2. 1) Nel B&B dove pernotterai ci sono rimaste 3
stanze, quale scegli tra le tre
a) quella con la vista sul mare ma con molto
rumore
b) quella con il suono del mare ma senza
vista
c) Quella più confortevole ma senza vista e
rumorosa
3. 2) Quando hai un problema
a) Guardo le alternative possibili
b) Parlo del problema
c) Cerco di rivedere tutti i dettagli
4. 3) Quando sei alla guida di una macchina
a)Voglio principalmente che sia bella
b) Voglio che il motore faccia le fusa
c) Voglio sentirmi al sicuro e circondato dal
comfort
5. 4) Quando spieghi un concerto o un evento a
cui hai assistito descrivi prima di tutto
a) Il modo in cui tutta la scenografia era
rappresentata
b) Il modo in cui l’acustica ti ha colpito
c) Le sensazioni che ti ha trasmesso
6. 5) Nel tempo libero ti diverte soprattutto
a) Guardare la Televisione
b) Leggere o ascoltare musica
c) Fare sport o qualcosa di manuale
7. 6) Quando qualcuno cerca di convincerti di
qualcosa hai bisogno di
a) Vedere le prove
b) Riflettere attraverso il dialogo interiore con
te stesso
c) Fidarti dell’intuito
8. 7) Di norma pensi e parli
a) Velocemente
b) Moderatamente veloce
c) Lentamente
10. 9) Quando sei in una città nuova e devi
orientarti
a) Uso principalmente una mappa
b) Chiedo principalmente ai passanti
c) Uso principalmente il mio senso
dell’orientamento e l’intuizione
11. 10) Quando scegli un ristorante
a) L’ambiente deve essere all’altezza
b) Devo essere sicuro che si possa parlare e
che non ci sia troppo caos
c) Devo sentirmi a mio agio
12. 11) Prendi decisioni
a) Velocemente
b) Pensandoci un po’ su
c) Dopo un’attenta e lenta riflessione
13. VISIVO (A)
Un visivo è qualcuno che organizza la realtà prettamente per
immagini e che tende a visualizzare le cose nella sua mente. Parla e
pensa molto velocemente (troppo velocemente per i cinestetici)
gesticola molto e spesso anche con gesti ampi che tendono a
descrivere quello di cui parla. La sua postura è di solito ben eretta
ed ha una buona immaginazione. Riesce a concentrarsi attraverso
immagini per cui la memoria fotografica è un suo punto di forza
anche nell’apprendere nuove cose. Tende ad esprimersi utilizzando
parole come “Guarda..” “Vedo che..” “Questa cose non mi è chiara”
ecc.. O utilizzando metafore e rappresentazioni. Quando sono
particolarmente presi da una conversazioni è difficile stare al passo
con loro poichè possono saltare alcuni passaggi per star dietro alle
immagini che si formano nella loro mente (non sono dei pazzi
tranquilli).
Statisticamente il 45% dell’umanità utilizza prevalentemente un
sistema rappresentativo visivo
14. AUDITIVO (B)
Un auditivo organizza la realtà soprattutto attraverso i suoni, ovvero
con le parole, musica ecc. Di solito il loro tono di voce è piacevole e
ben modulato. Parlano ad una velocità moderata e stanno molto
attenti alle parole che usano. Infatti possono perdersi nella ricerca di
una parola adatta o danno troppo peso alle parole utilizzate da altri
(sono un po’ pignoli). La loro postura da seduti è leggermente
inclinata da una parte. Hanno piu’ difficoltà a visualizzare le cose e
ricordano attraverso l’ascolto, ma hanno una buona memoria ed un
buon udito. Utilizzano verbi come ascoltare, sentire ecc. La loro
gestualità è orizzontale. La musica in sottofondo li aiuta a
concentrarsi.
Statisticamente il 25% della popolazione utilizza un sistema
rappresentativo Auditivo.
15. CINESTETICO (C)
Una persona cinestetica è una persona che utilizza soprattutto le
sensazioni per organizzare la realtà. Sensazioni non solo in termini
emotivi ma anche tattili. Sensazioni derivate dal movimento, dal
contatto dall’azione. Il cinestetico spesso guarda in basso e la sua
postura è leggermente piegata su se stesso. Ha un tono di voce molto
basso e poco ritmato. Si ferma con lunghe pause di riflessioni e si
serve di molti esempi per chiarire il suo punto di vista, inoltre ripete
molto spesso le cose. Si esprime molto bene con la manualità e in
attività sportive. E’ una persona di poche parole che riflette molto
prima di esporsi. Per un visivo la sua “lentezza” può essere
esasperante cosi’ come un cinestetico può avere delle difficoltà a
capire tutto quello che dice un visivo.
Statisticamente il 30% della popolazione è cinestetica.
16. 1) VISIVO
2) AUDITIVO
3) CINESTETICO
Ognuno di noi utilizza tutti e
tre i sistemi ma in genere in
ogni individuo prevale uno
dei tre sistemi. Il che significa
che interpreta la realtà
principalmente attraverso uno
di questi.
CHE COSA CAMBIA TRA IL
MIO SISTEMA DI
RAPPRESENTAZIONE E
QUELLO DI ROSARIO?
SISTEMI DI
RAPPRESENTAZIONE
21. Vedo molto bene
questo progetto!
Ci vediamo!
Uhmm…. non ci
vedo tanto chiaro.
Chiaro e
lampante!
Meglio se gli
mostriamo il
quadro completo
sul prodotto.
Guarda, facciamo
così…
Questo il progetto
farà parlare di sè!
Ci si sente!
Uhmm… mi
suona un po’
stonato.
Messaggio,
ricevuto !
Direi di
descrivergli in
dettaglio il
prodotto.
Senti, facciamo
così…
Me lo sento
dentro, questo
progetto
prenderà piede!
Teniamoci in
contatto !
Uhmm… sento
puzza di
bruciato.
Ho afferrato il
concetto!
La cosa migliore
è fargli toccare
con mano il
prodotto.
Ci tengo a fare
così…
22.
23.
24. VISUALE
Gestualità “centrifuga” ossia con ampi gesti verso l’esterno e
verso l’alto, spesso è come indicasse o disegnasse in aria i
concetti.
Spesso rivolge gli occhi verso l’alto.
Movimenti della testa verso l’alto.
Parla velocemente, spesso con raffiche di parole, senza
cadenze particolari.
Respirazione toracica, alta e poco profonda.
Spesso si tocca gli occhi.
25. AUDITIVO
Gestualità prevalentemente con movimenti delle braccia in
orizzontale, ritmata, produce rumori, tamburella, schiocca le
dita.
Tendenzialmente muove gli occhi lateralmente.
Inclina la testa sul lato e spesso tende l’orecchio. Movimenti
della testa in orizzontale.
Parla con una cadenza ritmata e regolare, con pause
importanti ed una accurata scelta delle parole.
Respirazione mediana.
Tende a toccarsi le orecchie o a fare gesti (ad esempio
roteare l’indice) vicino alle orecchie.
26. CINESTETICO
Gestualità “centripeta” ossia poco ampia e rivolta verso di
sé, gesticola molto e spesso come a “stringere i concetti” o a
fare azioni con oggetti, mediamente all’altezza della pancia.
Occhi spesso verso il basso.
Testa tendenzialmente rivolta verso il basso.
Parla lentamente e con lunghe pause, tono basso e volume
basso.
Respirazione di pancia, con ampi respiri.
Tende a toccarsi il petto, pancia, naso. Cerca il contatto con
l’interlocutore (gli prende la mano, gli tocca la spalla).