1. Istituto Comprensivo Statale Giovanni XXIII
Scuola Primaria San Lazzaro
Progetto UNESCO-DESS
Isernia, 24 novembre 2014
2. Il Decennio dell'Educazione allo Sviluppo Sostenibile (DESS) 2005-2014 è una
grande campagna lanciata dalle Nazioni Unite per sensibilizzare giovani e
adulti di tutto il mondo verso la necessità di un futuro più equo ed armonioso,
rispettoso del prossimo e delle risorse del pianeta.
"Non possiamo procedere da soli,
non possiamo voltare le spalle.
Io oggi ho un sogno"
Martin Luther King
Washington, 28 agosto 1963
3. C’era una volta una favola
Sabrina Giarratana
C’era una volta una favola
che si chiamava mondo
e non era una tavola
era tondo tondo.
C’erano terra e mare
scimmie ed uccelli
tempo per giocare
tutti erano fratelli.
E questa favola
non finisce ora:
se c’era una volta
ci sarà ancora.
4. C’ era una volta uno degli ultimi capi indiani
Sioux , il suo nome era Alce Nero.
Ci ha lasciato un messaggio giusto che oggi vive
ancora e in cui noi ci riconosciamo:
“La terra non la ereditiamo dai nostri padri ma
l’abbiamo in prestito dai nostri figli; ma gli adulti
che sono chiamati a prendere decisioni oggi hanno
un onere enorme e non più la scusa di dire “non lo
sapevo”, sono anche i bambini di ieri”.
5. Gli alunni delle classi
quarte della Scuola
Primaria “San Lazzaro”
presentano:
6. UN APPASSIONANTE VIAGGIO ALLA
SCOPERTA DEI PRINCIPALI ELEMENTI
NATURALI PER IMPARARE AD AMARE E
RISPETTARE IL NOSTRO MERAVIGLIOSO
PIANETA.
7. ARIA, ACQUA, TERRA,
FUOCO
Rit.
Aria, acqua , terra, fuoco
aria, acqua , terra, fuoco
i mattoni della vita.
L’acqua è il mare, è un ruscello
Che attraversa monti e rocce,
è la pioggia che ci bagna
con le sue abbondanti gocce.
L’aria ossigena i polmoni,
non la devi mai inquinare:
se non è pulita l’aria,
come fai a respirare?
Rit.
Brucia il cuore del pianeta
nasce il Sole verso Oriente,
dona luce e buon calore
a ogni essere vivente.
La tua casa è questa Terra,
è la fonte della vita.
Non coprirla di rifiuti,
su, mantienila pulita!
Rit.
13. Come fare
l’arcobaleno
Metti uno specchio
in un catino pieno
d’acqua con un
cartoncino bianco
di fronte.
Illumina lo
specchio con una
luce molto forte.
29. Homo Heidelbergensis
Hai abitato la mia terra
prima di me l'hai conosciuta
oh uomo del passato!
Ti ho studiato immaginato...
Solo oggi ti ho incontrato!
Tu sei forte e molto intelligente
e oggi sei ricordato da tutta la gente!
Nella caverna hai abitato,
una “famiglia” hai formato
e a modo tuo l'hai amata.
Grazie, oh uomo del passato
ti assicuro che non sarai dimenticato.
30. UOMO DEL PRESENTE
Hai abitato la mia terra,
prima di me l'hai conosciuta, amata e
rispettata
oh, uomo del passato!
Tante cose hai ricercato,
anche il fuoco ci hai regalato.
Nelle acque limpide del Cavaliere ti sei
bagnato, dissetato e lavato
e noi per incuria abbiamo inquinato
così i media di noi hanno parlato.
Tuo figlio non era malato
perché l'aria sana ha respirato!
La buona terra che hai lavorato
nel suo grembo il seme ha conservato!
Heidelbergensis ti abbiam chiamato...
La nostra Aesernia ci hai lasciato.
La memoria non cancella
la tua storia molto bella.
33. FONTANA FRATERNA
C’ era una volta Fontana Fraterna
che era sempre brillante al sole
e fresca di sapore.
L’acqua dalle sue cannelle sgorgava e
sprizzava fluida in attesa della
luce del giorno
per ascoltare urla e risate di genti
giovani e anziani,
qualche volta tra schizzi lontani
segreti nascosti d’innamorati.
Ma ecco, che un giorno con impeto
Eruppe MODERNO che decise
di rubare il fresco sorriso
di Fontana e richiuderlo dentro
tubi e bottiglie.
34. ADESSO … che tristezza!
Piange Fontana …
Tra sprizzi e zampilli
E chiede a tutti … tornate da me!
Troppo spreco!
Tanta acqua, tanta plastica
che inquina il territorio.
MA INDIETRO NON SI PUO’!
Allora tutti insieme
impariamo a non sprecare...troppa acqua
perché risparmiare oggi …
sarà ricchezza per domani!