1. In anteprima la musica dei Wallfool
di Enrico Corinti, Giulio Petrucci, Maurizio Seghetti per Radio Ascoli
Nei prossimi giorni i nostrani Wallfool Phoenix, appunto. vuoi Phoenix. Cinque pezzi (No Real, 11,
daranno alle stampe un ep che noi di parlarcene un po’? Dany, My Sister is Here, Phoenix)
Piceno33 abbiamo avuto la fortuna di Il lavoro è stato registrato e mixato ben suonati e ben prodotti. Tra
ascoltare in anteprima. Ne abbiamo interamente presso lo studio Music momenti più delicati (“Dany”), altri più
parlato con Giuseppe, batterista della Lab di Alba Adriatica, sotto la profondi e drammatici (“11”), le tracce
band che si richiama alla scena del supervisione di Emanuele Perilli e scorrono via con estremo gusto: un
rock melodico dei ‘90. Igor Piccioni, si compone di 5 pezzi, giusto mix tra energia e raffinatezza
alcuni di questi sono nostri classici, (la cifra tecnica del gruppo non è
Chi sono i Wallfool? mentre altri sono stati partoriti di trascurabile), impreziosito dalla voce
I Wallfool sono Giuseppe (batteria), recente. È stato un lavoro che ci ha di Ambra, energica e precisa come i
Mauro e Andrea (chitarre), Sandro messo alla prova, ma ci reputiamo muscoli di un ginnasta. Le influenze
(basso) e Ambra (voce). pienamente soddisfatti del risultato. dei ragazzi si sentono (A Perfect
Nascono da un precedente gruppo di cosa trattano i vostri brani? Circle e tanti altri; personalmente ci
chiamato “L’Identità” in cui militavamo Privilegiamo le tematiche ho sentito anche qualcosa che mi ha
io e Andrea, poi è arrivato Mauro introspettive: parliamo relazioni rimandato al primo e inarrivato ep dei
e infine Ambra e Sandro: con loro interpersonali, momenti di dolore ma nostrani Lacuna Coil...) Il songwriting
abbiamo trovato la quadratura del anche amori e cuori infranti. fresco e ispirato, molto curati e
cerchio e abbiamo iniziato a lavorare mai banali gli arrangiamenti. Questi
seriamente su vecchi e nuovi pezzi, ...e visto che ci siamo, approfitto ragazzi sono decisamente da tenere
fino a questo ep... per una breve recensione di questo d’occhio!
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