Digital Transformation War: retailer tradizionali vs giganti dell'e-commerce ...Alessandro Sisti
Sebbene l’e-commerce rappresenti oggi solo il 7% delle vendite complessive del commercio al dettaglio globale, le aziende tradizionali del retail subiscono l’aggressione dei giganti dell’e-commerce. Walmart, Tesco, Carrefour, Esselunga,
che per anni hanno avuto il monopolio sul cliente finale grazie ad una capillare rete vendita di migliaia di negozi, sono sfidati apertamente dai giganti dell’e-commerce (Amazon, Ebay, Alibaba) con big data, algoritmi e droni, alla conquista definitiva del cliente omnicanale. Sopravvive chi rimane in piedi per ultimo
Digital transformation war: retailer tradizionali vs giganti dell'e-commerce ...Alessandro Sisti
Sebbene l’e-commerce rappresenti oggi solo il 7% delle vendite complessive del commercio al dettaglio globale, le aziende tradizionali del retail subiscono l’aggressione dei giganti dell’e-commerce. Walmart, Tesco, Carrefour, Esselunga,
che per anni hanno avuto il monopolio sul cliente finale grazie ad una capillare rete vendita di migliaia di negozi, sono sfidati apertamente dai giganti dell’e-commerce (Amazon, Ebay, Alibaba) con big data, algoritmi e droni, alla conquista definitiva del cliente omnicanale. Sopravvive chi rimane in piedi per ultimo.
Digital Transformation War: retailer tradizionali vs giganti dell'e-commerce ...Alessandro Sisti
Sebbene l’e-commerce rappresenti oggi solo il 7% delle vendite complessive del commercio al dettaglio globale, le aziende tradizionali del retail subiscono l’aggressione dei giganti dell’e-commerce. Walmart, Tesco, Carrefour, Esselunga,
che per anni hanno avuto il monopolio sul cliente finale grazie ad una capillare rete vendita di migliaia di negozi, sono sfidati apertamente dai giganti dell’e-commerce (Amazon, Ebay, Alibaba) con big data, algoritmi e droni, alla conquista definitiva del cliente omnicanale. Sopravvive chi rimane in piedi per ultimo
Digital transformation war: retailer tradizionali vs giganti dell'e-commerce ...Alessandro Sisti
Sebbene l’e-commerce rappresenti oggi solo il 7% delle vendite complessive del commercio al dettaglio globale, le aziende tradizionali del retail subiscono l’aggressione dei giganti dell’e-commerce. Walmart, Tesco, Carrefour, Esselunga,
che per anni hanno avuto il monopolio sul cliente finale grazie ad una capillare rete vendita di migliaia di negozi, sono sfidati apertamente dai giganti dell’e-commerce (Amazon, Ebay, Alibaba) con big data, algoritmi e droni, alla conquista definitiva del cliente omnicanale. Sopravvive chi rimane in piedi per ultimo.
Per molte aziende il web è diventato un indispensabile canale di comunicazione e di vendita da abbinare al tradizionale lavoro sul territorio. Ma è sempre il network a fare la differenza, anche e soprattutto in rete!
Per questo abbiamo creato Indie Up Services, un team dedicato allo sviluppo di prodotti e servizi web innovativi realizzati per introdurre anche le aziende più piccole nel mondo del commercio on line.
Oltre alla realizzazione di siti personalizzati, piattaforme e-commerce e applicativi legati al mondo del commercio elettronico, quello che proponiamo ai nostri clienti è un sistema di promozione coordinata con la nostra rete di vendita, un sistema in
grado di valorizzare le potenzialità e le peculiarità di ognuno.
Vieni a conoscere i nostri prodotti e servizi…
Lo smartphone è oramai diventato una nostra estensione, ci segue dappertutto e non lo lasciamo mai a casa. I negozi dovrebbero cogliere le opportunità dettate da questo comportamento dotando il negozio stesso ed il proprio consumatore di tecnologie che permettono il miglioramento dell’esperienza di acquisto.
Solo il 50% della motivazione d’acquisto è legata al prodotto, la parte rimanente dipende dall’influenza dell’ambiente sul consumatore.
Si scrive “Proximity Marketing”, si legge “tecnica che, utilizzando tecnologie di comunicazione di tipo visuale e mobile, contribuisce a promuovere la vendita di prodotti e servizi”.
Negli ultimi anni si è assistito ad una evoluzione del consumatore (e quindi anche del cliente della banca) i cui bisogni ed aspettative si sono modificati in direzione della sfera immateriale (esperienziale ed emozionale), grazie alla disponibilità di tecnologie semplici, interattive ed ubique. La sfida del futuro per le banche si gioca sulla Customer Experience.
L'e-commerce o commercio elettronico è l'attività di vendita on-line. Per arrivare a sviluppare un buon sito di ecommerce è necessario un aumento della visibilità su google, quindi l'obiettivo è arrivare primi su google. Nel modo indicato si persegue il miglioramento del posizionamento sui motori di ricerca.
Tecnologie e complessità dei canali di pagamento: un approccio omnichannelBassilichi S.p.A.
Bassilichi al workshop del Politecnico di Milano: “Mobile POS e Sistemi di Cassa: il negozio può cambiare forma?”
L’evento fa parte dell’Osservatorio Mobile Payment & Commerce.
Per molte aziende il web è diventato un indispensabile canale di comunicazione e di vendita da abbinare al tradizionale lavoro sul territorio. Ma è sempre il network a fare la differenza, anche e soprattutto in rete!
Per questo abbiamo creato Indie Up Services, un team dedicato allo sviluppo di prodotti e servizi web innovativi realizzati per introdurre anche le aziende più piccole nel mondo del commercio on line.
Oltre alla realizzazione di siti personalizzati, piattaforme e-commerce e applicativi legati al mondo del commercio elettronico, quello che proponiamo ai nostri clienti è un sistema di promozione coordinata con la nostra rete di vendita, un sistema in
grado di valorizzare le potenzialità e le peculiarità di ognuno.
Vieni a conoscere i nostri prodotti e servizi…
Lo smartphone è oramai diventato una nostra estensione, ci segue dappertutto e non lo lasciamo mai a casa. I negozi dovrebbero cogliere le opportunità dettate da questo comportamento dotando il negozio stesso ed il proprio consumatore di tecnologie che permettono il miglioramento dell’esperienza di acquisto.
Solo il 50% della motivazione d’acquisto è legata al prodotto, la parte rimanente dipende dall’influenza dell’ambiente sul consumatore.
Si scrive “Proximity Marketing”, si legge “tecnica che, utilizzando tecnologie di comunicazione di tipo visuale e mobile, contribuisce a promuovere la vendita di prodotti e servizi”.
Negli ultimi anni si è assistito ad una evoluzione del consumatore (e quindi anche del cliente della banca) i cui bisogni ed aspettative si sono modificati in direzione della sfera immateriale (esperienziale ed emozionale), grazie alla disponibilità di tecnologie semplici, interattive ed ubique. La sfida del futuro per le banche si gioca sulla Customer Experience.
L'e-commerce o commercio elettronico è l'attività di vendita on-line. Per arrivare a sviluppare un buon sito di ecommerce è necessario un aumento della visibilità su google, quindi l'obiettivo è arrivare primi su google. Nel modo indicato si persegue il miglioramento del posizionamento sui motori di ricerca.
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E-commerce, social network, promozioni digitali e telefonia mobile stanno cambiando la società dei consumi. Come i retailer fisici possono integrare il punto di vendita nel customer journey multicanale?
Onlife, dati, ecosistemi di shopping e millennial: rischi e opportunità per l...KEA s.r.l.
Spunti dopo la lettura dell’interessante libro di Jongen Wijnand, La fine dello shopping online. Il futuro del commercio in un mondo sempre connesso, Hoepli, Milano, 2018
[EH2023]Come rendere il tuo eCommerce globale - Beniamino Colombo e Emilio Lo...Ecommerce HUB
In un contesto in continuo cambiamento, scopriamo quali sono le sfide dell’internazionalizzazione, come prepararsi a rendere globale il proprio brand per vendere in tutto il mondo.
L'impatto del canale internet sull'intermediazione turisticaGiuseppe Tripodi
Argomenti:
* impatto di internet sul settore dell’intermediazione di viaggi
* confronto agenzie offline/online
* il caso Expedia
Autori: Giuseppe Tripodi, Marta Pravettoni, Mauro Paganini
Corso di Studi: Economia e Gestione dei Servizi Turistici (Università Milano-Bicocca)
Anno Accademico: 06-07
Coinvolgere il cliente in tutti i modi, con tutti i mezzi disponibili: è il tipo di “rivoluzione” che si impone al commercio a fronte dello sviluppo on line.
Progetto Retail. Digital signage, proximity technology e fidelity marketing: fidelizzazione e miglioramento dell’esperienza utente attraverso l’uso delle nuove tecnologie mobile
Come generare Profitti con il Web Marketing ed il Software Gestionale AgilisPierluigi Pizzo
Il Web Marketing ed il Software Gestionale Agilis aiutano a generare profitti
Con le grandi trasformazioni del mercato e del comportamento dei consumatori, il web marketing, l’ERP e l'e-commerce creano numerosi vantaggi competitivi:
Aiutano a creare profitti;
Consentono di raggiungere nuovi mercati, anche internazionali, con investimenti limitati;
Riducono la filiera ed i costi;
Aiutano a migliorare i processi e l'organizzazione aziendale;
Per far in modo che ciò sia possibile è necessario avere un modello di integrazione ben strutturato, con pochi interlocutori per ridurre rischi e costi.
Un maggior slancio comunicativo e informativo può essere supportato da strumenti CMS integrati a Sistemi Gestionali ERP, che consentono la distribuzione su diverse piattaforme e dispositivi.
Con il diffondersi dell'e-commerce, dei social networks e la navigazione attraverso dispositivi mobili, il web ha assunto sempre più le caratteristiche di un dialogo fra utenti che costituiscono il mercato e le aziende che vi operano.
Pertanto la “presenza online” è diventata una questione che va ben oltre l'aspetto “istituzionale”, richiedendo l'integrazione fra i differenti canali frequentati dagli utenti alla ricerca di informazioni su prodotti (info-commerce), specie in fase di acquisto.
In questo scenario il sito web assume la funzione di un HUB, un aeroporto dal quale gli utenti decollano e atterrano nel corso di un viaggio finalizzato all'ottenimento di informazioni, servizi. e prodotti
Il nuovo customer journey del consumatore multicanaleLargo Consumo
Un cliente sempre più erratico, tra un canale e l’altro, spinge le realtà del retail a dare risposte in chiave di massima fruibilità della consumer experience.
Il nuovo customer journey del consumatore multicanale
Freedoo
1. Documento di approfondimento della soluzione:
INDICE (da seguire come traccia guida)
1. Descrizione della soluzione
2. Descrizione del team e delle proprie risorse e competenze
3. Descrizione dei bisogni che si intende soddisfare
4. Descrizione dei destinatari della misura
5. Descrizione della tecnologia adottata
6. Indicazione dei valori economici in gioco (costi, risparmi ipotizzati, investimenti
necessari)
7. Tempi di progetto
2. 1. Descrizione della soluzione
Freedoo si occupa dello sviluppo, della produzione e della commercializzazione dei servizi di
una piattaforma software ad alto valore tecnologico web/app per la gestione di un processo
completo di acquisto generato nel punto vendita ma concluso online, attraverso la lettura di qr
code associati all'articolo e generati dal software stesso in uso ai negozianti affiliati.
L'idea di business rientra nello sviluppo dei servizi innovativi per il commercio. Si tratta di una
evoluzione/semplificazione dell'e-commerce di prossimità. Ad esso abbiamo associato altri
servizi, quali la spedizione, la conversione in valuta, e altri verranno associati con l'ausilio della
blockchain per il controllo della filiera. L'applicazione consente ai turisti di saltare la coda alla
cassa, di comprare in autonomia, di evitare pacchi voluminosi difficili da imbarcare, di
risparmiare sulle spese di trasporto, di accedere agli sconti. I negozianti avranno un nuovo
sistema di vendita, potranno gestire il proprio database della clientela e saranno più visibili a
chiunque abbi l’app.
Come è nata l’idea?
“Nella mia attività organizzo lo shopping per i turisti che vengono a visitare Roma.
I turisti da oltre oceano hanno bagagli molto voluminosi e di solito con poco spazio
libero, ciò li limita nella possibilità di imbarcare i regali e i ricordi che vorrebbero
acquistare. I turisti inoltre si lamentano che i negozi sono pieni e bisogna fare code
per lo shopping e che hanno problemi con la valuta locale.
Per risolvere il problema ho pensato ad una applicazione che permettesse di
acquistare on-line dal negozio e di creare un servizio di spedizione dell’articolo
direttamente a casa del turista.”
Claudio
3. 2. Descrizione del team e delle proprie risorse e competenze
Claudio Dell’Accio | co-founder & CFO
Esperto di innovazione ed industrializzazione dei processi di
produzione. Ha collaborato e collabora con molte realtà
turistiche nazionali per lo sviluppo delle attività digitali nel
turismo. Ha costituito, prima in Italia, la rete d’impresa di
tour operator incoming – Bizzeffe Italian Inbound Network.
Luca Moreno | co-founder & CEO
Consulente per la comunicazione, grafica e sviluppo di
piattaforme web per l’ecommerce. Collabora con diverse
società ed è responsabile per loro della manutenzione e
assistenza delle infrastrutture e progettazione siti web.
Matteo Scarabotti | co-founder & CSO
Oltre 15 anni d'esperienza nel marketing e nella
comunicazione d'impresa. Un passato come fundraiser per
organizzazioni internazionali con scopi umanitari.
Attualmente è consulente marketing campaign per diverse
società.
Andrea Tagliaventi | co-founder & CTO
Progettista e sviluppatore di soluzioni software.
Specializzato in sistemi ed applicazioni client/server e nelle
architetture orientate ai servizi Web e Mobile.
4. 3. Descrizione dei bisogni che si intende soddisfare
4. Descrizione dei destinatari della misura
Il mercato di riferimento è costituito dai negozianti delle vie dello shopping, dai produttori locali,
dagli artigiani di qualità e in genere dagli esercenti nei luoghi turistici e come “user” i turisti, i
clienti che hanno problemi di trasporto e in generale gli ospiti degli alberghi che vogliono servizi
di fascia alta.
Nel mercato italiano, le aziende del settore Retail & Consumer goods (vendita al dettaglio e
beni di largo consumo) hanno minori opportunità di crescita e di sviluppo dei margini di profitto
come conseguenza di un mercato maturo, del rallentamento della crescita demografica e di
clienti più attenti al rapporto qualità/prezzo e meno fedeli. Bisogna inoltre considerare la
crescita della competizione nei mercati, lo sviluppo di canali di vendita alternativi, la
sovrapposizione di ruoli tra fornitori e retailer, e, in modo particolare, per i produttori di beni di
largo consumo un maggior potere contrattuale della grande distribuzione.
IL CLIENTE/TURISTA
o Acquista online dal negozio con
un clic
o Nessun pacco o busta mentre
visita la città.
o Non sono necessari contanti o
carta di credito
o Può comprare al volo senza
parlare con il commesso.
o Nessuna fila alla cassa
o Se vuole gli viene recapitato in in
Hotel il pacco con i documenti per
il Tax Refund
o Riempie il carrello degli acquisti in
uno o più negozi e li gestisce con
un’unica spedizione a casa
IL NEGOZIANTE
o Non dovrà preoccuparsi della
spedizione
o Avrà la possibilità di vendere
tramite un nuovo canale
o Sarà pubblicizzato tramite
Freedoo
o Fidelizzerà i clienti con azioni di
remarketing e cross selling
o Aumenterà le vendite
o Potrà attivare nuove iniziative
commerciali eliminando le spese
di spedizione per acquisti
superiori a una determinata cifra.
o Espone virtualmente il prezzo
nella valuta del cliente.
5. 5. Descrizione della tecnologia adottata
- soluzioni tecnologiche digitali di filiera finalizzate all’ottimizzazione della
gestione della supply chain e della gestione delle relazioni con i diversi attori.
- software, piattaforma e applicazioni digitali per la gestione e il coordinamento
della logistica con elevate caratteristiche di integrazione delle attività di
servizio
- progettazione ed utilizzo di tecnologie di tracciamento (Qr, barcode)
- sistema di e-commerce
- integrazione di sistemi di pagamento mobile (bitcoin)
- geolocalizzazione dei negozianti associati
- tecnologia per l’in-store customer experience
- Blockchain
6. Indicazione dei valori economici in gioco (costi, risparmi ipotizzati, investimenti
necessari)
Numero di turisti città d'arte -> <- 1.500.000
Spesa media per turista -> <- 110€
Fatturato nazionale per il turismo dello shopping -> <- 1.600.000.000
INDAGINE DI MERCATO NEGOZI (Roma)
Interesse dei rivenditori nel modello di vendita -> <- 71,43%
Disponibilità a pagare il 10% su ogni vendita tramite app -> <- 57,14%
Possibile aumento del fatturato con questa app. -> <- 91,00%
REVENUE MODEL
Affiliazione mensile dei negozianti
Percentuale su ogni acquisto
Percentuale su ogni spedizione
Fundraising 50.000 €
7. Tempi di progetto
- 15 aprile avvio collaudo fino al 30 aprile
- 01 maggio – 31 luglio fase test con i negozi della Confesercenti di Roma
- Giugno / Luglio definizione nuovo business model.