2. PIETRE
SONORE
Le Pietre Sonore di
Pinuccio Sciola sono
il risultato di continue
sperimentazioni sulle
tecniche di incisione,
per permettere ad
una materia, rimasta
muta per millenni, di
liberare la propria
voce.
3. L’artista sceglie personalmente
in tutto il territorio sardo le
pietre di basalto e calcare
lasciando intatta la forma
originale, intaccandola
soltanto con incisioni
orizzontali e verticali.
Lo spazio tra queste “ferite”
permette alle pietre di risuonare e il risultato è un suono unico,
provocato non per percussione, ma per sfregamento al contatto
con un'altra pietra o con le mani dello scultore.
È come ascoltare la voce della pietra, se si accarezzano con
un sasso o se il vento le attraversa vibrano di note e incantano.
6. A Massa Marittima, in provincia di Grosseto, si possono ammirare
nel “Giardino dei suoni” le opere sonore di Paul Fuchs
Fuchs:
sculture in ferro, acciaio, bronzo, pietra e legno mescolate tra il
verde dell’erba e il legno dei tronchi.
7. Le opere composte di
due o più elementi si
ergono a decine di metri
dal suolo, appaiano esili e
leggerissime e grazie all'
azione del vento
emettono suoni in un loro
strano e suggestivo
linguaggio accompagnato,
talvolta, da movimenti
fluttuanti nell'aria.