco o
per nulla sostenibili (46,2%)
• Il salario è considerato
insufficiente (60,9%)
• la collaborazione non è
cresciuta e non si ritiene di
contare più che in passato
(70%),
• team leader non favorisce la
cooperazione (60%)
Il lavoro che cambia:
fra apocalittici e integrati
Pessimisti
 Incorporazione integrale del
lavoro nella logica di
valorizzazione del capitale,
 massimo risparmio possibile di
tempo di lavoro pagato,
 Nuove tecniche di dominio e
sorveglianza indotte dal
controllo digitale e a distanza
 Flessibilità con minori diritti
 Coinvolgimento senza
democrazia
 Aziendalizzazione e
individualizzazione
 Partecipazione diretta quale
strumento di
disintermediazione
Ottimisti
 ricomposizione tra funzioni
ideative ed esecutive,
 Empowerment e Umanizzazione
del lavoro,
 Miglioramenti
ergonomico/ambientali,
 smart work and factories;
 riscoperta dell’individuo nel diritto
del lavoro;
 attenuazione della vecchia
demarcazione
subordinazione/autonomia;
 Partecipazione diretta quale
strumento di job enrichment
Scenari globali di crisi per le relazioni sindacali
1) macro-economici: globalizzazione
• Iper-mobilità del capitale e delocalizzazioni
• Raddoppio della forza lavoro mondiale;
• Competizione regolatoria e dumping;
• Finanziarizzazione, short-termism,
• Privatizzazioni
• 2) socio-organizzativi: post-fordismo
• Terziarizzazione ed esternalizzazioni
• Nuova organizzazione del lavoro.
• Industria 4.0 e digitalizzazione,
• 3) giuridico-contrattuali: precarizzazione
• Parasubordinazione, sottoccupazione,
• Gig economy, uberizzazione, lavoro nero
• 4) culturali-ideologici: neo-individualismo;
• De-tradizionalizzazione dei legami sociali;
• Auto-attivazione e coinvolgimento diretto
• Crisi delle sinistre politiche
• Scollamento partiti/sindacati
• Declino delle politiche economiche
keynesiane
• Meno salari e più disuguaglianze
• Ridimensionamento dello Stato
sociale
• De-regolazione del diritto del lavoro
• Polarizzazione dei lavori «fra rete e
gerarchia»
• Disintermediazione e crisi
democratica
Riduzione dei conflitti, della contrattazione
collettiva, della sindacalizzazione
Indebolimento del sindacato
Per una legge «europea» sulla partecipazione
Ostacoli
 I rapporti di forza mai tanto
sbilanciati, fra globalizzazione,
paradisi fiscali, scatole proprietarie
cinesi, precarizzazione, dis-
intermediazione, taylorismo
digitale.
 Coinvolgimento dei lavoratori
aumenta ai livelli decisionali
esecutivi, ma che si dirada
fatalmente nella sfera strategica
(dove, cosa, come produrre)
 Strenua contrarietà delle imprese
a qualsiasi consolidamento per via
legale di una partecipazione qui
intesa in senso esclusivamente
volontaristico e aziendale
 Le leggi che ora assumiamo a
modello (Germania, Svezia) erano
il frutto di contesti storico-politici
sideralmente distanti da noi.
Opportunità
 Livello micro. Il lavoro: vincolo-
risorsa-vincolo (V-R-V’):
rendersi pro-attivi deve essere
ripagato, con la qualità del
lavoro e dei diritti
 Livello meso: la bilateralità e la
gestione di segmenti di welfare
occupazionale
 Livello macro. Ripensare il
ruolo dello Stato in economia,
quale attore indispensabile per
favorire una piena e buona
occupazione, che interviene
con investimenti per
l’innovazione sostenibile e il
benessere (il Piano del lavoro
della CGIL)
22

Weitere ähnliche Inhalte

Ähnlich wie Cambiamenti del lavoro, modelli organizzativi e partecipazione dei lavoratori nella contrattazione collettiva - Salvo Leonardi

Relazioni industriali e bilateralitã  nel sistema territoriale delle pmi slide
Relazioni industriali e bilateralitã  nel sistema territoriale delle pmi  slideRelazioni industriali e bilateralitã  nel sistema territoriale delle pmi  slide
Relazioni industriali e bilateralitã  nel sistema territoriale delle pmi slideGabriele Micozzi
 
Collaborazioni tra pa, aziende e terzo settore
Collaborazioni tra pa, aziende e terzo settore Collaborazioni tra pa, aziende e terzo settore
Collaborazioni tra pa, aziende e terzo settore Flaviano Zandonai
 
Welfare e Ben-essere: il ruolo delle imprese nello sviluppo della comunità
Welfare e Ben-essere: il ruolo delle imprese nello sviluppo della comunitàWelfare e Ben-essere: il ruolo delle imprese nello sviluppo della comunità
Welfare e Ben-essere: il ruolo delle imprese nello sviluppo della comunitàaiccon
 
Indagine sulla bilateralità in Lombardia: un approfondimento nel settore dell...
Indagine sulla bilateralità in Lombardia: un approfondimento nel settore dell...Indagine sulla bilateralità in Lombardia: un approfondimento nel settore dell...
Indagine sulla bilateralità in Lombardia: un approfondimento nel settore dell...Ares 2.0 - aresduezero
 
Testimonianza di Paolo Venturi
Testimonianza di Paolo VenturiTestimonianza di Paolo Venturi
Testimonianza di Paolo Venturilaboratoridalbasso
 
2020 giugno 19 presentazione creazione top level network consultant
2020 giugno 19 presentazione creazione top level network consultant2020 giugno 19 presentazione creazione top level network consultant
2020 giugno 19 presentazione creazione top level network consultantDaniel Rueda H
 
Il lungo percorso evolutivo della bilateralità e le nuove sfide per le parti ...
Il lungo percorso evolutivo della bilateralità e le nuove sfide per le parti ...Il lungo percorso evolutivo della bilateralità e le nuove sfide per le parti ...
Il lungo percorso evolutivo della bilateralità e le nuove sfide per le parti ...Ares 2.0 - aresduezero
 
Riforma del Terzo Settore, trasformazione in impresa sociale, iscrizione al R...
Riforma del Terzo Settore, trasformazione in impresa sociale, iscrizione al R...Riforma del Terzo Settore, trasformazione in impresa sociale, iscrizione al R...
Riforma del Terzo Settore, trasformazione in impresa sociale, iscrizione al R...Uneba
 
Giampaolo Azzoni, Responsabilità Sociale d'Impresa (tesi di dottorato)
Giampaolo Azzoni, Responsabilità Sociale d'Impresa (tesi di dottorato)Giampaolo Azzoni, Responsabilità Sociale d'Impresa (tesi di dottorato)
Giampaolo Azzoni, Responsabilità Sociale d'Impresa (tesi di dottorato)ideaTRE60
 
Elaborato seminario marta facci
Elaborato seminario marta facciElaborato seminario marta facci
Elaborato seminario marta facciClaudia Lanteri
 
Coopup 2016: ibridi organizzativi e validation timeline
Coopup 2016: ibridi organizzativi e validation timelineCoopup 2016: ibridi organizzativi e validation timeline
Coopup 2016: ibridi organizzativi e validation timelineKilowatt
 
Social Hub Genova: Etica, Tecnologia & Impresa. Marco Ruffino.
Social Hub Genova: Etica, Tecnologia & Impresa. Marco Ruffino.Social Hub Genova: Etica, Tecnologia & Impresa. Marco Ruffino.
Social Hub Genova: Etica, Tecnologia & Impresa. Marco Ruffino.Social Hub Genova
 
Emersione leadership e Accountability Istituzionale. Casi studio di innovazio...
Emersione leadership e Accountability Istituzionale. Casi studio di innovazio...Emersione leadership e Accountability Istituzionale. Casi studio di innovazio...
Emersione leadership e Accountability Istituzionale. Casi studio di innovazio...Simona Bonfante
 
Cosa puo fare la politica locale per il lavoro
Cosa puo fare la politica locale per il lavoroCosa puo fare la politica locale per il lavoro
Cosa puo fare la politica locale per il lavoroFrancesco Errani
 
Relazione conclusiva su attività commissione automotive
Relazione conclusiva su attività commissione automotiveRelazione conclusiva su attività commissione automotive
Relazione conclusiva su attività commissione automotivecittAgora
 
Relazione conclusiva su attività commissione automotive
Relazione conclusiva su attività commissione automotiveRelazione conclusiva su attività commissione automotive
Relazione conclusiva su attività commissione automotivecittAgora
 
Il processo di razionalizzazione delle partecipate quadro politico e normativo
Il processo di razionalizzazione delle partecipate quadro politico e normativoIl processo di razionalizzazione delle partecipate quadro politico e normativo
Il processo di razionalizzazione delle partecipate quadro politico e normativocittametro
 

Ähnlich wie Cambiamenti del lavoro, modelli organizzativi e partecipazione dei lavoratori nella contrattazione collettiva - Salvo Leonardi (20)

Relazioni industriali e bilateralitã  nel sistema territoriale delle pmi slide
Relazioni industriali e bilateralitã  nel sistema territoriale delle pmi  slideRelazioni industriali e bilateralitã  nel sistema territoriale delle pmi  slide
Relazioni industriali e bilateralitã  nel sistema territoriale delle pmi slide
 
Collaborazioni tra pa, aziende e terzo settore
Collaborazioni tra pa, aziende e terzo settore Collaborazioni tra pa, aziende e terzo settore
Collaborazioni tra pa, aziende e terzo settore
 
Welfare e Ben-essere: il ruolo delle imprese nello sviluppo della comunità
Welfare e Ben-essere: il ruolo delle imprese nello sviluppo della comunitàWelfare e Ben-essere: il ruolo delle imprese nello sviluppo della comunità
Welfare e Ben-essere: il ruolo delle imprese nello sviluppo della comunità
 
Indagine sulla bilateralità in Lombardia: un approfondimento nel settore dell...
Indagine sulla bilateralità in Lombardia: un approfondimento nel settore dell...Indagine sulla bilateralità in Lombardia: un approfondimento nel settore dell...
Indagine sulla bilateralità in Lombardia: un approfondimento nel settore dell...
 
Manifesto societing
Manifesto societingManifesto societing
Manifesto societing
 
Testimonianza di Paolo Venturi
Testimonianza di Paolo VenturiTestimonianza di Paolo Venturi
Testimonianza di Paolo Venturi
 
2020 giugno 19 presentazione creazione top level network consultant
2020 giugno 19 presentazione creazione top level network consultant2020 giugno 19 presentazione creazione top level network consultant
2020 giugno 19 presentazione creazione top level network consultant
 
Il lungo percorso evolutivo della bilateralità e le nuove sfide per le parti ...
Il lungo percorso evolutivo della bilateralità e le nuove sfide per le parti ...Il lungo percorso evolutivo della bilateralità e le nuove sfide per le parti ...
Il lungo percorso evolutivo della bilateralità e le nuove sfide per le parti ...
 
Riforma del Terzo Settore, trasformazione in impresa sociale, iscrizione al R...
Riforma del Terzo Settore, trasformazione in impresa sociale, iscrizione al R...Riforma del Terzo Settore, trasformazione in impresa sociale, iscrizione al R...
Riforma del Terzo Settore, trasformazione in impresa sociale, iscrizione al R...
 
Giampaolo Azzoni, Responsabilità Sociale d'Impresa (tesi di dottorato)
Giampaolo Azzoni, Responsabilità Sociale d'Impresa (tesi di dottorato)Giampaolo Azzoni, Responsabilità Sociale d'Impresa (tesi di dottorato)
Giampaolo Azzoni, Responsabilità Sociale d'Impresa (tesi di dottorato)
 
Elaborato seminario marta facci
Elaborato seminario marta facciElaborato seminario marta facci
Elaborato seminario marta facci
 
Coopup 2016: ibridi organizzativi e validation timeline
Coopup 2016: ibridi organizzativi e validation timelineCoopup 2016: ibridi organizzativi e validation timeline
Coopup 2016: ibridi organizzativi e validation timeline
 
Social Hub Genova: Etica, Tecnologia & Impresa. Marco Ruffino.
Social Hub Genova: Etica, Tecnologia & Impresa. Marco Ruffino.Social Hub Genova: Etica, Tecnologia & Impresa. Marco Ruffino.
Social Hub Genova: Etica, Tecnologia & Impresa. Marco Ruffino.
 
Tecnologia e cambiamento nelle pubbliche amministrazioni
Tecnologia e cambiamento nelle pubbliche amministrazioniTecnologia e cambiamento nelle pubbliche amministrazioni
Tecnologia e cambiamento nelle pubbliche amministrazioni
 
Emersione leadership e Accountability Istituzionale. Casi studio di innovazio...
Emersione leadership e Accountability Istituzionale. Casi studio di innovazio...Emersione leadership e Accountability Istituzionale. Casi studio di innovazio...
Emersione leadership e Accountability Istituzionale. Casi studio di innovazio...
 
Cosa puo fare la politica locale per il lavoro
Cosa puo fare la politica locale per il lavoroCosa puo fare la politica locale per il lavoro
Cosa puo fare la politica locale per il lavoro
 
Avventura
AvventuraAvventura
Avventura
 
Relazione conclusiva su attività commissione automotive
Relazione conclusiva su attività commissione automotiveRelazione conclusiva su attività commissione automotive
Relazione conclusiva su attività commissione automotive
 
Relazione conclusiva su attività commissione automotive
Relazione conclusiva su attività commissione automotiveRelazione conclusiva su attività commissione automotive
Relazione conclusiva su attività commissione automotive
 
Il processo di razionalizzazione delle partecipate quadro politico e normativo
Il processo di razionalizzazione delle partecipate quadro politico e normativoIl processo di razionalizzazione delle partecipate quadro politico e normativo
Il processo di razionalizzazione delle partecipate quadro politico e normativo
 

Mehr von Ismel - Istituto per la Memoria e la Cultura del Lavoro, dell'Impresa e dei Diritti Sociali

Mehr von Ismel - Istituto per la Memoria e la Cultura del Lavoro, dell'Impresa e dei Diritti Sociali (20)

Conoscenza è libertà - Francesco Fiermonte
Conoscenza è libertà - Francesco FiermonteConoscenza è libertà - Francesco Fiermonte
Conoscenza è libertà - Francesco Fiermonte
 
Oltre il '68 - Gianfranco Marocchi
Oltre il '68 - Gianfranco MarocchiOltre il '68 - Gianfranco Marocchi
Oltre il '68 - Gianfranco Marocchi
 
Oltre il '68 - Fiorenzo Alfieri
Oltre il '68 - Fiorenzo AlfieriOltre il '68 - Fiorenzo Alfieri
Oltre il '68 - Fiorenzo Alfieri
 
Oltre il '68 - Giancarlo Gonella
Oltre il '68 - Giancarlo GonellaOltre il '68 - Giancarlo Gonella
Oltre il '68 - Giancarlo Gonella
 
Oltre il '68 - Danila Mezzano
Oltre il '68 - Danila MezzanoOltre il '68 - Danila Mezzano
Oltre il '68 - Danila Mezzano
 
Oltre il '68 - Nicoletta Fratta
Oltre il '68 - Nicoletta FrattaOltre il '68 - Nicoletta Fratta
Oltre il '68 - Nicoletta Fratta
 
Oltre il '68 - Giovanni Ferrero
Oltre il '68 - Giovanni FerreroOltre il '68 - Giovanni Ferrero
Oltre il '68 - Giovanni Ferrero
 
Torino. Automotive Heritage - Rossella Maspoli
Torino. Automotive Heritage - Rossella MaspoliTorino. Automotive Heritage - Rossella Maspoli
Torino. Automotive Heritage - Rossella Maspoli
 
Festival del Mutualismo | Il mutuo soccorso aumentato: chiama il tuo gemello ...
Festival del Mutualismo | Il mutuo soccorso aumentato: chiama il tuo gemello ...Festival del Mutualismo | Il mutuo soccorso aumentato: chiama il tuo gemello ...
Festival del Mutualismo | Il mutuo soccorso aumentato: chiama il tuo gemello ...
 
Il dialogo sociale nel contesto delle Istituzioni europee: riconoscimento deg...
Il dialogo sociale nel contesto delle Istituzioni europee: riconoscimento deg...Il dialogo sociale nel contesto delle Istituzioni europee: riconoscimento deg...
Il dialogo sociale nel contesto delle Istituzioni europee: riconoscimento deg...
 
Lavoro, partecipazione e impresa nella Costituzione italiana - Paolo Tosi
Lavoro, partecipazione e impresa nella Costituzione italiana - Paolo TosiLavoro, partecipazione e impresa nella Costituzione italiana - Paolo Tosi
Lavoro, partecipazione e impresa nella Costituzione italiana - Paolo Tosi
 
La ricerca scientifica nell'era dei Big Data - Sabina Leonelli
La ricerca scientifica nell'era dei Big Data - Sabina LeonelliLa ricerca scientifica nell'era dei Big Data - Sabina Leonelli
La ricerca scientifica nell'era dei Big Data - Sabina Leonelli
 
La condizione delle donne nel mercato del lavoro in Piemonte - Mauro Zangola
La condizione delle donne nel mercato del lavoro in Piemonte - Mauro ZangolaLa condizione delle donne nel mercato del lavoro in Piemonte - Mauro Zangola
La condizione delle donne nel mercato del lavoro in Piemonte - Mauro Zangola
 
Valore lavoro. Strategie e vissuti di donne nel mondo del lavoro
Valore lavoro. Strategie e vissuti di donne nel mondo del lavoroValore lavoro. Strategie e vissuti di donne nel mondo del lavoro
Valore lavoro. Strategie e vissuti di donne nel mondo del lavoro
 
Internet delle Cose: tecnologie e campi di applicazione
Internet delle Cose: tecnologie e campi di applicazioneInternet delle Cose: tecnologie e campi di applicazione
Internet delle Cose: tecnologie e campi di applicazione
 
Internet delle Cose: casi di industria 4.0 e azione sindacale
Internet delle Cose: casi di industria 4.0 e azione sindacaleInternet delle Cose: casi di industria 4.0 e azione sindacale
Internet delle Cose: casi di industria 4.0 e azione sindacale
 
Una valutazione critica di industria 4.0
Una valutazione critica di industria 4.0Una valutazione critica di industria 4.0
Una valutazione critica di industria 4.0
 
L'industria della finanza, la digitalizzazione dei processi lavorativi e la b...
L'industria della finanza, la digitalizzazione dei processi lavorativi e la b...L'industria della finanza, la digitalizzazione dei processi lavorativi e la b...
L'industria della finanza, la digitalizzazione dei processi lavorativi e la b...
 
L'industria della finanza, la digitalizzazione dei processi lavorativi e la b...
L'industria della finanza, la digitalizzazione dei processi lavorativi e la b...L'industria della finanza, la digitalizzazione dei processi lavorativi e la b...
L'industria della finanza, la digitalizzazione dei processi lavorativi e la b...
 
La Platform economy
La Platform economyLa Platform economy
La Platform economy
 

Kürzlich hochgeladen

Esame di Stato 2024 - Materiale conferenza online 09 aprile 2024
Esame di Stato 2024 - Materiale conferenza online 09 aprile 2024Esame di Stato 2024 - Materiale conferenza online 09 aprile 2024
Esame di Stato 2024 - Materiale conferenza online 09 aprile 2024IISGiovanniVallePado
 
Storia-CarloMagno-TeccarelliLorenzo.pptx
Storia-CarloMagno-TeccarelliLorenzo.pptxStoria-CarloMagno-TeccarelliLorenzo.pptx
Storia-CarloMagno-TeccarelliLorenzo.pptxteccarellilorenzo
 
Adducchio.Samuel-Steve_Jobs.ppppppppppptx
Adducchio.Samuel-Steve_Jobs.ppppppppppptxAdducchio.Samuel-Steve_Jobs.ppppppppppptx
Adducchio.Samuel-Steve_Jobs.ppppppppppptxsasaselvatico
 
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptxScienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptxlorenzodemidio01
 
ProgettoDiEducazioneCivicaDefinitivo_Christian Tosone.pptx
ProgettoDiEducazioneCivicaDefinitivo_Christian Tosone.pptxProgettoDiEducazioneCivicaDefinitivo_Christian Tosone.pptx
ProgettoDiEducazioneCivicaDefinitivo_Christian Tosone.pptxlorenzodemidio01
 
TeccarelliLorenzo-PrimadiSteveJobselasuaconcorrenza.pptx
TeccarelliLorenzo-PrimadiSteveJobselasuaconcorrenza.pptxTeccarelliLorenzo-PrimadiSteveJobselasuaconcorrenza.pptx
TeccarelliLorenzo-PrimadiSteveJobselasuaconcorrenza.pptxteccarellilorenzo
 
Oppressi_oppressori.pptx................
Oppressi_oppressori.pptx................Oppressi_oppressori.pptx................
Oppressi_oppressori.pptx................giorgiadeascaniis59
 
Una breve introduzione ad Elsa Morante, vita e opere
Una breve introduzione ad Elsa Morante, vita e opereUna breve introduzione ad Elsa Morante, vita e opere
Una breve introduzione ad Elsa Morante, vita e opereMarco Chizzali
 
TeccarelliLorenzo-Mitodella.cavernaa.pdf
TeccarelliLorenzo-Mitodella.cavernaa.pdfTeccarelliLorenzo-Mitodella.cavernaa.pdf
TeccarelliLorenzo-Mitodella.cavernaa.pdfteccarellilorenzo
 
Presentazione tre geni della tecnologia informatica
Presentazione tre geni della tecnologia informaticaPresentazione tre geni della tecnologia informatica
Presentazione tre geni della tecnologia informaticanico07fusco
 
CHIẾN THẮNG KÌ THI TUYỂN SINH VÀO LỚP 10 THPT MÔN NGỮ VĂN - PHAN THẾ HOÀI (36...
CHIẾN THẮNG KÌ THI TUYỂN SINH VÀO LỚP 10 THPT MÔN NGỮ VĂN - PHAN THẾ HOÀI (36...CHIẾN THẮNG KÌ THI TUYỂN SINH VÀO LỚP 10 THPT MÔN NGỮ VĂN - PHAN THẾ HOÀI (36...
CHIẾN THẮNG KÌ THI TUYỂN SINH VÀO LỚP 10 THPT MÔN NGỮ VĂN - PHAN THẾ HOÀI (36...Nguyen Thanh Tu Collection
 
LE ALGHE.pptx ..........................
LE ALGHE.pptx ..........................LE ALGHE.pptx ..........................
LE ALGHE.pptx ..........................giorgiadeascaniis59
 
TeccarelliLorenzo-i4stilidellapitturaromana.docx
TeccarelliLorenzo-i4stilidellapitturaromana.docxTeccarelliLorenzo-i4stilidellapitturaromana.docx
TeccarelliLorenzo-i4stilidellapitturaromana.docxteccarellilorenzo
 
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....giorgiadeascaniis59
 
Tosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptx
Tosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptxTosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptx
Tosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptxlorenzodemidio01
 
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptxNicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptxlorenzodemidio01
 
Vuoi girare il mondo? educazione civica.
Vuoi girare il mondo? educazione civica.Vuoi girare il mondo? educazione civica.
Vuoi girare il mondo? educazione civica.camillaorlando17
 

Kürzlich hochgeladen (17)

Esame di Stato 2024 - Materiale conferenza online 09 aprile 2024
Esame di Stato 2024 - Materiale conferenza online 09 aprile 2024Esame di Stato 2024 - Materiale conferenza online 09 aprile 2024
Esame di Stato 2024 - Materiale conferenza online 09 aprile 2024
 
Storia-CarloMagno-TeccarelliLorenzo.pptx
Storia-CarloMagno-TeccarelliLorenzo.pptxStoria-CarloMagno-TeccarelliLorenzo.pptx
Storia-CarloMagno-TeccarelliLorenzo.pptx
 
Adducchio.Samuel-Steve_Jobs.ppppppppppptx
Adducchio.Samuel-Steve_Jobs.ppppppppppptxAdducchio.Samuel-Steve_Jobs.ppppppppppptx
Adducchio.Samuel-Steve_Jobs.ppppppppppptx
 
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptxScienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
 
ProgettoDiEducazioneCivicaDefinitivo_Christian Tosone.pptx
ProgettoDiEducazioneCivicaDefinitivo_Christian Tosone.pptxProgettoDiEducazioneCivicaDefinitivo_Christian Tosone.pptx
ProgettoDiEducazioneCivicaDefinitivo_Christian Tosone.pptx
 
TeccarelliLorenzo-PrimadiSteveJobselasuaconcorrenza.pptx
TeccarelliLorenzo-PrimadiSteveJobselasuaconcorrenza.pptxTeccarelliLorenzo-PrimadiSteveJobselasuaconcorrenza.pptx
TeccarelliLorenzo-PrimadiSteveJobselasuaconcorrenza.pptx
 
Oppressi_oppressori.pptx................
Oppressi_oppressori.pptx................Oppressi_oppressori.pptx................
Oppressi_oppressori.pptx................
 
Una breve introduzione ad Elsa Morante, vita e opere
Una breve introduzione ad Elsa Morante, vita e opereUna breve introduzione ad Elsa Morante, vita e opere
Una breve introduzione ad Elsa Morante, vita e opere
 
TeccarelliLorenzo-Mitodella.cavernaa.pdf
TeccarelliLorenzo-Mitodella.cavernaa.pdfTeccarelliLorenzo-Mitodella.cavernaa.pdf
TeccarelliLorenzo-Mitodella.cavernaa.pdf
 
Presentazione tre geni della tecnologia informatica
Presentazione tre geni della tecnologia informaticaPresentazione tre geni della tecnologia informatica
Presentazione tre geni della tecnologia informatica
 
CHIẾN THẮNG KÌ THI TUYỂN SINH VÀO LỚP 10 THPT MÔN NGỮ VĂN - PHAN THẾ HOÀI (36...
CHIẾN THẮNG KÌ THI TUYỂN SINH VÀO LỚP 10 THPT MÔN NGỮ VĂN - PHAN THẾ HOÀI (36...CHIẾN THẮNG KÌ THI TUYỂN SINH VÀO LỚP 10 THPT MÔN NGỮ VĂN - PHAN THẾ HOÀI (36...
CHIẾN THẮNG KÌ THI TUYỂN SINH VÀO LỚP 10 THPT MÔN NGỮ VĂN - PHAN THẾ HOÀI (36...
 
LE ALGHE.pptx ..........................
LE ALGHE.pptx ..........................LE ALGHE.pptx ..........................
LE ALGHE.pptx ..........................
 
TeccarelliLorenzo-i4stilidellapitturaromana.docx
TeccarelliLorenzo-i4stilidellapitturaromana.docxTeccarelliLorenzo-i4stilidellapitturaromana.docx
TeccarelliLorenzo-i4stilidellapitturaromana.docx
 
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
case passive_GiorgiaDeAscaniis.pptx.....
 
Tosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptx
Tosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptxTosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptx
Tosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptx
 
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptxNicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
 
Vuoi girare il mondo? educazione civica.
Vuoi girare il mondo? educazione civica.Vuoi girare il mondo? educazione civica.
Vuoi girare il mondo? educazione civica.
 

Cambiamenti del lavoro, modelli organizzativi e partecipazione dei lavoratori nella contrattazione collettiva - Salvo Leonardi

  • 1. Cambiamenti del lavoro, modelli organizzativi e partecipazione dei lavoratori nella contrattazione collettiva Salvo Leonardi Ricercatore in relazioni industriali - FDV Torino, 27 settembre 2019 Campus Luigi Einaudi Lavoro e partecipazione: orientamenti e dibattito attuale
  • 2. Perché si torna a parlare tanto di partecipazione? • Un diffuso senso di insoddisfazione per gli assetti e le performances del nostro sistema delle relazioni industriali • Il paradigma post-fordista e le sue conseguenze «collaborative» sull'odl e sulle relazioni industriali • Il riferimento europeo e le invidiabili performances del modello tedesco • Un parziale superamento della tradizionale riluttanza delle parti sociali rispetto a forme più strutturate di partecipazione dei lavoratori. • L'enfasi manageriale sulla collaborazione dei lavoratori (ma mai una legificazione in materia), sul miglioramento continuo, su una "nuova cultura" delle relazioni umane e industriali • La richiesta dei sindacati per diritti più esigibili ed efficaci (legge e non solo contrattazione), nella sfera organizzativa, economica e della governance strategica
  • 3. La posizione delle parti sociali Protocollo CGIL, CISL, UIL: “Un moderno e innovativo sistema di relazioni industriali” (gen. 2016) «CGIL CISL UIL, in materia di Partecipazione, assumono a riferimento applicativo la centralità del valore e dei principi del dettato costituzionale. (…) Vi è una esigenza ineludibile per l’intero sistema di imprese del nostro paese di assumere e governare scelte strategiche e complesse di lungo periodo per misurarsi in termini competitivi in uno scenario globale,». Partecipazione: gestionale, economica, organizzativa, + bilateralità Patto della fabbrica - Confindustria e Cgil, Cisl, Uil del 9 marzo 2018 «valorizzare, nei diversi ambiti settoriali, i percorsi più adatti per la partecipazione organizzativa, contribuendo, anche per questa via, alla competitività delle imprese e alla valorizzazione del lavoro». «un’opportunità la valorizzazione di forme di partecipazione nei processi di definizione degli indirizzi strategici dell’impresa».
  • 4. La via italiana alla partecipazione (fino ad oggi) • storica riluttanza delle parti sociali verso forme istituzionalizzate di partecipazione nell’impresa; una «partecipazione conflittuale» (Giugni) • nessuna legge sulla partecipazione societaria, con una cattiva trasposizione delle norme UE sul sistema duale • ruolo chiave dei diritti di I&C di origine contrattuale, attraverso comitati misti e sessioni dedicate; • «Bilateralismo»: la forma più strutturata di partecipazione a livello di welfare contrattuale integrativo • casi marginali di partecipazione azionaria dei dipendenti, su base individualistica, senza riflessi sulla partecipazione societaria • pratiche a macchia di leopardo, fra nicchie di grande innovazione (WCM, smart-factories, team-work, gruppi di progetto welfare aziendale) a vaste sacche di fordismo e contrattazione tradizionale • Recenti incentivi fiscali statali per negoziare schemi partecipativi a livello aziendale • Un enorme e storico scarto fra la teoria, i dibattiti e la retorica e la qualità reale delle norme e delle prassi
  • 5. Di cosa parliamo quando parliamo di partecipazione dei lavoratori? Etimologica: prendere parte, motivati, a un qualche obiettivo insieme ad altri. Politica: legata alla questione democratica dell’esercizio legittimo del potere Economica: fattore di competitività, stabilità occupazionale e di giustizia sociale Gestionale: tecnica di HRM per incrementare motiviazione, efficienza, produttività Sociologica: strumento di promozione umana del lavoratore, “da oggetto a soggetto della produzione”, di riduzione dell'alienazione, dello sfruttamento, di democrazia sul lavoro. La «liberazione del lavoro» (Trentin) Sindacale: dotare i lavoratori e i loro rappresentanti di un potere di influenza sulle decisioni aziendali, nelle materie che più li riguardano, secondo una scala di intensità che va’ dall’informazione alla codeterminazione.
  • 6. La partecipazione dei lavoratori dal punto di vista giuridico Consiste: • nell’insieme di organismi e procedure, che possono essere istituiti • a livello dell’impresa societaria o delle sue articolazioni organizzative • per imporre decisioni comuni (influenzare, condizionare) • su materie ricomprese nel potere di gestione dell’impresa, • assegnando a tal fine una specifica rilevanza al punto di vista dei lavoratori Obiettivo: procedimentalizzare il potere datoriale, riguardo sempre al «come» della decisione (obbligo al confronto, non all’accordo finale), pressoché mai al «cosa»
  • 7. Le due “famiglie” della partecipazione Democrazia economica (la sfera distributiva) Macro • Nazionalizzazioni • Impresa pubblica • Programmazione economica • Politica fiscale Micro • Autogestione • Socializzazione • Cooperazione • Fondi sindacali di investimento • Azionariato ai dipendenti • Premi di produttività Democrazia industriale (la sfera decisionale) Societaria (Partecipazione) • cogestione nei Cda nei Cdv Coinvolgimento in azienda o luogo di lavoro Indiretta (rappresentativa) • co-determinazione • consultazione • informazione Diretta (non mediata) • Controllo operaio • Collettiva (team work) • Individuale (suggerimenti)
  • 8. Qualificare e raffrontare la partecipazione, «debole» o «forte» in base a… Formalizzazione: ex contractu, ex lege; Livelli: unità produttiva, azienda, governance societaria, settore Soggetti: team work, commissioni paritetiche, RSU/RSA, Consiglio di sorveglianza, OOSS di settore, CAE Classi decisionali: organizzative, gestionali, strategiche, Materie: welfare contrattuale e aziendale, organizzazione del lavoro, gestione personale, investimenti Mezzi: diritti di informazione, consultazione, codeterminazione/cogestione Tempestività: il “tempo utile”; problem solving, problem setting Effettività: copertura, risultati, capacità reale di dare voice e incidere sugli obiettivi, esigibilità e sanzioni. Il potere effettivo di influire
  • 9. Cambiamenti del lavoro vs. partecipazione Lo sviluppo (impetuoso) delle forze produttive (automazione, WCM, digitalizzazione) si riverbera sui rapporti di produzione, mutandone il paradigma all’insegna dell’innovazione socio-tecnica, della flessibilità nei rapporti di lavoro, della partecipazione nelle relazioni industriali. Fordismo: disintegrava il lavoratore nei suoi saperi e poteri sulla prestazione di lavoro, ma integrandolo in vasti agglomerati urbani e industriali, dentro schemi giuridico-sociali standardizzati, ne favoriva una formazione della coscienza di classe. Aumentando il potere sociale Post-fordismo: ambisce ad integrare senza residui il lavoratore, favorendo una parziale ricomposizione della sua prestazione, ma frammentando il lavoro nel territorio e nelle forme giuridiche ne pregiudica la formazione di una coscienza di classe. Aumentando forse il potere individuale ma riducendo drasticamente quello collettivo (declino della sindacalizzazione; della copertura contrattuale; etc.)
  • 10. dai progetti degli anni’ 70 allo Statuto della Società Europea; dalla Carta Sociale del 1989 a quella di Nizza (art. 27); dall’impresa responsabile (CSR) e dell’anticipazione del cambiamento, dal Pilastro europeo dei diritti sociali al «Company Law Package» «Esaurimento della spinta propulsiva», oggi? Dimensione nazionale: • Licenziamenti collettivi (Dir. n. 75/129; n. 98/59) • Trasferimenti d’azienda (Dir. 77/187; n. 2001/23, art. 7) • Salute e sicurezza (Dir. n. 89/391) • Part-time e tempo determinato (Dir. n. 97/81; Dir. n. 99/70) • Informazione e consultazione (Dir. n. 2002/14) Dimensione comunitaria e transnazionale: • CAE (Dir. n. 94/45) • Società europea (Dir. n. 2001/86) • Società europea cooperativa (Dir. n. 2003/72) • Fusioni transfrontaliere (Dir. n. 2005/56 ) • Rifusione CAE (Dir. n. 2009/38) L’influenza del “modello sociale europeo”: fra coinvolgimento e partecipazione
  • 11. La partecipazione societaria nell’UE 18 (+1) su 28 ce l’hanno. Noi no
  • 12. Perché l’Italia è priva di una partecipazione societaria dei lavoratori? • L’art. 46; comparativamente peculiare ma disatteso • capitalismo familiare e proprietà frammentata, • modello monistico di corporate governance, • gestione manageriale di stampo autoritario, • prevalenza di approcci radicali nelle parti sociali, • relazioni industriali di stampo volontaristico, • pluralismo sindacale e carenza di un movimento operaio centralizzato • l’occasione perduta della riforma societaria (2003) e del recepimento del modello dualistico europeo
  • 13. L’occasione perduta di adottare un vero sistema dualistico di stampo europeo • Il recepimento nel 2005 della normativa sulla Società Europea, dopo avviso comune e forte appressamento delle OO.SS per le inedite opportunità di un modello dualistico, coi lavoratori dentro • La precedente riforma societaria del 2003 e la possibilità per l’impresa di optare per il modello dualistico (Articolo 2409- duodecies, Cod. Civ.), MA….. • Tradimento dello spirito delle norme UE (partecipazione = «influenza» tramite elezione/designazione di rappresentanti dei lavoratori negli organi societari), laddove: a) si nega la rappresentanza dei lavoratori nel CdS per via del requisito di «indipendenza», con assenza di rapporti di impiego nell’impresa, b) per la funzione solo di controllo e non anche di indirizzo e gestione strategica economico-finanziaria • Quasi totale inattuazione del modello SE • Pochi casi di sistema dualistico (fusione bancarie), abbandonati
  • 14. Leggi di bilancio 2016 e 2017 e de-tassazione premi di produttività e partecipazione • detassazione al 10% del salario di produttività, in base ad accordi aziendali, e per importo di 4000€ per le aziende che coinvolgono i lavoratori mediante l’istituzione di organismi paritetici • > 35.000 accordi e richieste di conformità consegnati al Ministero del Lavoro (Sett. 2019), di cui 15.874 già attivi, • La maggior parte (12.062) riguarda gli accordi a livello di impresa, concentrandosi sulla produttività, la redditività (8.940) e il welfare aziendale (8.314). • > 1.924 testi prevedono "piani di partecipazione", che una circolare ministeriale ha chiarito doversi trattare di A) schemi organizzativi di innovazione partecipata ("SOP"), relativi a gruppi di progetto, formazione mirata, campagne di comunicazione per l'innovazione; o B) di programmi di gestione partecipata ("PGP"), da intendersi come lavoro in team pianificato, smart-working, lavoro agile, comunità di pratiche e social network aziendali.
  • 15. La nuova frontiera della partecipazione diretta Tipica dei nuovi paradigmi post-fordisti (Toyotismo, lean production, TQM, WCM) Consiste nelle opportunità con le quali il management aziendale, nel luogo di lavoro, delega alcune delle sue prerogative e autorità deliberative ai lavoratori, siano essi singoli e/o gruppi o team, senza la mediazione di organismi di tipo sindacale, con riguardo ad  esecuzione immediata di mansioni,  obiettivi produttivi,  modalità di organizzazione del lavoro (Fond. Dublino). • .
  • 16. La partecipazione nella contrattazione decentrata (OCSEL, 2018; FDV, 2019) • Bassa copertura della contrattazione aziendale e delle RSU: 12% aziende (20% tot.; 35% lavoratori) • > 40% contiene un riferimento a istituti partecipativi; • Diritti di I&C: 13% dei testi, attraverso apposite commissioni paritetiche • “Codeterminazione” (26%), con la prassi dell’esame congiunto, in base a requisiti per accedere alle agevolazioni fiscali in rapporto al PdR • La partecipazione diretta e organizzativa (team work o gruppi di progetto) – sarà pure perché introdotta e diffusa attraverso schemi informali e non formalizzati negozialmente – ricorre in appena l’1% dei testi • Partecipazione agli utili (0,1%), e alla corporate governance, non pervenuta
  • 18. La cooperazione nelle rapporti di lavoro: il punto di vista dei capi (OCSE, 2017)
  • 19. Lavoro e partecipazione alla FCA Ricerca FIM 2014 Si lavora meglio. • sulla rotazione, ma “poco praticata” • sui contenuti cognitivi del lavoro, • sul sistema dell’informazione e della formazione • sulla partecipazione al miglioramento continuo • sul miglioramento dell’ambiente di lavoro (rumore, pulizia, illuminazione) Criticità maggiori: • team operaio poco praticato; poco tempo discussione team (35%), scarso feedback ai suggerimenti, • bassa soddisfazione erogazione dei premi (solo 23% positive), • tempi e ritmi più stretti, meno “porosi” e più saturi, • i rapporti di potere non sono alterati Ricerca Fiom 2018 • le condizioni di lavoro sono peggiorate (60%); Migliorate (12%). • estremamente negativo per i carichi di lavoro (43%) • i tempi di lavoro sono poco o per nulla sostenibili (46,2%) • Il salario è considerato insufficiente (60,9%) • la collaborazione non è cresciuta e non si ritiene di contare più che in passato (70%), • team leader non favorisce la cooperazione (60%)
  • 20. Il lavoro che cambia: fra apocalittici e integrati Pessimisti  Incorporazione integrale del lavoro nella logica di valorizzazione del capitale,  massimo risparmio possibile di tempo di lavoro pagato,  Nuove tecniche di dominio e sorveglianza indotte dal controllo digitale e a distanza  Flessibilità con minori diritti  Coinvolgimento senza democrazia  Aziendalizzazione e individualizzazione  Partecipazione diretta quale strumento di disintermediazione Ottimisti  ricomposizione tra funzioni ideative ed esecutive,  Empowerment e Umanizzazione del lavoro,  Miglioramenti ergonomico/ambientali,  smart work and factories;  riscoperta dell’individuo nel diritto del lavoro;  attenuazione della vecchia demarcazione subordinazione/autonomia;  Partecipazione diretta quale strumento di job enrichment
  • 21. Scenari globali di crisi per le relazioni sindacali 1) macro-economici: globalizzazione • Iper-mobilità del capitale e delocalizzazioni • Raddoppio della forza lavoro mondiale; • Competizione regolatoria e dumping; • Finanziarizzazione, short-termism, • Privatizzazioni • 2) socio-organizzativi: post-fordismo • Terziarizzazione ed esternalizzazioni • Nuova organizzazione del lavoro. • Industria 4.0 e digitalizzazione, • 3) giuridico-contrattuali: precarizzazione • Parasubordinazione, sottoccupazione, • Gig economy, uberizzazione, lavoro nero • 4) culturali-ideologici: neo-individualismo; • De-tradizionalizzazione dei legami sociali; • Auto-attivazione e coinvolgimento diretto • Crisi delle sinistre politiche • Scollamento partiti/sindacati • Declino delle politiche economiche keynesiane • Meno salari e più disuguaglianze • Ridimensionamento dello Stato sociale • De-regolazione del diritto del lavoro • Polarizzazione dei lavori «fra rete e gerarchia» • Disintermediazione e crisi democratica Riduzione dei conflitti, della contrattazione collettiva, della sindacalizzazione Indebolimento del sindacato
  • 22. Per una legge «europea» sulla partecipazione Ostacoli  I rapporti di forza mai tanto sbilanciati, fra globalizzazione, paradisi fiscali, scatole proprietarie cinesi, precarizzazione, dis- intermediazione, taylorismo digitale.  Coinvolgimento dei lavoratori aumenta ai livelli decisionali esecutivi, ma che si dirada fatalmente nella sfera strategica (dove, cosa, come produrre)  Strenua contrarietà delle imprese a qualsiasi consolidamento per via legale di una partecipazione qui intesa in senso esclusivamente volontaristico e aziendale  Le leggi che ora assumiamo a modello (Germania, Svezia) erano il frutto di contesti storico-politici sideralmente distanti da noi. Opportunità  Livello micro. Il lavoro: vincolo- risorsa-vincolo (V-R-V’): rendersi pro-attivi deve essere ripagato, con la qualità del lavoro e dei diritti  Livello meso: la bilateralità e la gestione di segmenti di welfare occupazionale  Livello macro. Ripensare il ruolo dello Stato in economia, quale attore indispensabile per favorire una piena e buona occupazione, che interviene con investimenti per l’innovazione sostenibile e il benessere (il Piano del lavoro della CGIL) 22