2. Per ogni ramo della struttura,
abbiamo approfondito gli
aspetti…
Tecnologico
Scientifico Preparazione Tradizione
del Piatto
3. Raccolta delle spighe di grano con la
mietitrebbia
Divisione tra la spiga e i chicchi di
grano
Trasporto dei chicchi nei silos
Macinatura del chicco
4.
5. Abbiamo approfondito la storia del prof.
Nazareno Strampelli
Per migliorare il lavoro dei contadini, creò un
nuovo tipo di grano che resisteva alla pioggia e
che non si piegava a terra per il peso (allettava)
Lo creò unendo geneticamente due tipi
differenti di grano. Battezzò la nuova varietà
con il nome del suo finanziatore:
il senatore Cappelli
6.
7. Circa 500g di semola non rimacinata
Si aggiunge acqua e sale q.b.
Si mescola fino a formare un panetto di pasta
Si taglia a pezzi e si forma un “serpentino”
Si taglia a tocchetti il serpentino e con un
movimento della mano insieme al coltello si
trascina la pasta sul tagliere fino a formare
l’orecchietta (che si chiama anche “strascinata”)
Si mette l’orecchietta ad essiccare
È pronta per essere cucinata con il sugo di
braciole.
8.
9. Non è ben definita l’origine dell’orecchietta
La leggenda narra che Bona Sforza, disperata
per la morte del suo cuoco, organizzò una gara
culinaria: il vincitore sarebbe diventato il nuovo
cuoco di corte.
Un barese portò un piatto d’orecchiette al ragù
di carne di cavallo, che alla regina piacque
proprio tanto.
Da quel giorno le orecchiette divennero la pasta
più popolare sulla tavola dei baresi e si
diffusero in tutta la Puglia e la Lucania