RETE LISACA SIRQ Annalisa Frigenti, Un modello per la valutazione del merito
1.
2. AL MOMENTO IL GRUPPO E’ COMPOSTO DA CIRCA 40 SCUOLE
DELLA PROVINCIA DI SALERNO CHE SI CONFRONTANO
COSTANTEMENTE SULLA VALUTAZIONE PER IL
MIGLIORAMENTO E SI SUPPORTANO NEL LAVORO
QUOTIDIANO
SITO WEB: WWW.LISACA.IT
3. IL LAVORO, PARTITO DALL’ANNO IN CORSO, OLTRE A FORMAZIONI
SPECIFICHE DEL PERSONALE DOCENTE E DIRIGENTE ED INCONTRI DI
CONFRONTO CONTINUI FRA DIRIGENTI SULLE TANTE NOVITA’
DELL’ANNO IN CORSO HA CONDOTTO A:
! STESURA DI UN MODELLO PTOF E PDM COMUNE ALLE VARIE SCUOLE
! STESURA DI CRITERI DI VALUTAZIONE DEL MERITO COMUNI
! INCONTRI TRA REFERENTI DELLE SCUOLE PER LA STESURA DI UN
CURRICOLO VERTICALE COMUNE ALLE VARIE SCUOLE ( SI PROSEGUIRA’
IL PROSSIMO ANNO CON UN CORSO GIA’ DELIBERATO)
! INCONTRI FRA REFERENTI DELLE SCUOLE DELL’INFANZIA PER LA
STESURA DEL RAV INFANZIA
! INCONTRI FRA ANIMATORI DIGITALI PER SUPPORTO COMUNE
! PRODUZIONE DI MATERIALE COMUNE ( per es format schede passaggio
nell’ambito della continuità)
! CHAT DEI VARI GRUPPI PER AGGIORNAMENTO E CONFRONTO CONTINUO
SULLE PROBLEMATICHE QUOTIDIANE
4.
5. ! I criteri sono stati individuati al termine di un
percorso di ricerca-azione partito nel mese di
settembre
Obiettivo:
! individuare all’interno delle varie macroaree
previste , indicatori, descrittori e possibili evidenze
(documentabili e replicabili) come nello spirito della
rete
! Fornire un modello comune alle scuole della rete da
presentare all’USR Campania
! Condividere la stessa idea di partenza al fine di
evitare che gli esiti dei percorsi di ricerca di un
gruppo fossero differenti da quelli proposti dagli altri
gruppi
6. Come abbiamo operato:
-riunioni preliminari per condividere idee e terminologia
-riunione dei singoli gruppi di lavoro
-ulteriori riunioni dei capigruppo per portare a sintesi i lavori
-invio dei lavori per la supervisione ai dirigenti tecnici
disponibili alla formazione
-presentazione della proposta di scheda finale rielaborata
da parte dei DT in un apposito incontro di formazione
-riunione dei capigruppo per la stesura della scheda finale
- Adozione della scheda da parte della rete (ferma restando
la libertà dei singoli comitati )
7. CRITERI CONDIVISI
! IL COMITATO INDICA I CRITERI
! IL DS ASSEGNA LA SOMMA MOTIVANDO
! VALORIZZAZIONE DEL MERITO INTESA COME
STRUMENTO DI PROMOZIONE DELLA
PROFESSIONALITA’
! SCELTA , ALL’INTERNO DELLE AREE, DI INDICATORI
UTILI A VALORIZZARE LA PROFESSIONALITA’ E
INDIVIDUAZIONE DI EVIDENZE DOCUMENTALI
! PREMIARE LA QUALITA’ PARTENDO DAGLI OBIETTIVI
DEL RAV E PDM
! INSERIRE DEI REQUISITI D’ACCESSO
! FORMULARE UNA SCHEDA DA FAR COMPILARE AI
DOCENTI CON RELATIVA DOCUMENTAZIONE
8. PROPOSTA CRITERI DI VALUTAZIONE PER LA VALORIZZAZIONE
DEL MERITO
Le macroaree individuate dell’art. 1 c. 129 della Legge 107/2015 per la
valorizzazione dei docenti sono:
a) Qualità dell'insegnamento e del contributo al miglioramento
dell'istituzione scolastica, nonché del successo formativo e scolastico degli
studenti;
b) Risultati ottenuti dal docente o dal gruppo di docenti in relazione al
potenziamento delle competenze degli alunni e dell'innovazione didattica e
metodologica, nonché della collaborazione alla ricerca didattica, alla
documentazione e alla diffusione di buone pratiche didattiche;
c) Responsabilità assunte nel coordinamento organizzativo e didattico e
nella formazione del personale.
9. Nella proposta i criteri di valutazione sono
declinati in indicatori , descrittori ed
evidenze, intese come azioni visibili , in
quanto osservabili secondo parametri
oggettivi, e connotative delle professionalità
docente.
Le evidenze sono valutabili dal DS in
termini di crediti professionali
La scheda presenta una possibile
suddivisione del punteggio da attribuire alle
aree (40/30/30) e l’indicazione del peso in
termini di punteggio di ciascun indicatore.
10. A tal proposito il comitato potrà tenere conto degli ambiti prioritari individuati nel
RAV e nel PDM
Esempi:
istituto che registra nel RAV buoni risultati scolastici, posizionamento nelle prove
standardizzate uguale /superiore alle scuole con medesimo ESCS, livelli di
competenza degli studenti apprezzabili, risultati positivi a distanza
Maggiore peso
-collaborazione alla ricerca didattica, alla documentazione e alla diffusione di
buone pratiche didattiche
-responsabilità assunte nel coordinamento organizzativo e didattico e nella
formazione del personale
Istituto che registra nel RAV risultati scolastici insoddisfacenti, posizionamento
nelle prove standardizzate inferiore alle scuole con medesimo ESCS, livelli di
competenza degli studenti minimi, risultati a distanza negativi
Maggior peso
• Qualità dell’insegnamento e contributo al miglioramento del successo formativo e
scolastico degli alunni
• risultati ottenuti dal docente o dal gruppo di docenti in relazione al
potenziamento delle competenze degli alunni e all’innovazione didattica e
metodologica
11. Ulteriori indicazioni fornite dalla rete
Relativamente ad una eventuale proposta di sbarramento, da
lasciare all’autonomia delle singole scuole, si propone
-numero minimo di assenze (max 15 escluse leggi 104 personali /
gravi patologie/infortuni)
-presenza di sanzioni disciplinari
I requisiti di punteggio minimo di accesso al bonus sono lasciati ai
singoli comitati
12. INTESTAZIONE ISTITUTO
SCHEDA PER LA VALORIZZAZIONE DEL MERITO
ai fini di quanto previsto dall’art.1 c. da 126-129 della L. 13.07.2015, n. 107
COGNOME …………………………….… NOME………………………………….…. A. S.
……………………………………………………………
Ordine di Scuola: …………………………………………………………….Disciplina insegnata:
………………………………………………………………………..
Orario di servizio settimanale: …………………………………………….