MeetHub! di Social Hub Genova - Economia Circolare - Cristina Pizzorno (consulente di AMIU)
L'Economia Circolare ormai è diventata di moda, ma cos’è realmente? Un concetto astratto, che contiene niente o di tutto e di più? Una grande “bufala” oppure è un’opportunità da costruire? E, soprattutto, perché ci riguarda in prima persona? Partiremo dal quotidiano di tutti noi per arrivare al racconto di due progetti di economia circolare, uno che ha ormai molti anni e uno che sta germogliando.
Gli obiettivi principali della circular economy sono l’allungamento della “vita” dei prodotti, contrastando la cosiddetta obsolescenza programmata; la produzione di beni di lunga durata, evitando materiali scadenti ma anche progettando oggetti in grado di essere riparati; le attività di ricondizionamento e la riduzione della produzione di rifiuti, che non vengono più considerati come semplici scarti ma come elementi ricomponibili e rigenerabili.
4. Ellen dalla vela all’EC
Dobbiamo ripensare il futuro.
È una sfida profonda ridefinire e
riprogettare come produciamo e consumiamo,
alla fine di un'era di petrolio e materiali a
buon mercato.
Ugualmente ripensare il modo in cui
viviamo e lavoriamo, e immaginare i tipi di
lavori e le professioni che sono necessari per
la transizione verso l’economia circolare.
Ellen MacArthur il 7 febbraio 2005 ha
infranto il record mondiale per la più
veloce circumnavigazione del globo
in barca a vela.
5. Plastica
Dal 1964 la produzione è
cresciuta di 20 volte.
Entro il 2050 si prevede che
quadruplichi.
7. Acqua
Con la crescita della popolazione urbana la
domanda di acqua cresce del 2% all’anno
Entro il 2040 la domanda globale potrebbe
superare l'offerta del 50%.
9. Materie prime preziose e
rarePaesi Ue: 9,9 mil di Raee prodotti all’anno
Solo il 30% è avviato a una corretta procedura di
trattamento, riuso e riciclo.
Il recupero delle materie prime preziose non supera
l’1%.
10. Dipendenza cinese?
La Cina domina la produzione di minerali e metalli
ed è il primo produttore di 28 su 52 elementi chimici
essenziali per l’economia del pianeta.
12. Mercato libero dei
materiali
Di qualità: +
300€/ton
Mista: ca. 170€/ton
Alluminio: 150€/ton, fino a 300€
Ferro: 100/110 €/ton
Carta: ca. 100€/ton, fluttuante
Cartone: ca. 130 € tonnellata
Raee (piccoli): ca. 105€/ton
(riciclo), oltre 2€ (riutilizzo)
13. Costo dell’indifferenziata
Costo di smaltimento: 150€/ton
(Amiu)
Costo sociale, non calcolato:
inquinamento, degrado, perdita di
materia etc.
% Materia ancora recuperabile: 25-
30% (a Genova)
14. L’onda della classe media
Nel 2030 saremo
8,5 mld sulla Terra.
Nel 2050 9,8 mld.
17. Ma l’EC in pratica cosa è?
Un modello in cui si
ottimizzano i sistemi
e non le singole
componenti e in cui
si conservare il
valore.
18. 5 caratteristiche
1) Meno risorse naturali
• Sfruttare meglio le materie prime
• Ridurre la dipendenza dalle risorse naturali e
utilizzarle meglio
• Usare meno energia e meno acqua
19. 5 caratteristiche
2) Più risorse ed energia rinnovabili e
riciclabili
• Sostituzione delle risorse non rinnovabili
• Riduzione dell’uso di materie prime vergini
• Utilizzo di materie prime sostenibili
20. 5 caratteristiche
3) Riduzione delle emissioni
• Controllo delle emissioni attraverso tutto il ciclo di
vita dei materiali
• Riduzione dell’inquinamento grazie a cicli di vita di
materiali più ‘puliti’
21. 5 caratteristiche
4) meno dispersioni di materia e residui
• Riduzione dell’accumulo di rifiuti
• Incenerimento e discariche ridotte al minimo
• Minime perdite dissipative di risorse preziose
22. 5 caratteristiche
5) conservare il valore di prodotti,
componenti
e materiali
• Allungare il tempo di vita dei prodotti
• Riutilizzare i diversi componenti
• Conservare il valore dei materiali attraverso un
riciclo di alta qualità
37. E Genova?
Nel 2014 un nuovo Piano Industriale orientato
all’Economia Circolare
Creazione del Forum Liguria Circular
Progetti europei, tra cui: Weeenmodels e Force
Progetti: Stati Generali EC, incubatore, comunità
circolari ecc...
38. E Genova?
Avvio indagine sui settori:
•Alimentare/Agroalimentare
•Impiantistica/edilizia
•Editoria/ grafica/cartiere
Genova Smart Week:
24 novembre 2017
“Economia Circolare: le imprese
protagoniste del cambiamento”
40. ...ma anche che…
1.L’EC è il solo modello di business di futuro che
possiamo immaginare e permetterci ed è per sua
natura “evolutivo”… delle imprese, della società,
dell’economia.
2.Ci riguarda tutti: non è solo un tema di impresa.
L’EC è collaborativa per definizione.
3.Ci sono risorse (politiche, normative e
finanziamenti): europee, nazionali e di privati.
4.È l’unico modello che ci consentirà di creare
nuove figure professionali e nuovo lavoro.
42. E quindi cosa è l’EC?
Un’economia circolare è una attività
essenzialmente locale che consiste nel
sostituire energia con la
manodopera. L’interesse attuale a
tassare la manodopera mentre si
sovvenziona l’energia rappresenta un
ostacolo notevole.
Un sistema fiscale sostenibile
che tassasse non le risorse rinnovabili,
come la manodopera, bensì quelle non
rinnovabili, produrrebbe un’ampia
riconversione ad una economia circolare.
Walter Stahel
Non è rivoluzionario?