SlideShare ist ein Scribd-Unternehmen logo
1 von 3
Downloaden Sie, um offline zu lesen
Fabrizio Palenzona, Assaeroporti, sbloccare il sistema tariffario e
                      favorire gli investimenti


Intervento del Presidente di Assaeroporti Fabrizio Palenzona su Il Messaggero: i tre
principali sistemi aeroportuali italiani non sono nelle condizioni di investire per due motivi:
il sistema tariffario - speriamo ancora non per molto, bloccato e non conforme ai principi
europei di liberalizzazione e buon funzionamento – e la non certezza del diritto che non
consente la finanziabilità sul mercato di infrastrutture con ritorno sugli investimenti di
lungo periodo.


Il lavoro avviato dal governo con il tavolo sullo sviluppo delle infrastrutture è
un’opportunità da cogliere con favore. Ma a mio parere alle misure già previste sarebbe
utile aggiungerne alcune coraggiose e innovative.

L’Italia è favorita per servire l’Europa da sud e, più precisamente, i due mercati più
importanti: Pianura Padana e Baviera-Baden Wuttemberg.

Al contrario, i sistemi portuali/ferroviari del Nord Ovest e del Nord Est non sono
significativi nel contesto europeo.

La carenza delle infrastrutture – i corridoi 24 e 6 non sono neppure iniziati – e
interpretazioni normative a protezione di piccoli interessi locali, producono l’effetto di
orientare i traffici verso i terminali del Nord Europa (Anversa, Rotterdam e Amburgo).

Quanto agli aeroporti, i tre principali sistemi aeroportuali italiani, che svolgono una
funzione essenziale (anche di hub) specie in un Paese a forte vocazione turistica,
non sono nelle condizioni di investire per due motivi. Il primo è costituito dal sistema
tariffario, speriamo ancora non per molto, bloccato e non conforme ai principi europei di
liberalizzazione e buon funzionamento; il secondo, comune a tutta l’economia del Paese,
è la non certezza del diritto che non consente la finanziabilità sul mercato di infrastrutture
con ritorno sugli investimenti di lungo periodo. Solo il comparto autostradale è oggi
ordinato.
In sostanza, il nostro mercato delle infrastrutture appare non regolato secondo i principi
europei, domina l’incertezza e non attrae capitali privati, fondi sovrani e non, che
necessitano di regole precise e di certezza giuridica. In un momento così grave per la
vita del Paese è indispensabile adottare, senza guardare in faccia nessuno, misure per la
crescita tali da favorire benessere e occupazione e costruire, senza incremento del debito
pubblico, le infrastrutture necessarie (le poche risorse disponibili devono essere riservate
al sostegno sociale e ai servizi di interesse generale).

Mi permetto di elencarne alcune. Concorrenza e liberalizzazioni non sono principi astratti.
Neppure un semplice obbligo imposto dall’ordinamento europeo. La garanzia di libero
accesso al mercato delle infrastrutture portuali e ferroviarie, e quindi dei corridoi,
consentirebbe concretamente di rilanciare i traffici internazionali e di rivitalizzare i porti
nazionali rendendo competitiva la logistica internazionale e costituendo, con risorse
private, le infrastrutture necessarie. Inoltre la libertà per i gestori aeroportuali di
dimensionare i livelli tariffari in modo coerente con gli investimenti consentirebbe migliori
servizi agli utenti.

La scelta, timida anche se chiara, compiuta nella manovra di agosto è da condividere e,
oggi, da completare con nuove disposizioni che abroghino con decorrenza 1° gennaio
2012, tutte le norme costituenti barriere di accesso e provveda l’amministrazione
competente, previo parere dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato, a
riformulare entro tale data le misure necessarie per il buon funzionamento del sistema.
Adottare specifiche misure tali da rendere operativo il proficuo lavoro svolto dalla
commissione Bassanini, Belloni, Violante in tema di snellimento delle procedure in materia
di lavori pubblici. Accelerazione significa garantire alle imprese che investono tempi e
regole certe. Deve essere chiarito che nessuna risorsa pubblica può essere disposta se
non a seguito di un’esauriente valutazione dei costi e dei benefici e, comunque, solo a
valle di eventuali capitali privati disponibili. Lo Stato potrebbe contare su significative
risorse, oggi impegnate in infrastrutture che probabilmente non si realizzeranno o che, se
si realizzassero, peserebbero sui conti del Paese.

Lo Stato, almeno in maniera di trasporti, deve cessare di essere contemporaneamente
gestore e regolatore. Si tratta di ritornare a un contesto di trasparenza dove il principio del
buon funzionamento del mercato è garantito da una amministrazione pubblica autorevole
che regola (magari attraverso enti che presentino le caratteristiche di indipendenza e
professionalità previste dal diritto europeo) e il privato che gestisce l’attività d’impresa.
Contemporaneamente si deve prevedere la privatizzazione delle imprese pubbliche nel
campo delle infrastrutture e dei trasporti con misure che ne salvaguardino l’integrità.
Non vi è alcuna ragione, avuto riguardo agli obblighi comunitari e al relativo regime, che
lo Stato mantenga una presenza in imprese tenute al servizio pubblico di gestione delle
infrastrutture o addirittura esercenti l’attività di trasporto. Mentre è assai meglio che
rafforzi, come osservavo, la capacità di regolazione e controllo in modo appropriato.
Principi del diritto europeo quali certezza del diritto e tutela del legittimo affidamento
devono costituire i cardini del governo dell’economia. L’onorevole Luciano Violante
ritiene di conseguire questo obiettivo con una modifica costituzionale: una soluzione
evidentemente perfetta, ma che comporta una procedura non facile e non breve. Forse
potrebbe bastare la legge ordinaria (e quindi anche il decreto legge di cui si discute)
essendo l’Italia, già oggi, tenuta all’osservanza del diritto comunitario. Una disposizione
che consentisse anche l’arbitrato all’estero e la possibilità di utilizzare, ai fini della
risoluzione delle controversie, il diritto straniero aiuterebbe molto a dare fiducia agli
investitori.

Nelle fasi difficili l’Italia ha sempre dimostrato grandi capacità di reazione. È il momento
di profondi cambiamenti, di chiarezza di compiti tra pubblico e privato, di responsabilità.
Selezione e contenimento della spesa e sviluppo necessitano di regole chiare,
privatizzazioni e concorrenza. Questi i segnali che Europa e mercati si aspettano.

Fabrizio Palenzona, Presidente Aiscat e Assaeroporti


FONTE: Assaeroporti

Weitere ähnliche Inhalte

Mehr von PhiNet Social Media Communication

Bonfrisco: “Dobbiamo tornare alla guida del Paese per riportarlo a crescere”
Bonfrisco: “Dobbiamo tornare alla guida del Paese per riportarlo a crescere”Bonfrisco: “Dobbiamo tornare alla guida del Paese per riportarlo a crescere”
Bonfrisco: “Dobbiamo tornare alla guida del Paese per riportarlo a crescere”PhiNet Social Media Communication
 
Briamonte Ifil-Exor: la difesa, non fu nascosta la verità al mercato
Briamonte Ifil-Exor: la difesa, non fu nascosta la verità al mercatoBriamonte Ifil-Exor: la difesa, non fu nascosta la verità al mercato
Briamonte Ifil-Exor: la difesa, non fu nascosta la verità al mercatoPhiNet Social Media Communication
 
Bonfrisco: Donne in politica. La quota utile è la meritocrazia
Bonfrisco: Donne in politica. La quota utile è la meritocraziaBonfrisco: Donne in politica. La quota utile è la meritocrazia
Bonfrisco: Donne in politica. La quota utile è la meritocraziaPhiNet Social Media Communication
 
Bonfrisco: Gli alpini di Sommacampagna celebrano gli 80 anni
Bonfrisco: Gli alpini di Sommacampagna celebrano gli 80 anniBonfrisco: Gli alpini di Sommacampagna celebrano gli 80 anni
Bonfrisco: Gli alpini di Sommacampagna celebrano gli 80 anniPhiNet Social Media Communication
 
Senatrice bonfrisco inaugurata la scuola materna citta di brentino belluno
Senatrice bonfrisco inaugurata la scuola materna citta di brentino bellunoSenatrice bonfrisco inaugurata la scuola materna citta di brentino belluno
Senatrice bonfrisco inaugurata la scuola materna citta di brentino bellunoPhiNet Social Media Communication
 
Bonfrisco JP Morgan, restituire nelle mani degli italiani il destino dell'Italia
Bonfrisco JP Morgan, restituire nelle mani degli italiani il destino dell'ItaliaBonfrisco JP Morgan, restituire nelle mani degli italiani il destino dell'Italia
Bonfrisco JP Morgan, restituire nelle mani degli italiani il destino dell'ItaliaPhiNet Social Media Communication
 
Bonfrisco Stanziamenti Terremotati, Governo 6 più 6 miliardi di euro
Bonfrisco Stanziamenti Terremotati, Governo 6 più 6 miliardi di euroBonfrisco Stanziamenti Terremotati, Governo 6 più 6 miliardi di euro
Bonfrisco Stanziamenti Terremotati, Governo 6 più 6 miliardi di euroPhiNet Social Media Communication
 
Briamonte, Mps, Oggi la banca è stabile e in pieno rilancio
Briamonte, Mps, Oggi la banca è stabile e in pieno rilancioBriamonte, Mps, Oggi la banca è stabile e in pieno rilancio
Briamonte, Mps, Oggi la banca è stabile e in pieno rilancioPhiNet Social Media Communication
 
Bonfrisco consegna la medaglia del Senato al Sindaco di Soave
Bonfrisco consegna la medaglia del Senato al Sindaco di SoaveBonfrisco consegna la medaglia del Senato al Sindaco di Soave
Bonfrisco consegna la medaglia del Senato al Sindaco di SoavePhiNet Social Media Communication
 
Senatrice Bonfrisco, un milione in più per l’Arena di Verona
Senatrice Bonfrisco, un milione in più per l’Arena di VeronaSenatrice Bonfrisco, un milione in più per l’Arena di Verona
Senatrice Bonfrisco, un milione in più per l’Arena di VeronaPhiNet Social Media Communication
 
Paolo Scaroni Mozambico: ENI prosegue la sua scommessa dell'Africa orientale
Paolo Scaroni Mozambico: ENI prosegue la sua scommessa dell'Africa orientalePaolo Scaroni Mozambico: ENI prosegue la sua scommessa dell'Africa orientale
Paolo Scaroni Mozambico: ENI prosegue la sua scommessa dell'Africa orientalePhiNet Social Media Communication
 
Bonfrisco Quote Rosa: Bce, più donne nel board per riequilibrio
Bonfrisco Quote Rosa: Bce, più donne nel board per riequilibrioBonfrisco Quote Rosa: Bce, più donne nel board per riequilibrio
Bonfrisco Quote Rosa: Bce, più donne nel board per riequilibrioPhiNet Social Media Communication
 
Anna Bonfrisco: Presidente Napolitano medaglia al monumento di Nikolajewka
Anna Bonfrisco: Presidente Napolitano medaglia al monumento di NikolajewkaAnna Bonfrisco: Presidente Napolitano medaglia al monumento di Nikolajewka
Anna Bonfrisco: Presidente Napolitano medaglia al monumento di NikolajewkaPhiNet Social Media Communication
 
Miur lancia un progetto per sostenere le pari opportunità con il Portale Nois...
Miur lancia un progetto per sostenere le pari opportunità con il Portale Nois...Miur lancia un progetto per sostenere le pari opportunità con il Portale Nois...
Miur lancia un progetto per sostenere le pari opportunità con il Portale Nois...PhiNet Social Media Communication
 
Marco Simeon: Terramed Plus, Piattaforma web dedicata alla fiction, serie e d...
Marco Simeon: Terramed Plus, Piattaforma web dedicata alla fiction, serie e d...Marco Simeon: Terramed Plus, Piattaforma web dedicata alla fiction, serie e d...
Marco Simeon: Terramed Plus, Piattaforma web dedicata alla fiction, serie e d...PhiNet Social Media Communication
 
Garrone Corriere Comunicazioni: Pubblicità, rivoluzione nel mercato ADV
Garrone Corriere Comunicazioni: Pubblicità, rivoluzione nel mercato ADVGarrone Corriere Comunicazioni: Pubblicità, rivoluzione nel mercato ADV
Garrone Corriere Comunicazioni: Pubblicità, rivoluzione nel mercato ADVPhiNet Social Media Communication
 
Marco Simeon: Rai lancia Terramed Plus, la web Tv del Mediterraneo
Marco Simeon: Rai lancia Terramed Plus, la web Tv del MediterraneoMarco Simeon: Rai lancia Terramed Plus, la web Tv del Mediterraneo
Marco Simeon: Rai lancia Terramed Plus, la web Tv del MediterraneoPhiNet Social Media Communication
 
Giuseppe Biesuz al Matching Fieramilano rivendicati i meriti del nuovo contratto
Giuseppe Biesuz al Matching Fieramilano rivendicati i meriti del nuovo contrattoGiuseppe Biesuz al Matching Fieramilano rivendicati i meriti del nuovo contratto
Giuseppe Biesuz al Matching Fieramilano rivendicati i meriti del nuovo contrattoPhiNet Social Media Communication
 
Giuseppe Biesuz: “Ottima la trimestrale FNM. Il dossier Gtt? Ci interessa”
Giuseppe Biesuz: “Ottima la trimestrale FNM. Il dossier Gtt? Ci interessa”Giuseppe Biesuz: “Ottima la trimestrale FNM. Il dossier Gtt? Ci interessa”
Giuseppe Biesuz: “Ottima la trimestrale FNM. Il dossier Gtt? Ci interessa”PhiNet Social Media Communication
 

Mehr von PhiNet Social Media Communication (20)

Bonfrisco: “Dobbiamo tornare alla guida del Paese per riportarlo a crescere”
Bonfrisco: “Dobbiamo tornare alla guida del Paese per riportarlo a crescere”Bonfrisco: “Dobbiamo tornare alla guida del Paese per riportarlo a crescere”
Bonfrisco: “Dobbiamo tornare alla guida del Paese per riportarlo a crescere”
 
Briamonte Ifil-Exor: la difesa, non fu nascosta la verità al mercato
Briamonte Ifil-Exor: la difesa, non fu nascosta la verità al mercatoBriamonte Ifil-Exor: la difesa, non fu nascosta la verità al mercato
Briamonte Ifil-Exor: la difesa, non fu nascosta la verità al mercato
 
Bonfrisco: Donne in politica. La quota utile è la meritocrazia
Bonfrisco: Donne in politica. La quota utile è la meritocraziaBonfrisco: Donne in politica. La quota utile è la meritocrazia
Bonfrisco: Donne in politica. La quota utile è la meritocrazia
 
Bonfrisco: Gli alpini di Sommacampagna celebrano gli 80 anni
Bonfrisco: Gli alpini di Sommacampagna celebrano gli 80 anniBonfrisco: Gli alpini di Sommacampagna celebrano gli 80 anni
Bonfrisco: Gli alpini di Sommacampagna celebrano gli 80 anni
 
Bonfrisco: Cooperazione come economia umana e solidale.
Bonfrisco: Cooperazione come economia umana e solidale.Bonfrisco: Cooperazione come economia umana e solidale.
Bonfrisco: Cooperazione come economia umana e solidale.
 
Senatrice bonfrisco inaugurata la scuola materna citta di brentino belluno
Senatrice bonfrisco inaugurata la scuola materna citta di brentino bellunoSenatrice bonfrisco inaugurata la scuola materna citta di brentino belluno
Senatrice bonfrisco inaugurata la scuola materna citta di brentino belluno
 
Bonfrisco JP Morgan, restituire nelle mani degli italiani il destino dell'Italia
Bonfrisco JP Morgan, restituire nelle mani degli italiani il destino dell'ItaliaBonfrisco JP Morgan, restituire nelle mani degli italiani il destino dell'Italia
Bonfrisco JP Morgan, restituire nelle mani degli italiani il destino dell'Italia
 
Bonfrisco Stanziamenti Terremotati, Governo 6 più 6 miliardi di euro
Bonfrisco Stanziamenti Terremotati, Governo 6 più 6 miliardi di euroBonfrisco Stanziamenti Terremotati, Governo 6 più 6 miliardi di euro
Bonfrisco Stanziamenti Terremotati, Governo 6 più 6 miliardi di euro
 
Briamonte, Mps, Oggi la banca è stabile e in pieno rilancio
Briamonte, Mps, Oggi la banca è stabile e in pieno rilancioBriamonte, Mps, Oggi la banca è stabile e in pieno rilancio
Briamonte, Mps, Oggi la banca è stabile e in pieno rilancio
 
Bonfrisco consegna la medaglia del Senato al Sindaco di Soave
Bonfrisco consegna la medaglia del Senato al Sindaco di SoaveBonfrisco consegna la medaglia del Senato al Sindaco di Soave
Bonfrisco consegna la medaglia del Senato al Sindaco di Soave
 
Senatrice Bonfrisco, un milione in più per l’Arena di Verona
Senatrice Bonfrisco, un milione in più per l’Arena di VeronaSenatrice Bonfrisco, un milione in più per l’Arena di Verona
Senatrice Bonfrisco, un milione in più per l’Arena di Verona
 
Paolo Scaroni Mozambico: ENI prosegue la sua scommessa dell'Africa orientale
Paolo Scaroni Mozambico: ENI prosegue la sua scommessa dell'Africa orientalePaolo Scaroni Mozambico: ENI prosegue la sua scommessa dell'Africa orientale
Paolo Scaroni Mozambico: ENI prosegue la sua scommessa dell'Africa orientale
 
Bonfrisco Quote Rosa: Bce, più donne nel board per riequilibrio
Bonfrisco Quote Rosa: Bce, più donne nel board per riequilibrioBonfrisco Quote Rosa: Bce, più donne nel board per riequilibrio
Bonfrisco Quote Rosa: Bce, più donne nel board per riequilibrio
 
Anna Bonfrisco: Presidente Napolitano medaglia al monumento di Nikolajewka
Anna Bonfrisco: Presidente Napolitano medaglia al monumento di NikolajewkaAnna Bonfrisco: Presidente Napolitano medaglia al monumento di Nikolajewka
Anna Bonfrisco: Presidente Napolitano medaglia al monumento di Nikolajewka
 
Miur lancia un progetto per sostenere le pari opportunità con il Portale Nois...
Miur lancia un progetto per sostenere le pari opportunità con il Portale Nois...Miur lancia un progetto per sostenere le pari opportunità con il Portale Nois...
Miur lancia un progetto per sostenere le pari opportunità con il Portale Nois...
 
Marco Simeon: Terramed Plus, Piattaforma web dedicata alla fiction, serie e d...
Marco Simeon: Terramed Plus, Piattaforma web dedicata alla fiction, serie e d...Marco Simeon: Terramed Plus, Piattaforma web dedicata alla fiction, serie e d...
Marco Simeon: Terramed Plus, Piattaforma web dedicata alla fiction, serie e d...
 
Garrone Corriere Comunicazioni: Pubblicità, rivoluzione nel mercato ADV
Garrone Corriere Comunicazioni: Pubblicità, rivoluzione nel mercato ADVGarrone Corriere Comunicazioni: Pubblicità, rivoluzione nel mercato ADV
Garrone Corriere Comunicazioni: Pubblicità, rivoluzione nel mercato ADV
 
Marco Simeon: Rai lancia Terramed Plus, la web Tv del Mediterraneo
Marco Simeon: Rai lancia Terramed Plus, la web Tv del MediterraneoMarco Simeon: Rai lancia Terramed Plus, la web Tv del Mediterraneo
Marco Simeon: Rai lancia Terramed Plus, la web Tv del Mediterraneo
 
Giuseppe Biesuz al Matching Fieramilano rivendicati i meriti del nuovo contratto
Giuseppe Biesuz al Matching Fieramilano rivendicati i meriti del nuovo contrattoGiuseppe Biesuz al Matching Fieramilano rivendicati i meriti del nuovo contratto
Giuseppe Biesuz al Matching Fieramilano rivendicati i meriti del nuovo contratto
 
Giuseppe Biesuz: “Ottima la trimestrale FNM. Il dossier Gtt? Ci interessa”
Giuseppe Biesuz: “Ottima la trimestrale FNM. Il dossier Gtt? Ci interessa”Giuseppe Biesuz: “Ottima la trimestrale FNM. Il dossier Gtt? Ci interessa”
Giuseppe Biesuz: “Ottima la trimestrale FNM. Il dossier Gtt? Ci interessa”
 

Assaeroporti: Intervento del Presidende Fabrizio Palenzona sul Piano Infrastrutture.

  • 1. Fabrizio Palenzona, Assaeroporti, sbloccare il sistema tariffario e favorire gli investimenti Intervento del Presidente di Assaeroporti Fabrizio Palenzona su Il Messaggero: i tre principali sistemi aeroportuali italiani non sono nelle condizioni di investire per due motivi: il sistema tariffario - speriamo ancora non per molto, bloccato e non conforme ai principi europei di liberalizzazione e buon funzionamento – e la non certezza del diritto che non consente la finanziabilità sul mercato di infrastrutture con ritorno sugli investimenti di lungo periodo. Il lavoro avviato dal governo con il tavolo sullo sviluppo delle infrastrutture è un’opportunità da cogliere con favore. Ma a mio parere alle misure già previste sarebbe utile aggiungerne alcune coraggiose e innovative. L’Italia è favorita per servire l’Europa da sud e, più precisamente, i due mercati più importanti: Pianura Padana e Baviera-Baden Wuttemberg. Al contrario, i sistemi portuali/ferroviari del Nord Ovest e del Nord Est non sono significativi nel contesto europeo. La carenza delle infrastrutture – i corridoi 24 e 6 non sono neppure iniziati – e interpretazioni normative a protezione di piccoli interessi locali, producono l’effetto di orientare i traffici verso i terminali del Nord Europa (Anversa, Rotterdam e Amburgo). Quanto agli aeroporti, i tre principali sistemi aeroportuali italiani, che svolgono una funzione essenziale (anche di hub) specie in un Paese a forte vocazione turistica, non sono nelle condizioni di investire per due motivi. Il primo è costituito dal sistema tariffario, speriamo ancora non per molto, bloccato e non conforme ai principi europei di liberalizzazione e buon funzionamento; il secondo, comune a tutta l’economia del Paese, è la non certezza del diritto che non consente la finanziabilità sul mercato di infrastrutture con ritorno sugli investimenti di lungo periodo. Solo il comparto autostradale è oggi ordinato.
  • 2. In sostanza, il nostro mercato delle infrastrutture appare non regolato secondo i principi europei, domina l’incertezza e non attrae capitali privati, fondi sovrani e non, che necessitano di regole precise e di certezza giuridica. In un momento così grave per la vita del Paese è indispensabile adottare, senza guardare in faccia nessuno, misure per la crescita tali da favorire benessere e occupazione e costruire, senza incremento del debito pubblico, le infrastrutture necessarie (le poche risorse disponibili devono essere riservate al sostegno sociale e ai servizi di interesse generale). Mi permetto di elencarne alcune. Concorrenza e liberalizzazioni non sono principi astratti. Neppure un semplice obbligo imposto dall’ordinamento europeo. La garanzia di libero accesso al mercato delle infrastrutture portuali e ferroviarie, e quindi dei corridoi, consentirebbe concretamente di rilanciare i traffici internazionali e di rivitalizzare i porti nazionali rendendo competitiva la logistica internazionale e costituendo, con risorse private, le infrastrutture necessarie. Inoltre la libertà per i gestori aeroportuali di dimensionare i livelli tariffari in modo coerente con gli investimenti consentirebbe migliori servizi agli utenti. La scelta, timida anche se chiara, compiuta nella manovra di agosto è da condividere e, oggi, da completare con nuove disposizioni che abroghino con decorrenza 1° gennaio 2012, tutte le norme costituenti barriere di accesso e provveda l’amministrazione competente, previo parere dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato, a riformulare entro tale data le misure necessarie per il buon funzionamento del sistema. Adottare specifiche misure tali da rendere operativo il proficuo lavoro svolto dalla commissione Bassanini, Belloni, Violante in tema di snellimento delle procedure in materia di lavori pubblici. Accelerazione significa garantire alle imprese che investono tempi e regole certe. Deve essere chiarito che nessuna risorsa pubblica può essere disposta se non a seguito di un’esauriente valutazione dei costi e dei benefici e, comunque, solo a valle di eventuali capitali privati disponibili. Lo Stato potrebbe contare su significative risorse, oggi impegnate in infrastrutture che probabilmente non si realizzeranno o che, se si realizzassero, peserebbero sui conti del Paese. Lo Stato, almeno in maniera di trasporti, deve cessare di essere contemporaneamente gestore e regolatore. Si tratta di ritornare a un contesto di trasparenza dove il principio del buon funzionamento del mercato è garantito da una amministrazione pubblica autorevole che regola (magari attraverso enti che presentino le caratteristiche di indipendenza e professionalità previste dal diritto europeo) e il privato che gestisce l’attività d’impresa. Contemporaneamente si deve prevedere la privatizzazione delle imprese pubbliche nel campo delle infrastrutture e dei trasporti con misure che ne salvaguardino l’integrità. Non vi è alcuna ragione, avuto riguardo agli obblighi comunitari e al relativo regime, che lo Stato mantenga una presenza in imprese tenute al servizio pubblico di gestione delle infrastrutture o addirittura esercenti l’attività di trasporto. Mentre è assai meglio che rafforzi, come osservavo, la capacità di regolazione e controllo in modo appropriato. Principi del diritto europeo quali certezza del diritto e tutela del legittimo affidamento devono costituire i cardini del governo dell’economia. L’onorevole Luciano Violante ritiene di conseguire questo obiettivo con una modifica costituzionale: una soluzione evidentemente perfetta, ma che comporta una procedura non facile e non breve. Forse potrebbe bastare la legge ordinaria (e quindi anche il decreto legge di cui si discute) essendo l’Italia, già oggi, tenuta all’osservanza del diritto comunitario. Una disposizione
  • 3. che consentisse anche l’arbitrato all’estero e la possibilità di utilizzare, ai fini della risoluzione delle controversie, il diritto straniero aiuterebbe molto a dare fiducia agli investitori. Nelle fasi difficili l’Italia ha sempre dimostrato grandi capacità di reazione. È il momento di profondi cambiamenti, di chiarezza di compiti tra pubblico e privato, di responsabilità. Selezione e contenimento della spesa e sviluppo necessitano di regole chiare, privatizzazioni e concorrenza. Questi i segnali che Europa e mercati si aspettano. Fabrizio Palenzona, Presidente Aiscat e Assaeroporti FONTE: Assaeroporti