Giordana Baldassarre, Silvia Bruzzone, Lucia Uspi, Pietro Granella Feriti gravi in incidenti stradali in italia i nuovi risultati per il 2015 e il quadro europeo
Worksop Istat Roma 7 novembre 2016 - Incidentalità stradale: strumenti innovativi nella misurazione e valorizzazione di nuove fonti per l’analisi del fenomeno
Franco Lorenzini - Principali risultati del censimento delle istituzioni pubb...
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Ähnlich wie Giordana Baldassarre, Silvia Bruzzone, Lucia Uspi, Pietro Granella Feriti gravi in incidenti stradali in italia i nuovi risultati per il 2015 e il quadro europeo (20)
Giordana Baldassarre, Silvia Bruzzone, Lucia Uspi, Pietro Granella Feriti gravi in incidenti stradali in italia i nuovi risultati per il 2015 e il quadro europeo
1. Feriti gravi in incidenti stradali in Italia:
i nuovi risultati per il 2015 e il quadro europeo
Giordana Baldassarre, Silvia Bruzzone - Istat
Lucia Lispi, Pietro Granella -Ministero della Salute
Roma, 7 novembre 2016
Istituto Nazionale di Statistica - Aula Magna
2. Le linee guida della Commissione EuropeaFeriti gravi in incidenti
stradali in Italia: i nuovi
risultati per il 2015 e il
quadro europeo
Decade per la sicurezza stradale 2011-2020
Obiettivo UE 2020: ridurre i feriti gravi
Definizione di «ferito grave» comune e condivisa
Definizione di «ferito grave» implementabile
Obiettivo strategico a livello UE di ridurre i «feriti gravi»
Le attività in materia di sicurezza stradale nell’UE, finora, si sono rivolte alla riduzione delle vittime di incidenti stradali,
obiettivo sia della decade passata, 2001-2010, che di quella attuale, 2011-2020.
La novità dell’ultima decade 2011-2020 è stata l’introduzione tra gli obiettivi strategici della riduzione dei feriti gravi da
incidente stradale.
3. Feriti gravi, morti e feriti in incidente stradaleFeriti gravi in incidenti
stradali in Italia: i nuovi
risultati per il 2015 e il
quadro europeo
3,753 3,385 3,381 3,428
13,112 12,899
14,943
15,901
-
2,000
4,000
6,000
8,000
10,000
12,000
14,000
16,000
18,000
2012 2013 2014 2015
Morti
Feriti gravi
• Feriti gravi in aumento (+6,4%
2014/2015)
• Morti in leggero aumento (+1,4%
% 2014/2015)
• Feriti in diminuzione (-1,7%
2014/2015)
Per l’individuazione dei feriti gravi si utilizza l’informazione sulla causa esterna (ICD9 -CM E)
introdotta nelle SDO dal 2010. La qualità della compilazione di questa informazione e la copertura
sono gradualmente migliorate nel tempo.
Feriti gravi e morti in incidente stradale in Italia. Anni 2012-2015
(valori assoluti)
Fonte: Ministero della Salute - Schede di dimissione ospedaliera
Istat - Rilevazione degli incidenti stradali con lesioni a persone
4. Definizione di «ferito grave» in incidente stradaleFeriti gravi in incidenti
stradali in Italia: i nuovi
risultati per il 2015 e il
quadro europeo
Feriti gravi e lesioni gravi
La Commissione Europea nel 2013 ha individuato nella scala dei traumi «Maximum Abbreviated Injury Score» (MAIS)
lo strumento per elaborare una definizione comune di «ferito grave». La scala MAIS è una variante della
classificazione dei traumi «Abbreviated Injury Scale» (AIS). L’AIS è una scala di misurazione basata sull’utilizzo di
codici della Classificazione Internazionale delle Malattie (ICD-9-CM o ICD-10-CM) e su un sistema di punteggio da
attribuire alla gravità della lesione. Il livello di gravità viene misurato mediante una scala ordinale a 6 punti
(1=minimo; 6=massimo). I livelli da 3 a 6 sono utilizzati per traumi considerati gravi (MAIS 3+) e definire quindi i feriti
gravi.
Nel 2015 la Commissione Europea ha fornito delle tavole di conversione dei codici ICD-9-CM o ICD-10-CM in codici
AIS in forma abbreviata*. L’Italia ha definito il numero dei feriti gravi in incidenti stradali a partire dalle informazioni
presenti sulle Schede di Dimissione Ospedaliera (SDO) di titolarità del Ministero della Salute. Pertanto, la
classificazione dei feriti gravi viene effettuata tramite l’utilizzo della classificazione AIS abbreviata che prevede
l’attribuzione di un codice 1 per i casi in cui viene accertata la gravità della lesione (punteggio AIS ≥3), di codice 0
per i feriti non gravi (punteggio AIS <3) e di codice 9 per i casi per i quali non è possibile definire la gravità.
(*) Copyright della classificazione AIS di Association for the Advancement of Automotive Medicine
Un obiettivo nuovo e ambizioso di riduzione delle lesioni gravi completa l’attuale piano dell’UE in materia di
sicurezza stradale, come previsto dagli orientamenti strategici della Commissione per il periodo 2011-2020.
ICD9 CM
AIS
MAIS 3+
Ferito grave
AIS abbreviata
SDO
Ferito grave
Ridurre i
feriti gravi
5. Quadro europeoFeriti gravi in incidenti
stradali in Italia: i nuovi
risultati per il 2015 e il
quadro europeo
0
2,000
4,000
6,000
8,000
10,000
12,000
14,000
16,000
Italia Paesi Bassi Portogallo Spagna Svezia
2012 2013 2014
Fonte dei dati: European Transport Safety Council, Annual PIN report. Anno 2016
Solo 5 paesi in EU28 forniscono i dati
secondo la definizione MAIS3+.
Tra il 2013 e il 2014:
• in Italia, Paesi Bassi e in Svezia
aumento i feriti gravi
(rispettivamente +15,8, +15,6% e
+6,2%)
• in Spagna e Portogallo
diminuiscono (rispettivamente -
4,1% e -1,4%)
Feriti gravi in incidente stradale. Anni 2012-2014
(valori assoluti)
6. Tassi di gravità in incidente stradale per sesso ed età (1)Feriti gravi in incidenti
stradali in Italia: i nuovi
risultati per il 2015 e il
quadro europeo
Tasso di gravità e di mortalità in incidente stradale per classe di età in Italia. Anno 2015
(tassi per 100 mila abitanti)
Si hanno più feriti gravi a seguito
di un incidente stradale tra gli
anziani oltre i 70 anni
26,2 sono i
feriti gravi in
Italia ogni 100
mila abitanti
nel 2015
Per gli uomini il tasso di gravità è 36,2 per 100 mila abitanti.
Per le donne il tasso di gravità è 16,7 per 100 mila abitanti.
Fonte: Ministero della Salute - Schede di dimissione ospedaliera
4.4
23.1
28.4
21.0 22.3
26.0 27.3
41.6
52.8
0.5
2.9
8.2
5.6 5.3 5.2 5.5
8.1
11.1
-
10.0
20.0
30.0
40.0
50.0
60.0
Fino a 9 10-19 20-29 30-39 40-49 50-59 60-69 70-79 80 e
oltre
5,6 sono le
vittime in
Italia ogni 100
mila abitanti
nel 2015
7. Tassi di gravità in incidente stradale per sesso ed età (2)Feriti gravi in incidenti
stradali in Italia: i nuovi
risultati per il 2015 e il
quadro europeo
Tasso di gravità in incidente stradale per classe di età e sesso in Italia. Anno 2015
(tassi per 100 mila abitanti)
Gli uomini sono più colpiti delle
donne da un esito di lesione
grave a seguito di un incidente
stradale in tutte le classi di età.
Il vantaggio delle donne è
ridotto fino a 9 anni e dopo i 70
anni.
5.1
33.9
42.7
33.8 36.0
39.4
35.9
47.8
64.8
3.6
11.6 13.6
8.2 8.8
13.2
19.3
36.4
46.1
-
10.0
20.0
30.0
40.0
50.0
60.0
70.0
Fino a 9 10-19 20-29 30-39 40-49 50-59 60-69 70-79 80 e
oltre
Maschi Femmine
Fonte: Ministero della Salute - Schede di dimissione ospedaliera
8. Tassi di gravità in incidente stradale per regione (3)Feriti gravi in incidenti
stradali in Italia: i nuovi
risultati per il 2015 e il
quadro europeo
Fonte: Ministero della Salute - Schede di dimissione ospedaliera
Tasso di gravità in incidente stradale per regione. Anno 2015
(tassi per 100 mila abitanti)
26,2 sono i
feriti gravi in
Italia ogni 100
mila abitanti
nel 2015
9. Tassi di gravità in incidente stradale per regione (4)Feriti gravi in incidenti
stradali in Italia: i nuovi
risultati per il 2015 e il
quadro europeo
Tasso di gravità in incidente stradale dei bambini di 0-9 anni per regione. Anno 2015
(tassi per 100 mila abitanti)
Fonte: Ministero della Salute - Schede di dimissione ospedaliera
4,4 sono i feriti
gravi fino a 9
anni in Italia
ogni 100 mila
abitanti nel
2015
10. Rapporti di gravità in incidente stradale per sesso ed età (1)Feriti gravi in incidenti
stradali in Italia: i nuovi
risultati per il 2015 e il
quadro europeo
Rapporto di gravità in incidente stradale per classe di età in Italia. Anno 2015
(rapporti tra feriti gravi e morti in incidente stradale)
4,6 i feriti gravi in
Italia nel 2015 per
ogni vittima di
incidente stradale
Per gli uomini il rapporto di gravità è 3,9 per ogni vittima.
Per le donne il rapporto di gravità è 7,8 per ogni vittima.
8.8
7.9
3.5 3.7
4.2
5.0 4.9 5.1 4.8
-
1.0
2.0
3.0
4.0
5.0
6.0
7.0
8.0
9.0
10.0
Fino a 9 10-19 20-29 30-39 40-49 50-59 60-69 70-79 80 e
oltre
Si hanno più feriti gravi per ogni
vittima di incidente stradale tra i
bambini e i ragazzi fino a 19 anni
di età
Fonte: Ministero della Salute - Schede di dimissione ospedaliera
Istat - Rilevazione degli incidenti stradali con lesioni a persone
11. Rapporti di gravità in incidente stradale per sesso ed età (2)Feriti gravi in incidenti
stradali in Italia: i nuovi
risultati per il 2015 e il
quadro europeo
7.6 7.2
3.2 3.5 3.9 4.3 3.9 3.6 3.1
11.9 11.9
4.7
5.5 5.4
8.8 8.8
9.8
8.4
-
2.0
4.0
6.0
8.0
10.0
12.0
14.0
Fino a 9 10-19 20-29 30-39 40-49 50-59 60-69 70-79 80 e
oltre
Maschi Femmine
Rapporto di gravità in incidente stradale per classe di età e sesso in
Italia. Anno 2015
(rapporti tra feriti gravi e morti in incidente stradale)
Per ogni donna vittima della
strada si hanno più donne con
lesioni gravi rispetto agli uomini
in tutte le classi di età.
La forbice uomo donna si riduce
dai 20 ai 49 anni.
Fonte: Ministero della Salute - Schede di dimissione ospedaliera
Istat - Rilevazione degli incidenti stradali con lesioni a persone
12. Rapporti di gravità per sesso ed età (3)Feriti gravi in incidenti
stradali in Italia: i nuovi
risultati per il 2015 e il
quadro europeo
Rapporto di gravità in incidenti stradali per regione nel 2015
(rapporti tra feriti gravi e morti in incidente stradale)
Fonte: Ministero della Salute – Schede di dimissione ospedaliera
Istat - Rilevazione degli incidenti stradali con lesioni a persone
4,6 i feriti gravi in
Italia nel 2015 per
ogni vittima di
incidente stradale
13. Istat
Direzione centrale per le statistiche sociali e il censimento
della popolazione
Servizio Sistema integrato salute, assistenza, previdenza e
giustizia
www.istat.it
giordana.baldassarre@istat.it
Feriti gravi in incidenti
stradali in Italia: i nuovi
risultati per il 2015 e il
quadro europeo