Seminario Istat Firenze, 26 maggio 2017
Il censimento permanente: strumento di conoscenza del territorio - Palazzo Medici Riccardi Sala Luca Giordano
Via Cavour, 1 Firenze
A. Petrucci, S. Salvini, Alcune riflessioni sui fattori esplicativi delle tendenze demografiche
1. DiSIA
DIPARTIMENTO DI STATISTICA,
INFORMATICA, APPLICAZIONI
"GIUSEPPE PARENTI"
Alessandra Petrucci, Silvana Salvini
Dipartimento di Statistica, Informatica, Applicazioni (DiSIA) «G.Parenti»
Università degli Studi di Firenze
«Alcune riflessioni sui fattori esplicativi
delle tendenze demografiche»
I censimenti tra passato e futuro: narrazione degli
ultimi 60 anni di storia socio-demografica in
Toscana e prospettive informative nei territori
Palazzo Medici Riccardi, Sala Luca Giordano
26 maggio 2017
29/05/2017 Interpretando i fatti demografici
2. DiSIA
DIPARTIMENTO DI STATISTICA,
INFORMATICA, APPLICAZIONI
"GIUSEPPE PARENTI"
Sommario
• La demografia toscana nel quadro italiano
• Le caratteristiche della popolazione sul territorio
• La Seconda transizione demografica?
1) L’ulteriore declino della fecondità
2) Il cambiamento del «fare famiglia»
• Il «degiovanimento»: invecchiamento e declino
dell’ampiezza familiare
• La Terza transizione demografica e il ruolo delle
migrazioni
• La mobilità interna: dai grandi ai piccoli comuni
29/05/2017 Interpretando i fatti demografici
4. DiSIA
DIPARTIMENTO DI STATISTICA,
INFORMATICA, APPLICAZIONI
"GIUSEPPE PARENTI"
29/05/2017
-6,0
-5,0
-4,0
-3,0
-2,0
-1,0
0,0
2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 20152016*
Tasso di variazione naturale medio annuo (per
1000)
ITALIA Toscana
-5,0
0,0
5,0
10,0
15,0
20,0
Tasso di variazione complessivo medio annuo
(per 1000)
Toscana ITALIA
Interpretando i fatti demografici
Misure di
incremento
naturale e…
… complessivo
5. DiSIA
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INFORMATICA, APPLICAZIONI
"GIUSEPPE PARENTI"
Speranza di vita alla nascita e a 65 anni
2015
Maschi Femmine Maschi e femmine
0 65 0 65 0 65
2015
Maschi Femmine Maschi e femmine
0 65 0 65 0 65
80,6 19,0 85,1 22,3 82,8 20,7
Toscana Italia
80,1 18,7 84,6 21,9 82,3 20,3
75,0
76,0
77,0
78,0
79,0
80,0
81,0
82,0
200220032004200520062007200820092010201120122013201420152016
Speranza di vita alla nascita, maschi
TOSCANA ITALIA
81,0
81,5
82,0
82,5
83,0
83,5
84,0
84,5
85,0
85,5
86,0
2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016
Speranza di vita alla nascita, Femmine
Toscana Italia
Tendenze di e0
29/05/2017 Interpretando i fatti demografici
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"GIUSEPPE PARENTI"
29/05/2017
0,0
2,0
4,0
6,0
8,0
10,0
12,0
Saldo mgratorio internazionale (per 1000)
Toscana ITALIA
0,0
0,5
1,0
1,5
2,0
2,5
Toscana, saldo migratorio interno (per 1000)
Migrazioni
interne e
internazionali
Una tendenza
alla
diminuzione
Mobilità
Interpretando i fatti demografici
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"GIUSEPPE PARENTI"
29/05/2017
0,00
0,20
0,40
0,60
0,80
1,00
1,20
1,40
1,60
Tasso di fecondità totale
ITALIA Toscana
29,5
30,0
30,5
31,0
31,5
32,0
Età media al parto
ITALIA Toscana
La Toscana nella media
italiana ma…. una
fecondità leggermente
più bassa
Fecondità (1)
Interpretando i fatti demografici
e i figli sempre più
tardi, e in Toscana
ancora di più….
8. DiSIA
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"GIUSEPPE PARENTI"
Fecondità (2)
• Prosegue la diminuzione della fecondità in atto dal 2010. Il numero
medio di figli per donna scende a 1,35 (1,46 nel 2010). Le donne
italiane hanno in media 1,27 figli (1,34 nel 2010), le cittadine
straniere residenti 1,94 (2,43 nel 2010).
• La crisi della natalità si riflette sulla composizione della fecondità
per ordine di nascita. La diminuzione è particolarmente forte per i
primi figli e spiega oltre il 73% del calo della fecondità totale della
popolazione fra il 2010 e il 2015: il numero medio di primi figli per
donna passa da 0,73 a 0,65.
9. DiSIA
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"GIUSEPPE PARENTI"
• Il contributo delle cittadine straniere alla natalità della popolazione
residente si va lentamente riducendo. Scende il livello dei nati con uno o
entrambi i genitori stranieri - quasi 101 mila nel 2015, pari al 20,7% del
totale dei nati in Italia
• Si osservano due tendenze divergenti per i nati in coppia mista e per
quelli con entrambi i genitori stranieri. I primi, passati da 23.970 del
2008 a 29.670 del 2015, presentano un andamento oscillante a partire
dal 2010. I nati da genitori entrambi stranieri, invece, dopo un
incremento sostenuto fino al 2012 sono diminuiti di quasi 8 mila unità
negli ultimi tre anni e nel 2015 ammontano a 72.096 (14,8% del totale
delle nascite).
• Va tuttavia considerato che il crescente grado di “maturità”
dell’immigrazione nel nostro Paese, testimoniato anche dal notevole
aumento delle acquisizioni di cittadinanza italiana, rende sempre più
complesso misurare i comportamenti familiari dei cittadini di origine
straniera. Si riscontra, infatti, un numero rilevante di acquisizioni di
cittadinanza proprio da parte di quelle collettività che contribuiscono in
modo più cospicuo alla natalità della popolazione residente.
Fecondità e migrazioni: relazioni
11. DiSIA
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"GIUSEPPE PARENTI"
I risultati dei movimenti (2)
• Struttura per età in Toscana • Struttura per età in Italia
29/05/2017 Interpretando i fatti demografici
13. DiSIA
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"GIUSEPPE PARENTI"
Le interpretazioni dei fenomeni
Fra economia, cultura e
psicologia
29/05/2017 Interpretando i fatti demografici
14. DiSIA
DIPARTIMENTO DI STATISTICA,
INFORMATICA, APPLICAZIONI
"GIUSEPPE PARENTI"
• La sindrome del ritardo
• L’incertezza lavorativa e le scelte familiari
• Formazione e scioglimento delle unioni
• I ruoli di genere
• Il caleidoscopio delle migrazioni
• L’allungamento e la qualità della vita
• Dalle differenze di reddito alle disuguaglianze nel benessere
I punti centrali dei mutamenti
15. DiSIA
DIPARTIMENTO DI STATISTICA,
INFORMATICA, APPLICAZIONI
"GIUSEPPE PARENTI"
I fattori della bassa fecondità
Tendenze di lungo periodo
• La società dell’incertezza
• Il cambiamento del ruolo femminile
• L’istruzione più alta per «Lei»
• L’importanza della partecipazione femminile al mercato del lavoro: un
legame negativo vs. il legame positivo degli altri paesi europei
• Lavoro e famiglia: la mancanza di conciliazione
Tradizioni
Mentalità maschile
Mancanza di servizi
Tendenze di breve periodo
L’impatto della crisi
La fecondità dei migranti
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16. DiSIA
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• Un anno di stasi nella crescita della speranza di vita: perché?
• Il gap di genere va a diminuire: perché?
• I modelli della mortalità per causa
• Prevenzione sempre più capillare
• Vaccini: ovvero «della paura»
• Invecchiamento e salute
• Disabilità: fra servizi pubblici, privati e supporto della famiglia
I fattori della sopravvivenza e della salute
17. DiSIA
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"GIUSEPPE PARENTI"
• Il 2015 è stato l’ultimo anno senza unioni civili in Italia, oltre che il
primo anno dal 2008 in cui c’è stato un aumento del numero di
matrimoni.
• 194.377 è il numero di matrimoni celebrati in Italia nel 2015. Sono
circa 4.600 in più rispetto al 2014 ed è la prima volta dal 2008 in cui
si registra un aumento in questa voce: dal 2008 al 2014 erano
infatti diminuiti a un ritmo medio di quasi 10mila all’anno.
• 32 e 35 anni è l’età media delle donne e degli uomini quando si
sposano per la prima volta. Rispetto al 2008, entrambe le età sono
aumentate di quasi due anni: è dalla metà degli anni Settanta che le età
medie di primo matrimonio sono in aumento
• 45,3 per cento indica la percentuale di matrimoni celebrati con rito
civile, che rispetto al 2008 sono aumentati dell’8,6 per cento. Fra le
regioni in cui si celebrano più matrimoni di rito civile c’è la Toscana.
• 12,4 per cento è la percentuale di matrimoni in cui almeno uno dei due
sposi è di cittadinanza straniera: in numeri assoluti sono 24mila, in lieve
calo rispetto al 2014. L’87,3 per cento dei matrimoni in cui almeno uno
degli sposi è straniero è di rito civile.
Formazione delle unioni
18. DiSIA
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• Uomini e donne italiani mostrano una diversa propensione a contrarre
matrimonio con un cittadino straniero non solo in termini di frequenza,
ma anche per quanto riguarda altre caratteristiche degli sposi, come la
cittadinanza
• Gli uomini italiani che nel 2015 hanno sposato una cittadina straniera
hanno nel 20% dei casi una moglie rumena, nel 12% un’ucraina e nel
6% una russa. Nel complesso oltre una sposa straniera su due è
cittadina di un paese dell’Est Europa. Le donne italiane che hanno
sposato un cittadino straniero, invece, hanno scelto più spesso uomini
provenienti dal Marocco (13%), dall’Albania (11%) e dalla Romania
(6%). Complessivamente, in questa tipologia di coppia, il 32% degli
sposi è cittadino di un paese dell’Est Europa, il 27% di un paese
africano.
• Le seconde nozze sono andate progressivamente aumentando fino al
2008; quindi si è registrato un rallentamento, seguito da una lieve
diminuzione. Nel 2015 rispetto al 2014 i secondi matrimoni sono
aumentati di circa il 10% e l’incidenza percentuale delle seconde nozze
sul totale, in continuo aumento, ha raggiunto il 17%.
Matrimoni misti e secondi matrimoni
19. DiSIA
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• Grazie al cosiddetto divorzio breve, introdotto dalla legge 55 del
6 maggio 2015, il numero dei divorzi è notevolmente aumentato
nel 2015, rispetto all’anno precedente: del 57 per cento.
• Secondo le rilevazioni dell’ISTAT la durata media dei matrimoni
italiani al momento della separazione è 17 anni. Negli ultimi
vent’anni è aumentata la percentuale di separazioni che avvengono
dopo un lungo matrimonio: nel 1995 erano solo l’11,3 per cento,
mentre nel 2015 sono state il 23,5 per cento.
• 8,9 per cento è la percentuale di separazioni con figli affidati
esclusivamente alla madre sul totale delle separazioni con affido.
Fino all’entrata in vigore della legge 54 dell’8 febbraio 2006
sull’affido condiviso, nella grande maggioranza delle separazioni e
dei divorzi i figli minorenni venivano affidati alla madre: nel 2005 si
verificava nell’80,7 per cento delle separazioni e nell’82,7 per cento
dei divorzi. Nel 2015 invece nell’89 per cento dei casi di separazioni
con affido i figli sono affidati in condivisione al padre e alla madre.
Scioglimento delle unioni
20. DiSIA
DIPARTIMENTO DI STATISTICA,
INFORMATICA, APPLICAZIONI
"GIUSEPPE PARENTI"
• Una diminuzione dovuta alla crisi?
• Migrazioni interne e internazionali: la popolazione
straniera
• Le emigrazioni di giovani e la fuga del capitale umano
• Il pendolarismo per studio e lavoro
• Il pendolarismo per motivi di salute
I fattori della mobilità
22. DiSIA
DIPARTIMENTO DI STATISTICA,
INFORMATICA, APPLICAZIONI
"GIUSEPPE PARENTI"
Dynamic population mapping using mobile phone data
Deville et al. (2014). Dynamic population mapping using mobile phone data. Proceedings of the National Academy of Sciences, 111(45), 15888-
15893. doi: 10.1073/pnas.1408439111