L'annuncio recente di Facebook di interrompere gli strumenti di raccolta fondi per le organizzazioni Non-Profit nello Spazio Economico Europeo dal 1° luglio 2024 ha creato una necessità urgente di alternative efficaci. In risposta, TrustMeUp si presenta come la soluzione ideale, offrendo una combinazione unica di funzionalità user-friendly, caratteristiche innovative e un approccio di rimborso del 100% delle donazioni attraverso il suo nuovo modello "Dona Comprando". Questo cambiamento non solo rende le campagne più accattivanti e coinvolgenti, ma sottolinea anche l'impegno di TrustMeUp nel rivoluzionare la raccolta fondi digitale con tecnologia avanzata e un sistema di donazioni mutualmente vantaggioso.
2. STOP ALLE RACCOLTE FONDİ SU FACEBOOK: CON QUESTO
ANNUNCİO Dİ FACEBOOK Dİ CESSARE GLİ STRUMENTİ Dİ
RACCOLTA FONDİ PER LE ORGANİZZAZİONİ NON PROFİT NELLO
SPAZİO ECONOMİCO EUROPEO DAL 1° LUGLİO 2024, LE
ASSOCİAZİONİ Sİ TROVANO Dİ FRONTE ALLA NECESSİTÀ Dİ
TROVARE ALTERNATİVE EFFİCACİ. TRUSTMEUP Sİ POSİZİONA
COME LA SOLUZİONE İDEALE, COMBİNANDO FACİLİTÀ D’USO,
FUNZİONALİTÀ İNNOVATİVE E AVANZATE E UN APPROCCİO
İNCENTRATO SUL RİMBORSO DEL 100% DELLE DONAZİONİ, LA
NUOVA MODALİTÀ “DONA COMPRANDO”, RENDENDO OGNİ
CAMPAGNA PİÙ ATTRAENTE E COİNVOLGENTE.
3. STOP ALLE RACCOLTE
FONDİ SU FACEBOOK:
I PUNTİ CHİAVE CHE
FANNO Dİ
TRUSTMEUP LA
SOLUZİONE IDEALE
Rimborso al 100% delle Donazioni in Sconti: Ogni donazione su
TrustMeUp si traduce in crediti equivalenti, utilizzabili per
acquisti presso partner commerciali, motivando i donatori a
supportare continuamente varie cause.
Personalizzazione di Campagne ed Eventi: La piattaforma
permette di personalizzare completamente ogni campagna o
evento, dal tema agli obiettivi di raccolta, fino alla struttura dei
biglietti, assicurando una partecipazione mirata e massimizzata.
Facilità d’Uso e Accessibilità: TrustMeUp è intuitiva e accessibile,
ideale anche per chi ha minori competenze tecniche, con
strumenti di condivisione come link e codici QR per una
diffusione semplice e veloce.
4. Opportunità di Essere Scelti per Campagne Personalizzate:
Utenti possono scegliere direttamente le associazioni a cui
donare durante occasioni speciali, aumentando visibilità e fondi
senza oneri aggiuntivi per le associazioni.
Integrazione con i Merchant per “Dona Comprando”: Questa
funzione trasforma ogni acquisto in una donazione,
aumentando le entrate per le associazioni con ogni transazione
effettuata.
Tecnologia Blockchain per Trasparenza e Sicurezza: Ogni
transazione e donazione è tracciata e protetta grazie alla
blockchain, garantendo trasparenza e sicurezza senza
precedenti.
5. Analisi e Reportistica Avanzate: Strumenti di analisi dettagliati
aiutano le associazioni a monitorare l’efficacia delle campagne
e a ottimizzare le strategie future.
Gamification per Maggiore Engagement: Elementi di gioco
come classifiche e premi basati sulle donazioni incentivano una
partecipazione più attiva e divertente.
Supporto Continuo e Risorse di Formazione: TrustMeUp non è
solo una piattaforma, ma un partner che offre formazione
continua e supporto per massimizzare l’efficacia delle
campagne di raccolta fondi.
Accesso Globale e Multilingue: Disponibile in più lingue,
TrustMeUp permette alle associazioni di raggiungere donatori
in tutto il mondo, espandendo così il loro impatto globale.
6. Conclusione:
Il ritiro di Facebook dalle raccolte fondi nel SEE segna un momento cruciale per le
Organizzazioni Non Profit, che ora hanno l’opportunità di passare a TrustMeUp, una
piattaforma che non solo soddisfa ma supera le esigenze di raccolta fondi digitali
grazie alla sua tecnologia avanzata e al suo impegno nel rendere ogni donazione
reciprocamente vantaggiosa.
7. È il momento di agire! Passa a TrustMeUp per garantire che la
tua organizzazione non solo continui a raccogliere fondi
efficacemente, ma anche migliorare l’engagement dei
donatori e massimizzare i benefici economici. Visita
TrustMeUp.com per scoprire come possiamo rivoluzionare la
tua raccolta fondi. Iscriviti oggi e preparati a trasformare ogni
sfida in un’opportunità di crescita e impatto.
ED ORA?