1. FEBBRE DI NDD
O FUO
Dr. Dino Sgarabotto
Malattie Infettive e Tropicali
Azienda Ospedaliera di Padova
2. Febbre di ndd o FUO
• Febbre che dura più di 3 settimane
• Febbre > 38,3° C in più misurazioni
• Causa ancora indeterminata dopo 3 giorni in
ospedale
Circa il 30% dei pazienti con FUO può morire se non
si arriva ad una diagnosi o se la diagnosi è tardiva,
per cui il problema va preso seriamente in
considerazione
3. Le cause più frequenti
• Infezioni 25%
• Neoplasie 15%
• Malattie autoimmuni 25%
• Cause non chiare 30%
• Altre malattie 5%
4. Tre sottogruppi, in base all’età
• < 6 anni: infezioni respiratorie ed urinarie ed
infezioni virali sistemiche
• 6-14 anni: infezioni gastrointestinali e
collagenosi
• > 14 anni: prima di tutto infezioni, neoplasie
e malattie reumatologiche e autoimmuni
6. Infezioni batteriche comuni
• Ascessi: fegato, milza, pancreas, subfrenico, pelvico, prostata, appendicite,
diverticolite, malattia di Crohn
• Endocarditi: febbre reumatica, procedure diagnostiche invasive,
chirurgia; Fare numerose emocoltureperchè anche piccole dosi di antibiotici
possono inibire la crescita delle emocolture; nelle endocarditi con emo neg,
cercare Hacek, Clamidia, Bartonella e Coxiella
• Infezioni biliari: colangite, colecistite
• Cavo orale e ORL: ascessi dentari e sinusite
• Osteomieliti: osteomielite della mandibola, spondilodiscite e
infezioni protesiche possono essere paucisintomatiche
• TBC: spesso implicata nelle FUO (specie se immunodepressi).
Nell’immunodepresso il MAC determina febbre senza alterazioni
radiografiche; Mantoux e Quantiferon neg nelle forme disseminate
7. Infezioni virali
• I più frequenti sono:
– EBV
– CMV
– HBV
– HIV
– HSV
– Parvovirus B19
8. Infezioni meno comuni
• Amebiasi (nei paesi tropicali)
• Borreliosi (punture di zecca)
• Brucellosi (lavoratori dei mattatoi, veterinari, cuochi,
laboratoristi, lavoratori degli zoo)
• Infezioni da Clamidia (allevatori di pappagalli ed
alcune altre specie di uccelli)
• Malattia da graffio di gatto (contatto con I gatti)
• Leishmaniosi (Asia, Tropici e Paesi mediterranei)
• Leptospirosi (2° e 3° fase della malattia con emo
negativa e febbre come unico sintomo)
9. Infezioni meno comuni
• Listeriosi (emodializzati, trapiantati, oncoematologici, anziani in
terapia steroidea cronica)
• Malaria (residenti e viaggiatori in zona endemica con
profilassi inadeguata)
• Infezioni fungine (residenti e viaggiatori in zona
endemica: coccidioidomicosi in alcune zone del nord e sud
america, istoplasmosi in alcune zone del nord america;
immunodepressi,: candida, aspergillus, criptococcus)
• Rickettsiosi (puntura di zecca, pulce , acaro; Febbre Q da
animali o pelli non conciate)
• Toxoplasmosi (gatti e carne cruda; immunodepressi)
• Tripanosomiasi (alcune zone dell’EastAfrica)
• Tularemia (cacciatori, guardiacaccia, contatto con animali
selvatici, conciatori di pelli)
10. Neoplasie
• Leucemie e linfomi
• Tumori solidi (rene, coda del pancreas, colon
dx, neoplasie epatiche primitive o
secondarie)
11. Collagenopatie
• Febbre reumatica
• Morbo di Still
• LES
• Arterite di Horton
• Panarterite nodosa
• Malattia di Wegener e altre vasculiti
• Malattia di Crohn
12. Altre cause
• Tiroidite, tromboembolia polmonare e
tromboflebite, ematoma occulto,
insufficienza surrenalica, febbre da farmaci,
sarcoidosi, pericardite aspecifica, disturbi
della termoregolazione
14. Febbre da farmaci
• Smettendo il farmaco colpevole la febbre sparisce entro
48-72 ore
• L’intervallo di tempo fra la prima somministrazione del
farmaco e la comparsa di febbre e variabile da 7 a 45
giorni
• Antibiotici (vanco/teico, minociclina/doxiciclina, ampicillina/penicillina e
cefalosp, streptomicina, colimicina, nitrofurantoina, cotrimoxazolo,
amfotericina B, antitubercolari)
• Cardiologici (atropina, chinidina, diltiazem, dobutamina, alfametildopa,
nifedipina, procainamide, oxprenololo)
• Antiblastici ( Bleomicina, Fludarabina, G-CSF, L-asparaginasi, procarbazina)
• Antiepilettici e antipsicotici (difenilidantoina, carbamazepina,
cloropromazina, triciclici)
• Gastroenterologici (iosciamina, ranitidina, famotidina
• Miscellanea ( levotiroxina, pamidronato, calcio dobesilato, antitrombina
3, antiallergici)
15. La diagnosi si basa su:
• Osservazione della curva febbrile
• Anamnesi (familiare, residenza e viaggi, uso
di farmaci, abuso di alcool e altre sostanze,
interventi chirurgici, contatto con TBC aperta,
contatto con animali
• Esame obiettivo
16. Esame obiettivo
• Ripetute palpazioni di tutti I linfonodi superficiali e della
milza (talora un unico linfonodo permette di arrivare alla
diagnosi)
• Visita oculistica (ptosi palpebrale nel Wegener;
sclerite/uveite nel LES e nelle artriti croniche;
congiuntivite da clamidia; petecchie congiuntivali
nell’endocardite e nei pazienti ematologici;
congiuntivite/retinite nella TBC, sifilide, tularemia,
candida, istoplasmosi, toxo e CMV; Macchie di Roth
nell’endocardite e nella leucemia)
• Visita dermatologica (noduli di Osler, petecchie ungueali e
gengivali nell’endocardite; roseole al tronco nel tifo
addominale e nella sifilide; iperpigmentazione cutanea
nel Whipple; vasculiti cutanee nelle collagenopatie;
localizzazioni cutanee di neoplasie e linfomi)
17. Laboratorio
• VES/PCR/PCT, formula leucocitaria, emo e
urocolture, indici epatologici e pancreatici
• Si devono fare più di tre emocolture se era stata
iniziata una terapia antibiotica (effetto
postantibiotico)
• Esame dell’escreato e delle feci per coltura e per
parassiti
• Aptoglobina, ceruloplasmina e cupremia,
sideremia e ferritina, LAD, indagini
immunologiche (LAD e cupremia elevata
indicano un possibile HD)
• Mantoux o Quantiferon
18. Altre indagini standard
• Ispezione della testa per arterite temporale
• Esame del fundus oculi e della congiuntiva
• Esame delle dita delle mani e dei piedi
• Esame della zona perineale per presenza di
fistole
• Palpazione dei linfonodi, della milza e del fegato
• Palpazione della tiroide per dolenzia e
dimensioni
• Pressione sui seni paranasali
• Esame del retto e della pelvi
• Auscultazione del cuore (per endocardite e
pericardite) e dei polmoni