Immobiliare.it: Milano e le sue prospettive di sviluppo immobiliare
Presentazionebwin
1. La Ricerca dell‘Harward Medical School sui potenziali rischi del gioco online Joachim Häusler – Sonja Zant - Fausto Gimondi
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3. Utilizzando la disponibilità d ei dati in tempo reale offerti dai servizi online, è oggi possibile misurare il comportamento d ei giocatori online. L’analisi del loro comportamento associata all’analisi di ricerche campionarie può darci una quadro più preciso.
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6. Una collaborazione rivoluzionaria Howard J. Shaffer, Ph.D., C.A.S. Associate Professor, Harvard Medical School; Director, Division on Addictions, Cambridge Health Alliance
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9. Evidenze Il rischio di dipendenza nel gioco online 2/2 Nonostante i diversi paesi Europei differiscano nella disponibilità di accesso a Internet in banda larga, i tassi di prevalenza di giocatori problematici sono uniformi . Paragonando i giocatori online normali con quelli a rischio non sono state trovate differenze significative rispetto al rischio di sviluppare una dipendenza tra chi scommette online e offline 2 . [2 ] Own estimate on the basis of data from: Wardle, H., Sproston, K., Orford, J., Erens, B., Griffiths, M., Constantine, R., Pigott, S. (2007). British Gambling Prevalence Survey 2007. London: National Centre for Social Research. Paese DisponibilitàBanda larga Tasso Prevalenza r Denimarca (2005) 51% 0.4% Norvegia (2007) 67% 0.6% Regno Unito (2007) 57% 0.6% Germania (2007) 50% 0.6%
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12. Il mandato per un approccio scientifico al problema del gioco responsabile Howard J. Shaffer, Ph.D., C.A.S. Associate Professor, Harvard Medical School; Director, Division on Addictions, Cambridge Health Alliance
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16. La maggiornaza d ei giocatori bwin gioca in modo moderato e responsabile: la loro spesa per l’intrattenimento di gioco è tra i 2 e 4 euro alla settimana.
17. Sintesi degli studi di prevalenza Il gioco online è 10 volte più pericoloso di quello offline, come molti sostengono? Giocatori problematici Tipo di gioco Giocatori normali Giocatori problematici British Prevalence Survey 2007 0.6 % National Lottery 57 % 92 % Online sports betting 4 % 36 % German Prevalence Survey 2007 0.6 % Lottery 36 % 52 % Online sports betting 1 % 11 % Portuguese Prevalence Survey 2009 0.5 % Euromillions Lottery 45 % 78% bwin 1 % 17 %
18. Sintesi degli studi di prevalenza I l giocatore problematico tende a giocare molti più giochi di quello non problematico Media di giochi fatti da giocatori normali Media di giochi fatti da giocatori problematici British Prevalence Survey 2007 1.7 6.7 German BzGA Prevalence Survey 2007 1.3 3.3 Portuguese Prevalence Survey 2009 0.9 4.8
19. Prodotto A con un grande market share: ad es. Gratta&Vinci Solo l‘1% die giocatori del segmento A sono problematici. Il prodotto A dunque appare più sicuro. 0.6% giocotari problematici 30% gioca in modo indiscriminato qualsiasi tipo di gioco di fortuna Sintesi degli studi di prevalenza
20. 20% die giocatori del prodotto B sono problematici. Il prodotto B appare dunque molto più pericoloso. Sintesi degli studi di prevalenza 0.6% giocotari problematici 30% gioca in modo indiscriminato qualsiasi tipo di gioco di fortuna Prodotto B con un piccolo market share: ad es. Scommesse online
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22. Howard J. Shaffer, Ph.D., C.A.S. Associate Professor, Harvard Medical School; Director, Division on Addictions, Cambridge Health Alliance I risultati della ricerca epidemiologica
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25. Identificare i „markers“ del giocatore a rischio per prevenire l‘insorgenza del gioco problematico
26. La ricerca dei Markers Howard J. Shaffer, Ph.D., C.A.S. Associate Professor, Harvard Medical School; Director, Division on Addictions, Cambridge Health Alliance
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Hinweis der Redaktion
30.06.10
What we should learn from this episode is that conclusions not derived from empirical evidence - however plausible they might be - are not that much more than speculation.
If you aim to protect gamers, you therefore should not base your decision on speculation but rather on empirical evidence. And since gambling research is a rather young field of science, evidence was scarce. This is how our search started. […] Let‘s see how Prof. Shaffer would phrase the goals of our cooperation. 30.06.10
A random sample of 48,114 online gamers from over 80 countries was selected. Their individual gaming activity was observed anonymously over the course of a 2-year longitudinal study. During this period, the subjects played over 38 million times, wagering a total of €28.6 million. In the first phase of the analysis, the data was compiled to create the following four indicators that reliably point to unusual gaming behavior: increasing wagers and losses, gaming frequency and long gaming periods. In addition, the gaming behavior of a separate sample group of over 46,000 bwin sports betting participants was observed in a longitudinal study, initially over an 8-month period, and finally over a 36-month period. 30.06.10
Le predite settimanali sono in realtà il vero costo pagato per il proprio intrattenimento