Slides dalle lezioni del corso di "Strumenti e applicazioni del Web", Università di Milano Bicocca - Prof.R.Polillo, A.A.2012-13
Lezione del 9 aprile 2013
Vedi anche www.corsow.wordpress.com
1. Edizione 2012-13
Università degli Studi di Milano Bicocca
Dipartimento di Informatica, Sistemistica e Comunicazione
Corso di Strumenti e applicazioni del Web
9. Internet business
models
Roberto Polillo
2. Economie hi-tech
L'economia dei servizi e dei prodotti legati alla tecnologia e
alle reti è governata da leggi particolari, che spiegano alcuni
fenomeni di mercato tipici di questo settore
Vediamone alcuni aspetti:
La crescita del valore delle reti
Le "esternalità di rete" ("effetti rete")
La tendenza ai monopoli
Il "customer lock-in"
R.Polillo - Marzo 2013
3
3. Qual è il valore di una rete?
4
Un po' di matematica:
Una rete con N nodi può contenere :
N(N-1)/2 connessioni diverse ≈ N2
2N
– N - 1 gruppi di nodi ≈ 2N
R.Polillo - Marzo 2013
Il valore legato ai singoli nodi è
f(N)
Il valore legato alle connessioni è
f(N2
)
Il valore legato ai gruppi di nodi è
4. La crescita del valore delle reti
R.Polillo - Marzo 2013
5
Y=N
2
Y=2
N
Y=N
Valore legato alla relazione
fra due membri
Legge di Metcalfe
Valore legato ai gruppi di
membri
Legge di Reed
Valore legato ai singoli
membri
Y
N
5. Esempio: rete telefonica
6
10 utenti che si telefonano l’un l’altro una volta al
giorno, pagando 1 euro per telefonata spendono
complessivamente:
(10*9)/2 = 45 euro al giorno
Se gli utenti aumentano del 100% (diventano 20),
la spesa complessiva aumenta del 422%:
(20*19)/2 = 190 euro al giorno
R.Polillo - Marzo 2013
6. Conseguenze per i fornitori dei servizi
7
I fornitori di servizi basati su reti puntano, soprattutto, alla
crescita della loro "customer base"… anche rinunciando,
inizialmente, a ritorni economici immediati
Le valutazioni di mercato di queste aziende valorizzano
fortemente la crescita della "customer base", anche in
presenza di ritorni economici inizialmente modesti
Esempi: IPO di Facebook, LinkedIn, …
Il valore della fusione di due reti è molto maggiore della
somma dei rispettivi valori
→ in molte acquisizioni di aziende di servizi Internet , il
compratore compra la base di utenti, più che la tecnologia
Esempi: Microsoft/Skype
R.Polillo - Marzo 2013
7. Le esternalità di rete ("effetti rete")
In economia si ha una esternalità quando quando il
valore di un prodotto o servizio per il suo utilizzatore
dipende dal numero degli altri utilizzatori
Esternalità positiva:
quando acquisto questo prodotto o servizio, produco un
beneficio per gli altri utenti
Esempi: telefono, fax, skype, social network, …
Esternalità negativa:
in questo caso produco un danno
Esempio: utenti internet che condividono un punto di
accesso
R.Polillo - Marzo 2013
8
8. Esternalità positive: conseguenze
9
La numerosità degli utenti del servizio spinge nuovi utenti
ad usufruirne → la crescita del numero degli utilizzatori
dei prodotti/ servizi basati sulle reti può essere molto
rapida (feedback positivo)
Quando gli utilizzatori sono molti, gli utenti sono disposti
a pagare un prezzo più alto per il prodotto/servizio
Esempi: servizi online inizialmente gratuiti, poi a
pagamento
R.Polillo - Marzo 2013
9. Esempio: diffusione del telefono fisso negli USA
10
Crollo di Wall Street (1929)
R.Polillo - Marzo 2013
10. Il "mobile miracle"
R.Polillo - Marzo 2013
11
Fonte: ITU, Measuring the Information Society 2012
Mobile cellular
subscriptions
% di utilizzatori di Internet
13. La curva di adozione delle nuove tecnologie
R.Polillo - Marzo 2013
15
100
%
50%
0%
Curva a S
("curva logistica")
Innovators Early
adopters
Early
Majority
Late
Majority
Laggards
"entusiasti" "visionari" "pragmatici" "conservatori""scettici"
Curva a campana
(crescita incrementale:
derivata della curva a S)
NB: la scala è diversa
"chasm"
Cfr: G.A.Moore,
Inside the Tornado,
1995
La crescita parte se
si supera questo
stadio
14. Tendenza al monopolio
Conseguenze del feedback positivo: Se un prodotto supera la quota di
mercato del suo concorrente, tende a ottenere quote di mercato via
via crescenti fino al 100% indipendentemente dal suo prezzo e dalla
sua qualità
16
R.Polillo - Marzo 2013
W.Brian Arthur, “Increasing Returns and
Path
Dependence in the Economy”, 1994
« ...a chi ha verrà
dato, in modo che
abbia ancor più
in abbondanza; ma a
chi
non ha, verrà tolto
anche quello che
sembra avere. »
Matteo, XXV
25-29
"Law of increasing
returns",
"Winner takes all"
16. Conseguenze
18
Il vantaggio del “first mover”: chi ottiene quote di mercato prima
dei suoi concorrenti ha un fortissimo vantaggio competitivo
L’effetto farfalla: il successo di una tecnologia può dipendere da
fatti fortuiti apparentemente insignificanti, che le fanno guadagnare
un piccolo vantaggio di mercato all’inizio, che innesca l’”effetto
valanga” - e può non essere correlato alla sua qualità tecnica
R.Polillo - Marzo 2013
17. Quote di mercato tipiche…
Nei mercati tradizionali:
n.1: 60%
n.2: 30%
n.3: 5%.
Nei mercati dominati dagli effetti di rete:
n.1: 95%
n.2: 4%
n.3: 1%.
19
R.Polillo - Marzo 2013
18. Due categorie di prodotti
Prodotti “non sistemici”
Possono essere utilizzati indipendentemente da altri
prodotti
Esempi: Ombrello; Coca Cola; Banana
Prodotti “sistemici”
Per essere utilizzati richiedono altri prodotti
Esempi:
Automobile (richiede benzina, strade, …);
Software (richiede un ecosistema complesso…)
R.Polillo - Marzo 2013
20
19. Prodotti non sistemici
21
Possono sempre essere facilmente sostituiti da altri
prodotti (con un miglior rapporto prezzo / qualità)
“Law of diminishing returns”:
La concorrenza fra due prodotti di “pari qualità” tende:
a livellare i prezzi dei due prodotti
a ridurre i margini di profitto (prezzo-costo)
ad attribuire ai due prodotti pari quote di mercato
Feedback negativo
http://en.wikipedia.org/wiki/Diminishing_returns
R.Polillo - Marzo 2013
20. Prodotti sistemici
22
Possono essere sostituiti con altri prodotti solamente:
mantenendo la compatibilità con gli altri prodotti del sistema,
oppure
sostituendo l’intero sistema
"Customer lock-in"
Conseguenze: l'industria dei computer è dominata dagli standard
de-facto imposti dal "first mover" (gli standard de-iure spesso
falliscono)
“Law of increasing returns”
La qualità del prodotto indipendentemente dal suo prezzo e dalla
sua qualità rispetto alla concorrenza (più sono diffusi, più è difficile
sostituirli)
R.Polillo - Marzo 2013
21. Esempio: La crescita di Microsoft
Fatturato
(miliardidiUSD)
23
R.Polillo - Marzo 2013
23. Esempio: Perchè le lancette degli orologi girano in senso
orario?
26
Firenze, 1443 (girano in
senso antiorario)
Le due soluzioni sono equivalenti ed erano entrambe presenti,
ma a un certo istante la soluzione oraria ha prevalso, ed ha poi
raggiunto il 100% del mercato
R.Polillo - Marzo 2013
24. "Free" economy?
“People are making lots of money charging nothing.
Not nothing for everything, but nothing for enough that
we have essentially created an economy as big as a
good-sized country around the price of $0.00.”
Chris Anderson
Free - The future of a radical price, 2009
Come tutto ciò è possibile? Vediamo i modelli di
business tipici delle aziende Internet
27
R.Polillo - Marzo 2013
25. Modello 0: Free
R.Polillo - Marzo 2013
28
costi
azionista
cliente
Perdite
$
$
Servizio
/
prodotto
-$
Non sostenibile, se non
temporaneamente per:
-prendere mercato (es. crescita
customer base tramite effetti-
rete), poi
-vendere l'azienda oppure
far pagare i prodotti/servizi
Valore
dell'azienda
(market
cap)
26. Modello 1: Tradizionale
R.Polillo - Marzo 2013
29
costi
azionista
cliente
$
Utili
(Net profit)
$
Ricavi
(revenues
)
$
$
prodotto
/ servizio
Valore
dell'azienda
(market
cap)
27. Es.: Microsoft
R.Polillo - Marzo 2013
30
costi
azionista
cliente
$
Utili
(Net profit)
$
Ricavi
(revenues
)
$
Valore
dell'azienda
(market
cap)
$
prodotto
Prodotti software
(Windows, Office, …),
[servizi]
240
Mdi USD
15.5
Mdi USD
73
Mdi USD
Market cap marzo 2013
Ricavi/utili: ultimi 12
mesi
(fonte: WolframAlpha)
28. Es.: Apple
R.Polillo - Marzo 2013
31
costi
azionista
cliente
$
Utili
(Net profit)
$
Ricavi
(revenues
)
$
Valore
dell'azienda
(market
cap)
$
prodotto
Consumer electronis (Mac, iPod,
iPhone, iPad,…) e relativi contenuti
(musica, video, Apps, …)
397
Mdi USD
42
Mdi USD
165
Mdi USD
Market cap marzo 2013
Ricavi/utili: ultimi 12
mesi
(fonte: WolframAlpha)
29. Es.: Amazon
R.Polillo - Marzo 2013
32
costi
azionista
cliente
$
Utili
(Net profit)
$
Ricavi
(revenues
)
$
Valore
dell'azienda
(market
cap)
$
Prodotto
/
servizio
121
Mdi USD
Prodotti retail
Cloud computing services
61,1
Mdi USD
-39
Mil USD
Market cap marzo 2013
Ricavi/utili: ultimi 12
mesi
(fonte: WolframAlpha)
30. Es.: Groupon
R.Polillo - Marzo 2013
33
costi
azionista
cliente
$
Utili
(Net profit)
$
Ricavi
(revenues
)
$
$
prodotto
Valore
dell'azienda
(market
cap)
Coupon per prodotti e servizi
di partner commerciali
4
Mdi USD
2,3
Mdi USD
-55
Ml USD
Market cap marzo 2013
Ricavi/utili: ultimi 12
mesi
(fonte: WolframAlpha)
31. Modello 2: Freemium (free+premium)
R.Polillo - Marzo 2013
35
costi Servizio base
$
azionista
Cliente
premium
$
Utili
(Net profit)
Ricavi
(revenues
)
$
$ Cliente
free
Valore
dell'azienda
(market
cap)
Servizio pro
Per innescare /
potenziare gli
effetti-rete
33. Es.: LinkedIn
R.Polillo - Marzo 2013
37
costi Servizio base
$
azionista
Cliente
premium
$
Utili
(Net profit)
Ricavi
(revenues
)
$
$ Cliente
free
Valore
dell'azienda
(market
cap)
Servizio pro
0,972
Mdi USD
19,2
Mdi USD
22
Ml USD
650
ml ?
50 ml ?
Market cap marzo 2013
Ricavi/utili: ultimi 12
mesi
(fonte: WolframAlpha)
34. Modello 3: "Two-sided market"
R.Polillo - Marzo 2013
38
costi servizio
$
azionista
pubblicit
à
Cliente
(inserzionist
a)
$
Utili
(Net profit)
Ricavi
(revenues
)
$
$ Cliente
free
Valore
dell'azienda
(market
cap)
$
prodotto/
servizio
E' il modello
tradizionale delle media
company
https://en.wikipedia.org/wiki/Two-sided_market
35. Es.: Facebook
R.Polillo - Marzo 2013
39
costi servizio
$
azionista
Pubblicità
Cliente
(inserzionista)
$
Utili
(Net profit)
Ricavi
(revenues
)
$
$ Cliente
free
Valore
dell'azienda
(market
cap)
$
61
Mdi USD 5,1
Mdi USD
53
Mil USD
Market cap marzo 2013
Ricavi/utili: ultimi 12
mesi
(fonte: WolframAlpha)
36. Search
Es.: Google
R.Polillo - Marzo 2013
40
costi servizio
$
azionista
pubblicit
à
info
$ Utili
(Net profit)
Ricavi
(revenues
)
$
$ utente
Valore
dell'azienda
(market
cap)
Cliente
(inserzionist
a)
262
Mdi USD 50,2
Mdi USD
10,7
Mdi USD
AdSense
AdWords
Sites …
Market cap marzo 2013
Ricavi/utili: ultimi 12
mesi
37. La pubblicità con Google
AdWords
Inserzioni "mirate" sulla SERP
La principale fonte di ricavi
Pay per click, variabile a seconda delle keyword
AdSense
Inserzioni mirate su siti Web
Pay per click
Revenue sharing con il proprietario del sito
Vedi: http://www.google.it/intl/en/ads/ (in Italiano)
R.Polillo - Marzo 2013
41
39. Non tutte le keywords hanno lo stesso valore
Le 10 parole
più cercate
corispondon
o al 3% di
tutte le
ricerche
http://bnoopy.typepad.com/bnoopy/2005/03/the_long_tail_o.html
44
R.Polillo - Marzo 2013
41. “Se volete vedere dove va il denaro, dovete abbandonare
la semplice concezione del mercato come un insieme di
coppie - compratori e venditori - e considerarlo, in modo
più ampio, come un ecosistema con molti partecipanti,
soltanto alcuni dei quali si scambiano del denaro
direttamente. […]
Tipicamente la ricchezza non si vaporizza, come sembra.
Invece, si redistribuisce in modi che è difficile misurare.”
Chris Anderson
Free - The future of a radical price, 2009
pag.129 e segg.
47
R.Polillo - Marzo 2013
42. Internet "Big Five"
R.Polillo - Marzo 2013
48
(nata1975)
Devices,
Apps &
content
(nata 1998)
Ads
(nata 1975)
Software
(nata 1994)
e-
commerce
(nata 2004)
Ads (?) ←Business
prevalente
Market cap marzo 2013
Ricavi/utili: ultimi 12
mesi
(fonte: WolframAlpha)
44. LAVORO INDIVIDUALE
50
Leggere http://en.wikipedia.org/wiki/AdWords
Leggere http://en.wikipedia.org/wiki/AdSense
Individuate i modelli di business dei servizi online che utilizzate
Es.: dropbox
Per approfondimenti, si suggerisce il libro “Gratis” di Chris Anderson
(in italiano, anche in e-book)
R.Polillo - Marzo 2013
Hinweis der Redaktion
La distinzione fra prodotti “stand-alone” e prodotti “sistemici” è di Alvin Toffler
L’esempio è tratto dal libro di Brian Arthur e Kenneth Arrow, Increasing Returns and Path Dependence in the Economy. Rappresenta l’orologio della cattedrale di Firenze, disegnato da Paolo Uccello. Presenta un quadrante di 24 ore in senso antiorario.