CHIẾN THẮNG KÌ THI TUYỂN SINH VÀO LỚP 10 THPT MÔN NGỮ VĂN - PHAN THẾ HOÀI (36...
Presentazione wikibolario online
1. Un vocabolario multimediale e
multimodale online:
dal Web alla LIM
Stefano Penge (Lynx, Roma)
Nicola Striano (IPSIA De Amicis, Roma)
______________
Convegno Nazionale “LIM e inclusione”, 14 Aprile 2011
2. Obiettivi
● Supportare l'apprendimento del lessico di
lingue diverse (compresa la LIS) attraverso uno
strumento multimediale
● Stimolare la riflessione a livello metalinguistico
● Stimolare l'attività di discussione, produzione e
condivisione delle informazioni sulle lingue
● Far collaborare i ragazzi di classi e scuole
diverse, da casa e da scuola, sordi e udenti
3. Perché la LIM
● Il contesto d'uso del progetto non è tanto lo
studio personale, quanto la discussione di
gruppo
● La definizione (nel senso del tracciamento dei
confini) di un'area semantica, la selezione tra
possibili diversi modi di indicarla, sono attività
collettive, che richiedono uno spazio condiviso
● Tanto nella versione online che in quella offline,
nasce come strumento di costruzione di
conoscenza e non solo di acquisizione
4. Perché il Web
● Anche se il lavoro di collaborazione in classe
permette un'integrazione di tutti partecipanti del
gruppo, senza la possibilità di memorizzare i
prodotti (definizioni, rappresentazioni,
collegamenti) in un archivio, questo lavoro
rischia di restare sterile
● Per permettere un'inclusione più avanzata, è
necessario pensare ad un archivio remoto,
unico, accessibile da scuola come da casa
● L'accesso a questo archivio deve essere
regolato e organizzato per gruppi
5. Cos'è un vocabolario
● Nasce come strumento di comunicazione e
commercio, come doppia lista di parole, in due
lingue (Ebla, 2400 a.C.)
● Il vocabolario monolingua è un'invenzione più
recente, che costruisce una lingua a partire da
testi riconosciuti come “esemplari”
● A. Crusca, 1612; A. Française, 1694; Coimbra,
1712; S.Johnson, 1745
● Le enciclopedie moderne (1751) nascono come
reazioni al dizionario solo linguistico e
contengono definizioni più ampie ma anche
immagini
6. Cos'è una parola
● Ogni vocabolario contiene in sé una concezione
del rapporto tra parola, pensiero e “cosa”
● Se si chiede ad un bambino di spiegare come
funziona il linguaggio, si riceve come risposta
una denominazione (“questo si chiama così”)
● L'idea ingenua – che ci portiamo dietro un po'
tutti – è che tutto il linguaggio abbia questa
struttura: le parole indicano le cose.
● Un vocabolario sarebbe così semplicemente un
armadio in cui ogni cassetto ha un'etichetta e
contiene una “cosa” (o il disegno di una cosa).
7. Idee, parole e cose
Le parole non si riferiscono
direttamente alle cose.
La versione più antica della
formulazione di questa relazione
risale ad Aristotele, e tiene conto
delle diverse lingue.
Nel secolo scorso acquista una
forma standard con il “triangolo”
di Ogden e Richards.
Le parole sono simboli dei
“pensieri” delle cose. I pensieri, a
loro volta, si riferiscono alle cose.
Ogden e Richards, The Meaning of
meaning, 1923.
8. Significati e contesti d'uso
Più oltre: il significato come uso (Wittgenstein, Ricerche Filosofiche, 1953)
Ogni parola ha due contesti d'uso:
- quello linguistico (precede, segue, sta al posto di, richiede, risponde a, ...)
- quello pragmatico (viene usata da, nella situazione, per lo scopo di, ottenendo il
risultato ...)
Il significato della parola è la
Mondo
Mondo descrizione del suo uso in questi due
parola contesti
Così i vocabolari contengono sia una
Linguaggio
Linguaggio definizione grammaticale che una
semantica; le enciclopedie si occupano
esclusivamente della parte semantica
(“enciclopedia del sapere”).
9. Relazioni tra parole
● Le parole hanno importanti relazioni fra di loro:
● Grammaticali: derivazione, parentela
● Semantiche: sinonimia, antonimia, ...
● Un vocabolario registra queste informazioni
sulla base della “voce principale”, il lemma
● Un vocabolario deve contenere non solo i
contenuti delle parole ma anche le loro relazioni
● Un vocabolario digitale dovrebbe permettere
una navigazione più significativa di quella
alfabetica, utilizzando appunto queste relazioni
10. Wordnet
● Nata presso l'università di Princeton nel 1985,
Wordnet è un tentativo di raccogliere in un
unico archivio nomi, verbi, aggettivi ed avverbi,
raggruppati in insieme di sinonimi cognitivi
(synsets), ognuno dei quali esprime un concetto
diverso.
● I synsets sono collegati da relazioni concettuali-
semantiche o lessicali
● Navigabile ed esplorabile sul web:
http://wordnetweb.princeton.edu/perl/webwn
● Oppure scaricabile:
http://wordnet.princeton.edu/wordnet/download/
12. Il problema di Babele
Quando si confrontano due o più
lingue cominciano i problemi.
Le parole non “ritagliano” il
mondo nello stesso modo in
lingue diverse.
Non sempre è possibile mettere Lingua 22
in relazione biunivoca le parole di Lingua
Parola 2
una lingua con quelle di un'altra.
Un caso noto è quello della Mondo
Mondo
corrispondenza tra nomi e colori
nelle diverse lingue. Parola 1
Lingua 11
Lingua
Il modello di Ebla (due colonne di
parole) non è applicabile.
13. EuroWordNet
● Derivata da Wordnet
● Nato da un progetto europeo (TFA, 1996)
● Lingue: fiammingo, italiano, spagnolo, tedesco,
francese, ceco ed estone
● Esistono diverse wordnets (una per ogni lingua)
● C'è un ontologia unica (divisa in 63 aree
semantiche)
● C'è un “Inter-Lingual Index” che permette di
passare da un termine di una Lingua al
corrispondente in un'altra Lingua
14.
15.
16. Lingue e codici
● Fino a questo punto abbiamo parlato di parole
scritte
● La parola ha due rappresentazioni: orale (sul
piano sonoro) e scritta (sul piano visivo)
● Un vocabolario dovrebbe contenere anche
rappresentazioni alternative della parola:
sonora, labiale, dattilologica
● Ma il concetto (di cui la parola è a sua volta
rappresentazione) può avere rappresentazioni
NON linguistiche (es. immagini, foto, suoni, ...)
o NON verbali (Lingue dei Segni)
17. Lingue dei segni nazionali
● Per semplificare: se in Italia esiste solo la LIS...
● in Spagna esistono la Lengua de Signos Espanola,
Catalana e Valenciana;
● in Belgio esistono sia la Lingua dei segni
Fiamminga che Vallone;
● il British Sign Language non ha nulla a che vedere
con l'American Sign Language...
● In sostanza: in un modello di vocabolario
ideale ogni lingua verbale e dei segni ha pari
dignità, e ogni canale di rappresentazione deve
essere presente a pari titolo
18. Un po' di storia
● Iperbolario (1996): prima versione di un
ambiente per la creazione di dizionari
multimediali in classe
● Iperbolario Web (2000): seconda versione,
permetteva il video e l'esportazione in HTML
● FlaChi (2007): progetto Lingua 2 di cui faceva
parte un dizionario collaborativo multilingue
(Italiano, Tedesco, Francese, Sloveno)
19. Junior
Iperbolario
La metafora è quella del traduttore
elettronico “da grandi”.
E' possibile inserire parole, definizioni,
immagini, audio ma non video.
E' possibile cambiare stile di interfaccia
http://www.lynxlab.com/iperbolario/software_it.php
Web
La metafora è quella di un lettore di e-
book (che ancora non esisteva...) con
una serie di strumenti addizionali:
scanner per estrarre le parole, visore
del dizionario e dei media, ...
http://www.lynxlab.com/iperbolarioweb/software_it.php
20. Vocabolari e testi
● La caratteristica più interessante di
IperbolarioWeb era la possibilità di “applicare”
un dizionario ad un testo, per vederlo attraverso
quel filtro lessicale
● Questa caratteristica è presente anche nel
progetto attuale: i lemmi sono accessibili
direttamente oppure selezionando le parole di
un testo
● In fondo, il dubbio su una parola viene
leggendo...
21. LIS e vocabolari
● Esistono diversi vocabolari di LIS (e delle altre
lingue dei segni)
● Alcuni di questi sono su CD o DVD:
● DI-LIS (www.starlis.it)
● Dizionario Elementare Bilingue (www.lismedia.it )
● Altri sono online (www.tosign.eu)
● Ci sono glossari parziali, dedicati per esempio
ai neologismi o ai nomi di città
http://www.mediavisuale.it/home/linguaSegni
● Su Youtube si trovano diversi video con alfabeti,
frasari etc.
22. Storia recente
● Un gruppo di scuole ed esperti italiani realizza
nel 2003 il primo prototipo di vocabolario online
italiano-LIS con il contributo dell'INDIRE
http://www.depietro.it/vocabolario/firenze/main.php
● Nel 2005 ne viene realizzata una seconda
versione sulla base di PHP-Nuke
● Nel 2007 viene infine iniziato lo sviluppo di una
versione in Flash
● L'ultima versione è quella a cui stiamo
lavorando ora.
23. Architettura
● Il vocabolario è multilingue (nel senso della
equipotenza delle lingue)
● Ogni lemma contiene differenti
“rappresentazioni” o “spiegazioni”: scritta,
visiva, in Lingua dei Segni, Labiale,
Dattilologica
● I lemmi sono collegabili tra di loro con diverse
relazioni (sinonimia, antonimia, sineddoche,..)
● Una relazione particolare è la “traduzione” che
porta lemmi di una lingua verso lemmi di
un'altra lingua
24. Organizzazione del lavoro
● Ruoli
● Autore, Docente, Studente, Amministratore
● Compiti
● L'autore può inserire nuovi lemmi con i media
relativi
● Gli studenti possono proporre nuove definizioni o
integrare quelle esistenti (forum)
● Il docente gestisce i gruppi di studenti e approva le
definizioni degli studenti
25. DEFINIZIONE
Macchina agricola
GRAMMATICA
Sostantivo maschile
TRATTORE ESEMPI
- ...
Russare come un
Trattore
DATT
26. IMG
LIS Significato
CANE Grammatica
HAS-A
IS-A
.
DATT
LAB IMG
IMG
LIS
LIS MUSO
MAMMIFERO
DATT LAB
DATT LAB
28. Interfaccia
● L'interfaccia per il bambino è derivata dal lavoro
di un grafico sordo, Manuel Muzzurru
Tra le caratteristiche principali
dell'interfaccia:
- attenzione agli spazi vuoti
- colori riposanti
- organizzazione centrale e non
alfabetica
29.
30.
31.
32.
33. Mappe
● Le mappe sono uno strumento di navigazione
potente
● Ogni gruppo di lemmi (campo associativo) può
essere visualizzato come mappa grafica
● Ogni gruppo può contenere lemmi o altri gruppi
● I lemmi (e i gruppi) possono essere collegati fra
di loro con dei link
34.
35. Software
● Basato su PHP/MySql
● Interfaccia, codice e dati indipendenti
● Accessibile con i browser più diffusi (MS
Explorer, Firefox, Chrome, Opera)
● Nessun plugin richiesto
● Usa librerie derivate da ADA (AMA, ARE)
● Rilasciato sotto licenza GPL
36. Conclusioni
● Il progetto è in corso; le tappe sono le seguenti:
● Prima beta release: maggio 2011
● Apertura ai gruppi di test: settembre 2011
● Apertura pubblica: gennaio 2012
● Per avere informazioni o per partecipare,
scrivere a steve@lynxlab.com
● Grazie dell'attenzione