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Incidenti stradali in Italia nel 2013 
Roberta Crialesi 
Istat 
ACI - Automobile Club d’Italia 
Sala Assemblea 
Roma, 4 novembre 2014
I principali risultati per l’anno 2013 Gli incidenti stradali 
in Italia. Anno 2013 
Conferenza stampa 
2013 2012 
Incidenti stradali 
con lesioni a persone 181.227 188.228 
(morti entro 30 giorni e/o feriti) 
Feriti 257.421 266.864 
Morti 3.385 3.753 
Decade per la sicurezza stradale 2011-2020 - obiettivo UE 2020: -50% vittime 
-15.5 
-14.9 
-17.7 
-3.5 
-3.7 
-9.8 
-20.0 -15.0 -10.0 -5.0 0.0 
Feriti 
Morti 
Incidenti 
Var% 2013/2012 
Var% 2013/2010 
Variazione % del numero dei morti nel 2013 rispetto al 2001: -52,3% 
368 vittime 
in meno
Gli incidenti stradali 
in Italia. Anno 2013 
Conferenza stampa Incidenti stradali con lesioni a persone, morti e feriti. Anni 2001-2013 (valori assoluti) 
Scala Serie Incidenti e Feriti Scala Serie Morti 
263.100 181.227 
400,000 
350,000 
300,000 
250,000 
200,000 
150,000 
100,000 
124,5 122,3 
114,5 
106,1 
100,4 97,5 
87,8 
80,3 
71,7 69,4 
65,0 63,0 
56,2 
140.0 
120.0 
100.0 
80.0 
60.0 
40.0 
20.0 
0.0 
2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 
Morti per milione di abitanti 
Morti per milione di abitanti. Anni 2001-2013 
373.286 
257.421 
7.096 
3.385 
8,000 
7,000 
6,000 
5,000 
4,000 
3,000 
2,000 
50,000 
2001 
2002 
2003 
2004 
2005 
2006 
2007 
2008 
2009 
2010 
2011 
2012 
2013 
Incidenti Feriti Morti 
Indice 
mortalità 
2001 
2,70 
Indice 
mortalità 
2013 
1,87
Vittime in incidenti stradali nei paesi Membri dell’Unione Europea 
(UE28). Variazione percentuale 2013/2010 
-36.8 
-17.7 
40.6 
50.00 
30.00 
10.00 
-10.00 
-30.00 
-50.00 
Slovacchia 
Spagna 
Grecia 
Portogallo 
Cipro 
Danimarca 
Bulgaria 
Romania 
Ungheria 
Repubblica Ceca 
Francia 
Lettonia 
Italia 
Austria 
Belgio 
Polonia 
Lituania 
Croazia 
Paesi Bassi 
Irlanda 
Slovenia 
Germania 
Regno Unito 
Finlandia 
Svezia 
Estonia 
Malta 
Lussemburgo 
Ue28 : -17,7% 
(a) Fonte: European Transport Safety Council, Annual PIN report. Year 2014 
Gli incidenti stradali 
in Italia. Anno 2013 
Conferenza stampa 
Obiettivo 
Sicurezza 
Stradale 2020: 
diminuzione 
delle vittime in 
Italia in linea 
con la UE28
Gli incidenti stradali 
in Italia. Anno 2013 
Conferenza stampa Morti in incidenti stradali per milione di abitanti nei paesi Membri 
dell’Unione Europea (Ue28). Anno 2013 
Morti per milione 
di abitanti in 
UE28: Italia al 
14° posto 
dopo Regno 
Unito, Spagna, 
Germania e 
Francia, tra i 
grandi Paesi Ue 
27,2 
56,2 
100.0 
90.0 
80.0 
70.0 
60.0 
50.0 
40.0 
30.0 
20.0 
10.0 
(a) Fonte: European Transport Safety Council, Annual PIN report. Year 2014 
93,0 
0.0 
Svezia 
Regno Unito 
Olanda 
Danimarca 
Spagna 
Slovacchia 
Irlanda 
Germania 
Malta 
Finlandia 
Francia 
Cipro 
Austria 
Italia 
Ungheria 
Slovenia 
Estonia 
Repubblica Ceca 
Portogallo 
Belgio 
Grecia 
Bulgaria 
Lussemburgo 
Croazia 
Lituania 
Polonia 
Lettonia 
Romania 
Ue28 51,6
Incidenti stradali e morti per categoria della strada 
Gli incidenti stradali 
in Italia. Anno 2013 
Conferenza stampa 
Riduzione 
delle vittime, 
tra il 2013 e il 
2012 su tutti 
gli ambiti 
stradali. 
Guadagno 
consistente 
su strade 
urbane ed 
extraurbane, 
più contenuto 
sulle 
autostrade 
Variazione percentuale di Incidenti per categoria della strada: 2013/2012 e 2013/2010 
-23.3 
-9.6 
-15.6 
-1.8 
-1.5 
-4.4 
-25.0 -20.0 -15.0 -10.0 -5.0 0.0 
Strade Urbane 
Strade extraurbane 
Autostrade e Raccordi 
Variazione % 2013/2012 
Variazione % 2013/2010 
Variazione percentuale di Morti per categoria della strada: 2013/2012 e 2013/2010 
-16.0 
-14.6 
-20.3 
-2.7 
-11.3 
-9.8 
-25.0 -20.0 -15.0 -10.0 -5.0 0.0 
Strade Urbane 
Strade extraurbane 
Autostrade e Raccordi 
Variazione % 2013/2012 
Variazione % 2013/2010 
Anno 2013 
Strade urbane 136.438 
Strade extraurbane 35.524 
Autostrade 9.265 
Anno 2013 
Strade urbane 1.421 
Strade extraurbane 1.643 
Autostrade 321 
Indice di mortalità 
- Sono incluse nella categoria “Strade urbane” anche le strade Provinciali, Statali e Regionali entro l’abitato. 
2013 2012 
Strade urbane 1,04 1,12 
Strade 
extraurbane 4,63 5,03 
Autostrade 3,46 3,51
Incidenti stradali durante la notte 
Indice di mortalità per giorno della settimana durante la 
notte e tipologia di strada – Anno 2013 (a),(b) 
Gli incidenti stradali 
in Italia. Anno 2013 
Conferenza stampa 
Incidenti di 
notte: 
Domenica 
e lunedì i 
giorni più 
pericolosi 
e più gravi 
fuori città 
Lunedì notte 
8.3 
1.9 
2.0 
1.9 
9.0 
6.0 
3.0 
1.8 
0.0 
2.0 2.4 
1.8 
6.1 
Martedì notte 
7.0 
7.3 6.7 
Domenica 
7.9 
6.5 
Mercoledì 
notte 
notte 
Sabato notte 
Venerdì notte Giovedì notte 
Strade Urbane Strade extraurbane 
Incidenti stradali notturni, morti e feriti 
Incidenti Morti Feriti 
Strade urbane 
16.897 329 26.454 
Strade 
extraurbane (b) 
7.380 521 12.787 
Totale 24.277 850 39.241 
(a) Rapporto tra il numero dei morti ed il numero degli incidenti per 100. Fascia oraria notturna tra le 22 e le 6. 
(b) La rete stradale extraurbana include le strade Statali, Regionali e Provinciali fuori dall’abitato e Comunali 
extraurbane, Autostrade e raccordi.
Gli incidenti stradali 
in Italia. Anno 2013 
Conferenza stampa 
Le circostanze degli incidenti stradali 
In città il non-rispetto 
della 
precedenza è 
la circostanza 
più diffusa. 
Sulle strade 
extraurbane la 
distrazione e la 
velocità elevata 
rappresentano i 
rischi più 
elevati di 
incidente. 
Anno 2013 
Strade urbane 
• Mancato rispetto delle regole di precedenza o del semaforo (19,1%) 
• Guida distratta (15,6%) 
• Velocità elevata (9,50%). 
Costituiscono nel complesso il 44,2% dei casi. 
Strade extraurbane 
• Guida distratta (20,4%) 
• Velocità troppo elevata (17,5%) 
• Mancato rispetto delle regole di precedenza o del semaforo (7,5%) 
Costituiscono nel complesso il 45,4% dei casi 
A partire dall’anno 2009 non vengono più pubblicati i dati sugli incidenti stradali dettagliati per le circostanze 
legate allo stato psico-fisico del conducente, a causa, spesso, della mancata disponibilità dell’informazione al 
momento del rilievo, tali dati risultano sottostimati.
Incidenti stradali secondo la natura e persone infortunate 
Anno 2013, valori assoluti e indice di mortalità 
Valori assoluti Valori percentuali 
Incidenti Morti Feriti Incidenti Morti Feriti 
NATURA DELL’INCIDENTE 
Indice di 
mortalità 
(a) 
Scontro frontale 10.665 492 18.398 5,9 14,5 7,2 4,61 
Scontro frontale-laterale 60.546 731 89.791 33,4 21,6 34,9 1,21 
Scontro laterale 20.500 156 26.998 11,3 4,6 10,5 0,76 
Tamponamento 33.071 332 54.599 18,2 9,8 21,2 1 
Investimento di pedone 19.354 519 21.675 10,7 15,3 8,4 2,68 
Urto con veicolo in 
momentanea fermata o 5.968 72 8.254 3,3 2,1 3,2 1,21 
Urto con veicolo in sosta 2.123 22 2.439 1,2 0,7 1 1,04 
Urto con ostacolo accidentale 8.262 327 10.137 4,6 9,7 3,9 3,96 
Urto con treno 2 0 3 - - - - 
Fuoriuscita 17.035 675 21.174 9,4 19,9 8,2 3,96 
Frenata improvvisa 726 3 833 0,4 0,1 0,3 0,41 
Caduta da veicolo 2.975 56 3.120 1,6 1,7 1,2 1,88 
Totale 181.227 3.385 257.421 100 100 100 1,87 
(a) Rapporto tra il numero dei morti ed il numero degli incidenti per 100
Morti in incidente stradale per sesso e classe di età – Anno 2013 (valori assoluti) 
Feriti in incidente stradale per sesso e classe di età – Anno 2013 (valori assoluti) 
Gli incidenti stradali 
in Italia. Anno 2013 
Conferenza stampa 
Giovani tra i 20 e 24 anni le principali vittime di incidenti mortali 
0 
50 
100 
150 
200 
250 
300 
0 - 4 
5 - 9 
10 -14 
15 -19 
20 -24 
25 -29 
30 - 34 
35 - 39 
40 - 44 
45 - 49 
50 -54 
55 -59 
60 -64 
65 -69 
70 - 74 
75 - 79 
80 - 84 
85 - 89 
90 - 94 
95 - 99 
Maschi 
Femmine 
0 
5,000 
10,000 
15,000 
20,000 
0 - 4 
5 - 9 
10 -14 
15 -19 
20 -24 
25 -29 
30 - 34 
35 - 39 
40 - 44 
45 - 49 
50 -54 
55 -59 
60 -64 
65 -69 
70 - 74 
75 - 79 
80 - 84 
85 - 89 
90 - 94 
95 - 99 
Maschi 
Femmine
Vittime per alcune classi di età. Anni 2001-2013 (Morti per 100.000 abitanti) 
2,3 
75 anni e più 
0,7 
11,4 
4,0 
23,1 
15-17 anni 
18-24 anni 
9,4 
15,7 
9,1 
25.00 
20.00 
15.00 
10.00 
5.00 
0.00 
2001 
2002 
2003 
2004 
2005 
2006 
2007 
2008 
2009 
2010 
2011 
0-14 anni 
2012 
2013 
Focus su: 
Bambini: età 0-14 anni 
Ragazzi: età 15-17 anni 
Giovani: età 18-24 anni 
Anziani: 75 anni e oltre 
Gli incidenti stradali 
in Italia. Anno 2013 
Conferenza stampa
Vittime per classe di età. Anni 2001-2013 - Bambini: età 0-14 anni (Valori assoluti) 
36 
23 
51 
11 
100 
21 
120 
100 
80 
60 
40 
20 
0 
2001 
2002 
2003 
2004 
2005 
2006 
2007 
2008 
2009 
2010 
0-4 anni 
5-9 anni 
10-14 anni 
2011 
2012 
2013 
Morti per 100.000 abitanti 
bambini 0-14 anni: 
2001 2,3 per 100.000 
2013 0,7 per 100.000 
Totale vittime: 
2001 187 
2010 70 
2013 55 
Variazione % 2013/2010 
Morti in età 0-14 
-21,4% 
Morti per 100.000 abitanti 
ragazzi 15-17 anni: 
2001 11,4 per 100.000 
2013 4,0 per 100.000 
Totale vittime: 
2001 199 
2010 121 
2013 68 
Variazione % 2013/2010 
Morti in età 15-17 anni 
-43,8% 
Vittime conducenti, passeggeri e pedoni per classe di età. Anni 2001-2013 
Ragazzi: età 15-17 anni (Valori assoluti) 
100 
Conducenti 
Passeggeri 
Pedoni 
46 
88 
11 17 
140 
120 
100 
80 
60 
40 
20 
0 5 
2001 
2002 
2003 
2004 
2005 
2006 
2007 
2008 
2009 
2010 
2011 
2012 
2013
Vittime conducenti, passeggeri e pedoni per classe di età. Anni 2001-2013 
Anziani: età75 anni e oltre (Valori assoluti) 
332 
267 
315 
239 
90 80 
400 
300 
200 
100 
0 
2001 
2002 
2003 
2004 
2005 
2006 
2007 
2008 
2009 
2010 
2011 
2012 
2013 
Conducenti Passeggeri Pedoni 
Morti per 100.000 abitanti 
Anziani 75 anni e oltre: 
2001 15,7 per 100.000 
2013 9,1 per 100.000 
Totale vittime: 
2001 737 
2010 635 
2013 586 
Variazione % 2013/2010 
Morti in età 75 anni e oltre 
-7,7% 
Vittime secondo la modalità di trasporto, la categoria di utente della strada e sesso 
Anno 2013 - Anziani: età 75 anni e oltre (Valori percentuali) 
Categoria di utente Maschi Femmine 
Conducenti e passeggeri di autovetture 40,3 33,5 
Motocicli 2,1 0,0 
Ciclomotori 6,0 0,0 
Bicicletta 12,9 3,0 
Pedone 32,7 61,1 
Altro 6,0 2,4 
Totale 75 anni e più 100,0 100,0
Vittime secondo la modalità di trasporto e la categoria di utente della strada 
Anno 2013 (Valori assoluti e percentuali) 
Gli incidenti stradali 
in Italia. Anno 2013 
Conferenza stampa 
Ciclisti, utenti 
delle due 
ruote a 
motore e 
pedoni: sono 
stati nel 
complesso 
quasi il 50% 
delle vittime 
Ciclomotori 
Motocicli 
Pedoni 
Maschi Femmine Totale 
40.00 
30.00 
20.00 
10.00 
0.00 
Autovetture 
(Conducenti) 
Autovetture 
(Passeggeri) 
Biciclette 
Conducenti di autovetture 897 182 1.079 
Passeggeri di autovetture 224 176 400 
Ciclisti 218 33 251 
Ciclomotoristi 110 15 125 
Motociclisti 675 49 724 
Pedoni 349 200 549 
Altro 218 39 257 
Totale 2.691 694 3.385 
Altro 
31.9 
11.8 
7.4 
3.7 
21.4 
16.2 
7.6
Vittime secondo la modalità di trasporto e la categoria di utente della strada 
Valori assoluti. Anni 2001-2013 
3847 
Autovetture 
Ciclomotori 
Motocicli 
Biciclette 
Pedoni 
1479 
848 724 
578 
366 251 
125 
1032 
549 
4000 
3500 
3000 
2500 
2000 
1500 
1000 
500 
0 
2001 
2002 
2003 
2004 
2005 
2006 
2007 
2008 
2009 
2010 
2011 
2012 
2013
Gli incidenti stradali 
in Italia. Anno 2013 
Conferenza stampa 
Morti in incidenti stradali nelle Province italiane, per 100.000 abitanti 
Anno 2013 
Numero di incidenti stradali per 1.000 
abitanti 
Morti in incidenti stradali per 100.000 
abitanti
Grazie 
www.istat.it 
roberta.crialesi@istat.it 
Gli incidenti stradali 
in Italia. Anno 2013 
Conferenza stampa 
silvia.bruzzone@istat.it

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  • 1. Incidenti stradali in Italia nel 2013 Roberta Crialesi Istat ACI - Automobile Club d’Italia Sala Assemblea Roma, 4 novembre 2014
  • 2. I principali risultati per l’anno 2013 Gli incidenti stradali in Italia. Anno 2013 Conferenza stampa 2013 2012 Incidenti stradali con lesioni a persone 181.227 188.228 (morti entro 30 giorni e/o feriti) Feriti 257.421 266.864 Morti 3.385 3.753 Decade per la sicurezza stradale 2011-2020 - obiettivo UE 2020: -50% vittime -15.5 -14.9 -17.7 -3.5 -3.7 -9.8 -20.0 -15.0 -10.0 -5.0 0.0 Feriti Morti Incidenti Var% 2013/2012 Var% 2013/2010 Variazione % del numero dei morti nel 2013 rispetto al 2001: -52,3% 368 vittime in meno
  • 3. Gli incidenti stradali in Italia. Anno 2013 Conferenza stampa Incidenti stradali con lesioni a persone, morti e feriti. Anni 2001-2013 (valori assoluti) Scala Serie Incidenti e Feriti Scala Serie Morti 263.100 181.227 400,000 350,000 300,000 250,000 200,000 150,000 100,000 124,5 122,3 114,5 106,1 100,4 97,5 87,8 80,3 71,7 69,4 65,0 63,0 56,2 140.0 120.0 100.0 80.0 60.0 40.0 20.0 0.0 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 Morti per milione di abitanti Morti per milione di abitanti. Anni 2001-2013 373.286 257.421 7.096 3.385 8,000 7,000 6,000 5,000 4,000 3,000 2,000 50,000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 Incidenti Feriti Morti Indice mortalità 2001 2,70 Indice mortalità 2013 1,87
  • 4. Vittime in incidenti stradali nei paesi Membri dell’Unione Europea (UE28). Variazione percentuale 2013/2010 -36.8 -17.7 40.6 50.00 30.00 10.00 -10.00 -30.00 -50.00 Slovacchia Spagna Grecia Portogallo Cipro Danimarca Bulgaria Romania Ungheria Repubblica Ceca Francia Lettonia Italia Austria Belgio Polonia Lituania Croazia Paesi Bassi Irlanda Slovenia Germania Regno Unito Finlandia Svezia Estonia Malta Lussemburgo Ue28 : -17,7% (a) Fonte: European Transport Safety Council, Annual PIN report. Year 2014 Gli incidenti stradali in Italia. Anno 2013 Conferenza stampa Obiettivo Sicurezza Stradale 2020: diminuzione delle vittime in Italia in linea con la UE28
  • 5. Gli incidenti stradali in Italia. Anno 2013 Conferenza stampa Morti in incidenti stradali per milione di abitanti nei paesi Membri dell’Unione Europea (Ue28). Anno 2013 Morti per milione di abitanti in UE28: Italia al 14° posto dopo Regno Unito, Spagna, Germania e Francia, tra i grandi Paesi Ue 27,2 56,2 100.0 90.0 80.0 70.0 60.0 50.0 40.0 30.0 20.0 10.0 (a) Fonte: European Transport Safety Council, Annual PIN report. Year 2014 93,0 0.0 Svezia Regno Unito Olanda Danimarca Spagna Slovacchia Irlanda Germania Malta Finlandia Francia Cipro Austria Italia Ungheria Slovenia Estonia Repubblica Ceca Portogallo Belgio Grecia Bulgaria Lussemburgo Croazia Lituania Polonia Lettonia Romania Ue28 51,6
  • 6. Incidenti stradali e morti per categoria della strada Gli incidenti stradali in Italia. Anno 2013 Conferenza stampa Riduzione delle vittime, tra il 2013 e il 2012 su tutti gli ambiti stradali. Guadagno consistente su strade urbane ed extraurbane, più contenuto sulle autostrade Variazione percentuale di Incidenti per categoria della strada: 2013/2012 e 2013/2010 -23.3 -9.6 -15.6 -1.8 -1.5 -4.4 -25.0 -20.0 -15.0 -10.0 -5.0 0.0 Strade Urbane Strade extraurbane Autostrade e Raccordi Variazione % 2013/2012 Variazione % 2013/2010 Variazione percentuale di Morti per categoria della strada: 2013/2012 e 2013/2010 -16.0 -14.6 -20.3 -2.7 -11.3 -9.8 -25.0 -20.0 -15.0 -10.0 -5.0 0.0 Strade Urbane Strade extraurbane Autostrade e Raccordi Variazione % 2013/2012 Variazione % 2013/2010 Anno 2013 Strade urbane 136.438 Strade extraurbane 35.524 Autostrade 9.265 Anno 2013 Strade urbane 1.421 Strade extraurbane 1.643 Autostrade 321 Indice di mortalità - Sono incluse nella categoria “Strade urbane” anche le strade Provinciali, Statali e Regionali entro l’abitato. 2013 2012 Strade urbane 1,04 1,12 Strade extraurbane 4,63 5,03 Autostrade 3,46 3,51
  • 7. Incidenti stradali durante la notte Indice di mortalità per giorno della settimana durante la notte e tipologia di strada – Anno 2013 (a),(b) Gli incidenti stradali in Italia. Anno 2013 Conferenza stampa Incidenti di notte: Domenica e lunedì i giorni più pericolosi e più gravi fuori città Lunedì notte 8.3 1.9 2.0 1.9 9.0 6.0 3.0 1.8 0.0 2.0 2.4 1.8 6.1 Martedì notte 7.0 7.3 6.7 Domenica 7.9 6.5 Mercoledì notte notte Sabato notte Venerdì notte Giovedì notte Strade Urbane Strade extraurbane Incidenti stradali notturni, morti e feriti Incidenti Morti Feriti Strade urbane 16.897 329 26.454 Strade extraurbane (b) 7.380 521 12.787 Totale 24.277 850 39.241 (a) Rapporto tra il numero dei morti ed il numero degli incidenti per 100. Fascia oraria notturna tra le 22 e le 6. (b) La rete stradale extraurbana include le strade Statali, Regionali e Provinciali fuori dall’abitato e Comunali extraurbane, Autostrade e raccordi.
  • 8. Gli incidenti stradali in Italia. Anno 2013 Conferenza stampa Le circostanze degli incidenti stradali In città il non-rispetto della precedenza è la circostanza più diffusa. Sulle strade extraurbane la distrazione e la velocità elevata rappresentano i rischi più elevati di incidente. Anno 2013 Strade urbane • Mancato rispetto delle regole di precedenza o del semaforo (19,1%) • Guida distratta (15,6%) • Velocità elevata (9,50%). Costituiscono nel complesso il 44,2% dei casi. Strade extraurbane • Guida distratta (20,4%) • Velocità troppo elevata (17,5%) • Mancato rispetto delle regole di precedenza o del semaforo (7,5%) Costituiscono nel complesso il 45,4% dei casi A partire dall’anno 2009 non vengono più pubblicati i dati sugli incidenti stradali dettagliati per le circostanze legate allo stato psico-fisico del conducente, a causa, spesso, della mancata disponibilità dell’informazione al momento del rilievo, tali dati risultano sottostimati.
  • 9. Incidenti stradali secondo la natura e persone infortunate Anno 2013, valori assoluti e indice di mortalità Valori assoluti Valori percentuali Incidenti Morti Feriti Incidenti Morti Feriti NATURA DELL’INCIDENTE Indice di mortalità (a) Scontro frontale 10.665 492 18.398 5,9 14,5 7,2 4,61 Scontro frontale-laterale 60.546 731 89.791 33,4 21,6 34,9 1,21 Scontro laterale 20.500 156 26.998 11,3 4,6 10,5 0,76 Tamponamento 33.071 332 54.599 18,2 9,8 21,2 1 Investimento di pedone 19.354 519 21.675 10,7 15,3 8,4 2,68 Urto con veicolo in momentanea fermata o 5.968 72 8.254 3,3 2,1 3,2 1,21 Urto con veicolo in sosta 2.123 22 2.439 1,2 0,7 1 1,04 Urto con ostacolo accidentale 8.262 327 10.137 4,6 9,7 3,9 3,96 Urto con treno 2 0 3 - - - - Fuoriuscita 17.035 675 21.174 9,4 19,9 8,2 3,96 Frenata improvvisa 726 3 833 0,4 0,1 0,3 0,41 Caduta da veicolo 2.975 56 3.120 1,6 1,7 1,2 1,88 Totale 181.227 3.385 257.421 100 100 100 1,87 (a) Rapporto tra il numero dei morti ed il numero degli incidenti per 100
  • 10. Morti in incidente stradale per sesso e classe di età – Anno 2013 (valori assoluti) Feriti in incidente stradale per sesso e classe di età – Anno 2013 (valori assoluti) Gli incidenti stradali in Italia. Anno 2013 Conferenza stampa Giovani tra i 20 e 24 anni le principali vittime di incidenti mortali 0 50 100 150 200 250 300 0 - 4 5 - 9 10 -14 15 -19 20 -24 25 -29 30 - 34 35 - 39 40 - 44 45 - 49 50 -54 55 -59 60 -64 65 -69 70 - 74 75 - 79 80 - 84 85 - 89 90 - 94 95 - 99 Maschi Femmine 0 5,000 10,000 15,000 20,000 0 - 4 5 - 9 10 -14 15 -19 20 -24 25 -29 30 - 34 35 - 39 40 - 44 45 - 49 50 -54 55 -59 60 -64 65 -69 70 - 74 75 - 79 80 - 84 85 - 89 90 - 94 95 - 99 Maschi Femmine
  • 11. Vittime per alcune classi di età. Anni 2001-2013 (Morti per 100.000 abitanti) 2,3 75 anni e più 0,7 11,4 4,0 23,1 15-17 anni 18-24 anni 9,4 15,7 9,1 25.00 20.00 15.00 10.00 5.00 0.00 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 0-14 anni 2012 2013 Focus su: Bambini: età 0-14 anni Ragazzi: età 15-17 anni Giovani: età 18-24 anni Anziani: 75 anni e oltre Gli incidenti stradali in Italia. Anno 2013 Conferenza stampa
  • 12. Vittime per classe di età. Anni 2001-2013 - Bambini: età 0-14 anni (Valori assoluti) 36 23 51 11 100 21 120 100 80 60 40 20 0 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 0-4 anni 5-9 anni 10-14 anni 2011 2012 2013 Morti per 100.000 abitanti bambini 0-14 anni: 2001 2,3 per 100.000 2013 0,7 per 100.000 Totale vittime: 2001 187 2010 70 2013 55 Variazione % 2013/2010 Morti in età 0-14 -21,4% Morti per 100.000 abitanti ragazzi 15-17 anni: 2001 11,4 per 100.000 2013 4,0 per 100.000 Totale vittime: 2001 199 2010 121 2013 68 Variazione % 2013/2010 Morti in età 15-17 anni -43,8% Vittime conducenti, passeggeri e pedoni per classe di età. Anni 2001-2013 Ragazzi: età 15-17 anni (Valori assoluti) 100 Conducenti Passeggeri Pedoni 46 88 11 17 140 120 100 80 60 40 20 0 5 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013
  • 13. Vittime conducenti, passeggeri e pedoni per classe di età. Anni 2001-2013 Anziani: età75 anni e oltre (Valori assoluti) 332 267 315 239 90 80 400 300 200 100 0 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 Conducenti Passeggeri Pedoni Morti per 100.000 abitanti Anziani 75 anni e oltre: 2001 15,7 per 100.000 2013 9,1 per 100.000 Totale vittime: 2001 737 2010 635 2013 586 Variazione % 2013/2010 Morti in età 75 anni e oltre -7,7% Vittime secondo la modalità di trasporto, la categoria di utente della strada e sesso Anno 2013 - Anziani: età 75 anni e oltre (Valori percentuali) Categoria di utente Maschi Femmine Conducenti e passeggeri di autovetture 40,3 33,5 Motocicli 2,1 0,0 Ciclomotori 6,0 0,0 Bicicletta 12,9 3,0 Pedone 32,7 61,1 Altro 6,0 2,4 Totale 75 anni e più 100,0 100,0
  • 14. Vittime secondo la modalità di trasporto e la categoria di utente della strada Anno 2013 (Valori assoluti e percentuali) Gli incidenti stradali in Italia. Anno 2013 Conferenza stampa Ciclisti, utenti delle due ruote a motore e pedoni: sono stati nel complesso quasi il 50% delle vittime Ciclomotori Motocicli Pedoni Maschi Femmine Totale 40.00 30.00 20.00 10.00 0.00 Autovetture (Conducenti) Autovetture (Passeggeri) Biciclette Conducenti di autovetture 897 182 1.079 Passeggeri di autovetture 224 176 400 Ciclisti 218 33 251 Ciclomotoristi 110 15 125 Motociclisti 675 49 724 Pedoni 349 200 549 Altro 218 39 257 Totale 2.691 694 3.385 Altro 31.9 11.8 7.4 3.7 21.4 16.2 7.6
  • 15. Vittime secondo la modalità di trasporto e la categoria di utente della strada Valori assoluti. Anni 2001-2013 3847 Autovetture Ciclomotori Motocicli Biciclette Pedoni 1479 848 724 578 366 251 125 1032 549 4000 3500 3000 2500 2000 1500 1000 500 0 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013
  • 16. Gli incidenti stradali in Italia. Anno 2013 Conferenza stampa Morti in incidenti stradali nelle Province italiane, per 100.000 abitanti Anno 2013 Numero di incidenti stradali per 1.000 abitanti Morti in incidenti stradali per 100.000 abitanti
  • 17. Grazie www.istat.it roberta.crialesi@istat.it Gli incidenti stradali in Italia. Anno 2013 Conferenza stampa silvia.bruzzone@istat.it