Modello di corso su slide in formato Power Point con documenti di gestione del corso e test di verifica dell’apprendimento. Il corso è realizzato in conformità all’Accordo tra Stato e Regioni del 21 dicembre 2011 (rep. atti n°221/CSR) relativo alla formazione di lavoratori, dirigenti e preposti. Le slides proposte sono ricche di immagini, foto ed elementi grafici al fine di rendere più piacevole ed interessante l’intervento formativo sia per il soggetto formatore che per i partecipanti. Per maggiori informazioni: http://bit.ly/corsopreposti

1. SALUTEESICUREZZANEILUOGHIDILAVORO
1
FORMAZIONE
AGGIUNTIVA PER I
PREPOSTI
Secondo l’accordo fra Stato e Regioni del 21/12/2011

2. SALUTEESICUREZZANEILUOGHIDILAVORO
Ai fini della sussistenza degli
obblighi e delle responsabilità
in materia di igiene e sicurezza,
ciò che rileva non è tanto la
qualifica formale posseduta
quanto la circostanza che le
mansioni di preposto siano in
concreto espletate.
Principali soggetti del Sistema di Prevenzione Aziendale
Preposto
Molti lavoratori che hanno subito condanne non erano
consapevoli delle loro responsabilità in materia di sicurezza.
La qualifica e la responsabilità di “preposto” competono a
chiunque si trovi su di una posizione di supremazia gerarchica,
sia pure a livello embrionale, tale cioè da porlo in condizione
di sovrintendere all’attività lavorativa di altri lavoratori
soggetti ai suoi ordini.
2

3. SALUTEESICUREZZANEILUOGHIDILAVORO
Principali soggetti del Sistema di Prevenzione Aziendale
Preposto
3
Sentenza 952/97
Nel settore della sicurezza del lavoro, un lavoratore anche inesperto
assume la qualifica e la responsabilità di preposto di fatto, a
condizione che sia solito dare direttive e impartire ordini e
che tale preposizione di fatto risulti nota e riconosciuta mediante
l’ottemperanza alle direttive e agli ordini dai lavoratori sui quali
viene esercitata.

4. SALUTEESICUREZZANEILUOGHIDILAVORO
Esercizio
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PASSO 6
• Completare con eventuali
ulteriori integrazioni.
MAGAZZINO
WC ANTI
UFFICIOCALDAIA
SALDATURA
PRODUZIONE
Vuoto
1. Ricarica
muletto
3. Aspiratore fumi
4. Porta REI 90
5. Spogliatoio
Q.E.
Q.E.
6. Impianto rilevaz.
fumi
7. Illuminaz.
emergenza
7. Illuminaz.
emergenza
P
P

5. SALUTEESICUREZZANEILUOGHIDILAVORO
X
Tecniche di comunicazione e sensibilizzazione dei lavoratori
Nel seguito sono illustrati cinque diversi atteggiamenti da evitare
quando parliamo con noi stessi. Riconoscerli significa compiere il
primo passo verso il miglioramento del dialogo che abbiamo con noi
stessi o monologo interiore.
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1. Focalizzarsi sul problema: questa è
l'essenza del lamento. Ci identifichiamo con
il problema, non con la soluzione. E' invece
opportuno presupporre che molti problemi
abbiano una soluzione e chiedersi: ”Come
voglio che questa situazione cambi?”
2. Catastrofizzare: ogni situazione negativa che
ci si presenta è un orribile disastro. Invece
bisogna essere più realistici nelle valutazioni e non
allarmarsi inutilmente. E' vero che accadono ogni
giorno imprevisti, eventi sfortunati, errori, ma non
necessariamente si tratta di traumi, tragedie o
disastri.

6. SALUTEESICUREZZANEILUOGHIDILAVORO
6
Fare rispettare le norme
antincendio: divieto di
accumulo di materiale
combustibile o
infiammabile vicino a
fonti di calore.
Esercizio della funzione di controllo da parte del Preposto

7. SALUTEESICUREZZANEILUOGHIDILAVORO
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ESEMPIO: Cesoia a ghigliottina
Esercizio della funzione di controllo da parte del Preposto
Segnalare immediatamente
al datore di lavoro o al
dirigente la situazione di
rischio grave!
Protezioni presenti: bene!

8. SALUTEESICUREZZANEILUOGHIDILAVORO
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PRIMA DI ESEGUIRE LAVORI DISINSERIRE L’IMPIANTO E
METTERLO IN SICUREZZA
Durante le operazioni di manutenzione si corre il rischio che l’impianto o
parti di esso possa mettersi in moto accidentalmente. C’è un forte
pericolo che i lavoratori siano trascinati, schiacciati o investiti dalla
proiezione o dell’emissione di sostanze nocive.
Esercizio della funzione di controllo da parte del Preposto
Tale situazione si può manifestare:
• Per disattenzione del lavoratore;
• Perché uno dei lavoratori non è stato
informato dell’intervento
manutentivo;
• Per avvio accidentale dell’impianto;
• Quando l’operatore che esegue i
lavori su una macchina è lontano
dal dispositivo di sezionamento
o è fuori dal suo controllo
immediato.

9. SALUTEESICUREZZANEILUOGHIDILAVORO
ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE
Il preposto deve provvedere affinché siano realizzati, come previsti:
c) Corretta posa degli impianti di cantiere (quadri elettrici,
motogeneratori, cavi)
• Non devono costituire intralcio al passaggio di mezzi e
lavoratori
• Non devono presentare danneggiamenti
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Esercizio della funzione di controllo da parte del Preposto

10. SALUTEESICUREZZANEILUOGHIDILAVORO
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Esercizio della funzione di controllo da parte del Preposto
RISCHIO CHIMICO
• Impiegare cappe fisse o mobili.
• Effettuare le operazioni di saldatura in
presenza di sistemi di aspirazione
localizzata con cattura degli inquinanti
immediatamente vicino al punto di
emissione.
• Sottoporre i sistemi di aspirazione a
pulizia/sostituzione secondo cadenza prevista
dal costruttore.

11. SALUTEESICUREZZANEILUOGHIDILAVORO
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Sentenze di Cassazione a carico del Preposto
In seguito si riportano alcune delle sentenze più significative emesse
dalla Corte di Cassazione inerenti la figura del preposto e le relative
responsabilità.
Sentenza 16-12-1999, cit.
Il controllo dell’operato dei
lavoratori non può risolversi nella
“sola messa a disposizione dei
presidi antinfortunistici e nel
generico invito a servirsene, ma
deve costituire uno degli
impegni prioritari, l’onere di
svolgere una continua azione
pedagogica col ricorso se del caso
a sanzioni disciplinari nei
confronti di coloro che non si
adeguano a dette disposizioni”.