Presentazione di:
- Giovanni Vargiu Responsabile Progettazione e Realizzazione Fognatura e Invarianza Idraulica di Gruppo CAP
- Daniela Deplano Coordinatore Progettazione e Realizzazione Fognature di Gruppo CAP
- Annalisa Ramondetti Coordinatore Modellazione Idraulica nell’Area Progettazione e Realizzazione Fognatura e Invarianza Idraulica di Gruppo CAP
- Paolo Ridella Ingegnere Civile idraulico di Datek 22
6. ACQUE PARASSITE
• Acque provenienti da infiltrazioni puntuali o diffuse non previste all'interno
del sistema fognario, dovute a carenze strutturali o anche a interconnessione
con il reticolo idrografico superficiale e con le acque sotterranee
DEFINIZIONE (RR 6/2019 Art. 2)
• Riducono capacità idraulica delle reti fognarie
• Generano attivazione impropria e anticipata degli sfioratori
• Riducono efficienza di trattamento degli impianti di depurazione
IMPATTO SU INFRASTRUTTURE
• Contesti pianeggianti con falda superficiale e affiorante e con fitto reticolo
idrografico minore
DOVE
• In particolare nel periodo irriguo
QUANDO
• Monitoraggio delle portate di lunga durata (min. 1 anno), causa stagionalità e
variabilità del fenomeno
COME INDIVIDUARLE
8. QUADRO NORMATIVO
Delibera ARERA 917/2017/R/idr
Regolazione della qualità tecnica del servizio
idrico integrato ovvero di ciascuno dei singoli
servizi che lo compongono (RQTI)
Macro-indicatore M4
Adeguatezza del sistema fognario
• M4a – Frequenza allagamenti e/o
sversamenti da fognatura
(n/100 km)
• M4b – Adeguatezza normativa degli
scaricatori di piena
(% non adeguati)
• M4c – Controllo degli scaricatori di piena
(% non controllati)
R.R. 6/2019 - Art. 14
Programma di riassetto delle fognature e
degli sfioratori
Mappatura: rilievo + GIS
Monitoraggio
Modellazione idraulica
Analisi sfioratori
Masterplan
9. PIANO INVESTIMENTI: RIDUZIONE ACQUE PARASSITE
2022 2023 2024 2025 2026 2027 2028 2029 2030 2031 2032 2033
480'000 1'678'839 6'706'011 4'382'141 4'989'479 6'627'500 9'367'533 10'009'633 9'538'259 8'630'105 9'102'526 4'917'118
PIANIFICAZIONE FINANZIARIA 2022-2033: € 76'429'145
AGGLOMERATI
INTERESSATI:
11
COMUNE DESCRIZIONE 2022 2023 2024
SAN COLOMBANO AL LAMBRO San Colombano al Lambro - Ristrutturazione rete fognaria finalizzata alla riduzione acque parassite 150'000 1'500'000 2'025'000
COMUNIVARI Interventi puntuali e risolutivi per la riduzione delle acque parassite in fognatura 270'000 50'000 50'000
GORGONZOLA Interventi per la riduzione delle acque parassite Comune di Gorgonzola 40'000 28'106 -
LISCATE Risanamento collettore Liscate - Vignate 20'000 30'000 -
DEPURATOREASSAGO Interventi riduzione acque parassite Agglomerato Assago - 45'733 166'011
LISCATE Rifacimento collettore Liscate - LOTTO 2 - - -
ABBIATEGRASSO Potenziamento e riduzione acque parassite Via Verbano - Abbiategrasso - 25'000 25'000
DEPURATOREDICISLIANO Interventi di rifacimento reti e collettori fognari, relining e riduzione acque parassite - Agglomerato di CISLIANO - - 250'000
DEPURATOREDIGUDO VISCONTI Interventi di rifacimento reti e collettori fognari, relining e riduzione acque parassite - Agglomerato di GUDO VISCONTI - - 250'000
DEPURATOREDITREZZANO SUL NAVIGLIO Interventi di rifacimento reti e collettori fognari, relining e riduzione acque parassite - Agglomerato di TREZZANO SUL NAVIGLIO - - 280'000
DEPURATOREDIZELO SURRIGONE Interventi di rifacimento reti e collettori fognari, relining e riduzione acque parassite - Agglomerato di ZELO SURRIGONE - - 250'000
AGGLOMERATO GAGGIANO - VIGANO Riduzione acque parassite con opere di rifacimento e relining di collettori esistenti - intero agglomerato - - 800'000
AGGLOMERATO GAGGIANO - SAN VITO Riduzione acque parassite con opere di rifacimento e relining di collettori esistenti - intero agglomerato - - 220'649
AGGLOMERATO SETTALA Riduzione acque parassite con opere di rifacimento e relining di collettori esistenti - intero agglomerato - - 450'000
AGGLOMERATO TREZZANO SUL NAVIGLIO Riduzione acque parassite con opere di rifacimento e relining di collettori esistenti - intero agglomerato - - 800'000
AGGLOMERATO TRUCCAZZANO Riduzione acque parassite con opere di rifacimento e relining di collettori esistenti - intero agglomerato - - 1'139'351
480'000 1'678'839 6'706'011
COMMESSE ATTIVE NEL TRIENNIO 2022-2024
TOTALE
12. 10,5 MILIONI DI EURO
DI INVESTIMENTI
APPALTO BIG
9 Mio EUR
2+5 ANNI
APPALTO
SMALL
1,5 Mio EUR
2 ANNI
APPALTI
MONITORAGGIO PIÙ IMPORTANTE
A LIVELLO NAZIONALE
NEL SETTORE DEL SII
IERI
•Monitoraggi LOCALIZZATI
•di BREVE durata (3-6 mesi)
OGGI
•Monitoraggio MASSIVO
•di LUNGA durata (2-5 anni)
ATI:
13. FASI
FASE 1
• Terminata a ottobre 2022
• Monitoraggio «temporaneo»
di durata 2 anni
• Distrettualizzazione di dettaglio:
1019 distretti di 5-8 km
• 2048 strumenti
• Finalità:
• Stima acque parassite e individuazione
distretti critici
• Verifica funzionamento principali
manufatti fognari
• Taratura modelli matematici
• Redazione Programma di Riassetto delle
Fognature e degli Sfioratori
FASE 2
• A partire da gennaio 2023
• Monitoraggio «permanente»
di durata 5 anni
• Distrettualizzazione a scala comunale:
250 distretti di ~ 25 km
• 595 strumenti
• Finalità:
Mantenimento infrastruttura di misura per
disporre di info funzionamento rete ai fini
progettuali e gestionali
19. FASE 1: RISULTATI ANNO 2022
COMUNE DI LISCATE - Rifacimento/relining rete
Scarsità
precipitazioni e
portata canali
irrigui
Diminuzione %
parassite
Gestore non è
l’unico soggetto
responsabile
MIGLIORARE IL DATO
SU ORIZZONTE DI LUNGO PERIODO
22. Metodologia analitica: 1° fase
COME PROCEDERE ?
Analisi del
distretto
Analisi del
territorio
1° FASE
ACQUISIRE GLI ELEMENTI PER
INDIVIDUARE I PUNTI CRITICI
DELLA RETE
24. Metodologia analitica: analisi del territorio
Analisi del territorio
tipologia del
contesto
presenza di corpi
idrici
interferenza
idrografica con la
rete fognaria
presenza di falda
superficiale
Contesto agricolo
Contesto urbano
25. Metodologia analitica: analisi del territorio
Analisi del territorio
tipologia del
contesto
presenza di corpi
idrici
interferenza
idrografica con la
rete fognaria
presenza di falda
superficiale
NAVIGLIO
ROGGIA
26. Metodologia analitica: analisi del territorio
Analisi del territorio
tipologia del
contesto
presenza di corpi
idrici
interferenza
idrografica con la
rete fognaria
presenza di falda
superficiale
CURVA DI
SOGGIACENZA
FALDA
27. Metodologia analitica: 2° fase
COME PROCEDERE ?
Individuazione e
analisi dei punti
critici
Analisi interventi
eseguiti o in
previsione
2° FASE
INDIVIDUAZIONE E ANALISI
PUNTI CRITICI
29. Metodologia analitica: 3° fase
COME PROCEDERE ?
Definizione
interventi
Valutazione
economica con
costi parametrici
3° FASE
INDIVIDUAZIONE INTERVENTI
E STIMA ECONOMICA
30. Metodologia analitica: tipologie interventi
Tipologia interventi
Risanamento della rete
fognaria per ristabilire la
tenuta idraulica
Disconnessione da reticolo
idrografico
Previsione nuovo tracciato
non interferente con reticolo
idrografico
mediante
Rifacimento (rimozione/ricostruzione)
Risanamento con tecniche no-dig
(relining)
mediante
Chiusura del collegamento con la
fognatura
mediante
Realizzazione di una nuova linea non
interferente e dismissione dell’esistente
31. Metodologia analitica: tecniche d’intervento
TECNOLOGIE TRADIZIONALI – DEMOLIZIONE/RIFACIMENTO
PRO
necessaria quando le tubazioni sono compromesse (cedimenti strutturali)
indispensabile quando è necessario un potenziamento della rete
necessaria quando la rete presenta delle contropendenze
CONTRO
Impatti di carattere ambientale (emissioni sonore, polveri)
Impatto sociale (chiusura strade, disagi attività commerciali)
Costi maggiori rispetto alle tecniche no-dig (valori medi >20%)
32. Metodologia analitica: tecniche d’intervento
TECNOLOGIE NO DIG – CIPP/ SLIP LINING
PRO
minore impatto sociale (minore interferenza con il traffico)
interventi complessi in tempi ridotti rispetto alle tecniche tradizionali
ridotti rischi per la sicurezza nel cantiere e per la viabilità
CONTRO
tecnica non applicabile quando la tubazione è compromessa
non attuabile quando la linea fognaria ha contropendenze/discontinuità
33. Metodologia analitica: conclusioni
ACQUE
PARASSITE
acqua di
aggottamento
della falda
Scarichi di acque
geotermiche
Scarico di acque da
canali irrigui
Immissione di
acque da cavi di
scolo
Tutti elementi che non dipendono da
noi e che restano fuori dal perimetro
di competenza del Servizio Idrico
Integrato
Agire su
reticolo idrico mediante
deviazioni e/o disconnessioni
Proprietà privata per eliminare
gli scarichi impropri
36. DATEK22 srl
Reti Tecnologiche
Sicurezza e Formazione
Idraulica e Territorio
Spurghi e Videoispezioni
Mappature reti tecnologiche
Mappatura massiva dei sottoservizi
Indagini Strumentali
Ricerca perdite Idriche
Informatizzazione e trattamento dei dati
Ambiente
Sicurezza alimentare
Indagini
Sicurezza eventi
Sicurezza e Territorio
Sicurezza Luoghi di lavoro
Formazione
Sicurezza Cantieri
Antincendio
Certificazioni
Modellazioni idrauliche di fognatura e acquedotto
Reti di monitoraggio
Invarianza idraulica - Piani del rischio idraulico
Ricerca acque parassite
Progettazione
Relining
Videoispezioni
Report di ispezione
Verifiche di consistenza e di riempimento
Individuazione rotture
Individuazione scarichi abusivi
Pulizia condotte
Svuotamento fosse settiche
Pulizia caditoie, grigliati, bocche di lupo
Rimessa in quota chiusini
37. LA RICERCA PUNTUALE DELLE ACQUE PARASSITE
A SCALA DI AGGLOMERATO (O BACINO FOGNARIO) – I° LIVELLO
Confronto portata media teorica in tempo secco – portata media misurata
Definizione di un indice complessivo di infiltrazione
Definizione di un criterio di priorità per agglomerato
A SCALA DI DISTRETTO (macro o micro) – II° LIVELLO
Confronto portata media teorica in tempo secco – portata media misurata
Determinazione consumo minimo notturno distretto (attenzione ai tempi di corrivazione)
Definizione di una mappa delle criticità alla scala di distretto
Definizione di un criterio di priorità a scala di distretto
FINALITA’ DELLA PROPOSTA – III° LIVELLO (complementare ai primi due – attualmente demandato ai gestori)
Sugli agglomerati o sui distretti (macro/micro) critici LOCALIZZARE ‘’PUNTUALMENTE’’ LE FONTI DI INFILTRAZIONE,
INDIVIDUARE E PROGETTARE GLI INTERVENTI DI RISANAMENTO ASSOCIANDO UNA PRIORITA’ – STIMA COSTI BENEFICI
OBIETTIVI:
Soddisfare la richiesta (PRESSANTE) delle Aziende che gestiscono il SII e in particolare il sistema fognario e depurativo
Definire una soluzione operativa
Valutare l’efficacia in termini di risultati, tempi e costi di intervento
Standardizzare la procedura
Sperimentare soluzioni/tecnologie innovative
39. PROGETTO PILOTA GRUPPO CAP
Comune Distretto Portata parassita
[l/s]
Stima acque
parassite [%]
Effetto
stagionalità
Lunghezza rete
distretto [km]
CISLIANO CIS D01 8.2 70.1% SI 6.19
GAGGIANO GAG D09 11.1 79.5% SI 5.64
GUDO VISCONTI GUV D01 10 90.5% SI 2.25
TZZ D03 51.8 85.1% SI 7.94
TZZ D07 58.6 90.2% SI 5.57
ZELO SURRIGONE ZEL D01 19.1 93.2% NO 1.99
TREZZANO SUL
NAVIGLIO
40. AGGLOMERATO DI CISLIANO
DISTRETTO CIS-D01
Q attesa distretto (l/s) 3.5
Q registrata 2021 (l/s) 11.7
Q reg - Q att (l/s) 8.2
Aliquota acque parassite 70.1%
Effetto stagionalità SI
Mese MAX Agosto
Mese MIN Dicembre
41. RICHIESTA DATI CAP
Scheda di richiesta dati
standard
Intervento
Fascia di rispetto
FOGNATURA
ACQUEDOTTO
Consumi
geolocalizzati
FALDA
1 GESTORE DEL SII Priorità
1 1 = alta
2 = media
3 = bassa
1.1.1 Shapefile archi e nodi (rete acque reflue) 1
1.1.2 Shapefile archi e nodi (rete drenaggio urbano - acque bianche) 1
1.1.3 Shapefile allacci privati (in cameretta o su tubo) 2
1.1.4 Monografie dei pozzetti/ foto interne pozzetti/ accesso sistema
webgis
1
1.1.5 Specifiche tecniche/anagrafiche attributi shapefile 1
1.1.6 Anno di posa tubazioni 2
1.1.7 Analisi di vetusta delle reti fognarie 2
1.1.8 Dati generali su agglomerato fognario 1
1.1.9 Scarichi industriali 1
1.1.10Shapefile tratti videoispezionati 2
1
1.2.1 Database consumo idrico geolocalizzato (per tipologia di utenza,
per via)
1
1.2.2 Shapefile archi e nodi (captazioni, sorgenti, serbatoi, pozzi,
scarichi, impianti di trattamento, fontane) acqudotto (manufatti) +
aree di tutela/salvaguardia captazioni
1
1.2.3 Distretti di controllo attivo delle perdite 3
1.2.4 Report riparazione perdite acquedotto 2
1
1.3.1 Acquisizione di misure eventualmente eseguite da parte del
Committente con informazione sulla tipologia del dato e stato di
manutenzione
1
1.3.3 Criticità note sulla rete fognaria e PI cedimenti 1
1.3.4 Shapefile soggiacienza media della falda, variazione stagionale 1
1.3.5 Modello idraulico della rete fognaria 3
Rete fognaria e di drenaggio urbano
Rete acquedottistica
Altro
42. ALTRI DATI
Scheda di richiesta dati
standard
Scheda di raccolta dati standard
Fascia tutela
fontanile
CARTA SINTESI PGT
OPEN DATA RL
2 AMMINISTRAZIONE COMUNALE
2 Studio di gestione del rischio idraulico (completo o semplificato) 2
2 Numero abitanti per via, tavola densità abitativa 2
2 Tavole PGT (CG: Idrogeologia, Geologia, Fattibilità, Vincoli) 1
2 Base cartografica in formato digitale 3
3 Mappe storiche o memoria storica di fognatura e reticolo idrico
superficiale, aree allagabili, risorgive, zone umide
2
3 Dati su presenza di industrie rilevanti, pozzi di geotermia, ecc… 1
3 OPEN DATA
3 Misure pluviometriche o di portata degli Enti 2
3 Dati Geoportale regionale/nazionale 1
3 Database topografico 1
4 ALTRO
4 Dati di umidità del suolo 3
4 Dati su adaquamenti irrigui, modalità di irrigazione e colture 2
43. Scheda di richiesta dati
standard
Scheda di raccolta dati standard
CLASSE Valore
P1 - ALTA
P2 - MEDIO-ALTA
P3 - MEDIA
P4 - MEDIO-BASSA
P5 - BASSA
MAPPA DEI POTENZIALI INFILTRATORI
44. Scheda di richiesta dati
standard
Scheda di raccolta dati standard
MAPPA DELLE CRITICITÀ
RISK - POINT
RISK - LINE
45. Scheda di richiesta dati
standard
Scheda di raccolta dati standard
SOPRALLUOGHI APPROFONDITI
• Individuare aree a più alto rischio (ridurre rete da
approfondire)
• Verificare la fattibilità dei punti di monitoraggio, nonché
l’utilità degli stessi (sicurezza)
• Individuare prime infiltrazioni
Verifica sottoreti e connessione distretti
Verifica intersezione con reticolo idrico (RIB)
47. ANALISI DATI MONITORAGGIO
Valore bacino a monte % sul totale Valore distretto % sul totale
Q attesa (l/s) 9.5 91% 0.9 9% 10.4
Q parassita (l/s) 1.2 32% 2.6 68% 3.8
Aliquota acque parassite 17% 73% 27%
CIS D01-1 CIS D01-2
Totali
Variabilità stagionale
Sotto-distretto critico
Consumi teorici
Confronto dati di portata
49. INDAGINI DI DETTAGLIO (in corso)
INDAGINI DI DETTAGLIO - Sui settori risultati particolarmente critici riportati sulla mappa delle criticità si effettueranno le indagini di dettaglio utilizzando
tutti i mezzi necessari fra quelli disponibili, ossia:
Rilievi di dettaglio
Utilizzo di traccianti
Qualifica con indagini periscopiche
Misure di conducibilità e temperatura istantanee e in contemporanea sulle aste critiche
Misure di livello istantanee e in contemporanea (se noto il rilievo di dettaglio della rete) monte e valle sulle aste critiche
Misure di portata istantanee e in contemporanea monte e valle sulle aste critiche
Videoispezioni
SISTEMA MONITORAGGIO DIFFERENZIALE
Le attività ai punti precedenti consentiranno di individuare le cause delle infiltrazioni e gli eventuali interventi necessari per il risanamento, ossia:
Individuazione degli interventi secondo un criterio di priorità
Progetto fattibilità di ogni intervento
Computo metrico estimativo
Determinazione (stima) del recupero (riduzione della portata di infiltrazione per ogni intervento) Kpi pre e post interventi
Analisi costi benefici
Infine si elaborerà una relazione idraulica e una tavola di sintesi descrittiva dell’intera attività svolta:
Relazione metodologica con descrizione delle attività svolte e i risultati ottenuti in ogni singola fase
Tavola di sintesi
53. Presentazione a cura di:
• Ing. Giovanni Vargiu – Gruppo CAP – giovanni.vargiu@gruppocap.it
• Ing. Annalisa Ramondetti – Gruppo CAP – annalisa.ramondetti@gruppocap.it
• Ing. Daniela Deplano – Gruppo CAP – daniela.deplano@gruppocap.it
• Ing. Paolo Ridella – Datek22 – p.ridella@datek22.com