XIII Lezione - Arabo G.Rammo @ Libera Accademia Romana
S. Cruciani, Le basi informative territoriali per i censimenti permanenti
1.
2. Le basi informative
territoriali per i
censimenti
permanenti
Sandro Cruciani
Istat – Direttore delle statistiche ambientali e territoriali
Bari - 5 Ottobre 2018
3. Summary
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Bari - 5 Ottobre 2018
o Illustrare capacità e potenzialità delle
nuove infrastrutture per la lettura del
territorio
o Descrivere alcune delle componenti del
Registro statistico di base dei luoghi
(RSBL)
o Approfondire le connessioni tra territorio
e diffusione dell’informazione statistica (le
altre infrastrutture)
4. Le nuove sfide della statistica ufficiale sul territorio
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Bari - 5 Ottobre 2018
o Aumentare fabbisogno e
disponibilità di informazione
statistica sul territorio
o Definire nuove geografie
“flessibili” e “rilevanti” (ad
esempio le aree montane)
o Integrare le informazioni che
provengono dalle nuove
fonti
o Ridurre la distanza fra
l’informazione statistica
diffusa e la percezione dei
cittadini
5. "Embedding" the geography
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Bari - 5 Ottobre 2018
o Integrare dato statistico e
dato geografico
o Costruire l’infrastruttura
geo-statistica di base
(fisica e concettuale)
o Rivedere l’architettura dei
processi produttivi "a monte"
o Aumentare l’interoperabilità
fra l’informazione spaziale e
quella socio-economica
o Definire ex-ante strumenti
efficaci di rappresentazione
dell’informazione spaziale
prodotta
6. Infrastrutture per lo studio del territorio
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Bari - 5 Ottobre 2018
o La geografia dei Sistemi locali del lavoro (SLL)
o Le nuove classificazioni del territorio
o L’Atlante Statistico dei Comuni (ASC)
o Il sistema integrato dei registri ed in particolare il
Registro statistico di base dei luoghi (RSBL),
nella sua componente «indirizzi»
o La nuova micro-zonizzazione del territorio
7. La geografia dei Sistemi Locali del Lavoro
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Bari - 5 Ottobre 2018
o Sin dagli anni ’80, l’Istat ha utilizzato la
geografia dei sistemi locali del lavoro per
superare l’artificialità delle delimitazioni
amministrative, utilizzando i dati censuari
o La mappatura dei sistemi locali restituiva il
territorio in funzione dell’evolversi dei modelli
di scelta residenziale della popolazione e delle
condizioni locali del mercato del lavoro
o Nel 2011 sono emersi 55 nuovi sistemi locali,
mentre 127 sono quelli costituiti nel 2001 ma
non presenti nel 2011
8. Nuove classificazioni del territorio (1)
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Bari - 5 Ottobre 2018
o Una delle linee di attività più promettenti
nell’Istituto è quella relativa alle nuove
classificazioni del territorio
o La definizione del perimetro di analisi
influenza gli effetti delle policy e dà rilievo alla
questione della pianificazione
o Si tratta di produrre indicatori sperimentali
che caratterizzino il territorio rispetto alla sua
morfologia, alla copertura e uso del suolo,
alla biodiversità, come supporto a indicatori
di accessibilità, rischio idrogeologico,
franosità, …
CLASSIFICAZIONE DEI COMUNI PER
FASCE ALTIMETRICHE
9. Nuove classificazioni del territorio (2)
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Bari - 5 Ottobre 2018
o Le EcoRegioni sono
ampie aree
ecologicamente
omogenee,
all’interno delle quali
specie e comunità
naturali interagiscono
in modo discreto con
i caratteri fisici
dell’ambiente
o Si suddividono su 4
livelli: 2 divisioni, 13
province bio-
climatiche (sx), 33
sezioni (dx) e circa
80 sotto-sezioni
13 Province bio-
climatiche
33 Sezioni
10. L’Atlante Statistico dei Comuni (ASC)
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Bari - 5 Ottobre 2018
o Consente una migliore
consultazione, analisi e
rappresentazione
dell’informazione statistica
disponibile con dettaglio
comunale
o Rilascia sia variabili prodotte
dall’Istat, sia da altri Enti
appartenenti al Sistema Statistico
Nazionale, arricchite da una
raccolta di metadati
o Caratteristica peculiare di questa
piattaforma è che i dati possono
essere aggregati e consultati
secondo una serie molto ampia di
geografie territoriali.
o La piattaforma permette inoltre,
tramite semplici passaggi, di
definire e memorizzare selezioni
personalizzate del territorio
(partizioni utente), anche
attraverso semplici funzioni
geografiche
11. Cos’è il Registro statistico di base dei luoghi (RSBL)
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Bari - 5 Ottobre 2018
ofunzionale alla produzione di statistiche per
la caratterizzazione del territorio in base a
caratteristiche geofisiche, ambientali e socio
economiche: ad esempio le superfici (dei
comuni, per classi di altimetria, per tipi di
località, ecc.), le distanze (dalla linea di costa,
da punti di interesse, ecc.), le contiguità, le
statistiche sull’edificato, ecc.
ofunzionale per la localizzazione sul territorio
delle unità statistiche a supporto dei
processi di produzione rispetto alla
dimensione geografica (registri, censimenti,
indagini)
RSBL è uno strumento che
descrive il territorio attraverso
alcune caratteristiche geofisiche
ed è funzionale all’integrazione di
dati socio-economici,
demografici, ambientali e alla loro
collocazione sul territorio,
coerentemente con le più recenti
raccomandazioni internazionali
Svolge un duplice ruolo:
12. …. ma soprattutto….
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È un’infrastruttura che, a regime, consentirà di
annullare il tradizionale trade-off tra disponibilità
di dati e loro dettaglio territoriale, consentendo
analisi socio-economiche anche su dimensioni
sub-comunali
(ovviamente nel rispetto delle regole sulla riservatezza dei dati)
13. Le componenti di RSBL
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Indirizzi, numeri civici, coordinate puntuali
Micro-zone e sezioni di censimento, aree sub-comunali, griglie regolari
Unità amministrative territoriali (Regioni, Province, Città Metropolitane,
Comuni, Unioni di comuni, ecc.)
Edifici e abitazioni/unità immobiliari
Aree funzionali, di competenza istituzionale, aree statistiche (ad es. sistemi
locali, aree interne, aree sviluppo rurale, ecc.)
14. Caratteristiche principali di RSBL
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Bari - 5 Ottobre 2018
È uno dei quattro registri statistici di base dell’Istituto
È uno strumento per la geo-referenziazione delle unità statistiche
È anche uno strumento per la produzione di dati territoriali (ad es.
superfici, altitudini, distanze, statistiche su edificato, ecc.)
RSBL integra componenti alfanumeriche tabellari (ad es. indirizzi) e
geografiche (ad es. micro-zone, griglie regolari, ecc.)
Contiene significativi elementi di innovazione introdotti dal lavoro
congiunto di tutte le Direzioni dell’Istat
15. La componente «indirizzi di RSBL» (1)
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Bari - 5 Ottobre 2018
oSono stati analizzati e normalizzati 67,3 milioni di
indirizzi provenienti da varie fonti (Comuni, LAC, AT,
Catasto, ecc.)
Il 42,5% è stato ritenuto «valido» (assegnato il codice
univoco, CUI)
Il 49,9% è andato a far parte del «thesaurus»
Il residuo 7,6% sono indirizzi «non riconosciuti»
(necessitano quindi di ulteriore trattamento)
oÈ in corso l’acquisizione di altri archivi amministrativi
già disponibili in Istat, relativi a unità economiche,
istituzioni, aziende agricole (circa 30 milioni di
indirizzi)
È la componente più
innovativa del registro,
sicuramente la più
sfidante
16. La componente indirizzi di RSBL (2)
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o Sono state raccolte e sistematizzate 57,8
milioni di coordinate geografiche (non
interpolate) relative a numeri civici
Ottenute da fonti istituzionali (Regioni, PCN), fonti
commerciali (grafi stradali aggiornati), fonti open data
(OSM e altre fonti open)
Oltre l’85% degli indirizzi «validi» (con CUI)
dispongono di almeno una coordinata geografica
puntuale
o Sono in corso verifiche su copertura e
qualità
Ma il vero valore
aggiunto di questa
operazione è la
geo-referenziazione
delle strade e dei
numeri civici e quindi
delle unità statistiche
che vi sono localizzate
17. La componente indirizzi di RSBL (3)
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Bari - 5 Ottobre 2018
o 57,6 mln di individui hanno un CUI [95,6%]
o 2,6 mln di individui NON hanno un CUI [4,4%], prevalentemente nei piccoli comuni e
nelle aree rurali
o 53,4 mln di individui hanno un CUI associato con una coordinata [88,6%]
o Nelle grandi città questa percentuale è quasi sempre al di sopra del 95% con punte
del 99,7% a Milano, del 98,6% a Roma, del 99,5% a Torino. Bari al 93,7%
Registro statistico di
base dei luoghi (RSBL)
28,6 mln di indirizzi
24,4 mln di coordinate
Registro base degli
individui (RBI)
60,2 mln di unità
Codice univoco di indirizzo
(CUI)
18. Una sperimentazione: il comune Bari (zona Via Sparano)
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Bari - 5 Ottobre 2018
oIl comune di Bari non ha ancora
terminato la convalida degli
indirizzi proposti da Istat
oSi stima in circa 20.000 gli
indirizzi ancora mancanti in RSBL
(prevalentemente non
residenziale)
oIn verde le coordinate puntuali
degli indirizzi contenuti in RSBL
(circa 40.000)
oIn rosso le coordinate puntuali
degli indirizzi non contenute in
RSBL (circa 20.000)
19. La componente micro-zone di RSBL
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Bari - 5 Ottobre 2018
o La “nuova micro-zonizzazione del territorio” è
un’infrastruttura per contenere e diffondere le
informazioni statistiche (area di output)
o È integrata in RSBL e permetterà di geo-
codificare l’informazione statistica nel caso
d’indisponibilità delle coordinate degli indirizzi
o Le singole micro-zone sono delimitate in
funzione della loro omogeneità territoriale
(copertura prevalente) possono generare
anche statistiche sulla copertura del suolo
o È utilizzabile come elemento minimo areale di
campionamento
Sono partizioni
dettagliate del
territorio comunale e
rappresentano la
naturale evoluzione
delle sezioni di
censimento in termini
di precisione,
accuratezza
geometrica,
omogeneità
20. Una sperimentazione: il comune di Reggio nell’Emilia
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Bari - 5 Ottobre 2018
o In verde le coordinate
puntuali degli indirizzi
contenute in RSBL
o In rosso la delimitazione
delle micro-zone
21. Bari, zona stazione Mungivacca: dalle sezioni alle micro-zone
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Bari - 5 Ottobre 2018
Sezioni di centro abitato 2011
Sezioni di case sparse 2011
Micro-zone 2018
22. Bari, zona stazione Mungivacca: dalle sezioni alle micro-zone
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Bari - 5 Ottobre 2018
L’originaria sezione 645 viene
suddivisa in due microzone:
645 e 1605. La microzona
1605 delimita i confini di
un’area industriale.
L’originaria sezione 644 viene
suddivisa in tre microzone: 644,
1606 e 1607. La microzona
1607 delimita un centro
sportivo mentre la 1606 un
cinema multisala.
L’originaria sezione 1436 viene
suddivisa in due microzone:
1436 e 1608. La microzona 1608
delimita una zona di uliveti.
L’originaria sezione 647 viene
suddivisa in due microzone: 647
e 1604. La microzona 1604
delimita i confini del centro
commerciale IKEA.
23. Le «micro-zone» all’esterno del centro abitato (1)
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Bari - 5 Ottobre 2018
Si utilizzano ulteriori
strati informativi per
identificare punti
infrastrutturali (porti,
aeroporti e strade
nell’immagine) e altri
manufatti antropici
nel territorio extra-
urbano (ad esempio
le cave o gli impianti
di depurazione)
24. Le «micro-zone» all’esterno del centro abitato (2)
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Bari - 5 Ottobre 2018
Linkage del 95%
Aziende
agricole
Particelle Macrouso
A 1 Agricolo
A 2 Bosco
B 5 Seminativo
B 6 Grano
B 7 Bosco
C 8 Vite
C 9 Olivo
C 10 Bosco
C 11 Altro
. . .
. . .
n m m
Registro delle aziende:
macro-usi agricoli
25. La complessità delle «micro-zone»
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Bari - 5 Ottobre 2018
Regioni: Valle d’Aosta, Lombardia, Emilia-Romagna e Basilicata (circa 20% della
superficie nazionale)
Poligoni Vertici Poligoni Vertici Poligoni Vertici
Centro abitato 68.842 2.284.601 87.357 2.611.209 26,9 14,3
Nucleo abitato 9.524 341.992 10.171 353.627 6,8 3,4
Località produttiva 881 30.949 1.160 36.335 31,7 17,4
Case sparse 19.538 4.309.994 56.104 6.036.745 187,2 40,1
Totale 98.785 6.967.536 154.792 9.037.916 56,7 29,7
Tipo di località
Sezioni 2011 Microzone 2018 Variazioni %
26. Il Frame-SBS: la geo-referenziazione delle UL
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Bari - 5 Ottobre 2018
Baricentro delle unità locali
Ellisse della deviazione standard
Unità locale
Aree statistiche del comune di Bologna
Baricentro delle unità locali
Ellisse della deviazione standard
Unità locale
Aree statistiche del comune di Bologna
Unità locali manifatturiere ad High Tecnology e Medium-High Tecnology
Unità locali dei Knowledge intensive market services (excluding high-tech
and financial services) e dei High-tech knowledge intensive services
27. Le griglie regolari e le micro-zone di Bologna: VA x Km2
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Bari - 5 Ottobre 2018
Micro-zone all’interno dei
centri abitati
Micro-zone esterne ai centri
abitati
28. Alcune conclusioni e prospettive
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Bari - 5 Ottobre 2018
o Molto lavoro è ancora da fare, ma
i risultati delle sperimentazioni
sono molto positivi
o L’integrazione strutturale dei dati
statistici con quelli geografici
consentirà una conoscenza
approfondita dei nostri luoghi
o La fiducia nei confronti della
statistica ufficiale risiede anche
nella nostra capacità di
raccontare la varietà dei territori
o Incremento dei data set,
acquisizione nuove fonti anche di
tipo open data
o È necessario un ulteriore sforzo
tecnologico:
Piattaforma per il web-editing
da rilasciare ai Comuni
(sperimentazione con USCI)
Piattaforme per la diffusione di
dati geografici (gisportal.istat.it